🗞 Secondo una ricerca del Pew Research Center, due terzi dei cittadini americani ha seguito notizie di attualità sui social media almeno una volta nella vita; tuttavia, persino chi si informa abitualmente sui social network considera (al 46%) le informazioni lette su queste piattaforme "poco attendibili" - percentuale che sale al 68% tra chi si affida ancora ai media tradizionali. Il timore principale è che la news sia "inaccurata" (31%), mentre solo l'11% dei risponenti ha espresso timore su un'eccessiva politicizzazione del fatto presentato.

😞 Il Parlamento Europeo ha approvato la discussa riforma sul Copyright, i cui articoli 11 e 13 erano stati pesantemente criticati (anche da noi, ndr) per la loro estrema rigidezza: la nuova riforma contiene alcune modifiche - saranno esclusi blog, forum, piattaforme open-source ed enciclopedie online - e dovrebbe essere approvata, in caso di successo, la prossima primavera. Tuttavia, anche in questo caso non è detto che venga recepita in Italia, dove il governo di maggioranza in sede europea ha espresso piena contrarietà nei confronti del provvedimento. Se volete manifestare il vostro dissenso ai parlamentari europei in vista della votazione del 2019, potete servirvi dei contatti elencati QUI.

🇪🇺 Tuttavia, dall'Europa non arrivano solo notizie negative: la Commissione Europea ha invitato i Paesi membri ad investire maggiormente sulla cybersecurity, suggerendo di approfittare del programma Digital Europe che mette a disposizione 2 miliardi di euro per la messa in sicurezza dell'economia digitale europea.

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📳 Lo scontro tra Cina e Stati Uniti passa anche per il 6G: nonostante questa tecnologia di comunicazione non sarà pronta se non a partire dal 2030, è già partita la gara per la supremazia nel nuovo standard di comunicazione. Dopo il lancio del mese scorso di un razzo cinese per la costruzione di un satellite 6G, Google e Apple hanno annunciato il loro ingresso nell’associazione “The next 6 Alliance”, che punta all’implementazione della rete 5G nel Nord America e alla preparazione del terreno per l’arrivo del 6G - che, secondo le prime proiezioni, dovrebbe garantire una velocità di trasmissione dati tra le 100 e le 500 volte superiore al 5G. Tuttavia, si teme che la competizione tecnologica tra Cina e USA possa portare allo sviluppo di due standard 6G non compatibili reciprocamente.

🇹🇷 Google rischia di perdere l’accesso al mercato turco: l’autorità per la competizione della Turchia avrebbe imposto al motore di ricerca di modificare la sua strategia di gestione delle pubblicità in seguito alla scoperta di una distorsione del mercato dovuta alle dimensioni dell’azienda di Mountain View. In altre parole, Google avrebbe imposto a certe compagnie l’acquisto di pubblicità online o di subire altrimenti un’esclusione dall’indicizzazione dei risultati di ricerca. Google dovrà inoltre pagare una multa da 24 milioni di dollari; se tuttavia l’importo è quasi irrisorio di fronte al gargantuesco fatturato annuo della compagnia, più arduo sarà rimanere all’interno del territorio turco qualora i provvedimenti adottati non dovessero soddisfare le autorità locali, che dispongono di un controllo quasi ferreo sull’accesso ad Internet nel Paese.

🇮🇹 Buone notizie per tutti gli italiani: all’interno della bozza della nuova legge di bilancio viene menzionata infatti la creazione di una fondazione, vigilata amministrativamente dalla Presidenza del Consiglio, chiamata “Istituto Italiano di Cybersicurezza” e finalizzata a “promuovere e sostenere l’accrescimento delle competenze e delle capacità tecnologiche, industriali e scientifiche nazionali nel campo della sicurezza cibernetica e della protezione informatica”, nonché a favorire la digitalizzazione del Paese.

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