📍#ATTUALITÀ | Ieri è stato arrestato Matteo Messina Denaro, il più importante latitante mafioso italiano, considerato il capo di Cosa Nostra: era latitante da 30 anni e al momento dell’arresto si trovava in una clinica privata di Palermo (QUI la notizia sull’ANSA).

👤 Messina Denaro, originario della provincia di Trapani, è stato il pupillo del capo dei capi della #mafia, ovvero Totò Riina, arrestato tra l’altro proprio 30 anni fa in un’operazione che ancora oggi ha alcune ombre (QUI su il Post la storia), ed era diventato il capo della mafia siciliana dopo l’arresto dell’altra importante figura di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano (QUI l’approfondimento, sempre su il Post, su Messina Denaro).

📍 #ATTUALITÀ | Mi ha colpito molto la notizia della studentessa che qualche giorno fa si è tolta la vita in un’Università milanese dicendo di aver fallito nello studio e nella vita. Ci ho pensato su, mi sono preso del tempo e alla fine ho deciso di scrivere e condividere una riflessione personale, anche per ricordare a me stesso (e agli altri) che noi non siamo un 18 o un 30 all’Università, una laurea o un dottorato, non siamo il numero di followers che abbiamo sui social o lo stipendio che prendiamo, ma siamo la generosità e l’amore che mettiamo nella nostra vita, il tempo che dedichiamo agli altri e anche la forza di rialzarci dopo aver fallito.

📝 Se vi va di leggere quello che ho scritto, lo trovate sul BLOG...

🌐👉🏼 http://www.michelesimone.it/non-siamo-18-o-30-universita/

📍 #ATTUALITÀ | La cravatta giallo-blu di uno, il solito outfit militare dell’altro. Il politico più importante e potente al mondo e il presidente di un Paese invaso. Una stretta di mano iconica, un incontro a sorpresa, in un luogo in guerra. Lunedì Biden ha incontrato Zelensky a Kiev, in #Ucraina: si tratta di un atto di grande importanza simbolica, per vari motivi.

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