AppElmo - Le App di Guglielmo
2.07K subscribers
3.4K photos
49 videos
71 files
8.27K links
Il canale ufficiale di AppElmo - Le App di Guglielmo! Ogni giorno, le migliori novità su Android, Telegram e la tecnologia in Italia e nel mondo 🔥

Canale del Direttore 👉 @guglielmocrotti

Live 👉 @appelmoladglive

Contatto 👉 @appelmoladgofficial
Download Telegram
📊 Canalys ha pubblicato i dati di vendita dei principali produttori di smartphone: con 348 milioni di cellulari venduti, il Q3 2020 mostra ancora qualche cedimento a confronto con il 2019 (-1%) ma comunque positivo rispetto al periodo del lockdown (+22%). In cima alla classifica troviamo Samsung, con 80 milioni di smartphone venduti (+2% dal 2019) e una quota di mercato detenuta al 23%; crolla Huawei, che scende del -23% dall’anno scorso per fermarsi a soli 51,2 milioni di device spediti e una quota del 14,9%, pericolosamente vicina al 13,5% di Xiaomi. Il secondo produttore cinese più noto al mondo ha infatti compiuto un prodigio: con un aumento delle vendite del +45% dal 2019, Xiaomi si è portato al terzo posto della classifica, scalzando Apple (che scende a 43,2 milioni, -1%) grazie ai suoi 47,1 milioni di vendite. Chiude la classifica Vivo, con 31,6 milioni di smartphone e una crescita annuale del +6%.

💵 Il terzo trimestre del 2020 sorride anche per Google e YouTube. La casa di Mountain View ha visto infatti un aumento generalizzato delle entrate dal settore pubblicitario, segno di una ripresa negli investimenti da parte delle grandi aziende:
💰 Google ha registrato entrate per 37,1 miliardi di dollari (+3,1 miliardi dal 2019), mentre YouTube è salita a quota 5 miliardi (+1,2 miliardi);
📺 YouTube Music e YouTube Premium contano 30 milioni di utenti paganti, a cui si devono aggiungere altri 5 milioni in prova gratuita di 30 giorni;
☁️ le “altre” divisioni di Google, che includono il Play Store, i servizi cloud e i device Pixel, hanno generato 5,4 miliardi di dollari di guadagni, in crescita di 1,4 miliardi dal 2019;
📉 gli investimenti rischiosi, che includono la startup per la guida automatica Waymo e la divisione medicale Verily, hanno generato solo 178 milioni di entrate, contro 1,1 miliardi di uscite;
👨🏻‍💻 grazie alla pandemia, Google Meet ora permette l’organizzazione di 235 milioni di meeting giornalieri e 7,5 miliardi di videochiamate;
🦾 a commento di questi risultati, il CEO di Google Sundar Pichai ha annunciato “pesanti investimenti” nel settore hardware - secondo gli analisti, potrebbe trattarsi di un riferimento a una linea proprietaria di chipset per smartphone.

⛔️ A partire dall’1 novembre Vodafone sospenderà il roaming marittimo, per ottemperare alle richieste dell’Antitrust che, qualche settimana fa, aveva aperto un’istruttoria sui principali operatori italiani: secondo le accuse, il roaming marittimo - roaming attivo durante i trasferimenti in traghetto caratterizzato da alti costi: 5€ per ogni Megabyte di traffico dati e 3€ al minuto per le chiamate - era una pratica commerciale scorretta.

Tag: #Smartphone, #Statistiche, #Xiaomi, #Huawei, #Samsung, #Google, #Alphabet, #YouTube, #Q32020, #Vodafone, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Una ricerca di Avira, condotta in Italia (nonché in Francia, Germania e Stati Uniti) ha messo in luce le conseguenze del lockdown sulla dotazione tecnologica degli italiani. In particolare, esigenze dovute allo smart working ha spinto il 75% degli intervistati ad acquistare un nuovo device mobile, scelta calata al 53% per sopperire alla necessità di comunicare con amici e parenti. Anche l’uso del telefono è di molto aumentato: il 73% ha mandato più frequentemente messaggi e chat, mentre il 70% ha aumentato il suo uso per ricevere notizie e informazioni. Benché lo smart worker medio sia giovane (il 53% ha un’età compresa tra i 24 ed i 34 anni), non sembra possedere comunque grande consapevolezza sui pericoli alla sicurezza derivanti dal lavoro a distanza: il 73% utilizza il proprio device personale per lavorare, ma solo il 31% ha aumentato la sicurezza delle proprie attività digitali.

📽 Quando comprate un film su Amazon Prime Video non state acquistando veramente il film in sé, bensì una licenza che vi garantisce il suo uso per un periodo di tempo indeterminato: benché sia fatto noto, il modello di vendita della piattaforma di streaming video di Amazon (che è uguale a quello di tutti gli altri suoi concorrenti) è tornato sotto i riflettori per via di una causa in corso presso l’ U.S. District Court for the Eastern District of California; la piattaforma era stata accusata di nascondere “segretamente” ai suoi utenti i contenuti da loro acquistati, i quali tuttavia - stando alla difesa - sono soggetti a limitazioni di varia natura. Tutto ciò, spiega Amazon, viene chiaramente espresso nei termini di servizio della piattaforma, i quali vengono accettati automaticamente nel momento in cui l’utente vi si iscrive.

📊 Nonostante i boicottaggi pubblicitari ai quali il social viene periodicamente sottoposto, Facebook continua a crescere: nel Q3 2020 ha registrato un aumento delle entrate del +22%, pari a 21,4 miliardi di dollari; la pubblicità in sé è valsa 18 miliardi di dollari di guadagni. Il numero di utenti, in calo nel Nord-America di -2 milioni (secondo il social si tratta di un normale calo dovuto alla fine degli effetti della pandemia sulle abitudini online degli utenti), continua a crescere nel settore Asia-Pacifico e nel “resto del mondo”.

Tag: #Lockdown, #Italia, #Statistiche, #Amazon, #StreamingVideo, #PrimeVideo, #Facebook, #Q32020.

💬 Come scrivo un commento?
🌍 Non parliamo della batteria: sapete quanta CO2 produce il vostro smartphone? Secondo una ricerca del 2018 della McMaster University, gli smartphone impattano per 125 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, su 746 milioni prodotte dall’intero comparto delle telecomunicazioni. Secondo invece l’European Environmental Bureau, solo nel 2019 gli smartphone europei avrebbero prodotto 14 milioni di tonnellate di CO2; per ridurre questo dato, dice la ricerca, bisognerebbe estendere della durata di vita dei dispositivi. Se si adeguasse il “diritto alla riparazione” a smartphone (che mediamente sopravvivono 3 anni), laptop e lavatrici aumentando il loro ciclo vitale di un anno, si risparmierebbero 4 milioni di tonnellate di CO2 all’anno fino al 2030. Solo lati negativi? Non del tutto: grazie all’adozione di tecnologie di comunicazione mobile, nel 2018 è stato possibile risparmiare complessivamente 2,1 miliardi di tonnellate di CO2 e 1,4 miliardi di megawatt.

🐦 Come se la cava Twitter? Così-così: Twitter stenta infatti ad ampliare la propria platea, perlomeno nel breve periodo. Dal Q2 2020 al Q3 2020 Twitter è passato da 185 a 186 milioni di nuovi utenti - un dato ben al di sotto dei 195 milioni attesi dalla società di analisi FactSet, e tuttavia positivo se confrontato con il 2019 (+29%). Negli USA, il mercato più florido per i social, Twitter rimane a quota 36 milioni di utenti (uguale al Q2 2020, ma +6 milioni dal 2019). Inaspettatamente, salgono i guadagni: Twitter ha registrato entrate per 936 milioni di dollari (+37% dal Q2 2020 e +14% dal 2019) e le entrate pubblicitarie sono cresciute a 808 milioni (+15%); segno che i (pochi) utenti attivi lo sono molto: l’interazione con la piattaforma è cresciuta del +27%. Il successo, secondo gli analisti, è dovuto al ritorno in auge degli eventi live, a causa della pandemia.

🇮🇹 Quanto è diffusa Immuni? Secondo il sito ufficiale, l’app ha raggiunto i 9,5 milioni di download - ma sono ben 11 le regioni dove la percentuale di download sul numero di abitanti è inferiore alla media nazionale (12,5%) - ossia: Veneto, Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Valle d’Aosta, Basilicata, Puglia, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. Il 73,42% degli utenti di Immuni possiede un device Android; Emilia-Romagna, Lazio e Lombardia superano le altre regioni per numero di notifiche (>2.000) e utenti positivi (>60) registrati settimanalmente.

Tag: #Smartphone, #Statistiche, #Ecologia, #Twitter, #Q32020, #Immuni, #Italia.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Secondo infatti i dati raccolti da Counterpoint, il mercato dei processori per smartphone avrebbe un nuovo leader: MediaTek, che scalza Qualcomm dal trono con un 31% di quote di mercato (+5% dal 2019), contro il 29% del produttore americano. Il dispiacere di Qualcomm è però solo passeggero: l’azienda è la maggiore produttrice di chipset per connettività 5G, attestandosi il 39% di tutti i device 5G - una scommessa sul futuro della telefonia. Nel frattempo MediaTek spopola tra gli smartphone economici, popolarità che le ha garantito la predominanza nel mercato dei SoC; perdono posizioni rispetto allo scorso anno i processori Samsung, a favore di Apple e Unisoc, mentre rimane stazionario HiSilicon.

🇪🇺 Buone notizie per i viaggiatori: benché la pandemia in corso abbia frenato i movimenti in Europa, questo non ha però impedito al regolamento europeo Roaming Like At Home di proseguire nell’abbattimento dei costi di roaming. Approvato nel 2017, esso prevede che ogni anno, fino al 2022, i criteri di adattamento delle promozioni nazionali per la navigazione all’interno dello spazio dell’UE diminuiscano sempre di più. Tutti i principali operatori italiani hanno già adeguato le proprie tariffe, che saranno applicate dal gennaio 2021; per effettuare un calcolo già da casa, vi basterà tenere a mente la formula 2* prezzo del pacchetto (senza iva)/il massimale previsto per i prezzi all'ingrosso - quest'anno pari a 3€, contro i 3,5€ dell’anno scorso. Il calo proseguirà fino al 2022, quando il massimale sarà pari a 2,5€.

💰 Vi segnaliamo che, in occasione del Natale, le ottime app dello sviluppatore Simple Mobile Tool sono completamente gratuite e libere al download (ringraziamo Marco dal gruppo @appelmeggiando per la segnalazione!).

Tag: #MediaTek, #Qualcomm, #Q32020, #SoC, #Chipset, #Roaming, #UE, #Operatori, #App, #Offerte.

💬 Come scrivo un commento?