🇮🇹 In tempo di Black Friday, non potevamo non sottoporvi una recente ricerca di UPS, svolta presso i consumatori online di tutta l’Unione Europea e volta a classificarne le abitudini di spesa. Emerge dall’indagine che l’acquirente italiano online medio è economo ed estremamente cauto: nel 94% dei casi cerca informazioni sul prodotto desiderato prima di procedere con l’acquisto - anche se per l’89% degli intervistati è il prezzo il vero ago della bilancia, tanto che il 33% preferisce optare per tempi di consegna più lunghi pur di ottenere la spedizione gratuita (con significative differenze tra “seniores” e “Millennials”, i quali invece preferiscono le spedizioni rapide). L’italiano medio è poi molto fedele al proprio marketplace preferito: il 25% partecipa ad almeno cinque programmi fedeltà per ottenere così sconti e promozioni varie, anche se la possibilità di effettuare un reso è per il 79% degli italiani il discriminante che lo mantiene legato (o meno) ad una piattaforma.
🇪🇺 Angela Merkel, cancelliere tedesco, ha lanciato un appello agli Stati dell’Unione Europea affinché si affronti in maniera condivisa il “problema Huawei”, che negli ultimi mesi ha coinvolto e diviso i membri del Vecchio Continente. Merkel, durante un dibattito alla camera bassa del Bundestag, ha sottolineato la necessità per Germania e Francia di trovare un terreno d’intesa comune che possa fungere da base per un accordo di più ampio respiro: “inviare segnali contrastanti” e mantenersi allo stato attuale delle cose, con i singoli Paesi europei che adottano approcci autonomi con la Cina ed i suoi produttori, sarebbe “distruttivo non per la Cina, ma per noi in Europa”. Huawei non è stata bandita né in Francia né in Germania, e non verrà esclusa dalla realizzazione della rete 5G: tuttavia, entrambi i governi (così come fatto dall’Italia) manterranno un potere di veto esercitabile sino all’ultimo momento.
👋 RealMe, brand di smartphone nato da una costola del produttore cinese Oppo (a sua volta nato da Huawei), potrebbe presto ottenere la completa indipendenza grazie ai numeri estremamente positivi delle vendite dei suoi modelli: il CEO dell’azienda si è affrettato a sostenere tuttavia che non si tratterà di una “separazione”, ma di una maggiore indipendenza operativa e commerciale.
Tag: #BlackFriday, #Italia, #UE, #AngelaMerkel, #Huawei, #RealMe, #Oppo.
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🇪🇺 Angela Merkel, cancelliere tedesco, ha lanciato un appello agli Stati dell’Unione Europea affinché si affronti in maniera condivisa il “problema Huawei”, che negli ultimi mesi ha coinvolto e diviso i membri del Vecchio Continente. Merkel, durante un dibattito alla camera bassa del Bundestag, ha sottolineato la necessità per Germania e Francia di trovare un terreno d’intesa comune che possa fungere da base per un accordo di più ampio respiro: “inviare segnali contrastanti” e mantenersi allo stato attuale delle cose, con i singoli Paesi europei che adottano approcci autonomi con la Cina ed i suoi produttori, sarebbe “distruttivo non per la Cina, ma per noi in Europa”. Huawei non è stata bandita né in Francia né in Germania, e non verrà esclusa dalla realizzazione della rete 5G: tuttavia, entrambi i governi (così come fatto dall’Italia) manterranno un potere di veto esercitabile sino all’ultimo momento.
👋 RealMe, brand di smartphone nato da una costola del produttore cinese Oppo (a sua volta nato da Huawei), potrebbe presto ottenere la completa indipendenza grazie ai numeri estremamente positivi delle vendite dei suoi modelli: il CEO dell’azienda si è affrettato a sostenere tuttavia che non si tratterà di una “separazione”, ma di una maggiore indipendenza operativa e commerciale.
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🇮🇹 Come vi avevamo anticipato ieri, la nuova piattaforma si chiamerà “ITsART”, crasi per la frase “Italy is Art” e che già anticipa uno dei focus del progetto - l’estero e la clientela straniera. Ad oggi di ItsArt c’è ben poco di concreto, per quanto la pubblicazione del sito web ufficiale (itsart.tv) ci permetta di leggere uno (scarno) comunicato tramite il quale veniamo a sapere che ITsART sarà “il nuovo palcoscenico virtuale per teatro, musica, cinema, danza e ogni forma d'arte, live e on-demand, con contenuti disponibili in Italia e all'estero”. La proprietà della piattaforma sarà divisa tra la Cassa Depositi e Prestiti, con il 51%, e il servizio di streaming Chili.tv, che deterrà il 49% e si occuperà principalmente della manutenzione e degli aspetti tecnici della gestione. Non è ancora nota una data di lancio ufficiale.
⛔️ Molti attori dello scenario politico dei vari Paesi dell’UE hanno criticato la libertà d’azione di Twitter sulla possibilità di esprimersi pubblicamente del presidente uscente degli Stati Uniti. Da Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, al cancelliere tedesco Angela Merkel fino a Bruno Le Maire (ministro francese all’economia); tutti, pur concordando sull’uso sconsiderato e violento dei social media condotto dall’amministrazione Trump, si sono mostrati preoccupati davanti al potere dimostrato da una società privata di interferire con la possibilità di un capo di Stato di esprimersi senza “un sistema di contrappesi e controlli” adeguato, al punto da spingere per una nuova regolamentazione dei poteri delle piattaforme social nel territorio europeo.
💳 Da oggi gli scontrini potranno essere anche digitali: la piattaforma Qonto (prima in Italia) consentirà alle PMI italiane di rilasciare ricevute esclusivamente digitali con valore probatorio, ossia con lo stesso valore delle ricevute cartacee. I giustificativi di spesa potranno essere così caricati sull’app, allegati digitalmente alle transazioni e salvati permanentemente in copia sull’archivio sicuro dell’app, nel rispetto delle normative.
Tag: #NetflixDellaCultura, #Italia, #ItsArt, #DonaldTrump, #AngelaMerkel, #BrunoLeMaire, #Twitter, #UE, #Qonto.
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⛔️ Molti attori dello scenario politico dei vari Paesi dell’UE hanno criticato la libertà d’azione di Twitter sulla possibilità di esprimersi pubblicamente del presidente uscente degli Stati Uniti. Da Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, al cancelliere tedesco Angela Merkel fino a Bruno Le Maire (ministro francese all’economia); tutti, pur concordando sull’uso sconsiderato e violento dei social media condotto dall’amministrazione Trump, si sono mostrati preoccupati davanti al potere dimostrato da una società privata di interferire con la possibilità di un capo di Stato di esprimersi senza “un sistema di contrappesi e controlli” adeguato, al punto da spingere per una nuova regolamentazione dei poteri delle piattaforme social nel territorio europeo.
💳 Da oggi gli scontrini potranno essere anche digitali: la piattaforma Qonto (prima in Italia) consentirà alle PMI italiane di rilasciare ricevute esclusivamente digitali con valore probatorio, ossia con lo stesso valore delle ricevute cartacee. I giustificativi di spesa potranno essere così caricati sull’app, allegati digitalmente alle transazioni e salvati permanentemente in copia sull’archivio sicuro dell’app, nel rispetto delle normative.
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