⛔️ Le ultime linee guida pubblicate dal social network sull'advertising e la promozione pubblicitaria sulla piattaforma vietano infatti espressamente contenuti che promuovano le ICO di nuove criptovalute. Non si tratta di un divieto permanente - specialmente alla luce dei rumor che vedono Zuckerberg interessato al lancio di una moneta digitale - ma per ora molte ICO (o offerte di raccolta pubblica di fondi) si sono dimostrate truffe - non ultima, quella di Prodeum - e pertanto ne verrà vietata la sponsorizzazione.

📻 Spotify sta invece sperimentando una nuova app: "Stations". Lanciata per ora solamente in Australia, Stations si offre come alternativa gratuita a concorrenti quali Pandora, consentendo di ascoltare stazioni radiofoniche "personalizzate" sulla base dei gusti dell'utente. Sincronizzandosi con il proprio account Spotify principale, l'app crea automaticamente nuove stazioni mescolando i contenuti di quelle già esistenti, organizzandole per genere e stile musicale.

⛓ Samsung invece decide di abbracciare completamente il mondo delle criptovalute entrando nel mercato degli ASIC: prossimamente inizierà a produrre componenti per il mining di monete digitali.

Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #Criptovalute, #Spotify, #Samsung.

📊 Come sempre, basta osservare la tabella per scoprirlo: secondo l'ultima ricerca della Ofcom - l'autorità che regola le società di comunicazione nel Regno Unito - gli italiani, così come i propri confratelli francesi, spagnoli, inglesi e tedeschi usano massicciamente lo smartphone (l'85% degli italiani ne possiede uno) e naviga online almeno 52 ore al mese - un po' meno della media europea. Sempre nel Belpaese si preferisce decisamente la navigazione via browser mobile che desktop, arrivando a trascorrere più di 700 minuti al mese su Facebook (anche se sono i siti di Google a prevalere per numero di accessi).

📈 Nonostante però i numeri promettenti, la tendenza sembra essere negativa per Facebook: stando a Mark Zuckerberg, i recenti cambiamenti al news feed - la decisione di separare i post delle pagine di notizie da quelli di amici e familiari, la decisione di concentrarsi sulle news locali - hanno portato a un calo di 50 milioni di ore al giorno trascorsi sul social network, su un totale di 2,13 miliardi. Ma i profitti esplodono: durante il Q4 2017 Facebook ha raggiunto i 13 miliardi di dollari di guadagno, mentre la user base è salita del 14%.

💬 Ma anche WhatsApp non se la passa male: l'applicazione ora registra più di 1,5 miliardi di utenti, con oltre 60 miliardi di messaggi scambiati al giorno - un ottimo risultato se comparato con i 1,3 miliardi di luglio.

Tag: #Statistiche, #Italia, #Facebook, #Zuckerberg, #WhatsApp.

🙇🏻 Con un post tendenzialmente apologetico, il fondatore della piattaforma ha riconosciuto gli errori compiuti sin dal lancio del social network all'età di 19 anni, affermando al contempo che gli errori sono comunque "l'unica via per compiere dei progressi". Zuckerberg ha anche delineato la strategia d'investimento di Facebook nei prossimi anni, che si concentrerà soprattutto nell'elettronica di consumo e nei servizi di automatizzazione del lavoro.

📉 Cattive notizie invece per Spotify: l'azienda potrebbe presto essere superata in termini di utenti paganti da Apple Music, che secondo il Wall Street Journal cresce a ritmi più veloci nel mercato statunitense (5%/mese contro il 2%/mese), il più grande del mondo. Secondo gli esperti la rapida crescita è dovuta naturalmente alla diffusione degli iPhone, così come alla prospettiva del lancio dell'Apple HomePod - speaker dedicato alla riproduzione musicale.

🚨 Cosa succederebbe se invece all'improvviso Alexa, l'assistente digitale di Amazon, perdesse la voce? Jeff Bezos ha una soluzione: sostituire Alexa con star dello spettacolo (c'è anche Gordon Ramsey!) che rispondano alle domande degli utenti in tempo reale! Ed è successo davvero, ma solamente nella pubblicità di Amazon per il Super Bowl che potete guardare qui.

Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #Spotify, #Apple, #AppleMusic, #Amazon, #Alexa.

🐣 Il più visto è sicuramente quello che Google ha lanciato su Google Maps: nella giornata di oggi tutti gli utilizzatori dell'app potranno divertirsi a scoprire la posizione di Wally, il celebre personaggio di molti rompicapi visivi, avviando di volta in volta i minigiochi a lui dedicati nell'app. Ma non sono gli unici Pesci d'Aprile della giornata:

👉 Niantic ha introdotto un "aggiornamento grafico" a Pokémon GO: ora tutti i Pokémon nel Pokédex sono... in 8-bit, proprio come gli originali!
👉 Google Giappone ha invece introdotto un nuovo prodotto per la tastiera ufficiale GBoard: una tastiera fisica dotata di funzione swipe tra i pulsanti! Sfortunatamente, è disponibile solo in giapponese...
👉 Google USA ha invece deciso di puntare alla produttività lanciando il Bad Jokes Detector per il file manager ufficiale Files GO: un algoritmo capace di scansionare il dispositivo alla ricerca di battute e meme non divertenti, per cancellarli automaticamente.

📶 Inizia invece la corsa al Citizens Broadband Radio Service, una porzione di spettro radio a bassa frequenza che in un prossimo futuro potrebbe divenire estremamente utile per utenti e aziende, grazie all'alta affidabilità per la trasmissione di pacchetti dati e per la rete 5G. Si tratta di una delle tante reti precedentemente assegnate all'esercito USA che ora si aprirà al grande pubblico dei consumatori: Google ha già avviato un'opera di centralizzazione della vendita delle licenze, che l'ha portata in conflitto con la concorrente Federated Wireless.

💸 Sembra invece un Pesce d'Aprile, ma non lo è: nell'ultimo mese e mezzo Mark Zuckerberg ha... venduto centinaia di migliaia di azioni Facebook per oltre 600 milioni di dollari, facendo calare la sua partecipazione al minimo storico (13,5%).

Tag: #Google, #Niantic, #PokemonGO, #Zuckerberg, #Facebook.

🎞 In realtà le Storie di YouTube esistono già (i "Reels") e questa nuova feature non sarà nemmeno presente direttamente nella piattaforma. Si tratta del frutto della collaborazione con il sito di informazione musicale Genius, i cui utenti potranno godere di contenuti aggiuntivi - relativi alle interviste di artisti o lyrics in ascolto dal suo database - visualizzati nel format delle Storie, prelevati dal vasto catalogo di YouTube in materia di video musicali, footage, riprese di concerti e molto altro. Una novità che potrebbe estendersi a molte altre realtà online.

👨🏻‍⚖️ Facebook vorrebbe rivedere le procedure di appello alla rimozione dei contenuti. L'attuale metodo è infatti applicabile solamente ai contenuti rimossi per violazione di copyright, e anche in tal caso obbliga l'utente a firmare una contro-notifica da inviare secondo le procedure del DMC Act statunitense: Zuckerberg pensa di rendere il sistema più democratico, magari imitando quello già presente su Periscope che seleziona una "flash jury" randomicamente tra gli spettatori del contenuto chiedendo loro di votarne la visibilità.

📲 WhatsApp introduce finalmente una funzionalità utile e necessaria: l'ultimo update ha introdotto la feature "Aggiorna numero", che permette di notificare tutti i contatti, o solamente alcuni, dell'avvenuto cambio di numero di cellulare.

Tag: #YouTube, #Storie, #Facebook, #Zuckerberg, #WhatsApp.

🔐 E tenta di riacquistare la fiducia dei propri utenti applicando pesanti modifiche alla propria struttura. Nuove stime hanno infatti evidenziato che gli utenti coinvolti nello scandalo di Cambridge Analytica sarebbero 85 milioni, e non più 50 come preventivato; per questo Facebook - disattendendo rumor che riportavano il contrario - estenderà il GDPR (il regolamento europeo sulla privacy) in tutto il mondo, non solo agli utenti europei, aumentando al contempo a 20.000 impiegati il team dedicato alla sicurezza della piattaforma.

👨🏻‍⚖️ Cattive notizie invece per Snapchat, che è stata citata in giudizio da BlackBerry per infrazione di brevetti: secondo la società canadese, il popolare social network avrebbe prelevato alcune innovazioni condotte da BBM nel campo della messaggistica e adattate al proprio sistema di comunicazione tra utenti (ma non solo, naturalmente). Solo un mese fa BlackBerry aveva fatto causa a Facebook e alle sue sussidiarie per i medesimi motivi.

⛓ Novità anche per il mercato degli smartphone: presto verranno infatti messi in vendita il primo smartphone concentrato sull'uso di blockchain, prodotto dalla società svizzera SIRIN, e il primo telefono dedicato alle IA, venduto da Honor, sussidiaria di Huawei. Curiosamente, Huawei sarebbe in contatto con SIRIN per il lancio di un proprio smartphone blockchain-ready.

Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #GDPR, #Snapchat, #BlackBerry, #Huawei, #AI, #Blockchain.

👀 Allora vi avrà sicuramente contattato Mark Zuckerberg: oltre allo scandalo Cambridge Analytica che tiene banco ormai da giorni, si è aggiunta un'ulteriore complicazione per il social network. Si sarebbe infatti scoperto che il fondatore di Facebook e altri dirigenti della piattaforma avrebbero goduto della possibilità di "cancellare" i messaggi inviati tramite Messenger, feature non disponibile a nessun'altro utente. Per evitare nuove proteste, è stato annunciato che presto tutti gli iscritti saranno in grado di servirsi di questa funzionalità, nella forma di un timer applicabile a ciascun messaggio.

🚫 Twitter potrebbe, oppure no, uccidere tutti i client alternativi che oggi popolano il Play Store come Twitterrific, Talon e Tweetbot: il social network dal 2012 assegna ad ogni app di terze parti un limite di 100.000 token/utenti, esauriti i quali l'app non può più essere venduta ad altri utenti. Nonostante la piattaforma abbia ritirato il progetto di chiudere il supporto il 19 di giugno a tutti i client alternativi, il popolare Flamingo è stato eliminato dal Play Store dopo aver raggiunto tale limite.

📋 Un nuovo aggiornamento lato server di Google Play ha invece introdotto i changelog degli update di ciascuna app, consultabili direttamente nella scheda degli aggiornamenti tramite una comoda tendina (ringraziamo Fabio e Patryk per la segnalazione).

Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #Messenger, #Twitter, #ClientAlternativi, #PlayStore.

⚠️ Parliamo di un attacco hacker che ha colpito la piattaforma il 25 settembre e che, secondo Mark Zuckerberg, sarebbe già stata risolta. Ciò che più preoccupa gli utenti è però il numero di profili coinvolti: 90 milioni, una somma tra i 50 direttamente colpiti e gli altri 40 che potrebbero essere stati vittime dell'attacco, condotto attraverso l'uso di tre bug e della modalità "Visualizza come" del social network, ora sospesa. Secondo molti però Facebook non conoscerebbe ancora i dettagli dell'attacco, che potrebbe aver coinvolto anche gli account Instagram collegati ai profili colpiti.

⛔️ Ma Facebook ha subito anche un altro danno collaterale da questo incidente: il suo sistema di riconoscimento automatico di contenuti pericolosi ha impedito a molti utenti di condividere sulle proprie bacheche la notizia dell'attacco hacker, che veniva derubricata a semplice "SPAM", nonostante provenisse da fonti autorevoli come il Guardian o Associated Press. Facebook ha poi successivamente riconosciuto il bug e provveduto a risolvere il problema, guadagnandosi però al contempo un forte danno all'immagine.

💀 L'app di Chrome per Hangouts invece verrà presto discontinuata: lo ha annunciato il team di Google, che suggerisce di passare all'estensione per Chrome. Curiosamente, l'applicazione è sopravvissuta quasi un anno in più rispetto all'annunciata data di disattivazione (dicembre 2017).

Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #Hacker, #Chrome, #Hangouts.

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📊 Ma per giungere ad una conclusione del genere bisogna osservare il dato completo: complessivamente infatti le Storie presenti nelle quattro app di proprietà del social network - Messenger + Facebook, Instagram e WhatsApp - sono utilizzate da oltre un miliardo di persone, contro i soli 188 milioni di Snapchat. Tuttavia, non è più a Snapchat che Zuckeberg guarda: secondo il fondatore di Facebook, il grande nemico "ora è iMessage", molto utilizzata naturalmente nelle zone dove iOS è più distribuito. Anche le funzionalità secondarie segnano numeri positivi: il Facebook Marketplace è utilizzato da 800 milioni di utenti, mentre la modalità "Jobs" ha aiutato un milione di persone a trovare lavoro.

🇪🇺 Alle frontiere dell'Unione Europea arriverà il riconoscimento facciale: si tratta di una misura resasi necessaria a causa dei grandi flussi che interessano i confini dell'Unione, e che verrà attuata attraverso un sistema chiamato iBorderCtrl. Tramite un'applicazione il viaggiatore fornirà una scansione di passaporto e documenti di riconoscimento, per poi sostenere un colloquio con un avatar virtuale personalizzato - e sarà proprio in base alle risposte fornite che verrà valutato l'intervento di un agente in carne ed ossa. Il sistema non è perfetto - i risultati positivi si fermano per ora al 76% - ma gli esperti puntano a raggiungere l'85%. Il sistema è per ora sperimentale e verrà testato in Grecia, Ungheria e Lettonia.

☁️ Tra di voi si nasconde qualche utente Flickr? Allora fate attenzione alle vostre fotografie: il nuovo proprietario della piattaforma di condivisione e archiviazione di immagini, SmugMug, ha ridotto a 1.000 foto il limite per tutti gli account gratuiti, mentre gli account Pro (50$/anno) potranno godere ancora dello spazio di archiviazione illimitato.

Tag: #Facebook, #Messenger, #Snapchat, #Storie, #Zuckerberg, #Statistiche, #UE, #Flickr.

💬 Come scrivo un commento?

🗞 Secondo una ricerca del Reuters Institute, il problema degli smart speaker sembra risiedere proprio dove si suppone siano più forti: le news. Nonostante ben il 46% degli intervistati britannici utilizzi le feature dedicate (brevi riassunti sulle notizie del giorno, news reporting), solamente l'1% le considera le più indispensabili; molti infatti criticano l'assenza di controlli approfonditi per selezionare le fonti delle informazioni, l'estrema lunghezza della maggior parte dei report (che possono durare sino a 5 minuti!) e la bassa qualità del sintetizzatore vocale, che rende di fatto questi report poco piacevoli da ascoltare.

📷 Xiaomi acquisice invece Meitu: produttore di smartphone ma sopratutto di un'app per i selfie divenuta estremamente popolare, Meitu ha ufficializzato l'acquisizione da parte di Xiaomi del proprio settore hardware; Xiaomi diventerà quindi responsabile della progettazione e costruzione degli smartphone Meitu (il cui brand rimarrà comunque indipendente) mentre lo sviluppo di nuove tecnologie fotografiche continuerà ad essere di responsabilità della piccola azienda cinese, che intende ampliare il proprio business digitale (a discapito di quello fisico, mai veramente stato incisivo).

⚔️ In casa Facebook si respira un'aria pesante: secondo il Wall Street Journal, già a giugno Zuckerberg avrebbe riferito ai propri collaboratori di sentirsi come "in guerra", riferendosi alle pesanti critiche giunte alla compagnia per l'approssimata gestione dello scandalo di Cambridge Analytica.

Tag: #SmartSpeakers, #Xiaomi, #Meitu, #Smartphone, #Facebook, #Zuckerberg.

💬 Come scrivo un commento?

🕵🏻️‍♀️ Vi ricordate infatti della multa da 5 miliardi di dollari annunciata da un report poco tempo fa e che oggi la FTC americana ha comminato a Facebook? Bene: tra le disposizioni allegate alla sanzione pare ci sarà una clausola che costringerà Mark Zuckerberg a confermare ogni trimestre che l’azienda si comporta in maniera conforme alle disposizioni dell’accordo; questo poi identifica Facebook come responsabile dell’attività di vendita dei numeri di telefono dei suoi utenti agli advertiser, di aver mentito ai propri utenti in merito alla presenza di default di un sistema di auto-tag nelle foto, e tanto altro ancora.

👁 Cattive nuove per gli utenti Chrome: pare infatti che i provvedimenti introdotti da Google con Chrome 76 non siano sufficienti per mascherare ai siti web l’utilizzo della modalità di navigazione in incognito da parte degli utenti; uno sviluppatore avrebbe trovato infatti un nuovo parametro, efficace alla stessa misura dei metodi di identificazione precedenti. Ma ci sono anche buone notizie: a partire dal 15 ottobre tutte le estensioni Chrome che non disporranno di una privacy policy e non ridurranno al minimo il numero di dati utilizzati saranno espulse dal Chrome Web Store.

🖼 Arriva su Google Play Gallery Go, una nuova app di Google pensata per essere la versione “Lite” di Google Foto - pesante solo 10MB, dispone delle principali funzioni dell’app originale, compreso l’algoritmo di identificazione delle immagini e l’uso offline.

Tag: #Facebook, #Zuckerberg, #FTC, #USA, #Privacy, #Google, #Chrome, #Incognito, #Applicazioni.

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Tag: #Russia, #Ucraina, #Apple, #Wikipedia, #Facebook, #Zuckerberg, #Android.