AppElmo - Le App di Guglielmo
2.07K subscribers
3.4K photos
49 videos
71 files
8.28K links
Il canale ufficiale di AppElmo - Le App di Guglielmo! Ogni giorno, le migliori novità su Android, Telegram e la tecnologia in Italia e nel mondo 🔥

Canale del Direttore 👉 @guglielmocrotti

Live 👉 @appelmoladglive

Contatto 👉 @appelmoladgofficial
Download Telegram
📊 In generale il social network ha segnato dei risultati molto positivi, stando ai report del Q4 2019:
1️⃣ l’azienda ha raggiunto i 2,56$ di utili per azione, contro i 2,53$ previsti;
2️⃣ i profitti sono saliti del +7%, pari a 7,35 miliardi di dollari, mentre i ricavi hanno subito un’impennata del +27%;
3️⃣ il giro d’affari ha superato le aspettative, crescendo del +25% per un totale di 21,08 miliardi di dollari;
4️⃣ sono 2,5 miliardi gli utenti attivi mensilmente sul social network, mentre quelli attivi giornalmente sono 1,6 miliardi (+9%);
5️⃣ le app di Facebook, complessivamente, contano 2,89 miliardi di utenti e garantiscono entrate pubblicitarie pari a 20,74 miliardi di dollari (+25%);
6️⃣ è stato annunciato poi l’arrivo di WhatsApp Pay, a quanto pare anche in Italia, entro i prossimi 6 mesi.
Tuttavia, non ci sono solo buone notizie: il report certifica per la quarta volta consecutiva una crescita inferiore al 30%, mentre le spese sono aumentate comprimendo i margini operativi al 42%, contro il 46% dello scorso anno. Per tale motivo, il titolo è crollato in borsa del -7% dopo un’iniziale ripresa.

🐦 Non ci sarà disinformazione sul coronavirus su Twitter - perlomeno, è ciò che spera il social network. Le nuove strategie anti-disinformazione appena annunciate prevedono una modifica parziale al funzionamento dei risultati di ricerca in merito al nuovo virus di origine asiatica: verranno dunque prediletti tweet richiamanti fonti autorevoli a discapito di siti e pagine web noti per la diffusione di fake news. Twitter ha già stretto partnership con associazioni ed organizzazioni sanitarie in 14 Paesi, compresi Giappone e Australia; per quanto non sia stata rilevata alcuna tendenza significativa alla diffusione di notizie false sul coronavirus, Twitter ha ritenuto necessario adottare simili contromisure alla luce degli oltre 15 milioni di tweet pubblicati sull’argomento.

🇮🇹 La Camera dei deputati ha approvato una proposta di legge che modifica e migliora l’azione della legge anti-bullismo introdotta nel 2017: oltre alla creazione di un numero anti-violenza attivo 24/7, sarà presto lanciata e sviluppata un’applicazione per la segnalazione dei casi di bullismo, con incluso servizio di messaggistica.

Tag: #Facebook, #Statistiche, #WhatsApp, #WhatsAppPay, #Twitter, #Coronavirus, #FakeNews, #Italia, #Legge, #Cyberbullismo.

💬 Come scrivo un commento?
🏦 Non in Italia - ovviamente - bensì in Brasile: da oggi tutti gli abitanti del Paese sudamericano potranno inviare e ricevere denaro, acquistare beni e servizi all’interno dell’app di chat senza pagare alcuna commissione (mentre le aziende dovranno accettare una trattenuta del 3,9% su ogni entrata). WhatsApp Pay supporta carte di credito o debito Visa e Mastercard, così come altre carte delle banche Nubank, Banco do Brasil e Sicredit; il nome esatto non è però “WhatsApp Pay”: la suite di pagamento utilizzata dall’applicazione è infatti Facebook Pay, servizio implementabile su tutte le app dell’azienda (compresi Instagram e Messenger). Annunci fatti da rappresentanti di Facebook nelle ultime ore hanno poi lasciato intendere che non dovrebbe passare molto tempo prima che WhatsApp Pay arrivi anche in Occidente (Inghilterra, Stati Uniti ma non solo).

🛰 La Cina avrà il suo servizio GPS: è stato infatti appena lanciato l’ultimo satellite dellaBeidou network”, progetto nato negli anni ‘90 e costato oltre 10 miliardi di dollari, pensato per rendere la Cina indipendente dal Global Positioning System di origine americana. Beidou sarà così composto di una flotta di 35 satelliti (contro i 31 del sistema statunitense), sufficienti per identificare un dispositivo localizzato sul territorio cinese con un margine di errore di 10 centimetri, minore rispetto a quello della propria controparte americana (pari a 30cm). Simili tentativi sono stati portati avanti in Europa con la rete Galileo (non ancora del tutto attiva), ma con intenti molto meno bellicosi - tanto più che la FCC americana ha acconsentito qualche mese fa l’accesso, da parte dei cellulari statunitensi, alla rete Galileo in caso di necessità.

🇦🇺 Facebook non pagherà gli editori australiani: il social ha sostenuto che piuttosto che condividere i guadagni pubblicitari con gli editori, si risolverebbe a chiudere la sezioneNotizie” dell’app, dove si svolgono solo una piccola parte delle attività svolte dai suoi utenti. Si tratta solo dell’ultimo scontro tra editori e piattaforme digitali, che una recente legge australiana vorrebbe costringere a firmare uncodice di condotta” che, tra le altre cose, prevede la condivisione dei guadagni provenienti dalle notizie pubblicate sulla piattaforma.

Tag: #WhatsApp, #WhatsAppPay, #Brasile, #Cina, #GPS, #Facebook, #Australia, #Editori.

💬 Come scrivo un commento?
📛 Sono bastati solo pochi giorni perché la banca centrale brasiliana bloccasse il sistema di pagamento interno all’applicazione, conosciuto come “WhatsApp Pay”. Secondo la banca centrale, che ha invitato Mastercard e VISA a sospendere ogni operazione di trasferimento di denaro attraverso l’applicazione, WhatsApp avrebbe lanciato la funzionalità senza consentire alle autorità di valutarne l’effettiva sicurezza né di studiarne le ricadute all’interno del mercato dei pagamenti digitali in Brasile. Nel frattempo, l’applicazione ha avviato il rilascio degli sticker animati su Android - la loro integrazione tuttavia non è tanto efficiente così come avviene qui su Telegram: gli stickers mostrano l’animazione solo una volta, e per ora si potranno utilizzare solo se ricevuti via messaggio da un altro contatto.

🇪🇺 Negli ultimi anni gli interventi nei confronti dei materiali illegali da parte dei social sono aumentati notevolmente, nonostante l’assenza di una legislazione vincolante che li obbligasse, sostiene la Commissione Europea. Il Codice di Condotta firmato nel 2016 da Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube (e poi anche da Snapchat, Google, Instagram e TikTok) non è infatti vincolante a livello giuridico; tuttavia il 90% dei contenuti segnalati alle piattaforme viene ora visionato mediamente entro 24 ore, mentre nel 2016 la media era del 40% (ma già all’81% nel 2018); fenomeni come l’hate speech vengono eliminati nel 71% dei casi, contro il 28% del 2016. C’è spazio per i miglioramenti: nonostante le aziende nel 65% dei casi aggiornino l’utente sullo stato della propria notifica, solo Facebook provvede a dare seguito ad ogni segnalazione.

🛒 Instagram ha aperto a tutti i creator della piattaforma la possibilità di vendere prodotti attraverso i propri contenuti: l’azienda ha infatti aggiornato i propri “Commerce Eligibility Requirements”, secondo i quali è necessario disporre di una presenza social costante e di una certa quantità di follower (non meglio specificata), oltre che di una comprovata affidabilità per poter accedere alla funzione, a partire dal 9 luglio.

Tag: #Brasile, #WhatsApp, #WhatsAppPay, #Stickers, #UE, #HateSpeech, #SocialNetwork, #Instagram.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Secondo una ricerca di Canalys, Xiaomi è il brand più apprezzato in Italia. Il produttore cinese, godendo della crisi di Huawei, è salito al secondo posto della classifica vendite di smartphone in Italia, aumentando il giro d’affari del +122% e conquistando il 19% del mercato. Il primo posto rimane saldamente in mano a Samsung, in possesso di esattamente il doppio della quota di mercato di Xiaomi (38%) e in crescita anch’esso del +3%. Huawei precipita invece al terzo posto, subendo una contrazione delle vendite del -33% per il 16% di mercato; stesso fato per Apple la quale, pur mantenendo il possesso della quinta posizione, perde il -28% scendendo al 10% (guardando invece al mercato degli smartphone in Europa, Apple mantiene la seconda posizione con una crescita positiva del +13%). Ma è la performance di Oppo in Italia la vera sorpresa, riuscendo a salire al 6% di quota di mercato grazie ad una crescita del +880% dal 2019.

💵 WhatsApp Pay diventa finalmente disponibile in India: l’app di chat ha finalmente ottenuto il via libera da parte della National Payments Corporation of India (NPCI), l’autorità nazionale per il regolamento del mercato dei pagamenti. Tramite WhatsApp Pay, gli utenti dell’app potranno scambiarsi somme di denaro direttamente in chat usufruendo dell’Unified Payments Method, il sistema di elaborazione dei pagamenti che la NPCI ha costretto tutti gli erogatori di transazioni digitali in India (tra cui Google e Walmart) a utilizzare. Tuttavia, WhatsApp Pay dovrà sottostare a rigide limitazioni: nel timore potesse conquistare rapidamente il mercato indiano dei pagamenti digitali grazie alla sua diffusione all’interno del Paese, la NPCI inizialmente limiterà l’uso di WhatsApp Pay a 20 dei 400 milioni di utenti di WhatsApp; inoltre, WhatsApp Pay non potrà gestire oltre il 30% delle transazioni mensilmente effettuate in India.

🎮 Siete utenti Google One? Allora controllate le vostre caselle email: secondo alcuni rumor, Google offrirà 3 mesi di Stadia Pro gratuiti a tutti gli utenti in possesso di un abbonamento al suo servizio cloud, anche nel caso in l’account connesso a Google One abbia già goduto dei mesi di prova gratuita di Stadia.

Tag: #Xiaomi, #Italia, #Samsung, #Huawei, #Apple, #Oppo, #Statistiche, #Smartphone, #WhatsApp, #WhatsAppPay, #India, #GoogleOne, #Stadia.

💬 Come scrivo un commento?