💊 In Europa infatti inizia già il testing delle app per il tracciamento dei contagi, nonostante paure e imprecisioni da parte dei governi:
🇬🇧 il governo inglese ha annunciato l’avvio di una fase di testing della propria app di contact tracing, chiamata NHSX, all’interno del territorio dell’Isola di Man (grande poco più dell’Isola d’Elba) terminata la quale si deciderà se estenderne l’uso al resto del territorio - fase che dovrebbe richiedere circa tre settimane. L’applicazione si servirà del Bluetooth per tracciare i contatti tra i cittadini e sarà volontaria; tuttavia, la decisione di adottare un sistema centralizzato di raccolta dei dati, l’impossibilità di richiederne la cancellazione da parte del cittadino una volta inviati e la decisione di non adottare lo standard in fase di sviluppo da parte di Google ed Apple hanno sollevato più di una critica;
🇫🇷 critiche che sono state rivolte anche alla Francia: il Paese transalpino ha preferito un metodo di raccolta dati centralizzato, allontanandosi così dal modello proposto da Apple e Google, il cui testing inizierà l’11 maggio - il governo francese ha però tenuto aperta la porta ad una collaborazione futura con le due compagnie;
🕵🏻♂️ WhatsApp invece, in collaborazione con il Poynter Institute’s International Fact-Checkers Network (IFCN) ha lanciato un bot dal quale gli utenti dell’applicazione potranno ricevere news e informazioni riguardo le fake news più diffuse sul COVID-19 - basta accedere a questo link e interagire con il bot inviando tramite messaggio “Hi”;
📨 la pandemia ha dato l’opportunità a Google di mettere in evidenza le sue piattaforme di videochat: ecco allora che Google Meet è stato integrato direttamente su GMail, dal quale si potranno avviare gratuitamente videoconferenze con un numero massimo di 100 partecipanti;
☎️ ma non solo: secondo un’analisi del codice dell’applicazione per videochiamate Google Duo, sembra che presto sarà possibile chiamare un contatto Duo del quale si conosce solamente l’indirizzo email (e non il numero di cellulare).
🚗 Buone notizie per chi vorrebbe che il telefono prendesse il posto anche delle chiavi dell’automobile: il Connectivity Car Consortium (CCC) ha annunciato l’arrivo del Digital Key Release 2.0, un nuovo standard che mira ad unificare le varie tecnologie utilizzate dai produttori di automobili per l’avvio delle auto tramite dispositivo elettronico. Al posto di Bluetooth o WiFi, il nuovo standard si avvale della tecnologia NFC e punta a risolvere la frammentazione presente in questo settore del mercato automobilistico. Sono molti i grandi nomi membri del CCC: BMW, General Motors, Audi e VolksWagen (che introdurranno presto dispositivi di questo tipo) Hyundai, Panasonic e anche Apple, che ha annunciato che con le prossime release di iOS sarà possibile sbloccare un’automobile tramite iPhone e Apple Watch.
📶 Arriva anche in Italia il Nest WiFi: successore del Google WiFi, dispone di una copertura maggiorata del +25%, velocità raddoppiata e integra direttamente un Google Home Mini, con tanto di altoparlante e assistente personale. La versione router è in vendita a 159€, mentre se volete anche un punto d'accesso dovrete spendere sino a 259€.
Tag: #Coronavirus, #Salute, #UK, #Francia, #Privacy, #WhatsApp, #GoogleMeet, #Google, #Duo, #Automobili, #Apple, #WiFi, #NestWiFi.
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🇬🇧 il governo inglese ha annunciato l’avvio di una fase di testing della propria app di contact tracing, chiamata NHSX, all’interno del territorio dell’Isola di Man (grande poco più dell’Isola d’Elba) terminata la quale si deciderà se estenderne l’uso al resto del territorio - fase che dovrebbe richiedere circa tre settimane. L’applicazione si servirà del Bluetooth per tracciare i contatti tra i cittadini e sarà volontaria; tuttavia, la decisione di adottare un sistema centralizzato di raccolta dei dati, l’impossibilità di richiederne la cancellazione da parte del cittadino una volta inviati e la decisione di non adottare lo standard in fase di sviluppo da parte di Google ed Apple hanno sollevato più di una critica;
🇫🇷 critiche che sono state rivolte anche alla Francia: il Paese transalpino ha preferito un metodo di raccolta dati centralizzato, allontanandosi così dal modello proposto da Apple e Google, il cui testing inizierà l’11 maggio - il governo francese ha però tenuto aperta la porta ad una collaborazione futura con le due compagnie;
🕵🏻♂️ WhatsApp invece, in collaborazione con il Poynter Institute’s International Fact-Checkers Network (IFCN) ha lanciato un bot dal quale gli utenti dell’applicazione potranno ricevere news e informazioni riguardo le fake news più diffuse sul COVID-19 - basta accedere a questo link e interagire con il bot inviando tramite messaggio “Hi”;
📨 la pandemia ha dato l’opportunità a Google di mettere in evidenza le sue piattaforme di videochat: ecco allora che Google Meet è stato integrato direttamente su GMail, dal quale si potranno avviare gratuitamente videoconferenze con un numero massimo di 100 partecipanti;
☎️ ma non solo: secondo un’analisi del codice dell’applicazione per videochiamate Google Duo, sembra che presto sarà possibile chiamare un contatto Duo del quale si conosce solamente l’indirizzo email (e non il numero di cellulare).
🚗 Buone notizie per chi vorrebbe che il telefono prendesse il posto anche delle chiavi dell’automobile: il Connectivity Car Consortium (CCC) ha annunciato l’arrivo del Digital Key Release 2.0, un nuovo standard che mira ad unificare le varie tecnologie utilizzate dai produttori di automobili per l’avvio delle auto tramite dispositivo elettronico. Al posto di Bluetooth o WiFi, il nuovo standard si avvale della tecnologia NFC e punta a risolvere la frammentazione presente in questo settore del mercato automobilistico. Sono molti i grandi nomi membri del CCC: BMW, General Motors, Audi e VolksWagen (che introdurranno presto dispositivi di questo tipo) Hyundai, Panasonic e anche Apple, che ha annunciato che con le prossime release di iOS sarà possibile sbloccare un’automobile tramite iPhone e Apple Watch.
📶 Arriva anche in Italia il Nest WiFi: successore del Google WiFi, dispone di una copertura maggiorata del +25%, velocità raddoppiata e integra direttamente un Google Home Mini, con tanto di altoparlante e assistente personale. La versione router è in vendita a 159€, mentre se volete anche un punto d'accesso dovrete spendere sino a 259€.
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