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📊 La vulgata moderna ci porta ad identificare nei Millennial (la cosiddetta "Generazione Y", che indica i nati tra il 1982/2000) i più avidi consumatori di traffico dati per la fruizione di contenuti, ma non è esattamente così: secondo una ricerca condotta dal laboratorio Strategy Analytics (che suddivide la Generazione Y in due categorie, fondendola con la "Generazione Z"), i Millennial tendono a utilizzare abbondantemente reti Wi-Fi (private o gratuite) per percentuali superiori tra il 2,3% e il 4,1% rispetto al traffico dati. In questa categoria a conquistare il primo posto però è la "Generazione X" (36-45 anni), con un consumo mensile di ben 4,8GB.

🔐 Facebook tenta invece di recuperare parte dell'immagine rovinata dai recenti scandali sulla privacy dedicandosi al finanziamento di progetti per la sicurezza digitale: l'annuale Internet Defense Prize tenuto dalla compagnia ha infatti visto aumentare il suo premio a 200.000$, distribuito tra tre team. I lavori premiati consistono in nuovi metodi di crittografia delle app, nuove tecnologie per l'oscuramento dai cookie durante la navigazione e molto altro, e rientrano nel piano della compagnia di investire un milione di dollari nella sicurezza digitale.

🌚 Curioso cambio di rotta da parte di Google nella strategia di restyling delle Google App: l'azienda ha infatti ritirato in poche ore l'ultimo update dell'app Messenger, che tra le altre cose andava ad aggiornare pesantemente l'UI e introduceva la Dark Mode tanto attesa.

Tag: #WiFi, #TrafficoDati, #Statistiche, #Privacy, #Facebook, #Google, #Messenger.

💬 Come scrivo un commento?
📶 Lo dice un report di OpenSignal, che ha messo a confronto la velocità media del WiFi con quella del traffico dati in tutto il mondo: nonostante in Italia il WiFi rimanga la soluzione più prestante rispetto alla rete mobile, esistono numerosi Paesi dove si riscontrano pesanti differenze in termini di velocità di download ed upload. In Australia, per esempio, la rete dati risulta essere più veloce del WiFi di quasi 10Mbps: una differenza impressionante, motivata - spesso, ma non sempre - dall'avanzamento delle tecnologie della rete mobile e dall'affollamento delle reti WiFi nei centri urbani, costrette ad utilizzare lo stesso spettro a decine contemporanemente.

📛 Google Search ha un problema? Sembrerebbe: in India infatti sarebbero numerosi i report che indicano un'intensa attività di hacking sulle schede relative alle attività commerciali; i numeri di telefono di banche e sportelli di credito sono stati in molti casi sostituiti o integrati con numeri affiliati ad hacker e truffatori i quali, fingendosi bancari e addetti agli sportelli, convincono gli ignari correntisti a fornire loro le credenziali bancarie. Ciò sarebbe stato possibile a causa dell'estremo affidamento di Google Search alle informazioni fornite dagli utenti sulle attività locali.

📝 Tuttavia, Google Search continua ad evolvere: per domande tecniche (orario, calcoli, conversioni...) Google ora mostrerà una risposta diretta all'interno di una scheda personalizzata in una pagina di ricerca scollegata dal resto dell'Internet - in questo modo, l'esperienza di ricerca dovrebbe essere più veloce.

Tag: #WiFi, #TrafficoDati, #OpenSignal, #Statistiche, #Google, #Truffa, #GoogleSearch.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Secondo infatti l'Ericsson Mobility Report, il traffico dati continua a crescere in termini di utilizzo - specialmente in Nord America e Asia: dal 2017 al 2018 è stato registrato un aumento del 140% globale, e per tale motivo si stima che il 5G verrà implementato più rapidamente rispetto alle previsioni. Si stima infatti che nel 2024 saranno registrati già 1,5 miliardi di abbonamenti in 5G, la cui tecnologia sarà disponibile per il 40% della popolazione mondiale; tuttavia, gli abbonamenti si concentreranno principalmente in Nord America e Asia (dove il 5G peserà rispettivamente per il 55% e il 43% sul totale), meno in Europa (dove il 5G si fermerà al 30%).

🇪🇺 Dopo lo shopping online, Google si trova nuovamente nei guai in Europa in merito alla geolocalizzazione: le autorità a protezione dei consumatori in Norvegia, Polonia, Paesi Bassi e altri quattro Paesi europei hanno infatti presentato denuncia contro la società di Mountain View presso le rispettive agenzie per la privacy nazionali. Stando a quanto riportato dalla BEUC (European Consumer Organisation), Google avrebbe violato il GDPR continuando a tracciare la localizzazione degli smartphone Android nonostante i suoi utenti avessero negato il permesso. Google rischia così una multa del 4% del suo fatturato annuo.

👋 WhatsApp continua invece a perdere pezzi: dopo i due fondatori, lascia l'azienda anche l'amministratore delegato Neeraj Arora, nominalmente per dedicare più tempo alla famiglia - ma, secondo i rumor, per divergenze con la dirigenza in merito alle pubblicità nell'app e alla gestione dei dati degli utenti.

Tag: #TrafficoDati, #Statistiche, #5G, #EricssonMobilityReport, #Europa, #Privacy, #Google, #GDPR, #WhatsApp.

💬 Come scrivo un commento?
🇪🇺 Tutto grazie all'abbattimento delle tariffe per la navigazione via smartphone al di fuori dei confini nazionali: la quantità di traffico dati consumata in Europa in roaming è infatti quintuplicata, con il 34% dei viaggatori intenzionati a sfruttarne la disponibilità (contro il 15% precedente al giugno 2017) - mentre si riduce al 19% la percentuale di persone che non usa dati mobili all'estero (contro il 42% registrato l'anno scorso). Anche la comunicazione in merito all'abbattimento dei costi è stata ben gestita, con il 62% dei viaggiatori consapevole della novità e il 69% "certo" che sarà utile per sé o un membro della propria famiglia.

📉 La Silicon Valley sta vivendo un periodo di forte declino: il polo tecnologico che ne ha caratterizzato da sempre l'economia si sta diluendo nell'intero territorio statunitense, con le grandi aziende del luogo (Google, Apple, Amazon, Intel...) alla ricerca di nuove sedi al di fuori della California, dove il costo degli immobili e della manodopera è schizzato alle stelle. Apple ha infatti avviato la costruzione di un gigantesco campus ad Austin, in Texas, mentre Google e Amazon hanno scelto New York: la casa di Mountain View ha infatti avviato la costruzione di una nuova sede nella Grande Mela da 1 miliardo di dollari, mentre la compagnia di vendita online distribuirà i 50.000 nuovi dipendenti tra la gigantesca sede di New York (invisa dall'amministrazione comunale, ma non dai cittadini) e la Virginia.

😢 È morto invece all'età di 34 anni Colin Kroll, fondatore del social network Vine e del nuovo gioco-show mobile di successo HQ Trivia, a causa di un'overdose nel suo appartamento di New York.

Tag: #UE, #Statistiche, #Roaming, #TrafficoDati, #SiliconValley, #Google, #Apple, #Amazon, #USA, #Vine.

💬 Come scrivo un commento?
Chiamata “tassa di WhatsApp”, in realtà si trattava di una misura economica volta a porre una tassazione di venti centesimi al giorno su tutte le applicazioni e suite di chiamata VoIP, compresi dunque Facebook Messenger, FaceTime e Telegram. Le proteste però si sono quasi immediatamente scatenate dopo che i media hanno associato la tassa all’applicazione di Zuckerberg, utilizzata dall’84% della popolazione e dalla quasi totalità dei giovani under 30; migliaia di manifestanti si sono quindi riversati tra le strade della capitale Beirut, incitando slogan che a molti hanno ricordato quelli già sentiti nel 2011 durante le primavere arabe. Il governo, che si aspettava entrate di almeno 200 milioni al mese - una benedizione, a quanto pare, per le casse sofferenti del Paese - ha dovuto rinunciare alla tassa così da sopire le proteste, che avevano già visto due morti durante un incendio scatenato nel corso degli scontri tra polizia e manifestanti.

💸 Riuscite sempre a consumare i vostri Gigabyte? Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, ben poche persone riescono a consumare tutto il traffico dati incluso nella propria promozione: per quanto infatti, a livello statistico, un piano tariffario illimitato (dal costo di 83$/mese) sia più economico di uno limitato (61$/mese) - nel primo ogni Gigabyte viene a costare 7$, contro i 12$ del secondo - solo il 44% degli utenti a piano illimitato effettivamente consuma più traffico della media. Il rimanente 56% possiede una media di consumo sufficiente anche per un piano limitato, che li porterebbe a risparmiare circa 268$ all’anno. Ma non sono soli: si stima che il 73,5% degli utenti mediamente non arrivi a consumare tutti i dati in proprio possesso, arrivando così a sprecare 200$ in Gigabyte non consumati; i più “spendaccioni” sono gli utenti iOS, con uno spreco di 231$/anno, mentre quelli Android, scegliendo piani tariffari meno cari, si fermano a 180$/anno.

🤔 Detestate il notch? Cattive notizie per voi: secondo Strategy Analytics, è destinato a rimanere all’interno delle lineup degli smartphone ancora fino alla fine del 2020, raggiungendo l’apice nel 2021: dopo tale data sarà probabilmente sostituito dalla sua naturale evoluzione, un foro nello schermo per la fotocamera.

Tag: #WhatsApp, #Libano, #Proteste, #USA, #TrafficoDati, #Statistiche, #Notch.

💬 Come scrivo un commento?
👨🏻‍⚖️ Sono i volti dei primi 20 membri che andranno a comporre la Facebook Oversight Board, un consiglio che si occuperà di attività avanzate di moderazione su Facebook ed Instagram. Inizialmente si limiterà a giudicare la validità delle richieste di appello da parte di quegli utenti che hanno visto i propri contenuti rimossi dai moderatori delle due piattaforme, mentre successivamente si occuperà anche di quei contenutidiscutibili” che sono stati viceversa mantenuti online. Il Facebook Oversight Board conta già membri di rilievo della società civile come Helle Thorning-Schmidt, già primo ministro danese e poi CEO di Save the Children, un Premio Nobel e un vincitore del Premio Pulitzer; una volta che questi primi 20 membri avranno eletto, insieme a Facebook, altri 20 membri, il consiglio diventerà completamente indipendente dal social network e le sue decisioni potrebbero addirittura sopravanzare quelle prese da Mark Zuckerberg.

💊 Nel frattempo, continua la lotta tra il mondo della tecnologia e il COVID-19 il quale, nonostante in Italia la quarantena sia stata allentata, continua a colpire duramente la popolazione di molti Stati nazionali:
📊 secondo infatti un report di OpenSignal, dall’inizio della quarantena è stato registrato un calo generale delle prestazioni delle reti mobili, con crolli medi del -7,4% nelle aree urbane, del -12,2% nelle aree suburbane e del -13,7% nelle aree rurali. Il mese di marzo ha visto quindi in particolare sofferenza le connessioni in tutte le cinque macro-regioni considerate dal report (Nord-Est, Nord-Ovest, Centro, Sud e Isole): le Isole hanno subito un calo generalizzato, che va da un -12,5% delle aree urbane ad un -22,3% delle zone rurali, e solamente il Nord-Est è riuscito a mantenere il crollo al di sotto del -10% in ogni parametro;
🇮🇹 ad acuire il problema nel meridione ci pensano i complottisti che vedono nel 5G una fonte di espansione del contagio da COVID-19: in Puglia, in località Bari-Loseto, è stata data alle fiamme l’ennesima antenna 4G scambiata per torre 5G, con conseguenti disservizi per Vodafone, WindTre ed Iliad;
🇫🇷 in Francia invece la tecnologia verrà utilizzata attivamente per prevenire la diffusione di nuovi focolai, grazie all’impiego di un’Intelligenza Artificiale nelle telecamere della metropolitana di Parigi che aiuteranno a generare dati anonimi e aggregati sul numero di persone che indossano le mascherine protettive;
👍 gli sforzi operati da Zoom sembrano pagare: le scuole dello Stato di New York potranno nuovamente utilizzare l’app di videochat per lo svolgimento delle lezioni online, dopo che un ban dovuto ai dubbi sulla sicurezza delle videolezioni aveva portato ad un ban del servizio;
🍲 è stato scoperto su Facebook un commercio illegale di pangolini (animale considerato un possibile anello di contatto per la diffusione del coronavirus dagli animali all’uomo, per via del consumo della sua carne), gestito quasi alla luce del sole per quanto sia considerato illegale dal social network.

🎙 Spotify punta a fare concorrenza a YouTube? L’app di streaming musicale ha avviato il testing di “video-podcast”, praticamente una registrazione video del podcast in riproduzione che potrà essere guardata a tuttoschermo (come un video YouTube, dunque) e anche a schermo bloccato (funzione non disponibile nei piani gratuiti di YouTube).

Tag: #Facebook, #Coronavirus, #Salute, #Statistiche, #ReteMobile, #TrafficoDati, #Italia, #5G, #Francia, #IA, #Zoom, #Spotify, #Podcast.

💬 Come scrivo un commento?
📊 La piattaforma Cable.co.uk ha effettuato uno studio sul costo medio dei Gigabyte di 227 Paesi: mettendo a confronto i risultati, ne risulta che l’Italia è il quarto Stato per economicità del costo del singolo Gigabyte (0,43$), nonchè primo in Europa. Lo studio, che ha messo in correlazioni differenti fattori - tra cui la disponibilità di una rete fissa estesa e affidabile, la capacità di spesa della popolazione e quale modalità di connessione viene preferita dagli abitanti del Paese - ha permesso di trovare nell’India il Paese dove il costo del traffico dati è più basso in assoluto. Seguono Israele e Kirghizistan, e poi l’Italia. I Paesi dove i Gigabyte sono più costosi sono Sant’Elena (52,50$), le Isole Falkland (40,41$) e Nauru (30,47$): generalmente i Paesi in fondo alla classifica sono isole, dove la connessione alla rete Internet è principalmente garantita da collegamenti satellitari.

🇬🇧 Le frizioni tra Regno Unito e Cina potrebbero causare una totale espulsione di Huawei dal territorio inglese. L’acuirsi delle sanzioni statunitensi, così come la decisione della Cina di appropriarsi politicamente di Hong Kong (attraverso l’approvazione di una legge che secondo alcuni viola i termini del trattato Sino-Britannico che regolava le modalità di cessione dell’ex-colonia inglese al governo di Pechino) ne sarebbero la causa. Tuttavia, occorre agire con cautela: secondo il CEO di BT, operatore telefonico inglese, finora gli operatori hanno collaborato con Huawei nella prospettiva di mantenere il suo coinvolgimento in una proporzione del 35%, così come richiesto dalla legge. Pianificare la rimozione completa di ogni apparecchiatura Huawei, seguendo poi tempistiche troppo ristrette, potrebbe invece causare danni gravissimi alle capacità di connessione dell’intero Regno Unito.

🇮🇳 Google investirà 10 miliardi di dollari in India entro i prossimi cinque-sette anni: a rivelarlo è il CEO della compagnia Sundar Pichai (indiano anch’egli), secondo il quale il denaro sarà utilizzato per la digitalizzazione del Paese; tra le varie aree di investimento, è stato incluso l’uso delle Intelligenze Artificiali per “il bene comune”, come lo sviluppo dell’agricoltura e dell’educazione.

Tag: #Italia, #Statistiche, #TrafficoDati, #Huawei, #UK, #Cina, #India, #Google.

💬 Come scrivo un commento?
📌 Novità Google 💡 | Ecodati 🔋 | Paura privacy 😨

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Tag: #Google, #PlayStore, #Ericsson, #Ecologia, #TrafficoDati, #Privacy, #Italiani, #Statistiche.