📺 Come potete osservare dalla GIF d’esempio, AutoFlip è un’Intelligenza Artificiale open-source realizzata da Google per adattare qualsiasi video allo schermo sul quale viene riprodotto. L’idea è nata dalle difficoltà che gli utenti da smartphone incontrano nella riproduzione di video non adattati alle dimensioni dei loro schermi: AutoFlip si occupa di effettuare un ritaglio del video, che concentra la scena sul suo soggetto principale. Sono tre i segreti del successo di questa IA: un sistema di machine learning, che riconosce tutti i passaggi effettuati dal regista del video scena dopo scena; una deep learning neural network, che individua i soggetti della ripresa - non solo persone e animali, ma anche oggetti e persino loghi, in caso di spot pubblicitari; ed infine un modello statico/dinamico, che ritaglia il video seguendo i movimenti dei suoi protagonisti.
💳 Apple Pay è il servizio di pagamento contactless più popolare: lo riporta una ricerca di Juniper Research, secondo il quale il mercato dei pagamenti via smartphone varrà entro il 2024 circa cinque trilioni e mezzo di euro. Apple Pay oggi si attesta infatti il 5% di tutte le transazioni via carta di credito, ed entro il 2025 conta di raddoppiare questa cifra per diventare la scelta di pagamento più popolare per una persona su 10 nel mondo; il tutto grazie al rigido sistema di gestione dei pagamenti via NFC di Apple, che ha garantito ad Apple Pay il monopolio delle transazioni via iPhone. Proprio per evitare che si verifichino abusi alla libertà di concorrenza, che secondo gli osservatori sono già in corso visto il controllo esclusivo della tecnologia NFC da parte di Apple Pay, la Commissione Europea ha avviato delle indagini antitrust.
👨🏻⚖️ Ma Apple non è l’unica a finire nel mirino delle indagini degli esperti anti-concorrenza: la Federal Trade Commission statunitense ha avviato un’indagine sull’acquisizione di Waze effettuata da Google nel 2013 per 1,1 miliardi di dollari; secondo gli investigatori, Google avrebbe utilizzato i dati di Waze per migliorare Google Maps, ed eliminare un possibile concorrente dal mercato.
Tag: #Google, #IA #AutoFlip, #Video, #ApplePay, #Contactless, #Statistiche, #Waze, #Antitrust.
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💳 Apple Pay è il servizio di pagamento contactless più popolare: lo riporta una ricerca di Juniper Research, secondo il quale il mercato dei pagamenti via smartphone varrà entro il 2024 circa cinque trilioni e mezzo di euro. Apple Pay oggi si attesta infatti il 5% di tutte le transazioni via carta di credito, ed entro il 2025 conta di raddoppiare questa cifra per diventare la scelta di pagamento più popolare per una persona su 10 nel mondo; il tutto grazie al rigido sistema di gestione dei pagamenti via NFC di Apple, che ha garantito ad Apple Pay il monopolio delle transazioni via iPhone. Proprio per evitare che si verifichino abusi alla libertà di concorrenza, che secondo gli osservatori sono già in corso visto il controllo esclusivo della tecnologia NFC da parte di Apple Pay, la Commissione Europea ha avviato delle indagini antitrust.
👨🏻⚖️ Ma Apple non è l’unica a finire nel mirino delle indagini degli esperti anti-concorrenza: la Federal Trade Commission statunitense ha avviato un’indagine sull’acquisizione di Waze effettuata da Google nel 2013 per 1,1 miliardi di dollari; secondo gli investigatori, Google avrebbe utilizzato i dati di Waze per migliorare Google Maps, ed eliminare un possibile concorrente dal mercato.
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🔐 Tra le varie attività intraprese da Google per monitorare la sicurezza dei profili dei propri utenti, le notifiche di “sospetta attività”. Da quando, nel 2015, le allerte di sicurezza per gli account Google sono state introdotte nella forma di notifiche, la casa di Mountain View ha riportato un aumento di venti volte il numero di interazioni con questo genere di notifiche - e nelle prossime settimane diventerà ancora più visibile: ogni volta che si utilizzerà un prodotto Google, le notifiche di sicurezza legate all’account in uso (qualora presenti) saranno visualizzate nel riquadro dedicato al profilo, in alto a destra. Ma non è tutto, in quanto (sempre prossimamente) sarà abilitata una modalità d’utilizzo in incognito del Google Assistant, nella quale sarà consentito usare azioni rapide e chiedere domande senza che venga richiesto il login ad un account Google, né che venga salvata la cronologia delle azioni eseguite.
💳 I pagamenti digitali sono in aumento in Italia: il fenomeno dell’abbandono del contante a favore di soluzioni più “maneggevoli” è sempre stato costante, ma la pandemia ha accresciuto l’utilizzo di strumenti che consentono di effettuare pagamenti riducendo i contatti con superfici esterne il più possibile. Se dunque secondo McKinsey nel mondo i pagamenti digitali sono crollati del -22% a causa della crisi causata dai lockdown, in Italia il calo è stato “solo” del -6% (inferiore anche al calo dei consumi, pari al 10,6% e 29,7% nel primo e secondo trimestre). Secondo il Politecnico di Milano, se i pagamenti contactless valgono 31,4 miliardi di euro (+17%) per 760 milioni di transazioni (+15%), quelli tramite smartphone hanno “già” un valore di 1,3 miliardi di euro, e sono in crescita del +80% rispetto al 2019.
🇬🇧 La Defence Select Commitee del parlamento inglese ha chiesto al governo conservatore di accelerare per il 2025 (invece che 2027) l’eliminazione di ogni tecnologia Huawei dalle infrastrutture del Paese: secondo il rapporto sviluppato dalla commissione, esiste una “chiara evidenza” di collaborazione tra Huawei e il governo cinese.
Tag: #Google, #Sicurezza, #GoogleAssistant, #Privacy, #Smartphone, #Contactless, #Italia, #Statistiche, #UK, #Huawei, #Cina.
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💳 I pagamenti digitali sono in aumento in Italia: il fenomeno dell’abbandono del contante a favore di soluzioni più “maneggevoli” è sempre stato costante, ma la pandemia ha accresciuto l’utilizzo di strumenti che consentono di effettuare pagamenti riducendo i contatti con superfici esterne il più possibile. Se dunque secondo McKinsey nel mondo i pagamenti digitali sono crollati del -22% a causa della crisi causata dai lockdown, in Italia il calo è stato “solo” del -6% (inferiore anche al calo dei consumi, pari al 10,6% e 29,7% nel primo e secondo trimestre). Secondo il Politecnico di Milano, se i pagamenti contactless valgono 31,4 miliardi di euro (+17%) per 760 milioni di transazioni (+15%), quelli tramite smartphone hanno “già” un valore di 1,3 miliardi di euro, e sono in crescita del +80% rispetto al 2019.
🇬🇧 La Defence Select Commitee del parlamento inglese ha chiesto al governo conservatore di accelerare per il 2025 (invece che 2027) l’eliminazione di ogni tecnologia Huawei dalle infrastrutture del Paese: secondo il rapporto sviluppato dalla commissione, esiste una “chiara evidenza” di collaborazione tra Huawei e il governo cinese.
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🇮🇹 Come già avevano certificato ricerche precedenti, la pandemia è stato il miglior volano di cui i metodi di pagamento digitali e contactless abbiano mai goduto. Secondo una ricerca effettuata in ottobre da Mastercard in Italia, oltre alla grande popolarità espressa dagli intervistati nei confronti delle carte di credito (usate da 8 italiani su 10) e delle contactless, anche metodi meno conosciuti ma comunque diffusi hanno acquistato maggiore slancio. Parliamo dei pagamenti via smartphone, cresciuti nell’uso del +3,2%, ma anche delle transazioni eseguite tramite app dedicate (che aumentano del +1,8%) e quelli tramite app bancarie. Queste ultime in particolare spopolano tra i giovanissimi, essendo considerate lo strumento di pagamento preferito dal 20% dei ragazzi tra i 15 ed i 24 anni. Chiudono la classifica le transazioni via indossabile, che 1 italiano su 3 considera un valido strumento di pagamento del futuro.
🇨🇳 Anche la Cina avrà il suo GDPR? Può sorprendere che uno Stato votato alla sorveglianza di massa abbia deciso di munirsi di un testo unico per la regolamentazione dell’uso dei dati dei cittadini. Eppure, lo stato cinese dispone di quasi 200 regolamenti regionali e sub-statali per l’uso dei dati, tanto che periodicamente emergono scandali concernenti il loro furto e abuso da parte di società locali: per frenare questo trend, la Cina si munirà di un testo che per molti versi si ispira al GDPR, per quanto non vada ad intaccare le basi delle politiche governative - anzi. Come specifica Alessandro Longo su AgendaDigitale.eu, non solo il “GDPR cinese” non riguarderà le attività di sorveglianza dello Stato, ma giustifica l’attuazione di ritorsioni nei confronti di Paesi che limitino app o programmi cinesi che facciano uso di dati personali.
👀 WhatsApp lancia i messaggi effimeri: l’app di chat ha annunciato che entro la fine di novembre saranno disponibili per i suoi utenti i “messaggi effimeri”, conversazioni di gruppo o singole che scompaiono dopo 7 giorni il loro invio.
Tag: #Italia, #Statistiche, #Contactless, #Pagamenti, #Cina, #GDPR, #Privacy, #WhatsApp.
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🇨🇳 Anche la Cina avrà il suo GDPR? Può sorprendere che uno Stato votato alla sorveglianza di massa abbia deciso di munirsi di un testo unico per la regolamentazione dell’uso dei dati dei cittadini. Eppure, lo stato cinese dispone di quasi 200 regolamenti regionali e sub-statali per l’uso dei dati, tanto che periodicamente emergono scandali concernenti il loro furto e abuso da parte di società locali: per frenare questo trend, la Cina si munirà di un testo che per molti versi si ispira al GDPR, per quanto non vada ad intaccare le basi delle politiche governative - anzi. Come specifica Alessandro Longo su AgendaDigitale.eu, non solo il “GDPR cinese” non riguarderà le attività di sorveglianza dello Stato, ma giustifica l’attuazione di ritorsioni nei confronti di Paesi che limitino app o programmi cinesi che facciano uso di dati personali.
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