👎 La compagnia sarebbe infatti alla ricerca di una soluzione per neutralizzare le "dislike mob", gruppi molto ampi e variegati di utenti che si organizzano in attacchi coordinati contro singoli video o canali della piattaforma, aggiungendo migliaia di Non Mi Piace ai loro contenuti e penalizzandone così la promozione da parte dell'algoritmo (l'ultima vittima celebre è stata proprio YouTube ed il suo ultimo "YouTube Rewind"). Tuttavia, l'eliminazione completa del pulsante non sarebbe per ora un'opzione applicabile.

👋 Facebook continua ad imbarcare acqua: Snopes, compagnia assoldata dal social network per il fact-checking dei contenuti moderati sulla piattaforma, ha abbandonato la partnership, citando la mancanza di comunicazione con la dirigenza e gli strumenti "rudimentali" forniti per contrastare le fake news come motivazione. Associated Press, seconda delle quattro aziende incaricate dell'attività insieme a Snopes, pur non effettuando al momento alcuna attività di fact-checking, ha smentito le voci per cui sarebbe anch'essa in procinto di rescindere il proprio contratto.

🔊 Spotify continua a puntare sui podcast: l'azienda sarebbe in fase di "trattative avanzate" per l'acquisizione, per 230 milioni di dollari, della compagnia Gimlet Media, specializzata nella produzione di podcast di qualità e molto popolari.

Tag: #YouTube, #NonMiPiace, #Facebook, #Snopes, #FactChecking, #FakeNews, #Spotify, #Podcast.

💬 Come scrivo un commento?