💰 Secondo una ricerca di Sensor Tower infatti Google Play arriverà a generare un mercato di 60 miliardi di dollari entro il 2023, con una crescita complessiva del 140%; si tratta di un risultato notevole, che avvicina lo store di Google a quello di Apple che si attesterà per quell'anno a 96 miliardi. I più spendaccioni su Android sono i cittadini di Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Germania e Taiwan e tali rimarranno anche nel 2013; si prevede però che per il 2023 anche Turchia e Brasile si affacceranno nella classifica dei dieci Paesi più coinvolti nel giro d'affari di Google Play, scalzando Canada e Australia.
🤕 La Silicon Valley cinese ha sfornato nell'ultimo anno 4 milionari alla settimana, ma a quale prezzo? Un nuovo report del South China Morning Post sottolinea come i ritmi massacranti di lavoro consumino i lavoratori in 2,6 anni, contro i 3,6 della Silicon Valley americana. La "sindrome da burnout" viene provocata dallo stress derivato dall'enorme mole di lavoro (in Cina si lavora dalle 9 del mattino alle 9 di sera, per 6 giorni su 7) e dalle grandi distanze da percorrere per raggiungere la sede della propria attività, che a causa dell'espansione industriale spesso si trova in zone rurali prive di collegamenti.
🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Vodafone: il gestore permette ora di ricaricare la propria SIM scegliendo importi personalizzati, separati da scaglioni di 1€, all'interno dell'app ufficiale My Vodafone.
Tag: #GooglePlay, #Statistiche, #Android, #Cina, #SiliconValley, #Italia, #Vodafone.
💬 Come scrivo un commento?
🤕 La Silicon Valley cinese ha sfornato nell'ultimo anno 4 milionari alla settimana, ma a quale prezzo? Un nuovo report del South China Morning Post sottolinea come i ritmi massacranti di lavoro consumino i lavoratori in 2,6 anni, contro i 3,6 della Silicon Valley americana. La "sindrome da burnout" viene provocata dallo stress derivato dall'enorme mole di lavoro (in Cina si lavora dalle 9 del mattino alle 9 di sera, per 6 giorni su 7) e dalle grandi distanze da percorrere per raggiungere la sede della propria attività, che a causa dell'espansione industriale spesso si trova in zone rurali prive di collegamenti.
🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Vodafone: il gestore permette ora di ricaricare la propria SIM scegliendo importi personalizzati, separati da scaglioni di 1€, all'interno dell'app ufficiale My Vodafone.
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🖥 Microsoft ha infatti intenzione di aumentare il livello di compatibilità tra smartphone Android e Windows 10 attraverso la propria app "Il tuo telefono": scaricabile direttamente da Google Play e dal Microsoft Store, l'applicazione - che oggi consente di visualizzare e inviare SMS e di gestire la propria galleria dal PC - permetterà di visualizzare tutte le notifiche dal proprio device, nella forma di classiche notifiche Windows. Attualmente sono compatibili alla funzione solo alcuni smartphone (come OnePlus 6, OnePlus 6T, Samsung Galaxy S10e/S10/S10+ e Galaxy Note8/9); inoltre, la feature non permette di rispondere ai messaggi.
👎 Torna invece sul Play Store QuickPic, ma non nella forma che avreste probabilmente sperato: l'apprezzata app-galleria, acquistata nel 2015 da Cheetah Mobile, era stata espulsa dal market lo scorso anno in seguito allo scandalo che aveva coinvolto la software house cinese (che vi abbiamo raccontato qui). Oggi QuickPic ha fatto nuovamente ritorno, ma sembra dalle recensioni che l'app sia stata riempita di pubblicità estremamente invasive, e che non manchino neppure i bug: vi consigliamo vivamente di lasciarla perdere, a meno di un aggiornamento correttivo.
💀 Sparisce da Google Play invece ES File Manager: come QuickPic, anche questo celebre file manager (comprato qualche anno fa dalla multinazionale cinese Du Global) sembra essere stato eliminato da Google Play a causa delle connessioni con DO Global, azienda resasi colpevole di truffa ai danni di Google - così come da noi raccontato qualche giorno fa.
Tag: #Microsoft, #Windows, #Android, #CheetahMobile, #QuickPic, #GooglePlay, #ESFileManager.
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👎 Torna invece sul Play Store QuickPic, ma non nella forma che avreste probabilmente sperato: l'apprezzata app-galleria, acquistata nel 2015 da Cheetah Mobile, era stata espulsa dal market lo scorso anno in seguito allo scandalo che aveva coinvolto la software house cinese (che vi abbiamo raccontato qui). Oggi QuickPic ha fatto nuovamente ritorno, ma sembra dalle recensioni che l'app sia stata riempita di pubblicità estremamente invasive, e che non manchino neppure i bug: vi consigliamo vivamente di lasciarla perdere, a meno di un aggiornamento correttivo.
💀 Sparisce da Google Play invece ES File Manager: come QuickPic, anche questo celebre file manager (comprato qualche anno fa dalla multinazionale cinese Du Global) sembra essere stato eliminato da Google Play a causa delle connessioni con DO Global, azienda resasi colpevole di truffa ai danni di Google - così come da noi raccontato qualche giorno fa.
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