Ecco i risultati del sondaggio Quanti canali Telegram hai creato o gestisci? con i relativi punteggi (questo il sondaggio: https://t.me/martapellizzi/379).

VOTI TOTALI: 126
Zero: 35
Uno: 43
Due: 15
Tre: 11
Più di tre: 22

I risultati dell'ultimo sondaggio sono un po' lo spaccato del mio pubblico e, consiglio, di osservarli bene o - in alternativa - di produrre un sondaggio simile per il tuo canale per rendersi conto del pubblico che ti segue. Dai miei risultati noto che ci sono più amministratori di canali che non: una forte percentuale infatti ha confermato di aver creato o di gestire uno o più canali. Una parte minore invece ha affermato di non aver creato o gestito canali. La cosa più sorprendente a mio avviso è l'alto numero di utenti che ha affermato di gestire più di tre canali. Personalmente apprezzo l'alto numero di votanti a questo sondaggio ed è una grande soddisfazione avere nel mio pubblico persone che per diletto o professione creano/gestiscono canali (confermando che Telegram viene seriamente sfruttato per le sue peculiarità "social").

PARTECIPA A #BUONICANALI

Visto l'alto numero di creatori/gestori di canali Telegram ho pensato di rivolgermi a questi per scoprire nuovi e interessanti canali da proporre nel mio programma #BuoniCanali (finalizzato alla condivisione di canali di qualità che ritengo possano essere utili alla mia commmunity).
Se intendi aderire al programma non devi far altro che segnalarmi il tuo miglior canale a @pellizzimarta sottolineando l'obiettivo che ti sei posto con esso e i vantaggi che il lettore ha nel seguirlo (prediligo, ti anticipo, canali pubblici, ordinati e ben organizzati).

Hashtag: #RisultatiSondaggio
📢 @martapellizzi

Ritorna l'appuntamento #BuoniCanali che ti propone la mia personale selezione dei migliori canali Telegram del mondo del marketing e non solo. Lo scopo del programma è quello di b ed evidenziare le strategie e modelli gestionali che gli stessi mettono in atto per fornirti spunti di ottimizzazione per i tuoi contenuti. Ti preciso che i suggerimenti non hanno a che fare con le affiliazioni e che la priorità è quella di dar visibilità a canali di qualità.

Come integrare LinkedIn e Telegram (e viceversa)? La risposta arriva dagli ultimi contenuti che Patrick Facciolo, giornalista e formatore, ha condiviso sul suo canale @publicspeakingprofessionale. Il Canale è infatti dedicato al mondo del public speaking e fin dal principio ha avuto l'obiettivo di condividere con una buona frequenza note vocali atte a dare informazioni sul tema. Ultimamente il gestore del canale ha pensato bene di sviluppare un nuovo modello di contenuto con nota vocale e video utilizzando tastierine per la call to action (del tipo "Guarda il video della nota vocale"). Trovo davvero interessante la nuova tipologia di contenuto che integra LinkedIn offrendo agli ascoltatori la possibilità di vedere il video del podcast, raggiungendo così chi ha creato la nota vocale su LinkedIIn (oppure, vIceversa, portando gli spettatori da LinkedIn su Telegram). Ottima strategia, direi (tra l'altro i contenuti proposti da Patrick sono pure molto ordinati, leggibili e arricchiti da grassetto e reaction).

Segui il canale qui: t.me/publicspeakingprofessionale

Hashtag: #BuoniCanali
📢 @martapellizzi