📱 Il Razr fece originariamente il suo debutto nei primi anni 2000 e, nonostante un recupero del brand attraverso il marchio Droid Razr da parte di Motorola, ancora oggi si tratta del modello che mantiene maggiore stima nel cuore degli appassionati. Oggi, Lenovo (proprietaria di Motorola) spera che tale stima si possa trasferire anche nel portafogli: il nuovo Motorola Razr è infatti il secondo device pieghevole ad entrare in commercio insieme al Samsung Galaxy Fold, e vedrà la luce nel 2020 al prezzo di 1.500$. Curiosamente, non monterà Android 10 ma Android 9 e non possiederà un’uscita jack audio (ma verrà incluso un adattatore USB Type-C per le cuffie); lo schermo sarà di 6,2 pollici di ampiezza, pieghevole e dunque riponibile nella classica conformazione a conchiglia. Sorprendentemente, lo spessore è nella norma: se piegato, il Razr assume uno spessore di 14 millimetri, che si riducono a 6,9 quando aperto e in uso.
🇮🇹 Arriva un aggiornamento sugli sviluppi italiani in materia di sicurezza informatica: è stato approvato il disegno di legge sulla cybersicurezza, che garantisce al presidente del consiglio ampi poteri di “golden power”. Nonostante si attendano ancora i decreti attuativi, si può sostenere che lo Stato abbia molto più margine di manovra nel mondo delle telecomunicazioni, avendo l’autorizzazione a disattivare piattaforme o prodotti in caso di attacchi informatici minaccianti la sicurezza nazionale, e di porre veto sulla partecipazione di soggetti extraeuropei allo sviluppo di infrastrutture strategiche. Il decreto impone anche alle amministrazioni pubbliche, agli operatori ed enti nazionali di dotarsi di difese adeguate contro gli attacchi informatici, nonché di segnalare ogni offensiva digitale subita al Dipartimento Informazioni e Sicurezza dello Stato.
👨🏻⚖️ Non ci è voluto molto: l’Ufficio per i Diritti Civili del Dipartimento della Salute e dei servizi pubblici statunitense ha annunciato che avvierà un’indagine per verificare se la raccolta di dati compiuta da Google in partnership con l’organizzazione no-profit Ascension sia compatibile con le norme dell’Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA).
Tag: #Motorola, #Razr, #Pieghevoli, #Smartphone, #Italia, #Sicurezza, #Google.
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🇮🇹 Arriva un aggiornamento sugli sviluppi italiani in materia di sicurezza informatica: è stato approvato il disegno di legge sulla cybersicurezza, che garantisce al presidente del consiglio ampi poteri di “golden power”. Nonostante si attendano ancora i decreti attuativi, si può sostenere che lo Stato abbia molto più margine di manovra nel mondo delle telecomunicazioni, avendo l’autorizzazione a disattivare piattaforme o prodotti in caso di attacchi informatici minaccianti la sicurezza nazionale, e di porre veto sulla partecipazione di soggetti extraeuropei allo sviluppo di infrastrutture strategiche. Il decreto impone anche alle amministrazioni pubbliche, agli operatori ed enti nazionali di dotarsi di difese adeguate contro gli attacchi informatici, nonché di segnalare ogni offensiva digitale subita al Dipartimento Informazioni e Sicurezza dello Stato.
👨🏻⚖️ Non ci è voluto molto: l’Ufficio per i Diritti Civili del Dipartimento della Salute e dei servizi pubblici statunitense ha annunciato che avvierà un’indagine per verificare se la raccolta di dati compiuta da Google in partnership con l’organizzazione no-profit Ascension sia compatibile con le norme dell’Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA).
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