skande
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In missione per far apprendere l’efficacia del Branding. Restituisco sempre ciò che imparo. Credo nelle capacità degli introversi, nell’etica e nel potere della narrazione
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Il curriculum non basta
Tu come vedresti una persona con un ottimo curriculum, che sui social litiga continuamente, parla male di colleghi e concorrenti, posta fake news o non risponde mai ai commenti? Questi sono campanelli d'allarme che fanno insospettire i recruiter.
Non essere presenti sui social, preserva dall’essere indagati in quel luogo, ma potrebbe rappresentare comunque un problema: ci fidiamo delle persone di cui non troviamo nulla in una ricerca di Google, su LinkedIn o Facebook?

https://www.linkedin.com/pulse/il-curriculum-non-basta-riccardo-scandellari/
Conviene costruire sui terreni in affitto?
Oggi la sfida è riuscire a mantenere l’attenzione di qualcuno per più di cinque secondi. Le storie di Instagram, i video di TikTok o il flusso ininterrotto di contenuti delle news feed sono l’esempio di ciò che un essere umano può sopportare. Cinque secondi, video dopo video, contenuto dopo contenuto. Se non è interessante viene rimosso. Tanto rumore e poco impegno.
C’è un vecchio detto tra chi fa marketing: “non costruire sui terreni in affitto”. Ne parlo sul post del mio Blog...

https://www.skande.com/costruire-terreni-in-affitto-202203.html
Le persone non vogliono comprare una punta da trapano da un quarto di pollice. Vogliono un buco di un quarto di pollice.
Spesso i bisogni dei clienti sono meno complessi rispetto a come li immaginano gli operatori del marketing. Comprendere l’obiettivo primario in chi acquista è fondamentale per chiunque si occupi di comunicare al fine di vendere

https://www.linkedin.com/pulse/chi-compra-il-cibo-per-cani-riccardo-scandellari
Bentornato 2005
Si sta compiendo un vero e proprio reset delle strategie di marketing nel mondo digitale. La maggioranza dei libri in cui si parla di tattiche e tecniche che coinvolgono cookie di tracciamento rischiano una seria obsolescenza. Il mondo (del marketing) si sta inesorabilmente dirigendo verso una fase in cui verranno a mancare due fattori che fino a ieri erano determinanti al fine di ottenere risultati efficaci online... (continua sul Blog)

https://www.skande.com/bentornato-2005-202203.html
Sono le piccole differenze a generare fiducia.
Se vuoi emergere dall’ordinario, per ottenerne maggiore esposizione e visibilità, devi inserire elementi di distinzione, che ti caratterizzino e marchino le differenze con il resto dell’offerta, pur rimanendo riconoscibile, rassicurante e aderente al tuo gruppo professionale

https://www.linkedin.com/pulse/diversi-ma-simili-riccardo-scandellari
La maggioranza degli acquisti avviene senza di noi, fuori dal nostro controllo.
Le attività di branding ora sono fondamentali, ma ci impongono di trovare alternative ai contenuti sponsorizzati sui social o alle imperdibili offerte scontate.
Come avvengono le attività di branding oggi?
Questa non può essere la risposta definitiva, ci sono troppe cose che mi sfuggono e mille rivoli che neppure conosco, ma voglio ipotizzare una traccia verosimilmente valida (continua sul Blog)

https://www.skande.com/dinamiche-mutevoli-brand-202203.html
La vita non è trovare te stesso. La vita è creare te stesso, ha detto George Bernard Shaw.
C’è un precetto del marketing personale, una regola che si trova raramente sui libri e che nessuno racconta mai durante gli speech agli eventi: le persone e le aziende amano i percorsi fluidi, in discesa, quelli che comportano meno rischi e poche incognite

https://www.linkedin.com/pulse/la-visione-senza-esecuzione-%25C3%25A8-solo-illusione-riccardo-scandellari
Ogni giorno c’è qualcuno che mi chiede “guarda il mio profilo di LinkedIn, dimmi se è efficace e come migliorarlo”.
Difficile per me valutare una persona attraverso un profilo, poiché la maggioranza di quelli che me lo chiedono non hanno fatto evidenti errori grammaticali o si sono fatti un selfie in controluce (cosa che accadeva frequentemente qualche anno fa).
Oggi, l’errore che commettono è diverso, più difficile da far comprendere. Ci provo in questo post (sul Blog)

https://www.skande.com/mio-profilo-linkedin-202204.html
Molti hanno una vera e propria mania per la misurazione.
Online trovi utili e ottimi strumenti, come analitiche e insight, con cui puoi tenere traccia di ogni euro speso o di ogni azione intrapresa. La cosa sorprendente, che mi capita di vedere spesso, è che il tempo e le energie utilizzate in questa misurazione poi non portano a nessun cambiamento, anche a fronte di risultati inattesi o inferiori alle aspettative.
A cosa servono, quindi, queste misurazioni?

https://www.linkedin.com/pulse/misura-solo-ci%C3%B2-che-sei-disposto-cambiare-riccardo-scandellari/
Buona parte della strategia, per il futuro che ci attende, ha un nome, si chiama: Zero-Party Data.
Ritorno sul tema del rapido declino dei mezzi di tracciamento sul web, con alcune soluzioni che ritengo essere le migliori alternative. Il settore in questi mesi è stato messo a dura prova dall’inferiore efficacia dei cookie dovuto al blocco preventivo dei sistemi operativi o dei plug-in adottati dai singoli utenti.

Di cosa si tratta? (ne parlo oggi sul Blog)

https://www.skande.com/mondo-senza-tracciamento-202204.html
La storia più convincente che puoi raccontare
Se non riesci a influenzare una persona in una riunione faccia a faccia, tutta la tecnologia del mondo non ti aiuterà a cambiare un milione di persone.
Potrebbe essere che anziché dedicare più tempo alla ricerca di un canale o una piattaforma più efficace, si possa trarre profitto dal sondare e sforzarsi di capire il cambiamento che si cerca di ottenere

https://www.linkedin.com/pulse/la-storia-pi%C3%B9-convincente-che-puoi-raccontare-riccardo-scandellari/
È meno efficace premiare i clienti che farli sentire parte del progetto.
La maggior parte dei programmi di fidelizzazione, ad oggi, non riguardano la lealtà, ma hanno più a che fare con un reciproco scambio economico, di vantaggi o di favori. Alcune aziende ti premiano se le segui sui social, se fai una raccolta punti o se scrivi ottime recensioni, ma tutto questo è slegato dalla creazione di una comunità di sostenitori del Brand. Queste persone sono più interessate alla ricompensa che a sostenere, rivendicare e mostrare l’appartenenza alla “causa”

https://www.skande.com/economia-appartenenza-202204.html
Quando la TV è apparsa per la prima volta, ci siamo sentiti come se ci avessero donato qualcosa di magico. I programmi univano le persone e le pubblicità davano slancio ad un boom di consumi e acquisti che sembrava infinito.
Oggi i programmi televisivi ci alienano, alimentando l'idea di un mondo costoso e idealizzato all’interno delle case di consumatori che sempre meno possono permetterselo.
Gli spot pubblicitari sottolineano quanto le nostre vite possano essere incomplete e infelici se non compriamo ciò che ci viene offerto e, ancor peggio, le notizie riportate sembrano pensate ad hoc per scioccare, spaventare e dividere gli spettatori.
I social hanno il potere di amplificare questa caduta verso il basso. Sono come la TV ma mille volte più potenti.
È per questo che il ceto medio, costituito da milioni di persone, che inserite in un qualsiasi altro contesto temporale o spaziale risulterebbero ricchissime, sono oggi frustrate e deluse. Si sentono come lasciate indietro. Vittime di canali mediatici in cui sono consumatori, ma allo stesso tempo prodotti.
Ogni qualvolta la tv, o i social, acquisiscono importanza, ci viene rubato del tempo. Il piacere aumenta e la felicità diminuisce.
La soluzione è sia facile che difficile.
Li possiamo spegnere.
Tradotto, ridotto e ispirato da uno straordinario post di Seth Godin
Definisci la differenza, forma il mercato
Per rendere percepibile la differenza tra te e la concorrenza devi innanzitutto formare il mercato, pubblicare contenuti che chiariscano la differenza tra un servizio o prodotto di alta qualità rispetto ad uno che non ha le stesse caratteristiche. Nel fare questo non devi mai nominare il tuo, ma rendere consapevole il pubblico della differenza tra un prodotto eccellente e uno mediocre. Il tuo seguito deve essere preparato a comprendere, a prima vista, la differenza tra quello che proponi tu e il resto dell’offerta

https://medium.com/@skande/promuoversi-con-efficacia-le-regole-del-gioco-e238cc38f0d4
Ho risposto ad almeno 50 mail, dopo aver mandato questa newsletter venerdì, visto quanto ha smosso gli animi, la voglio riproporre anche qua.
Sono in un’epoca di decisioni difficili. Ho pensato tanto al mio futuro, al momento attuale e al mio passato. Scrivo questa riflessione per aiutarmi e aiutare chi la leggerà, chi sta vivendo un momento come quello che sto vivendo io o per chi sente il peso di una decisione difficile e necessaria (continua sul Blog)

https://www.skande.com/decisione-difficile-202205.html
C’è solo una cosa a cui possiamo attribuire il merito o la colpa dei nostri successi nel lavoro, nelle amicizie e pure nell’amore. È la componente più trascurata e meno compresa della nostra epoca, ed è una delle più evidenti, a chi la sa scorgere, nelle persone di successo o nelle aziende più affermate

https://www.linkedin.com/pulse/i-cardini-della-fiducia-riccardo-scandellari/
Abbi il coraggio di scrivere male
Questo post l’ho fortemente voluto visto che tanti si rivolgono a me dicendo che non sanno scrivere, chiedendomi quali corsi frequentare per imparare a comunicare in modo efficace.
Negli ultimi anni ho maturato alcune certezze su come dovrebbe essere un buon comunicatore.
Le ho raccolte in questi quattro punti:
https://www.skande.com/scrivere-male-202205.html
“Dimmi con poche parole come si vende/trova lavoro/opportunità/lead/contatti su Internet. Cosa serve, cosa dà le migliori garanzie di riuscita?”, una domanda che mi rivolgono spesso.
Non semplice rispondere e non è facile realizzare una veloce sintesi che possa andare bene per chiunque.
Una sfida impossibile, ma ci provo:

https://www.linkedin.com/pulse/lavora-per-migliorare-la-tua-rendita-di-posizione-scandellari/
Tattica, direzione e strategia
Se osservi i migliori esempi di Personal Branding di persone che non erano già note, puoi osservare che:

1. Hanno identificato un motivo chiaro e unico con cui distinguersi dalla concorrenza nella loro comunicazione.
2. Hanno un modo di comunicare esclusivo e distinguibile rispetto alla concorrenza nel loro settore.
3. Producono in maniera coerente e costante contenuti utili e di qualità.
4. Sanno gestire le conversazioni e si impegnano in modo continuativo con chi interagisce con loro.
5. Possiedono un contenitore, che raccoglie tutti i loro migliori contenuti, nel quale poter convertire l’attenzione in contatti o vendite (Blog, gruppi chiusi e Newsletter).

L’ultimo punto è fondamentale, l’ho misurato negli ultimi mesi. Il 90% dei clienti mi ha contattato attraverso sito e newsletter.
Le persone amano acquistare ciò che ritengono sia una loro scoperta, mentre non amano farsi vendere qualcosa attraverso un messaggio di stato o una sponsorizzata.
Molti iniziano a modellare o a costruire una loro presenza online, solo pochi ci riescono. L’assenza di motivazione, la poca propensione a esporsi o la mancanza di direzione sono i principali problemi all’origine del fallimento nella creazione di un Brand. Tuttavia, questa è un’opportunità straordinaria: dal momento che pochi concorrenti ne sono a conoscenza e molti non possiedono le qualità necessarie per poterla realizzare, mettendoti in una condizione di assoluto vantaggio. Vantaggio dovuto alla lungimiranza, al tanto lavoro e alla capacità che avrai di rimanere motivato per il tempo necessario ad ottenere i primi risultati.
Il Brand è un processo, una direzione, non una formula matematica e nemmeno una tattica estemporanea.
In questi anni ho capito come funziona il grande circo dei contenuti (che alcuni chiamano fuffa); quelli che – come accade per gli spacciatori di droga – vengono regalati inizialmente nella speranza che diventino l’abitudine nel cliente, per indurlo a legarsi e acquistarne sempre di più.
Quanti milionari ci sarebbero, se leggere libri su come diventare ricchi, rendesse davvero facoltosi?
Quante aziende come Amazon, Apple o Google ci sarebbero se tutti quelli che leggono le biografie dei loro fondatori creassero imprese di successo? Quanti nababbi ci sarebbero se tutti quelli che partecipano ai seminari e webinar su come raddoppiare i propri risparmi lo facessero davvero?

(continua sul Blog)

https://www.skande.com/post-non-serve-a-nulla-202205.html