😱 Check Point ha infatti individuato una metodologia di attacco operabile nei confronti di ogni chip Qualcomm Snapdragon, in assoluto i più utilizzati nel mercato degli smartphone Android. Spingendo la vittima designata al download di un video o di un altro contenuto che può essere renderizzato dal chipset, così come all’installazione di un’app infetta che non richiede alcun permesso, l’hacker può sfruttare a suo vantaggio oltre 400 nuove vulnerabilità che coinvolgono i chipset Qualcomm: in questo modo è possibile trasformare lo smartphone in un dispositivo-spia, capace di registrare video e audio dalla fotocamera del telefono così come monitorare la posizione ed i suoi spostamenti, oppure rendere completamente inutilizzabile il device colpito. Qualcomm sostiene che non ci sono prove che sia già stata sfruttata nella realtà; tuttavia, una patch è già stata sviluppata ma non è stata ancora distribuita agli smartphone Android.
🇮🇹 WindTre naviga in cattive acque? Il report della società CK Hutchison, proprietaria dell’operatore italiano, sembra suggerirlo: nei primi sei mesi del 2020 WindTre ha perso 2,3 miliardi di euro di ricavi netti rispetto al 2019, un calo pari al -3% su base annua. In crollo verticale sono anche i numeri afferenti ai clienti mobili: in totale WindTre ha perso 3,2 milioni di clienti su 22.470.000 (pari al -12%), mentre gli utenti che generano ricavi (definiti “attivi”) sono calati del -11% su 20.326.000. Va anche detto però che è cresciuto il ricavo netto generato dal singolo cliente attivo: 11% in media (pari ad una crescita del +1%). WindTre continua a registrare la sua userbase più ampia in Italia, mentre Regno Unito, Svezia e Danimarca si posizionano nella classifica dei Paesi dove l’operatore è più attivo.
👋 Buone (o cattive) notizie per gli utenti YouTube: dopo i sottotitoli comunitari, l’azienda ha annunciato che eliminerà anche le notifiche via email (per coloro che ne erano iscritti), dato che - a detta di YouTube - venivano aperte da “meno dello 0,1% dei riceventi”.
Tag: #QualcommSnapdragon, #Sicurezza, #Vulnerabilità, #WindTre, #Statistiche, #Italia, #Operatori, #YouTube.
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🇮🇹 WindTre naviga in cattive acque? Il report della società CK Hutchison, proprietaria dell’operatore italiano, sembra suggerirlo: nei primi sei mesi del 2020 WindTre ha perso 2,3 miliardi di euro di ricavi netti rispetto al 2019, un calo pari al -3% su base annua. In crollo verticale sono anche i numeri afferenti ai clienti mobili: in totale WindTre ha perso 3,2 milioni di clienti su 22.470.000 (pari al -12%), mentre gli utenti che generano ricavi (definiti “attivi”) sono calati del -11% su 20.326.000. Va anche detto però che è cresciuto il ricavo netto generato dal singolo cliente attivo: 11% in media (pari ad una crescita del +1%). WindTre continua a registrare la sua userbase più ampia in Italia, mentre Regno Unito, Svezia e Danimarca si posizionano nella classifica dei Paesi dove l’operatore è più attivo.
👋 Buone (o cattive) notizie per gli utenti YouTube: dopo i sottotitoli comunitari, l’azienda ha annunciato che eliminerà anche le notifiche via email (per coloro che ne erano iscritti), dato che - a detta di YouTube - venivano aperte da “meno dello 0,1% dei riceventi”.
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🔐 Qualche mese fa, a partire dalla versione 85 del browser, Chrome aveva introdotto su desktop una funzione denominata “Secure DNS”: nei prossimi giorni quella stessa funzionalità arriverà su Android, per garantire agli utenti una navigazione più sicura che in passato. Secure DNS consente di abilitare automaticamente l’utilizzo dei DNS-over-HTTPS (DoH) al posto dei DNS normali (ricordando ai nostri lettori che un DNS non è altro che un sistema che traduce i nodi della rete in indirizzi IP, e che viene solitamente gestito dal provider dei servizi di cui si fa uso - in altre parole, l’operatore telefonico). L’uso del DoH chiude la strada a strategie di attacco informatico a cui altrimenti gli utenti sarebbero suscettibili, tra cui il tracciamento delle attività online, grazie alla crittografia applicata. Abilitare il DoH non causerà il passaggio ai DNS di Google, piuttosto aumenterà il DNS in uso presso il proprio operatore al DoH corrispettivo. Secure DNS è compatibile anche con i DNS personalizzati.
🙌 Il 5G è stato finora una tecnologia esclusiva degli smartphone di fascia alta, o comunque dal prezzo superiore ai 500€, poiché presente solo nei chipset Snapdragon 800+ (e anche in questo caso, si trattava di una funzionalità opzionale a discrezione del produttore). Qualcomm intende interrompere questo trend: affinché il 5G diventi una tecnologia diffusa è necessario che sia economica, e per questo ha annunciato la nuova serie di chipset Snapdragon 400+ che abiliterà l'utilizzo del 5G anche su smartphone di fascia bassa, di prezzo compreso tra i 120-250€. Sfortunatamente Qualcomm non ha diffuso ulteriori dettagli in merito alla tecnologia utilizzata in questi chipset; tuttavia sappiamo già che Xiaomi sarà la prima marca ad adottarli per i propri telefoni entry-level, così come anche Motorola e OPPO.
🆕 Vi ricordate di Essential, la casa di produzione di smartphone fondata dal creatore di Android e poi fallita qualche mese fa? Ebbene, sembra che la sua eredità continuerà a vivere in una nuova azienda chiamata Osom, di cui faranno parte molti degli ex-dipendenti di Essential. Pur non essendo stato svelato nessun dispositivo, Osom promette di introdurre sul mercato la stessa "pazzia e imprevedibilità" che era propria di Essential.
Tag: #Chrome, #Sicurezza, #DNS, #QualcommSnapdragon, #5G, #Smartphone, #Essential.
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🙌 Il 5G è stato finora una tecnologia esclusiva degli smartphone di fascia alta, o comunque dal prezzo superiore ai 500€, poiché presente solo nei chipset Snapdragon 800+ (e anche in questo caso, si trattava di una funzionalità opzionale a discrezione del produttore). Qualcomm intende interrompere questo trend: affinché il 5G diventi una tecnologia diffusa è necessario che sia economica, e per questo ha annunciato la nuova serie di chipset Snapdragon 400+ che abiliterà l'utilizzo del 5G anche su smartphone di fascia bassa, di prezzo compreso tra i 120-250€. Sfortunatamente Qualcomm non ha diffuso ulteriori dettagli in merito alla tecnologia utilizzata in questi chipset; tuttavia sappiamo già che Xiaomi sarà la prima marca ad adottarli per i propri telefoni entry-level, così come anche Motorola e OPPO.
🆕 Vi ricordate di Essential, la casa di produzione di smartphone fondata dal creatore di Android e poi fallita qualche mese fa? Ebbene, sembra che la sua eredità continuerà a vivere in una nuova azienda chiamata Osom, di cui faranno parte molti degli ex-dipendenti di Essential. Pur non essendo stato svelato nessun dispositivo, Osom promette di introdurre sul mercato la stessa "pazzia e imprevedibilità" che era propria di Essential.
Tag: #Chrome, #Sicurezza, #DNS, #QualcommSnapdragon, #5G, #Smartphone, #Essential.
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📟 Qualcomm ha presentato infatti il nuovo Snapdragon 678, chipset di fascia medio-bassa che rimpiazza lo Snapdragon 675 uscito sul mercato ben due anni fa. Il nuovo SoC, sempre octa-core, aumenta la velocità di clock portando i due core principali a 2,2GHz - mentre i rimanenti sei stazionano sempre a 1,7GHz. È la principale novità di questo SoC poiché sia la GPU sia il modem rimangono gli stessi dello Snapdragon 675; certo, va considerato che la GPU Adreno 612 è stata ottimizzata per garantire una resa migliore con i motori grafici più usati nell’ambito del gaming mobile, come l’Unreal Engine 4 e Unity. Potenziato invece il comparto fotografico: gli smartphone dotati del nuovo Snapdragon 678 potranno gestire 3 fotocamere da 48MPX, con ripresa in 4K slow-motion e zoom ottico da 5x.
👨🏻⚖️ La FTC americana avvierà un’ispezione sulle principali aziende della tecnologia in merito all’uso commerciale dei dati raccolti dagli utenti; non si tratta (ancora) di un’indagine penale, ma ovviamente lo scopo è di appurare se e quando siano stati eseguiti degli illeciti. YouTube, Reddit, WhatsApp, Discord, Snap, ByteDance e altre società saranno dunque ispezionate; l’emergere del live-streaming quale popolare forma di intrattenimento, nonché delle videochiamate come modalità di comunicazione aprono nuovi interrogativi sull’uso dei dati, specialmente dei minori che si approcciano per la prima volta a queste piattaforme. La commissione verificherà poi che l’uso commerciale di questi dati sia eseguito correttamente - ossia, che le campagne pubblicitarie commissionate raggiungano veramente il target demografico che le piattaforme promettono.
💸 La Commissione Europea per la protezione dei dati ha multato Twitter di 450mila euro per un problema alla privacy riscontrato dalla piattaforma nel 2018 che Twitter avrebbe riportato troppo tardi rispetto alla ristretta finestra temporale imposta dal GDPR. Si tratta della prima sanzione monetaria mai imposta a una multinazionale della tecnologia dalla Commissione incaricata del rispetto del regolamento europeo sulla privacy; Twitter ha accettato la multa, sostenendo però che il ritardo fosse dovuto alle ferie natalizie.
Tag: #QualcommSnapdragon, #Chipset, #SoC, #FTC, #USA, #Privacy, #GDPR, #Twitter, #UE, #Multa.
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👨🏻⚖️ La FTC americana avvierà un’ispezione sulle principali aziende della tecnologia in merito all’uso commerciale dei dati raccolti dagli utenti; non si tratta (ancora) di un’indagine penale, ma ovviamente lo scopo è di appurare se e quando siano stati eseguiti degli illeciti. YouTube, Reddit, WhatsApp, Discord, Snap, ByteDance e altre società saranno dunque ispezionate; l’emergere del live-streaming quale popolare forma di intrattenimento, nonché delle videochiamate come modalità di comunicazione aprono nuovi interrogativi sull’uso dei dati, specialmente dei minori che si approcciano per la prima volta a queste piattaforme. La commissione verificherà poi che l’uso commerciale di questi dati sia eseguito correttamente - ossia, che le campagne pubblicitarie commissionate raggiungano veramente il target demografico che le piattaforme promettono.
💸 La Commissione Europea per la protezione dei dati ha multato Twitter di 450mila euro per un problema alla privacy riscontrato dalla piattaforma nel 2018 che Twitter avrebbe riportato troppo tardi rispetto alla ristretta finestra temporale imposta dal GDPR. Si tratta della prima sanzione monetaria mai imposta a una multinazionale della tecnologia dalla Commissione incaricata del rispetto del regolamento europeo sulla privacy; Twitter ha accettato la multa, sostenendo però che il ritardo fosse dovuto alle ferie natalizie.
Tag: #QualcommSnapdragon, #Chipset, #SoC, #FTC, #USA, #Privacy, #GDPR, #Twitter, #UE, #Multa.
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⚙️ Il nuovo Qualcomm Snapdragon 870 non sarà chiaramente il processore di punta dell'azienda - ruolo che compete al nuovissimo Snapdragon 888. Questo modello non è altro che una versione leggermente potenziata dello Snapdragon 865 Plus, appartenente alla passata generazione di processori: l'unica vera differenza consiste nella presenza della GPU Adreno 650 e del modem 5G X55, i quali portano la potenza della CPU a 3,2GHz (un aumento del 10% rispetto allo Snapdragon 865 Plus). Nonostante le quasi nulle differenze, la presenza sul mercato di questo processore (che sappiamo già sarà impiegato in smartphone di Motorola, OnePlus, OPPO e Xiaomi) è motivata sia dalla scarsa reperibilità dello Snapdragon 888, sia dalle modalità di produzione a 7 nanometri (più economiche rispetto a quelle a 5nm).
🇺🇸 Telegram non tollererà la diffusione di contenuti d’odio sulla sua piattaforma: a ribadire quanto già detto da rappresentanti dell’applicazione è stato il CEO di Telegram, Pavel Durov. All’interno di un post del suo canale personale, Durov ha fatto menzione alla crescente popolarità dell’app negli Stati Uniti in seguito alle proteste accadute al Congresso statunitense qualche settimana fa - secondo Sensor Tower, dal 7 gennaio ad oggi l’app è stata infatti scaricata più di 545mila volte, benché (a detta dello stesso Durov) l’utenza USA su Telegram conti per un 2% sul totale. Affermazioni che non hanno soddisfatto la no-profit statunitense Coalition for a Safer Web che ha fatto causa ad Apple e Google per non aver rimosso Telegram dai propri store, nonostante la proliferazione di contenuti incitanti alla violenza sulla piattaforma.
🇪🇺 Cattive notizie anche per WhatsApp: la commissione irlandese per la difesa della privacy ha annunciato di aver inviato ai garanti nazionali della privacy nel mese di dicembre 2020 una prima bozza di risoluzione, coinvolgente le politiche di trasparenza di WhatsApp sui dati condivisi con Facebook. Si tratta del primo (di una lunga serie) di passaggi che si presume si concluderanno con una condanna dell’applicazione.
Tag: #QualcommSnapdragon, #SoC, #Telegram, #USA, #Apple, #WhatsApp, #Facebook, #UE, #Privacy.
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🇺🇸 Telegram non tollererà la diffusione di contenuti d’odio sulla sua piattaforma: a ribadire quanto già detto da rappresentanti dell’applicazione è stato il CEO di Telegram, Pavel Durov. All’interno di un post del suo canale personale, Durov ha fatto menzione alla crescente popolarità dell’app negli Stati Uniti in seguito alle proteste accadute al Congresso statunitense qualche settimana fa - secondo Sensor Tower, dal 7 gennaio ad oggi l’app è stata infatti scaricata più di 545mila volte, benché (a detta dello stesso Durov) l’utenza USA su Telegram conti per un 2% sul totale. Affermazioni che non hanno soddisfatto la no-profit statunitense Coalition for a Safer Web che ha fatto causa ad Apple e Google per non aver rimosso Telegram dai propri store, nonostante la proliferazione di contenuti incitanti alla violenza sulla piattaforma.
🇪🇺 Cattive notizie anche per WhatsApp: la commissione irlandese per la difesa della privacy ha annunciato di aver inviato ai garanti nazionali della privacy nel mese di dicembre 2020 una prima bozza di risoluzione, coinvolgente le politiche di trasparenza di WhatsApp sui dati condivisi con Facebook. Si tratta del primo (di una lunga serie) di passaggi che si presume si concluderanno con una condanna dell’applicazione.
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