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📈 Lo sostiene Loup Ventures, che per il secondo anno consecutivo ha messo alla prova i quattro principali AI per smart speaker (Cortana, Siri, Alexa e Google Assistant) attraverso un test di 800 domande. Ad eccellere è stato il Google Assistant, che oltre ad aver compreso la totalità delle domande poste, ha risposto con correttezza all'87,9% delle query, suddivise in cinque categorie (Locale, Commercio, Navigazione, Informazioni e Comandi, l'unica vinta da Siri con una percentuale di correttezza dell'85%, contro il 73% del GA). E con il nostro concorsone potete portare il Google Assistant in casa vostra!

🎨 Google ha invece lanciato "Chrome Canvas", una Progressive Web App (che cosa sono?) per Chrome OS ma disponibile per tutti gli utenti Windows, Mac e Android (anche su browser diversi da Chrome, come ad esempio Firefox) accedendo all'indirizzo canvas.apps.chrome. Consiste in una suite di disegno libero, tramite la quale è possibile realizzare schizzi e ritratti servendosi dei 5 strumenti a disposizione (matita, inchiostro, pennarello, gessetto e gomma da cancellare) con la possibilità di scaricare successivamente l'immagine ottenuta in formato PNG. Nonostante la limitatezza, non è necessario eseguire alcuna installazione per utilizzarla.

👎 Cattive notizie per tutti gli utenti italiani: gli operatori telefonici non saranno più costretti a rimborsare i propri utenti dei guadagni registrati durante la fatturazione a 28 giorni, poi giudicata illegale. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha rimandato i rimborsi a data da destinarsi.

Tag: #GoogleAssistant, #Siri, #Alexa, #Cortana, #Statistiche, #Chrome, #Canvas, #WebApps, #Operatori, #Italia.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Lo ha stabilito il centro di ricerca Loup Ventures, che periodicamente sottopone ai tre principali assistenti digitali Google Assistant, Alexa di Amazon e Siri di Apple un test per valutarne progressi nello sviluppo e capacità. Su 800 domande, Google Assistant ha riconosciuto tutte le richieste, eseguendo correttamente gli ordini impartiti nel 92,9% dei casi; Siri si è posizionata seconda con il 99,8% delle domande riconosciute e l’83,1% di successo; mentre Alexa ha saputo riconoscere il 99,9% degli ordini, dimostrando però un tasso di successo del 79,8%. Google Assistant ha primeggiato in tutte le categorie, a parte quella riferita ai comandi tecnici dove Siri si è dimostrata migliore; curiosamente, Alexa è stata abbondantemente superata nel settore “Commerce”.

🇨🇳 Domani, 19 agosto, scadrà la proroga alle attività di Huawei negli Stati Uniti concessa dall’amministrazione Trump; cosa succederà dopo? Secondo Reuters, sembra che il governo statunitense sia intenzionato a concedere una nuova proroga di 90 giorni, in attesa di un colloquio tra gli esponenti governativi cinesi e americani per trovare una soluzione alla controversia. Nel frattempo, i dazi annunciati su smartphone, console di gioco e altri device tecnologici di provenienza cinese saranno posticipati sino al 15 dicembre, così che i rincari non gravino sui consumatori statunitensi alle prese con le compere natalizie.

🇺🇸 Criticata proprio per produrre smartphone in Cina, Apple si è difesa dalle accuse del governo USA specificando che le sue attività danno lavoro a 90.000 americani, con altri 1,9 milioni di persone impiegate indirettamente da Apple in mansioni che coinvolgono il suo ecosistema - in particolare, sviluppatori di applicazioni iOS.

Tag: #GoogleAssistant, #AmazonAlexa, #Siri, #Statistiche, #AssistentiVirtuali, #Huawei, #USA, #Apple.

💬 Come scrivo un commento?
🎙 Lo sostiene il report del 2019 di VoxNest, proprietaria della piattaforma di podcasting Spreaker: dal 2018 ad oggi gli ascolti di podcast sono passati da 60.000 a 160.000, con una media mensile di riproduzioni uniche passata da 1,8 a 4,5 milioni. Lo stesso numero di utenti è letteralmente lievitato: a novembre, 1,7 milioni di utenti unici ha riprodotto almeno una puntata di un podcast (nel 2018 erano 640.000). Cambiano anche le piattaforme più utilizzate: Apple Podcasts segna un calo nelle riproduzioni, mentre è un vero boom per Spotify che quasi quadruplica i suoi numeri; sale leggermente anche Spreaker, mentre le altre rimangono stazionarie. Ma a cosa si interessano gli ascoltatori di podcast (sempre su Spreaker)? Business per il 17,6%, poi Società e Cultura al 14,6%, News al 9,9%, Tempo Libero al 6,9%, Calcio al 3,9% (materia che ha visto crescere il numero di ascoltatori del 200%!); resta un 47,6% diviso in tanti piccoli segmenti d’interesse.

🔊 Siete stanchi dell’incompatibilità tra i vari dispositivi della vostra smart home? Basterà attendere qualche mese/anno perché questa incapacità di dialogo svanisca: Apple, Amazon, Google e altre aziende parte della Zigbee Alliance, tra i quali anche Ikea e Samsung SmartThings, hanno siglato il Project Connected Home over IP. Il progetto è una dichiarazioni di intenti per le aziende, che si impegnano nello sviluppo di uno standard unificato che consenta ai dispositivi per l’Internet of Things dei vari produttori di dialogare senza problemi o difficoltà. Questo standard sarà costruito intorno all’Internet Protocol, e ovviamente sarà sicuro, facile da usare e da produrre, così da garantire ai consumatori la medesima qualità ma ad un minor prezzo in termini di usabilità.

🇬🇧 Il Partito Conservatore britannico ha annunciato che cambierà la propria app ufficiale di chat tra i membri del partito e parte del Parlamento britannico: a WhatsApp, finora in uso, sarà sostituita Signal, che tra le altre cose consentirà di contenere in un unico gruppo i 365 parlamentari conservatori membri del governo.

Tag: #Podcast, #Italia, #Statistiche, #Siri, #Alexa, #GoogleAssistanti, #SmartHome, #Domotica, #Signal, #UK.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Lo provano due sanzioni, comminate ai principali operatori del Paese da parte dell’AGCM e dell’Autorità Garante delle Telecomunicazioni. La prima, dell’entità di 228 milioni di euro, è stata inflitta a Fastweb, TIM, Vodafone e Wind-Tre per via di pratiche commerciali scorrette: i quattro operatori avrebbero cercato di fare “cartello” accordandosi per applicare un aumento del +8,6% alle proprie tariffe dopo l’abolizione della fatturazione a 28 giorni, così da “recuperare” il denaro perduto. La strategia era stata poi sventata dall’AGCM, che aveva imposto agli operatori di mantenere i prezzi concorrenziali. La seconda multa, di 28 milioni di euro, è stata applicata a TIM, riconosciuta colpevole di “telemarketing selvaggio”, sottoponendo a richieste promozionali anche le utenze iscritte all’elenco delle opposizioni, nonché di violazione dei dati personali.

💊 Preoccupati per il coronavirus? Non chiedete consiglio a Siri o a Cortana! Un gruppo di ricercatori dell’Università di Alberta ha infatti sottoposto 129 domande su 39 categorie di argomenti sul primo soccorso a Siri, Google Assistant, Cortana e Alexa: stando ai risultati, sia GA che Siri hanno riconosciuto il 90% delle domande, dando risposte pertinenti nel 50% dei casi; Siri e Cortana avrebbero invece fornito risultati così disarmanti, da non valere nemmeno la pena di un’analisi. Secondo gli studiosi gli smart speaker potrebbero avere un futuro nel campo del primo soccorso, ma la loro tecnologia è ancora troppo rudimentale; solo GA e Alexa, ad esempio, riconoscono quali situazioni richiedono l’intervento del pronto soccorso - e, ciononostante, Amazon ha comunque contattato il team per scoprire come migliorare ulteriormente le prestazioni di Alexa nel settore.

🇬🇧 Cattive notizie per chi viaggia spesso in Inghilterra, o conta di farlo nel 2021: tra le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea c’è anche la reintroduzione del roaming, a partire dal 1 gennaio 2021 - a meno di accordi tra l'UE e il Regno Unito.

Tag: #Tim, #Vodafone, #WindTre, #Fastweb, #Agcm, #Multa, #SmartSpeaker, #SmartAssistant, #Siri, #GoogleAssistant, #Alexa, #Salute, #UK, #Roaming.

💬 Come scrivo un commento?
💊 Il coronavirus non causa solamente disagi alle aziende - ma anche e soprattutto ai loro clienti; proprio per venire incontro alle esigenze di ognuno durante questa quarantena, le grandi multinazionali della tecnologia (e non solo loro) hanno deciso di introdurre alcune novità e cambiamenti:
🏥 il 30 marzo la World Healt Organization lancerà un’app per Android ed iOS: chiamata WHO MyHealth, conterrà informazioni utili sul COVID-19 e sui metodi per diagnosticarlo, oltre a una sezione dedicata alle fake-news e notifiche personalizzate sulla base della posizione;
👨🏻‍⚕️ Amazon e Apple sono però arrivati prima: i rispettivi assistenti personali, Alexa e Siri, possono aiutare i propri utenti a diagnosticare i sintomi da coronavirus attraverso una serie di domande preimpostate;
☎️ Google Duo, l’app di videochiamate di Google, si è aggiornata elevando a 12 il numero di partecipanti massimi alle videochiamate;
con l’aumentare della pandemia, aumentano anche le garanzie: Huawei e OnePlus hanno esteso rispettivamente al 15 giugno e al 31 maggio le garanzie dei dispositivi in scadenza fino al 14 giugno e al 30 maggio - OnePlus ha anche esteso la finestra di tempo per effettuare il reso di un dispositivo a 30 giorni, mentre le spedizioni per cambi, resi e riparazioni saranno a carico dell’azienda;
🛠 Google ha annunciato la ripresa delle release degli aggiornamenti di Chrome: il 7 aprile arriverà l’update a Chrome 81, mentre Chrome 82 sarà incluso nell’aggiornamento a Chrome 83, che raggiungerà gli utenti con tre settimane di anticipo.

🔊 Tante le novità annunciate in casa Huawei, a partire da un nuovo assistente personale. Chiamato “Celia” e presente nei telefoni cinesi della compagnia da oltre un anno con il nome Xiaoyi, viene incluso all’interno dei nuovi Huawei P40 che, a causa della rottura delle relazioni commerciali con gli USA, non contengono nessun servizio Google - Google Assistant compreso. Sembra esistere una connessione speciale tra Celia e Siri: non soltanto perché, nonostante il supporto alla lingua francese, inglese e spagnola, inizialmente Celia non sarà in grado di fare molto di più rispetto a quanto facesse Siri nel 2012; ma anche perché, curiosamente, dicendo “Hey CeliaSiri si attiva in automatico in tutti i dispositivi Apple nelle vicinanze. Huawei ha poi stretto un’alleanza con il produttore di videogiochi cinese Tencent per lo sviluppo di una piattaforma di gaming online.

🇮🇹 AGCOM ha invece multato di nove milioni di euro i principali operatori italiani (TIM, Vodafone, WindTre e Fastweb) in merito ai metodi di rimborso del credito in eccesso legato alla “fatturazione a 28 giorni”: i rimborsi dovranno essere automatici, sostiene l’AGCOM, e dovranno essere erogati al più presto - pena ulteriori multe.

Tag: #Coronavirus, #Salute, #Alexa, #Apple, #AssistentiPersonali, #Siri, #WHO, #OnePlus, #Huawei, #GoogleDuo, #Celia, #AGCOM, #Operatori, #Italia.

💬 Come scrivo un commento?
📌 Ricondizionati su 📊 | Siri arretra 🥺 | Volume x2 🔊

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Tag: #Smartphone, #Usato, #Siri, #IA, #Apple, #Android14.