🤡 L'Unicode Consortium (che cos'è e a che cosa serve?) ha infatti appena votato tutte le 157 nuove emoji che arriveranno su tutti gli smartphone Android con l'aggiornamento a Unicode 11.0. Tra le nuove facce, espressioni e animali che diventeranno presto parte del nostro vocabolario visuale troviamo il pavone, il gorilla, il canguro, le liste della spesa e tanti oggetti - frisbee, skateboard e così via - supercattivi e supereroi (come anticipato tempo fa) ma soprattutto la nuova colorazione rossa di capelli, oggetto di numerose richieste da parte degli utenti.

👾 Google invece starebbe progettando il lancio di un servizio di gaming proprietario, conosciuto con il nome in codice "Yeti": le indiscrezioni, ancora fumose, parlano di un sistema di streaming dei giochi Android (così da evitare spiacevoli download) da affiancare ai Chromecast o eventualmente a una console progettata dall'azienda e da lei commercializzata. Sembra invece essere certa, o probabile, la presenza di un controller esclusivo per l'interazione con i giochi.

🤖 Nest, l'azienda di proprietà di Alphabet e produttrice di termostati e oggetti per le smart home, è stata invece nuovamente riassorbita da Google per limitare i costi di produzione.

Tag: #Emoji, #Google, #Giochi, #Nest.

🦅 L'azienda sviluppatrice di Angry Birds ha infatti registrato un brusco calo alla borsa di Helsinki a causa di un profit warning inviato agli investitori della compagnia: i finanziatori si sono infatti sentiti traditi dall'ottimismo dimostrato in passato - di cui vi avevamo già parlato - e che ora sembra essere scomparso davanti alla grande competitività del settore del mobile gaming. Secondo Rovio, la cui capitalizzazione è scivolata sotto i 400 milioni di dollari, vendite e fatturato potrebbero registrare un calo nel 2018.

🏭 Google tenta invece di avvicinare a sé le aziende con il nuovo Android Enterprise Recommended Program: la società ha infatti rilasciato una lista completa di device che ne fanno già parte e che rispondono a precisi standard qualitativi pensati per le realtà professionali. Tra questi, l'obbligo per i produttori di aggiornare il device con l'ultima patch di sicurezza mensile di Google entro 90 giorni dal rilascio per almeno tre anni, la creazione di profili aziendali e altre specificazioni tecniche: grandi assenti Samsung e HTC, ma Google precisa che la lista è in continua espansione.

🦐 Una nuova crisi internazionale è stata sfiorata dopo che Unicode, su richiesta del senatore dello Stato del Maine Angus King, aveva rilasciato un'emoji dell'aragosta, ma con il numero di zampe scorretto. L'intervento dell'University of Maine's Lobster Institute ha permesso una rapida risoluzione del dramma.

Tag: #Rovio, #AngryBirds, #Google, #Android, #Emoji.

🤝 La proposta è stata avanzata da Apple, che insieme a Google, Twitter, HTC, Facebook ed altre aziende del settore della socialità e comunicazione fanno parte del board dell'Unicode Consortium, l'organismo direttivo che sceglie le emoji che entreranno a fare parte degli smartphone di tutto il mondo. Queste nuove emoji sono state disegnate per favorire l'inclusione delle persone affette da disabilità nel linguaggio comune - e rappresentano sordità, disabilità motorie e cecità.

🚫 Spotify ha reso nota la dimensione del fenomeno della pirateria che l'azienda, nei giorni immediatamente successivi alla quotazione in borsa, aveva deciso di combattere bloccando le app pirata diffuse online e nelle varie piattaforme di messaggistica. Secondo le stime almeno 2 milioni di app pirata sono state disabilitate, il che significa che il 2,86% degli utenti Premium sfruttavano il servizio illegalmente.

⚠️ Google invece impone agli sviluppatori di segnalare agli utenti delle proprie app, sia attraverso messaggi dedicati sia modificando la propria privacy policy, della raccolta di dati tramite report sui crash. La decisione è stata presa in vista dell'entrata in vigore del nuovo GDPR, il regolamento europeo sulla privacy.

Tag: #Apple, #Emoji, #Spotify, #Google, #GDPR, #EU.

🔫 Qualche tempo fa aveva suscitato notevole scalpore la decisione di Apple di eliminare all'interno del proprio pacchetto di emoji l'immagine del revolver a favore di una più innocua pistola d'acqua (abbiamo scritto un #Applefun a proposito); molte altre aziende hanno poi seguito il suo esempio, desiderose di inviare un segnale contro la proliferazione delle armi, e oggi anche Google ha deciso di prendere posizione a favore di tale scelta. Le ultime multinazionali dell'hi-tech a mantenere il revolver originale rimangono Microsoft e Facebook, anche se quest'ultima ha affermato che presto effettuerà anche lei la sostituzione.

🎙 Google si starebbe invece preparando (finalmente, ndr) a dare luogo a tutta una serie di rumor che da qualche mese vedono YouTube e Google Play Music convergere in un'unica offerta di streaming musicale. La nuova soluzione porterebbe all'eliminazione sia del programma YouTube Red, mai arrivato in Italia, sia di Play Music trasformandosi in un più generale "YouTube Remix" capace di offrire sia contenuti video che audio, ad un abbonamento mensile fisso e con varie opzioni d'uso e di qualità di riproduzione.

🤷🏻‍♀️ Tanto rumore per nulla? In una dichiarazione pubblica l'AD di Cambridge Analytica ha affermato che i dati ottenuti illegalmente tramite un'applicazione-quiz per Facebook su oltre 80 milioni di profili sarebbero stati "inutili" ai fini elettorali della campagna elettorale di Donald Trump, e dunque mai utilizzati.

Tag: #Google, #Emoji, #YouTube, #GooglePlayMusic, #Facebook, #CambridgeAnalytica.

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😮 L'Unicode Consortium, l'associazione che gestisce e regola la diffusione delle emoji nelle varie piattaforme sociali (che cos'è e come funziona?) ha infatti pubblicato la lista definitiva delle immagini che sono entrate a fare parte dell'ufficiale lista di emoji del prossimo aggiornamento Unicode 12.0. Molte erano già note da tempo - come le protesi per braccia e gambe, volute da Apple, o la nuova tonalità rossa di capelli - mentre tra le novità troviamo nuove colorazioni per parrucche (e anche un'emoji per i calvi).

☎️ Google Duplex continua invece a sollevare interrogativi. Duplex è il nome della funzionalità che permette all'assistente virtuale di Google, il Google Assistant, di chiamare ed effettuare prenotazioni imitando alla perfezione la voce umana; secondo l'ex-preside di Stanford e membro del consiglio di amministrazione di Alphabet, John Hennessey, ciò permetterebbe al GA di superare il test di Turing, una prova ideata negli anni '50 dal famoso scienziato inglese Alan Turing e utiizzata oggi per vautare l'intelligenza delle IA. Ma, sempre per Hennessey, il test verrebbe superato solo nel campo delle prenotazioni online.

⏰ Google potrebbe decidere di muovere guerra ad Apple anche nel campo degli smartwatch: visto il fallimento dei device Wear OS, l'azienda prenderà in mano le redini del mercato degli indossabili progettando di rilasciare per questo autunno ben tre smartwatch Pixel.

Tag: #Emoji, #Unicode, #AI, #GoogleDuplex, #WearOS, #Smartwatch.

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👨🏻‍⚖ Ma non potrebbe essere altrimenti: ben 4,4 milioni di utenti iOS - rappresentati dal gruppo Google You Owe Us - hanno infatti sporto denuncia contro Google per una raccolta indebita di dati personali effettuata dalla società tra il 2011 e il 2012 sugli iPhone britannici. Secondo l'accusa infatti Google sarebbe stato in grado di aggirare le impostazioni della privacy di Safari, abilitate di default, per collezionare informazioni sensibili come sesso, orientamento politico e religioso, stato di salute fisico e mentale e molte altre ancora - chiedendo un risarcimento di 4,3 miliardi di dollari. L'azienda ha respinto le accuse, per le quali aveva già trovato un accomodamento negli USA in precedenti processi, affermando che non c'è attualmente modo di sapere se e quanti utenti siano stati colpiti da questo sistema di monitoraggio.

👁 Ma anche Facebook sta correndo i suoi guai, non propriamente giudiziari: si moltiplicano infatti i gruppi di pressione che intendono intaccarne negli USA il dominio sull'informazione. Il più noto è sicuramente Freedom from Facebook: composto da associazioni di avvocati e da note lobby del mondo legale, FfF ha inviato una lettera aperta alla Federal Trade Commission statunitense per chiedere l'approvazione di una direttiva che obblighi Facebook a scorporarsi da WhatsApp e Instagram, al fine di evitare un accentramento dei dati raccolti dalle applicazioni lesivo della privacy degli utenti. A loro si è aggiunto Ted Livingstone, fondatore dell'app di chat Kik che ha chiamato a raccolta i concorrenti di Facebook per "lavorare insieme contro il suo monopolio", come "l'Alleanza Ribelle contro la Morte Nera".

🐦 Piccola rivoluzione per Twitter: l'applicazione per Android supporterà da questa settimana le "Twemoji", un set completamente proprietario di emoji per permettere agli utenti in possesso di versioni di Android inferiori ad Android Oreo di visualizzare tutte le emoji pubblicate sulla piattaforma - alcune delle quali in precedenza non supportate dai device più vecchi.

Tag: #Google, #Privacy, #Facebook, #Twitter, #Emoji.

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🥗 Dopo lo scherzoso incidente anatomico con l'emoji dell'aragosta, la nuova decisione di rimuovere dalla beta di Android P le uova dall'emoji dell'insalata potrebbe sollevare un polverone ideologico. Secondo la spiegazione ufficiale, le uova sarebbero state rimosse per offrire un'emoji "più inclusiva" della cultura vegana, a riprova dell'importanza che Google attribuisce all'inclusività; furiosa è stata però la risposta del British Egg Industry Council, che ha criticato la scelta di eliminare un alimento le cui vendite sono in crescita del 5% solo in Inghilterra "per il timore di offendere un solo gruppo".

😱 L'Unione Europea potrebbe fare anche di peggio: qualora l'Articolo 13 dell'European Union Copyright Directive attualmente in discussione dovesse entrare in vigore, i meme diventerebbero illegali. O, quantomeno, lesivi del diritto al copyright dei detentori dei diritti delle immagini "memate": per tale motivo è subito iniziata una campagna online di sensibilizzazione (supportata anche dall'Electronic Frontier Foundation) per impedire che una legge tanto restrittiva sull'argomento entri in vigore, causando danni alla libertà d'espressione comunque molto più pesanti della proibizione dei meme.

🔊 Buone notizie per tutti gli amanti dei podcast: secondo il codice di sviluppo dell'ultimo update dell'app di Google, presto sul Play Store potrebbe arrivare una "Podcast app" ufficiale di Google.

Tag: #Google, #Emoji, #UE, #Meme, #Copyright, #EFF, #Podcast.

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👏 Ve ne avevamo già parlato diverse volte, ma oggi - in occasione appunto del Wolrd Emoji Day - Apple ha distribuito un'anteprima delle nuove emoji che verranno incluse nella prossima release Unicode (che cos'è?), nel Q1 2019. Tra queste spiccano le nuove emoji dedicate alle persone con capelli rossi, capelli bianchi e anche per... i calvi, oltre a quelle dedicate a persone con disabilità.

📈 Il Prime Day di Amazon è davvero un successo: secondo Amazon USA, le vendite sul territorio statunitense sono state superiori ad ogni altro anno - ma il sole non splende per tutti. In numerose località USA ed europee infatti - Italia compresa - migliaia di dipendenti Amazon (1.900 solo in Spagna) hanno aderito a forme di protesta o sciopero per chiedere maggiori diritti e condizioni di lavoro meno stressanti, approfittando della visibilità mediatica del Prime Day.

🎮 Buone notizie invece per tutti i gamers incalliti su Android: Google Play Games ora consente di salire sino al 99esimo livello con il proprio profilo personale, a differenza del limite di 50 livelli precedente.

Tag: #Emoji, #WorldEmojiDay, #Amazon, #PrimeDay, #GooglePlayGames, #Giochi.

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📸 Si tratta effettivamente di una fotografia in 2D, "trasformata" in una fotografia in tre dimensioni: è una feature tutta nuova di Facebook, che punta a rendere "democratico" il processo di creazione dei contenuti in 3D e per realtà virtuale servendosi dell'Intelligenza Artificiale. La feature è per ora un'esclusiva degli smartphone di Apple (iPhone 7+, 8+, X, Xs) e limitata alla loro modalità Ritratto: l'AI praticamente seleziona porzioni di immagine registrate nella fotografia e le sovrappone, attribuendo alla fotografia l'illusione della profondità. Fortunatamente, è stato annunciato che la funzionalità sarà estesa ad altri device.

🔍 Buone notizie invece per gli amanti dei browser privacy-friendly: il browser DuckDuckGo ha infatti annunciato di aver raggiunto la soglia delle 30 milioni di ricerche al giorno, esattamente meno di un dopo aver raggiunto i 20 milioni e tre anni dopo aver superato lo scoglio delle 10 milioni di ricerche (per le quali furono necessari ben sette anni). Numeri ancora lontanissimi dai 3 miliardi di Chrome (dato del 2015), ma si tratta comunque di una crescita del 50% ogni anno secondo le statistiche.

🐦 Buone (?) notizie anche per gli utilizzatori di Twitter: il social network ha sistemato un bug che contabilizzava alcune tipologie di emoji in maniera errata, portandole ad occupare più spazio del necessario: da oggi tutte le emoji occuperanno due spazi, indipendentemente da colore o forma.

Tag: #Facebook, #AI, #3D, #DuckDuckGo, #Statistiche, #Privacy, #Browser, #Twitter, #Emoji.

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💊 La fortuna di Zoom è stata anche la sua rovina, in quanto il servizio non sembra essere stato all’altezza delle aspettative:
📛 il ministero degli Esteri tedesco, il Senato statunitense, Google e il governo taiwanese sono solamente le ultime entità politiche e commerciali a vietare ai propri dipendenti di utilizzare Zoom per le videochiamate, citando i problemi di sicurezza dimostrati dalla piattaforma e le sue connessioni con il governo cinese (specialmente nel caso di Taiwan) a ragione del divieto;
📉 d’altra parte, Zoom aveva fatto della sicurezza uno dei suoi punti di forza: per questo motivo un gruppo di azionisti ha avviato una class-action contro l’applicazione le cui “esagerazioni” in materia di protezione dei dati personali ha causato al proprio titolo in borsa rovinose cadute ad ogni nuova vulnerabilità scoperta;
😷 l’Unicode Consortium, associazione che presiede al rilascio di nuove emoji, ha invece deciso di posporre di sei mesi a causa del coronavirus la release delle nuove emoji contenute nell’aggiornamento Unicode 14.0, che saranno quindi presentate nel 2021;
🇬🇧 ma abbiamo anche buone notizie: Samsung donerà infatti 2.000 smartphone “resistenti” al personale sanitario inglese, oltre ad un numero sufficiente di apparecchi a raggi UV per disinfettare gli stessi dispositivi;
🚁 la quarantena costringe poi a modificare il proprio business: Google Wing, sussidiaria specializzata in servizi di consegna via drone, ha visto un aumento del +1.000% di richieste di accesso alla propria flotta di droni da parte di piccole e grandi aziende. In particolare, un forno in Virginia affiliato con Google Wing sostiene di vendere il +50% di dolci rispetto al solito.

🕵🏻‍♂️ Pessime notizie coinvolgono Mediatek ed i suoi chipset: il produttore cinese di chip per smartphone, noto per le performance non entusiasmanti dei propri prodotti (relegati pertanto al mercato dei telefoni economici), negli ultimi anni aveva aggredito il mercato con chip performanti e di qualità sempre maggiore. Tuttavia, sembrerebbe che una buona parte di queste performance fossero semplicemente simulate: il laboratorio d’analisi Anandtech avrebbe scoperto una modifica effettuata al software dei chipset Mediatek, la quale avrebbe aumentato del +30% i risultati dei test effettuati tramite le app di benchmark. Contattata in merito, Mediatek ha confermato l’utilizzo del software in questione; si è tuttavia difesa sostenendo che “si tratta di una pratica diffusa” nell’ambiente, e che consente di mostrare la “vera potenza” dei propri chipset.

💳 Huawei ha invece presentato la sua personale carta di credito: chiamata “Huawei Card”, prende ispirazione nel design e nelle funzioni dall’Apple Card di Apple; priva di costi di gestione per i primi due anni, offre sconti in-app, accesso a lounge di aeroporti e stazioni, promozioni e altro ancora. Non è ancora nota una data d’uscita.

Tag: #Zoom, #Privacy, #USA, #Taiwan, #Germania, #Samsung, #Emoji, #Unicode, #Google, #GoogleWing, #Droni, #Mediatek, #Huawei, #HuaweiCard.

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📱 Un report di Axios ci rivela infatti che la casa di Mountain View avrebbe raggiunto uno stadio di sviluppo conclusivo per una nuova tipologia di processore per smartphone. Non solo: questi nuovi chipset “made in Google” sarebbero pronti per essere inclusi all’interno della prossima generazione di device Pixel - fatto che porterebbe Google a rendersi indipendente da Qualcomm, per quanto in maniera solo parziale poiché l’azienda californiana sarebbe ancora necessaria per la produzione di altri componenti. La portata della notizia va ben oltre la linea Pixel di Google: possedendo una propria divisione specializzata, Google sarebbe finalmente in grado di produrre i propri chipset per dispositivi indossabili Android; il mercato degli smartwatch è infatti fermo al palo a causa del disinteresse di Qualcomm, che non ha mai investito nella produzioni di nuovi hardware.

💊 Ma non si tratterebbe di un Notiziario “da quarantena” se non vi sottoponessimo le principali notizie riguardanti appunto il rapporto tra il mondo della tecnologia e l’imperante pandemia:
📺 e partiamo con le “brutte” notizie: Google ha infatti deciso di ridurre la qualità dello streaming dei propri dispositivi Nest, Chromecast e dei propri smart display, per evitare di congestionare le infrastrutture;
😷 ma non è finita qui: l’Unicode Consortium ha diramato un comunicato nel quale spiega che, a causa della pandemia globale, non sarà possibile rilasciare nuove emoji fino al 2022 - precisando così una precedente dichiarazione che vedeva postposta la release di nuove emoji al 2021;
🧴 ma oltre che “curare”, la tecnologia cerca anche di prevenire le infezioni da coronavirus: grazie all’ultimo update dell’app-orologio, gli smartwatch Wear OS ora ricordano al proprio indossatore di lavarsi le mani ogni tre ore - se ritenete tuttavia di possedere ritmi di pulizia sufficientemente già stabili, sarete in grado di disattivare le notifiche;
📬 e sempre su questo tracciato si inserisce il nuovo bot Facebook della World Health Organization il quale, similmente alla propria controparte su WhatsApp, se interfacciato invierà agli utenti del social network le ultime notizie e statistiche sui contagi, oltre a smentire le bufale più comuni sulla malattia e sulle relative tecniche di prevenzione;
🇫🇷 in seguito alla denuncia del sindacato Solidaires Unitaires Démocratiques (Sud), un tribunale francese ha condannato Amazon a limitarsi alle spedizioni di cibo, materiale medico-sanitario e prodotti per l’igiene, così da consentire alle autorità di valutare le misure prese dalla compagnia per tutelare la salute dei suoi lavoratori.

🤝 Avete mai sentito parlare di "Killed by Google"? Si tratta di un sito web che, con un tono piuttosto ironico, mette in mostra tutti i prodotti creati e successivamente terminati da Google; lungi dall'essersi risentita, la casa di Mountain View avrebbe intenzione di assumere il creatore del sito, Cody Odgen, avendo apprezzato l'originalità della sua iniziativa.

Tag: #Google, #Smartphone, #Qualcomm, #Pixel, #Salute, #Coronavirus, #Smartwatch, #WHO, #Facebook, #Emoji, #Unicode, #Amazon, #Francia.

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👮🏻 L’associazione PermessoNegato ha pubblicato il suo annuale rapporto sul fenomeno del revenge porn, lo “Stato dell’Arte del Revenge”: stando ai dati, Telegram si qualifica quale social più popolare per la raccolta di materiale pornografico non consensuale, grazie anche ai controlli poco incisivi. Al mese di novembre 2020, sono stati contati 89 gruppi e canali italiani dedicati a tale oscena pratica, il più popoloso dei quali possiede quasi un milione di iscritti (997.236); in totale, il rapporto segnala 6.013.688 utenti registrati non-unici - un’analisi a campione ha infatti verificato una sovrapposizione dei membri dei vari canali e gruppi pari al 60%. Numeri in costante crescita: da febbraio a maggio gli avvistamenti sono infatti raddoppiati, spesso complice la stampa che, riportando casi di cronaca, improvvidamente provvede anche a segnalare i gruppi e canali incriminati, pubblicizzandoli in maniera indiretta.

🤩 Ogni anno l’Unicode Consortium rilascia un aggiornamento al catalogo delle emoji disponibili, che tuttavia i dispositivi Android ricevono spesso più in ritardo rispetto alle proprie controparti iOS: perché? La ragione è da cercare nelle modalità di diffusione di tali aggiornamenti, legate al SO e dunque alla disponibilità di nuove versioni di Android. Stando però a quanto riportato dai nostri colleghi di XDA Developers, Google avrebbe intenzione di separare le due realtà: recenti modifiche al codice sorgente di Android lasciano intendere che Google voglia rendere possibile ai produttori di smartphone di diffondere aggiornamenti via server (e non più OTA, ossia attraverso l’update del sistema operativo) del catalogo di font e nuove emoji, fatto che aiuterebbe anche le applicazioni a riconoscere più in fretta le nuove emoji quando utilizzate dagli utenti.

🎞 Buone notizie per gli utenti YouTube: la piattaforma utilizzerà tecnologie di machine learning per suddividere automaticamente i video del suo catalogo in “capitoli”; tale funzione, sviluppata per aiutare gli utenti a orientarsi all’interno dei video grazie a una suddivisione visuale in “sezioni”, non ha infatti ricevuto la ricezione sperata da parte dei creatori di contenuti, a causa della laboriosità della sua implementazione.

Tag: #Telegram, #Pornografia, #Statistiche, #Italia, #Android, #Emoji, #UnicodeConsortium, #YouTube.

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🚨 Andate in vacanza? Non condividetelo sui social o rischiate “sgradevoli sorprese”: questa è la raccomandazione che la Polizia di Stato ha affidato ai suoi canali social, suggerendo di pubblicare i contenuti inerenti alla vacanza solamente dopo essere tornati a casa, evitando così di segnalare che la propria abitazione è rimasta vuota. (via @appelmoladg)

Tag: #Statistiche, #Emoji, #Italia, #Qualcomm, #Snapdragon, #Xiaomi, #Polizia, #Allerte.

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🤩 L’Unicode Consortium ha ufficializzato l’aggiornamento Unicode 14.0, che prevede l’introduzione di un nuovo set di emoji e una nuova modalità di colorazione della pelle che dovrebbe uniformare su tutti i dispositivi la tonalità visualizzata nelle varianti delle emoji umane “classiche” (ossia, gialle). L’aggiornamento è previsto per il 2022, ma potrebbe arrivare prima sulle app Google. (via @appelmoladg)

Tag: #Autostrade, #Cashback, #Italia, #Instagram, #Salute, #Bambini, #UnicodeConsortium, #Emoji.

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📦 Buone notizie: la “cartella sicura” di Google Foto sta venendo distribuita su tutti gli smartphone Android - benché per ora sia stata vista in azione solo su smartphone Samsung e OnePlus. La cartella permette di nascondere dal cloud e dal feed dell’app le foto più “sensibili”, proteggendole con una password o il sensore biometrico. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)

Tag: #Statistiche, #Emoji, #BlackFriday, #Amazon, #GoogleFoto.

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Tag: #Emoji, #Unicode, #Giochi, #DiabloImmortal, #NovaLauncher, #Nova.

📌 Arrivano nuove emoji 🍄 | Pene più alte per smartphone alla guida 🚗 | X a pagamento?🫰

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