📣 Si chiama "Focus on the user" ed è la campagna lanciata da TripAdvisor, Yelp e altre piattaforme commerciali online in collaborazione con le associazioni per i consumatori USA (come Fight For The Future e Consumer Watchdog.org) contro il monopolio di Google nel campo della ricerca online. Secondo gli organizzatori della campagna, nata per la prima volta nel 2014 contro Google+, Google approfitterebbe del proprio status attribuendo maggiore visibilità ai propri contenuti nelle pagine del motore di ricerca, quando invece dovrebbe garantire una libera competizione tra tutte le piattaforme, senza riservarsi trattamenti di favore penalizzanti per una concorrenza magari più meritevole. La campagna è però indirizzata agli impiegati di Google, perché acquisiscano consapevolezza di tali iniquità.
🤚 Perché invece non sono ancora arrivati sul mercato i sensori di impronte digitali sottostanti agli schermi degli smartphone? La risposta viene data dal sito DDay, il quale ha condotto una piccola inchiesta che ha portato alla luce lo stato di inadeguatezza dei sensori di impronte rispetto agli schermi sotto i quali andrebbero ad operare. Stando a un insider interrogato a proposito, gli schermi OLED (gli unici sotto i quali tali sensori riescano a funzionare) dispongono di un periodo di deterioramento organico troppo accelerato, rendendo inutilizzabile o erratico l'uso dello scanner biometrico già dopo i primi sei mesi di vita del device.
🇦🇪 Telegram sposta invece la propria "resistenza" a Dubai, un passaggio che si registra anche su Google Play con il passaggio di proprietà da "Telegram LLC" a "Telegram FZ-LLC".
Tag: #Google, #TripAdvisor, #Proteste, #Sensori, #Telegram.
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🤚 Perché invece non sono ancora arrivati sul mercato i sensori di impronte digitali sottostanti agli schermi degli smartphone? La risposta viene data dal sito DDay, il quale ha condotto una piccola inchiesta che ha portato alla luce lo stato di inadeguatezza dei sensori di impronte rispetto agli schermi sotto i quali andrebbero ad operare. Stando a un insider interrogato a proposito, gli schermi OLED (gli unici sotto i quali tali sensori riescano a funzionare) dispongono di un periodo di deterioramento organico troppo accelerato, rendendo inutilizzabile o erratico l'uso dello scanner biometrico già dopo i primi sei mesi di vita del device.
🇦🇪 Telegram sposta invece la propria "resistenza" a Dubai, un passaggio che si registra anche su Google Play con il passaggio di proprietà da "Telegram LLC" a "Telegram FZ-LLC".
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💏 Facebook ha infatti avviato il testing (ma solo all'interno della propria comunità di dipendenti) della nuova funzionalità Facebook Dating: la feature - che sarà contenuta nell'app principale e non in un'applicazione a parte - consentirà di creare profili alternativi (comunque collegati all'account Facebook principale, anche se gli amici non saranno in grado di vederlo) da personalizzare per presentarsi al meglio ad eventuali partner. Il funzionamento sarà simile a Tinder, e sarà persino possibile contattare i profili degli utenti presenti allo stesso evento pubblico.
🇮🇹 In Italia il governo potrebbe penalizzare Uber (ma non solo) a favore dei servizi di trasporto taxi tradizionali: questo è quello che lascia intendere la volontà manifestata dal ministro dei Trasporti Toninelli di non prorogare la delega alla legge sulla concorrenza che avrebbe dovuto regolare il settore dei servizi a noleggio con conducente (NCC), la cui riforma ripartirà da zero a settembre. A sostegno di questa ipotesi vengono citati i comunicati favorevoli alla decisione dei sindacati dei tassisti.
🇧🇩 In Bangladesh le proteste della popolazione più giovane, che manifesta chiedendo una maggiore sicurezza sulle strade male implementate del Paese, hanno preso una piega allarmante dopo che il governo ha deciso di sospendere il traffico Internet su smartphone per sedare le manifestazioni.
Tag: #Facebook, #FacebookDating, #Italia, #Uber, #Taxi, #Bangladesh, #Proteste.
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🇮🇹 In Italia il governo potrebbe penalizzare Uber (ma non solo) a favore dei servizi di trasporto taxi tradizionali: questo è quello che lascia intendere la volontà manifestata dal ministro dei Trasporti Toninelli di non prorogare la delega alla legge sulla concorrenza che avrebbe dovuto regolare il settore dei servizi a noleggio con conducente (NCC), la cui riforma ripartirà da zero a settembre. A sostegno di questa ipotesi vengono citati i comunicati favorevoli alla decisione dei sindacati dei tassisti.
🇧🇩 In Bangladesh le proteste della popolazione più giovane, che manifesta chiedendo una maggiore sicurezza sulle strade male implementate del Paese, hanno preso una piega allarmante dopo che il governo ha deciso di sospendere il traffico Internet su smartphone per sedare le manifestazioni.
Tag: #Facebook, #FacebookDating, #Italia, #Uber, #Taxi, #Bangladesh, #Proteste.
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📛 Dopo l'annuncio dell'arrivo di nuove funzionalità contro i siti web pieni di pubblicità, è stato confermato che Chrome 71 conterrà una nuova feature ideata per proteggere gli internauti dai siti-truffa. All'interno infatti di quelle pagine web contenenti form per l'iscrizione a servizi a pagamento, i costi e le modalità di iscrizione dovranno essere scritti in maniera chiara e leggibile all'interno della stessa pagina - in caso contrario, Chrome segnalerà chiaramente il pericolo di truffa all'utente prima che questi effettivamente confermi la propria iscrizione.
✊️ Tempi duri per Google: più di 20.000 tra dipendenti e lavoratori esterni all'azienda si sono raccolti nei giorni scorsi in prossimità della sede della società per protestare contro i presunti trattamenti di favore concessi ad Andy Rubin, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza. Per rimediare agli errori della compagnia, il CEO Sundar Pichai ha annunciato nuove regole per il trattamento di casi di molestie tra i dipendenti, promettendo maggiore trasparenza. Cambiamenti che però non tutti i manifestanti hanno accettato, in quanto le loro principali richieste (presenza di un rappresentante dei dipendenti nel board dei dirigenti, modifiche nei rapporti tra figure di controllo ed esecutive) sono state ignorate.
🔜 Vine, la popolare piattaforma di pubblicazione di brevi video online, tornerà sotto nuove vesti: il suo creatore Dom Hoffman ha annunciato l'arrivo di Byte, un erede ideale di Vine di cui ancora non si conosce la data di lancio, ma che è già aperto all'iscrizione sul sito ufficiale.
Tag: #Chrome, #Sicurezza, #Google, #Proteste, #Vine, #Byte.
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✊️ Tempi duri per Google: più di 20.000 tra dipendenti e lavoratori esterni all'azienda si sono raccolti nei giorni scorsi in prossimità della sede della società per protestare contro i presunti trattamenti di favore concessi ad Andy Rubin, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza. Per rimediare agli errori della compagnia, il CEO Sundar Pichai ha annunciato nuove regole per il trattamento di casi di molestie tra i dipendenti, promettendo maggiore trasparenza. Cambiamenti che però non tutti i manifestanti hanno accettato, in quanto le loro principali richieste (presenza di un rappresentante dei dipendenti nel board dei dirigenti, modifiche nei rapporti tra figure di controllo ed esecutive) sono state ignorate.
🔜 Vine, la popolare piattaforma di pubblicazione di brevi video online, tornerà sotto nuove vesti: il suo creatore Dom Hoffman ha annunciato l'arrivo di Byte, un erede ideale di Vine di cui ancora non si conosce la data di lancio, ma che è già aperto all'iscrizione sul sito ufficiale.
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🇮🇹 Dalla collaborazione tra le due realtà nascerà infatti un progetto mirante a fornire agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado gli strumenti necessari per interagire con maggiore consapevolezza nella vita digitale dei propri studenti, aiutandoli anche a regolare il tempo speso davanti a uno schermo. Secondo un sondaggio che ha coinvolto più di 3.600 studenti di 18 scuole di Milano e dintorni, è risultato che il 25% dei giovani utilizza lo smartphone anche di notte, il 35% non può farne a meno appena sveglio e il 50% non se ne separa nemmeno durante lo svolgimento dei compiti a casa. Secondo la scala di valutazione della Smartphone Addiction Scale, quasi un terzo degli intervistati risulta "a rischio di uso problematico", specialmente tra le ragazze.
✊️ Nonostante il Black Friday, Amazon ha dovuto affrontare le proteste dei propri lavoratori in tutta Europa: in Italia, Spagna, Germania e Gran Bretagna i dipendenti della compagnia hanno lanciato una serie di scioperi per chiedere al CEO Jeff Bezos, condizioni di lavoro più "umane". Anche in Italia si è consumata una piccola polemica che ha coinvolto il parlamentare Francesco Boccia e Amazon Italia: il primo, accusando l'azienda di evasione in quanto i pacchi inviati ai clienti non vengono accompagnati da fattura fiscale, è stato rimbeccato dalla società, che ha spiegato che dal 2017 la propria posizione a livello fiscale è stata sanata e che dal 2015 ogni profitto, ricavo e investimento viene registrato interamente in Italia.
🇪🇺 Google rischia un'altra multa? Forse no, ma la Commissione Europea ha già preso in considerazione la lettera che 24 siti di comparazione di prezzi le hanno inviato, dove si accusa Google di non aver soddisfatto gli obblighi derivati dalla multa impostale dall'UE in merito al monopolio detenuto sullo shopping online.
Tag: #Italia, #Milano, #MilanoBicocca, #Fastweb, #Statistiche, #Amazon, #Proteste, #UE, #Google.
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✊️ Nonostante il Black Friday, Amazon ha dovuto affrontare le proteste dei propri lavoratori in tutta Europa: in Italia, Spagna, Germania e Gran Bretagna i dipendenti della compagnia hanno lanciato una serie di scioperi per chiedere al CEO Jeff Bezos, condizioni di lavoro più "umane". Anche in Italia si è consumata una piccola polemica che ha coinvolto il parlamentare Francesco Boccia e Amazon Italia: il primo, accusando l'azienda di evasione in quanto i pacchi inviati ai clienti non vengono accompagnati da fattura fiscale, è stato rimbeccato dalla società, che ha spiegato che dal 2017 la propria posizione a livello fiscale è stata sanata e che dal 2015 ogni profitto, ricavo e investimento viene registrato interamente in Italia.
🇪🇺 Google rischia un'altra multa? Forse no, ma la Commissione Europea ha già preso in considerazione la lettera che 24 siti di comparazione di prezzi le hanno inviato, dove si accusa Google di non aver soddisfatto gli obblighi derivati dalla multa impostale dall'UE in merito al monopolio detenuto sullo shopping online.
Tag: #Italia, #Milano, #MilanoBicocca, #Fastweb, #Statistiche, #Amazon, #Proteste, #UE, #Google.
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🚚 I meno attenti penseranno al Prime Day, i più informati al Black Friday: invece è stato proprio il Cyber Monday a segnare un record mai raggiunto prima dalla società nelle vendite, superando il già superlativo Prime Day di quest'anno che aveva registrato oltre 100 milioni di prodotti venduti. Il Cyber Monday e le sue offerte ha infatti consentito ad Amazon di vendere "milioni" di dispositivi Amazon Echo, Fire Stick TV e tablet Fire con Alexa incorporata; gli unici oggetti che hanno potuto competere quest'anno in popolarità con i prodotti Amazon sono state le pentole a pressione InstantPot e... la collection blue-ray dei film di Harry Potter, probabilmente sulla scia delle nuove pellicole in sala in queste settimane.
📛 Oltre 170 ingegneri, Googlers e impiegati presso Google hanno formato un gruppo di opposizione interno all'azienda per manifestare il proprio dissenso contro la costituzione del Project Dragonfly. L'azienda, che inizialmente aveva negato la prosecuzione del progetto - che porterebbe alla creazione di un motore di ricerca censurato per il territorio cinese, come descritto da noi QUI - sembra infatti che intenda comunque completarlo: secondo i protestanti - che hanno stretto una partnership con Amnesty International - si tratterebbe di un'insostenibile corruzione dei propri valori al solo fine del profitto.
🇮🇹 Il tutto mentre Amazon continua a consolidarsi in Italia: l'azienda si è infatti costituita come operatore postale con i nomi di Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport, chiudendo il contenzioso con l'AGCM che aveva portato qualche settimana fa ad una multa di 300mila euro per esercizio abusivo di attività di operatore postale. Non si sa se Amazon deciderà di costituirsi come diretto concorrente delle Poste Italiane.
Tag: #Amazon, #BlackFriday, #CyberMonday, #Statistiche, #Google, #Cina, #ProjectDragonfly, #Proteste, #Italia.
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📛 Oltre 170 ingegneri, Googlers e impiegati presso Google hanno formato un gruppo di opposizione interno all'azienda per manifestare il proprio dissenso contro la costituzione del Project Dragonfly. L'azienda, che inizialmente aveva negato la prosecuzione del progetto - che porterebbe alla creazione di un motore di ricerca censurato per il territorio cinese, come descritto da noi QUI - sembra infatti che intenda comunque completarlo: secondo i protestanti - che hanno stretto una partnership con Amnesty International - si tratterebbe di un'insostenibile corruzione dei propri valori al solo fine del profitto.
🇮🇹 Il tutto mentre Amazon continua a consolidarsi in Italia: l'azienda si è infatti costituita come operatore postale con i nomi di Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport, chiudendo il contenzioso con l'AGCM che aveva portato qualche settimana fa ad una multa di 300mila euro per esercizio abusivo di attività di operatore postale. Non si sa se Amazon deciderà di costituirsi come diretto concorrente delle Poste Italiane.
Tag: #Amazon, #BlackFriday, #CyberMonday, #Statistiche, #Google, #Cina, #ProjectDragonfly, #Proteste, #Italia.
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💸 Come sempre, è Facebook ad essere nell'occhio del ciclone: la compagnia è stata accusata di aver lucrato sugli acquisti effettuati dagli utenti minorenni della piattaforma all'interno delle app e dei giochi per Facebook. Secondo i report, Facebook avrebbe deliberatamente evitato di introdurre meccanismi di blocco per limitare o scoraggiare acquisti indesiderati da parte di bambini e ragazzi all'insaputa dei genitori, nel timore che questo avrebbe frenato gli introiti ricavati dal settore delle app (solo gli acquisti effettuati da account di minorenni hanno infatti generato 34 milioni di dollari dal 2008 al 2014).
💣 Ma non si tratta dell'unica tempesta per Facebook: alcuni gruppi a difesa della privacy americani hanno infatti inviato un appello alla Federal Trade Commission affinché questa multi il social network per due miliardi di dollari, il massimo esigibile dalla compagnia che sarebbe colpevole di non aver protetto i dati dei suoi utenti in seguito allo scandalo di Cambridge Analytica. Sempre alla luce di ciò, gli attivisti chiedono alla FTC che la gestione di WhatsApp e Instagram venga sottratta a Facebook, e che le due piattaforme diventino società indipendenti.
✊ Ma anche gli attivisti di Google non se la passano bene: in seguito alle numerose marce di protesta, Google ha avviato una causa legale per spingere il governo americano a limitare l'uso delle email di lavoro per l'organizzazione di contestazioni o scioperi: attività permessa da una disposizione del governo Obama, è possibile che sarà cancellata dalla nuova amministrazione Trump.
Tag: #Facebook, #Privacy, #FTC, #Google, #Proteste.
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💣 Ma non si tratta dell'unica tempesta per Facebook: alcuni gruppi a difesa della privacy americani hanno infatti inviato un appello alla Federal Trade Commission affinché questa multi il social network per due miliardi di dollari, il massimo esigibile dalla compagnia che sarebbe colpevole di non aver protetto i dati dei suoi utenti in seguito allo scandalo di Cambridge Analytica. Sempre alla luce di ciò, gli attivisti chiedono alla FTC che la gestione di WhatsApp e Instagram venga sottratta a Facebook, e che le due piattaforme diventino società indipendenti.
✊ Ma anche gli attivisti di Google non se la passano bene: in seguito alle numerose marce di protesta, Google ha avviato una causa legale per spingere il governo americano a limitare l'uso delle email di lavoro per l'organizzazione di contestazioni o scioperi: attività permessa da una disposizione del governo Obama, è possibile che sarà cancellata dalla nuova amministrazione Trump.
Tag: #Facebook, #Privacy, #FTC, #Google, #Proteste.
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✊ Oltre ad essere co-fondatore di Wikipedia, Sanger è anche il promotore di una protesta molto particolare che avrà luogo il 4 e il 5 luglio: denominata “sciopero social”, Sanger invita a non utilizzare i social network per due giorni, se non per pubblicare e condividere l’invito a partecipare alla protesta. Tale sciopero vuole evidenziare al grande pubblico la stortura dei social, rappresentata secondo Sanger dal possesso da parte di poche multinazionali delle più grandi piattaforme di condivisione dei contenuti: l’alternativa, come da lui spiegato nella sua “Dichiarazione di Indipendenza Digitale”, è la produzione di tante piccole piattaforme che condividono standard comuni, senza database centralizzati dei dati degli utenti.
🇮🇹 Roberto Rustichelli, neo-presidente dell’Antitrust, si è scagliato durante la presentazione annuale dell’Authority contro gli Stati europei che propongono tassazioni agevolate alle imprese multinazionali - soprattutto quelle della tecnologia - come Lussemburgo, Irlanda e Regno Unito, e ha anche sottolineato come l’opposizione di alcuni Paesi all’introduzione di una tassazione alle imprese digitali sposterà il tavolo della discussione all’OCSE, rendendo la sua implementazione ancora più improbabile. E ha auspicato l’introduzione di multe sulla base del fatturato, ritenendo l’attuale sistema di sanzione inefficace.
🛰 Le comunicazioni satellitari arriveranno su Android? Così pare, almeno stando ad un brevetto appena depositato che rende possibile la connessione degli smartphone a uno o più satelliti orbitali, quando il segnale è assente.
Tag: #SocialNetwork, #Wikipedia, #LarrySage, #Proteste, #TIM, #Operatori, #OpenSignal, #Google, #Android.
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🇮🇹 Roberto Rustichelli, neo-presidente dell’Antitrust, si è scagliato durante la presentazione annuale dell’Authority contro gli Stati europei che propongono tassazioni agevolate alle imprese multinazionali - soprattutto quelle della tecnologia - come Lussemburgo, Irlanda e Regno Unito, e ha anche sottolineato come l’opposizione di alcuni Paesi all’introduzione di una tassazione alle imprese digitali sposterà il tavolo della discussione all’OCSE, rendendo la sua implementazione ancora più improbabile. E ha auspicato l’introduzione di multe sulla base del fatturato, ritenendo l’attuale sistema di sanzione inefficace.
🛰 Le comunicazioni satellitari arriveranno su Android? Così pare, almeno stando ad un brevetto appena depositato che rende possibile la connessione degli smartphone a uno o più satelliti orbitali, quando il segnale è assente.
Tag: #SocialNetwork, #Wikipedia, #LarrySage, #Proteste, #TIM, #Operatori, #OpenSignal, #Google, #Android.
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✊ Chiamata “tassa di WhatsApp”, in realtà si trattava di una misura economica volta a porre una tassazione di venti centesimi al giorno su tutte le applicazioni e suite di chiamata VoIP, compresi dunque Facebook Messenger, FaceTime e Telegram. Le proteste però si sono quasi immediatamente scatenate dopo che i media hanno associato la tassa all’applicazione di Zuckerberg, utilizzata dall’84% della popolazione e dalla quasi totalità dei giovani under 30; migliaia di manifestanti si sono quindi riversati tra le strade della capitale Beirut, incitando slogan che a molti hanno ricordato quelli già sentiti nel 2011 durante le primavere arabe. Il governo, che si aspettava entrate di almeno 200 milioni al mese - una benedizione, a quanto pare, per le casse sofferenti del Paese - ha dovuto rinunciare alla tassa così da sopire le proteste, che avevano già visto due morti durante un incendio scatenato nel corso degli scontri tra polizia e manifestanti.
💸 Riuscite sempre a consumare i vostri Gigabyte? Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, ben poche persone riescono a consumare tutto il traffico dati incluso nella propria promozione: per quanto infatti, a livello statistico, un piano tariffario illimitato (dal costo di 83$/mese) sia più economico di uno limitato (61$/mese) - nel primo ogni Gigabyte viene a costare 7$, contro i 12$ del secondo - solo il 44% degli utenti a piano illimitato effettivamente consuma più traffico della media. Il rimanente 56% possiede una media di consumo sufficiente anche per un piano limitato, che li porterebbe a risparmiare circa 268$ all’anno. Ma non sono soli: si stima che il 73,5% degli utenti mediamente non arrivi a consumare tutti i dati in proprio possesso, arrivando così a sprecare 200$ in Gigabyte non consumati; i più “spendaccioni” sono gli utenti iOS, con uno spreco di 231$/anno, mentre quelli Android, scegliendo piani tariffari meno cari, si fermano a 180$/anno.
🤔 Detestate il notch? Cattive notizie per voi: secondo Strategy Analytics, è destinato a rimanere all’interno delle lineup degli smartphone ancora fino alla fine del 2020, raggiungendo l’apice nel 2021: dopo tale data sarà probabilmente sostituito dalla sua naturale evoluzione, un foro nello schermo per la fotocamera.
Tag: #WhatsApp, #Libano, #Proteste, #USA, #TrafficoDati, #Statistiche, #Notch.
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💸 Riuscite sempre a consumare i vostri Gigabyte? Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, ben poche persone riescono a consumare tutto il traffico dati incluso nella propria promozione: per quanto infatti, a livello statistico, un piano tariffario illimitato (dal costo di 83$/mese) sia più economico di uno limitato (61$/mese) - nel primo ogni Gigabyte viene a costare 7$, contro i 12$ del secondo - solo il 44% degli utenti a piano illimitato effettivamente consuma più traffico della media. Il rimanente 56% possiede una media di consumo sufficiente anche per un piano limitato, che li porterebbe a risparmiare circa 268$ all’anno. Ma non sono soli: si stima che il 73,5% degli utenti mediamente non arrivi a consumare tutti i dati in proprio possesso, arrivando così a sprecare 200$ in Gigabyte non consumati; i più “spendaccioni” sono gli utenti iOS, con uno spreco di 231$/anno, mentre quelli Android, scegliendo piani tariffari meno cari, si fermano a 180$/anno.
🤔 Detestate il notch? Cattive notizie per voi: secondo Strategy Analytics, è destinato a rimanere all’interno delle lineup degli smartphone ancora fino alla fine del 2020, raggiungendo l’apice nel 2021: dopo tale data sarà probabilmente sostituito dalla sua naturale evoluzione, un foro nello schermo per la fotocamera.
Tag: #WhatsApp, #Libano, #Proteste, #USA, #TrafficoDati, #Statistiche, #Notch.
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📛 L’applicazione ha infatti perso la seconda delle licenze temporanee garantitegli dall’autorità dei trasporti pubblici londinesi per via di “problemi di sicurezza” che l’azienda non si sarebbe impegnata a sufficienza per risolvere. Dopo che nel 2017 le autorità della City avevano privato Uber della licenza per via di “evidenti mancanze” di responsabilità aziendale (manifestatesi in vari modi, uno dei quali l’utilizzo del software Greyball), le erano state concesse due proroghe affinché dimostrasse la volontà di cambiare: nonostante ciò, si è preferito procedere con la cancellazione della licenza, a causa di “problemi di sicurezza” dati da bug, o magari feature del software dell’applicazione che consentivano agli autisti di impersonare i colleghi, oppure di continuare ad operare attraverso nuovi account nonostante la presenza di sanzioni disciplinari a proprio carico.
🇪🇺 Nuovo nulla di fatto per l’ePrivacy Regulation, il regolamento che dovrà fornire le direttive necessarie per l’applicazione delle norme del GDPR e che più in generale dovrà servire da aggiornamento al regolamento del 2002 attualmente in vigore. In particolare, non è stato raggiunto un accordo tra gli Stati membri dell’UE per via delle opposizioni, contrarie nei principi ma comuni nella forza, da parte delle associazioni a favore della privacy e di quelle rappresentanti i giganti delle telecomunicazioni. Questi ultimi in particolare lamentano che il nuovo regolamento sarebbe troppo stringente per gli operatori tradizionali, lasciando un vantaggio competitivo significativo ad aziende straniere come WhatsApp, Messenger e altre app che, grazie al VoIP, assomigliano sempre più ad operatori tradizionali senza dover sottostare alle medesime regole di raccolta dei dati.
✊ Continuano le proteste dei dipendenti di Google: un nutrito gruppo di impiegati ha lanciato oggi una manifestazione contro l’azienda, colpevole secondo i rappresentanti dell’iniziativa di utilizzare forme di “sospensione lavorativa indefinita” per scoraggiare qualunque forma di attivismo estraneo alle finalità della compagnia.
Tag: #Uber, #Londra, #UK, #Sicurezza, #UE, #Privacy, #WhatsApp, #Operatori, #Google, #Proteste.
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🇪🇺 Nuovo nulla di fatto per l’ePrivacy Regulation, il regolamento che dovrà fornire le direttive necessarie per l’applicazione delle norme del GDPR e che più in generale dovrà servire da aggiornamento al regolamento del 2002 attualmente in vigore. In particolare, non è stato raggiunto un accordo tra gli Stati membri dell’UE per via delle opposizioni, contrarie nei principi ma comuni nella forza, da parte delle associazioni a favore della privacy e di quelle rappresentanti i giganti delle telecomunicazioni. Questi ultimi in particolare lamentano che il nuovo regolamento sarebbe troppo stringente per gli operatori tradizionali, lasciando un vantaggio competitivo significativo ad aziende straniere come WhatsApp, Messenger e altre app che, grazie al VoIP, assomigliano sempre più ad operatori tradizionali senza dover sottostare alle medesime regole di raccolta dei dati.
✊ Continuano le proteste dei dipendenti di Google: un nutrito gruppo di impiegati ha lanciato oggi una manifestazione contro l’azienda, colpevole secondo i rappresentanti dell’iniziativa di utilizzare forme di “sospensione lavorativa indefinita” per scoraggiare qualunque forma di attivismo estraneo alle finalità della compagnia.
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🍎 Il Q3 2019 vede infatti l’ennesima impennata del mercato degli indossabili, che vede le proprie spedizioni salire a 84,5 milioni di pezzi (+93,6% rispetto al 2018). Gran parte del merito va agli auricolari indossabili che si attestano metà delle vendite totali: è soprattutto Apple a giovare della popolarità di questo modello di cuffie, le quali - insieme ad altri prodotti del ramo, come gli Apple Watch - portano la presenza di mercato dell’azienda di Cupertino ad un impressionante 35% (+195% rispetto allo scorso anno) pari a 29,5 milioni di vendite. Segue Xiaomi, con il 14,6% di mercato (+66,1%) pari a 12,6 milioni di spedizioni, poi al terzo posto Samsung che con un balzo del +156,4% arriva a detenere il 9,8% di mercato - anche se è Huawei a mostrare i muscoli: le vendite sono lievitate del +202,6%, conquistandosi così l’8,1% del settore; al quinto posto rimane Fitbit, con un misero +0,5% dal 2018 e una posizione pari al 4,1% di mercato.
🕵🏻️♀️ La US National Labor Relations Board, un’agenzia federale specializzata nel controllo delle pratiche lavorative all’interno degli Stati Uniti, ha aperto un’indagine ufficiale sul comportamento tenuto da Google nei confronti dei suoi dipendenti, e specialmente nei riguardi di quattro impiegati che sono stati licenziati negli scorsi giorni per “aver avuto accesso e diffuso materiali e progetti di altri dipendenti”, oltre ad essersi resi colpevoli di altre trasgressioni alla “data policy” di Google. L’espulsione ha provocato una protesta dei lavoratori di Google che ha coinvolto oltre 200 persone, i quali accusano l’azienda di mantenere una condotta tale da scoraggiare ogni tentativo di sindacalizzazione dei dipendenti, compresa l’assunzione di personale per la gestione delle proteste da parte di un’azienda con una lunga tradizione di anti-sindacalismo.
⚗️ Ma non arrivano solo cattive notizie da Google: Frances Arnold, vincitore del Nobel per la chimica nel 2018, è stato introdotto nel consiglio direttivo di Alphabet; siederà insieme a Larry Page e Sergey Brin, co-fondatori di Google che - nonostante le dimissioni dalla dirigenza di Alphabet presentate qualche giorno fa - rimangono nel consiglio.
Tag: #Apple, #Huawei, #Fitbit, #Xiaomi, #Samsung, #Statistiche, #Indossabili, #Google, #SundarPichai, #Alphabet, #Proteste.
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🕵🏻️♀️ La US National Labor Relations Board, un’agenzia federale specializzata nel controllo delle pratiche lavorative all’interno degli Stati Uniti, ha aperto un’indagine ufficiale sul comportamento tenuto da Google nei confronti dei suoi dipendenti, e specialmente nei riguardi di quattro impiegati che sono stati licenziati negli scorsi giorni per “aver avuto accesso e diffuso materiali e progetti di altri dipendenti”, oltre ad essersi resi colpevoli di altre trasgressioni alla “data policy” di Google. L’espulsione ha provocato una protesta dei lavoratori di Google che ha coinvolto oltre 200 persone, i quali accusano l’azienda di mantenere una condotta tale da scoraggiare ogni tentativo di sindacalizzazione dei dipendenti, compresa l’assunzione di personale per la gestione delle proteste da parte di un’azienda con una lunga tradizione di anti-sindacalismo.
⚗️ Ma non arrivano solo cattive notizie da Google: Frances Arnold, vincitore del Nobel per la chimica nel 2018, è stato introdotto nel consiglio direttivo di Alphabet; siederà insieme a Larry Page e Sergey Brin, co-fondatori di Google che - nonostante le dimissioni dalla dirigenza di Alphabet presentate qualche giorno fa - rimangono nel consiglio.
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