📊 Nel 2017, le persone sostenevano di detenere un device in media per 33 mesi prima di considerare una sostituzione; oggi, il mercato dell’usato deve avere spinto quegli stessi utenti a ripiegare su tempistiche più brevi ma sostenibili È il cosiddetto “mercato secodario”, che nel 2019 ha registrato un’impennata del +17,6% pari ad oltre 200 milioni di unità vendute, tra device usati e ricondizionati. Secondo la società di ricerca IDC, ben il 22,6% (quasi un telefono usato su quattro) viene venduto negli USA, e stando alle previsioni nel 2023 si supererà il 26%; entro quell’anno si stima poi che i device usati consisteranno in 323 milioni di spedizioni, per un mercato pari a 67 miliardi di dollari di valore e con un tasso di crescita del 13% annuo.
👨🏻⚖️ Facebook, Apple, Google e Amazon sono stati messi alla sbarra durante una serie di audizioni tenute al Congresso in merito alle pratiche anti-concorrenziali che avrebbero attuato nel corso degli anni a danno di aziende più piccole. Alcuni degli accusatori li conoscete già: Sonos, per esempio, che contesta a Google il furto di alcuni brevetti; ma ci sono anche Tile, che ha accusato Apple di operare concorrenza scorretta - i device dell’azienda competono con la funzionalità “Trova il mio iPhone” di Apple - e PopSocket, produttrice dei famosi “ganci per smartphone”, la quale sostiene che Amazon, oltre a scontare arbitrariamente il prezzo precedentemente stabilito dei prodotti (domandando poi a PopSocket di ripianare la differenza), abbia utilizzato il mercato del contraffatto come “strumento di minaccia” nel caso in cui PopSocket avesse deciso di lasciare la piattaforma.
🚗 Google Maps? Huawei non ne ha bisogno: l’azienda ha annunciato un accordo con l’azienda TomTom, una volta estremamente famosa per i navigatori stradali, che fornirà Huawei le mappe e le strumentazioni necessarie per la gestione dei dati sul traffico e sulle indicazioni stradali.
Tag: #Smartphone, #Usato, #Statistiche, #Google, #Amazon, #Facebook, #Antitrust, #Huawei, #TomTom.
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👨🏻⚖️ Facebook, Apple, Google e Amazon sono stati messi alla sbarra durante una serie di audizioni tenute al Congresso in merito alle pratiche anti-concorrenziali che avrebbero attuato nel corso degli anni a danno di aziende più piccole. Alcuni degli accusatori li conoscete già: Sonos, per esempio, che contesta a Google il furto di alcuni brevetti; ma ci sono anche Tile, che ha accusato Apple di operare concorrenza scorretta - i device dell’azienda competono con la funzionalità “Trova il mio iPhone” di Apple - e PopSocket, produttrice dei famosi “ganci per smartphone”, la quale sostiene che Amazon, oltre a scontare arbitrariamente il prezzo precedentemente stabilito dei prodotti (domandando poi a PopSocket di ripianare la differenza), abbia utilizzato il mercato del contraffatto come “strumento di minaccia” nel caso in cui PopSocket avesse deciso di lasciare la piattaforma.
🚗 Google Maps? Huawei non ne ha bisogno: l’azienda ha annunciato un accordo con l’azienda TomTom, una volta estremamente famosa per i navigatori stradali, che fornirà Huawei le mappe e le strumentazioni necessarie per la gestione dei dati sul traffico e sulle indicazioni stradali.
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