📊 Facebook assegnerà infatti a tutti gli utenti della piattaforma un punteggio tra 0 e 1, il quale determinerà il grado di affidabilità di ciascuno in merito alle segnalazioni di contenuti - specialmente in materia di fake news. In questo modo l'azienda intende combattere il fenomeno del "brigading", adottato da quanti desiderano diminuire la portata o la visibilità di una notizia segnalandola falsamente come contenuto inappropriato - con l'effetto non secondario di intasare i già oberati team di moderatori.
🇮🇹 Spostandoci in Italia scopriamo che la Codacons ha presentato un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro la nuova piattaforma di streaming Dazn (oltre che contro il colosso dell'intrattenimento Sky). Dazn è accusata dall'associazione per i consumatori di offrire un servizio decisamente troppo scadente rispetto alla qualità richiesta dal costo dell'abbonamento, il quale viene inoltre falsamente presentato dalle pubblicità in televisione e online come un accordo (non: "contratto") "non impegnativo".
📷 Vi ricordate di Google Photo Book? Il servizio di stampa digitale di fotografie, lanciato dall'azienda nel 2017, ha raggiunto l'Europa questa settimana toccando prima la Germania, poi l'Inghilterra e la Francia: i costi variano da 12,99€ a 22,99€, con spedizioni disponibili in Economy e Priority.
Tag: #Facebook, #FakeNews, #Dazn, #Codacons, #Itlaia, #Sky, #Streaming, #Google.
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🇮🇹 Spostandoci in Italia scopriamo che la Codacons ha presentato un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro la nuova piattaforma di streaming Dazn (oltre che contro il colosso dell'intrattenimento Sky). Dazn è accusata dall'associazione per i consumatori di offrire un servizio decisamente troppo scadente rispetto alla qualità richiesta dal costo dell'abbonamento, il quale viene inoltre falsamente presentato dalle pubblicità in televisione e online come un accordo (non: "contratto") "non impegnativo".
📷 Vi ricordate di Google Photo Book? Il servizio di stampa digitale di fotografie, lanciato dall'azienda nel 2017, ha raggiunto l'Europa questa settimana toccando prima la Germania, poi l'Inghilterra e la Francia: i costi variano da 12,99€ a 22,99€, con spedizioni disponibili in Economy e Priority.
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🇮🇹 Secondo infatti alcune indiscrezioni pervenute alla redazione del Il Fatto Quotidiano, Sky potrebbe decidere di entrare a gamba tesa nel già confuso panorama degli operatori italiani. Già dalla prossima primavera infatti Sky Mobile, operatore virtuale oggi presente in Inghilterra con mezzo milione di abbonati, potrebbe diventare un nuovo MVNO italiano, appoggiandosi alla rete Vodafone/TIM per il traffico dati e a Open Fiber per la fibra ottica -già attiva nell'estate 2019 secondo le previsioni, con eventuali abbonamenti combinati televisione+rete dati.
🇪🇺 L'Unione Europea prosegue con il progetto di promozione internazionale dei contenuti multimediali di origine comunitaria: è stato infatti annunciato il primo catalogo di film di produzione europea, con più di 35.000 titoli già indicizzati che saranno segnalati alle piattaforme di streaming online e a tutti gli attori coinvolti, istituzionali e privati, a partire dalla fine del 2019. Fino ad ora infatti i contenuti europei erano presenti con una percentuale media del 25% nei servizi di noleggio e vendita online, e non era ancora stato realizzato un indice europeo di prodotti cinematografici, attività finora limitata ad iniziative di dimensione nazionale.
🔐 Facebook sarebbe in procinto di acquisire una compagnia di cybersecurity da integrare nella propria struttura con il fine di aumentare la propria popolarità, gravemente danneggiata dagli ultimi scandali relativi alla privacy delle informazioni ospitate nel social network, e la sicurezza generale della piattaforma.
Tag: #Sky, #SkyMobile, #Operatori, #Italia, #UnioneEuropea, #SteamingVideo, #Facebook, #Sicurezza.
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🇪🇺 L'Unione Europea prosegue con il progetto di promozione internazionale dei contenuti multimediali di origine comunitaria: è stato infatti annunciato il primo catalogo di film di produzione europea, con più di 35.000 titoli già indicizzati che saranno segnalati alle piattaforme di streaming online e a tutti gli attori coinvolti, istituzionali e privati, a partire dalla fine del 2019. Fino ad ora infatti i contenuti europei erano presenti con una percentuale media del 25% nei servizi di noleggio e vendita online, e non era ancora stato realizzato un indice europeo di prodotti cinematografici, attività finora limitata ad iniziative di dimensione nazionale.
🔐 Facebook sarebbe in procinto di acquisire una compagnia di cybersecurity da integrare nella propria struttura con il fine di aumentare la propria popolarità, gravemente danneggiata dagli ultimi scandali relativi alla privacy delle informazioni ospitate nel social network, e la sicurezza generale della piattaforma.
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⚔️ Secondo infatti alcuni report, sia Micron che Intel - compagnie impegnate nella produzione di processori, anche per smartphone - avrebbero mantenuto attivi i propri commerci con l’azienda cinese, aggirando il ban statunitense: le due società si limiterebbero a vendere tecnologie non riguardanti la sicurezza nazionale del Paese e prodotte per almeno il 75% al di fuori degli USA. La stessa azienda (non è chiaro se per abbassare o aumentare i timori occidentali) ha annunciato di essere presente, attraverso le proprie apparecchiature, nel 60% delle reti 5G extra-Cina - ma il dato può essere fuorviante: Nokia ha infatti recuperato terreno, siglando più contratti 5G (42) di Huawei (40).
👁 Ma la “sindrome cinese” non cessa a placarsi, e a quanto pare per motivi fondati: la società di cyber-sicurezza israeliana Cybereason ha scoperto che dietro gli attacchi ad almeno 12 operatori internazionali negli ultimi due anni ci sarebbe il governo cinese. Il governo di Pechino avrebbe dunque prelevato con successo, attraverso la propria unità di cyber-hacking APT10, dati estremamente sensibili (come i dati delle chiamate effettuate e ricevute, geolocalizzazione, ecc.) a danni di candidati dell’opposizione, politici, industriali, membri delle forze dell’ordine di almeno 30 Paesi.
📲 E sempre gli operatori sono al centro dello studio del nuovo passaggio di consegne in Sky Italia: il nuovo CEO Maximo Ibarra, che si insedierà il prossimo 1 ottobre, è tuttora amministratore dell’operatore olandese Royal Kpn, e si presume che il suo arrivo anticipi il lancio di “Sky Mobile”, il nuovo operatore italiano riferito all’azienda di cui vi avevamo parlato qui.
Tag: #Huawei, #USA, #5G, #Privacy, #Cina, #Sky, #Operatori.
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👁 Ma la “sindrome cinese” non cessa a placarsi, e a quanto pare per motivi fondati: la società di cyber-sicurezza israeliana Cybereason ha scoperto che dietro gli attacchi ad almeno 12 operatori internazionali negli ultimi due anni ci sarebbe il governo cinese. Il governo di Pechino avrebbe dunque prelevato con successo, attraverso la propria unità di cyber-hacking APT10, dati estremamente sensibili (come i dati delle chiamate effettuate e ricevute, geolocalizzazione, ecc.) a danni di candidati dell’opposizione, politici, industriali, membri delle forze dell’ordine di almeno 30 Paesi.
📲 E sempre gli operatori sono al centro dello studio del nuovo passaggio di consegne in Sky Italia: il nuovo CEO Maximo Ibarra, che si insedierà il prossimo 1 ottobre, è tuttora amministratore dell’operatore olandese Royal Kpn, e si presume che il suo arrivo anticipi il lancio di “Sky Mobile”, il nuovo operatore italiano riferito all’azienda di cui vi avevamo parlato qui.
Tag: #Huawei, #USA, #5G, #Privacy, #Cina, #Sky, #Operatori.
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🎙 Secondo Nielsen, il numero degli italiani che ascolta podcast è salito del +16% dal 2018, per una popolazione di 12,1 milioni di individui; di questi, la maggior parte è molto giovane - il 68% è infatti compreso tra i 25 ed i 34 anni. La casa poi è il luogo preferito dagli italiani per ascoltare podcast, seguita dalla macchina o un altro mezzo di trasporto. Nel complesso, Nielsen ha individuato tre profili ai quali si possono ricondurre chi ascolta podcast: 1️⃣ l’abitudinario, che ascolta podcast regolarmente (circa il 33% del totale); 2️⃣ l’ascoltatore seriale, che ascolta podcast quotidianamente e ovunque (la maggior parte ha meno di 24 anni); 3️⃣ l’ascoltatore potenziale, che o non conosce i podcast (49%) o li conosce ma preferisce altri formati d’intrattenimento (36%) o li conosce ma non sa come ascoltarli, né dove (14%). L’85% del campione ascolta podcast gratuiti, ma esistono anche quelli a pagamento: secondo Voxnest, in Europa i formati più profittevoli sono i podcast che parlano di sport, seguiti da cultura, tecnologia, umorismo e storia.
🇮🇹 Vi avevamo già parlato del progetto ideato dal governo italiano di unificare servizi oggi indipendenti all’interno di un unico documento elettronico. Oggi il Ministro all’Innovazione Paola Pisano ha depositato un emendamento alla Legge di Bilancio in questa direzione: si punterà dunque all’archiviazione dello SPID, che verrà convogliato all’interno della carta d’identità elettronica e la cui identità digitale ed i relativi servizi saranno poi disponibili nell’app IO (che cos’é?) della PA a partire dal 2020. Secondo il Ministro, lo SPID attuale è stato un mezzo insuccesso per via della scarsa adesione e dei costi superiori ai guadagni per gli attori privati; si vuole così a rendere il processo completamente statale, gratuito per 10/20 milioni di attivazioni all’anno. In futuro la carta d’identità potrebbe essere persino usata in collaborazione con attori privati - si cita l’esempio dell’abbonamento allo stadio, ricaricato sul documento d’identità.
📱 Sky potrebbe già debuttare come operatore telefonico sul mercato italiano nel primo trimestre del 2020: lo suggeriscono alcune indiscrezioni che indicano la presenza già definita di tre offerte per la linea fissa, mentre per la rete mobile si starebbe profilando - ma le voci sono contrastanti - una collaborazione con l’operatore Iliad, specialmente per lo sviluppo della rete 5G.
Tag: #Podcast, #Italia, #Statistiche, #SPID, #Sky, #Operatori, #Iliad.
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🇮🇹 Vi avevamo già parlato del progetto ideato dal governo italiano di unificare servizi oggi indipendenti all’interno di un unico documento elettronico. Oggi il Ministro all’Innovazione Paola Pisano ha depositato un emendamento alla Legge di Bilancio in questa direzione: si punterà dunque all’archiviazione dello SPID, che verrà convogliato all’interno della carta d’identità elettronica e la cui identità digitale ed i relativi servizi saranno poi disponibili nell’app IO (che cos’é?) della PA a partire dal 2020. Secondo il Ministro, lo SPID attuale è stato un mezzo insuccesso per via della scarsa adesione e dei costi superiori ai guadagni per gli attori privati; si vuole così a rendere il processo completamente statale, gratuito per 10/20 milioni di attivazioni all’anno. In futuro la carta d’identità potrebbe essere persino usata in collaborazione con attori privati - si cita l’esempio dell’abbonamento allo stadio, ricaricato sul documento d’identità.
📱 Sky potrebbe già debuttare come operatore telefonico sul mercato italiano nel primo trimestre del 2020: lo suggeriscono alcune indiscrezioni che indicano la presenza già definita di tre offerte per la linea fissa, mentre per la rete mobile si starebbe profilando - ma le voci sono contrastanti - una collaborazione con l’operatore Iliad, specialmente per lo sviluppo della rete 5G.
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