AppElmo - Le App di Guglielmo
2.07K subscribers
3.4K photos
49 videos
71 files
8.27K links
Il canale ufficiale di AppElmo - Le App di Guglielmo! Ogni giorno, le migliori novità su Android, Telegram e la tecnologia in Italia e nel mondo 🔥

Canale del Direttore 👉 @guglielmocrotti

Live 👉 @appelmoladglive

Contatto 👉 @appelmoladgofficial
Download Telegram
🔊 La soluzione proposta da Qualcomm nel campo dei sistemi di riconoscimento vocale va controcorrente rispetto alla concorrenza. Rifiutando l'approccio cloud e appoggiandosi interamente alla struttura offline ospitata sullo smartphone, tramite l'uso di due differenti reti neurali ( la recurrent neural network e la convolutional neural network) l'algoritmo di Qualcomm offre percentuali del 95% e oltre per il riconoscimento di frasi e parole; tali risultati sono addirittura migliorabili grazie al machine learning ma soprattutto garantiscono altissime prestazioni e il rispetto della privacy, poiché l'intero sistema scorre in locale.

🇨🇳 Un coro di critiche si solleva invece contro la decisione del Presidente Trump di alleggerire il carico del ban applicato su ZTE, produttore cinese espulso dal sistema statunitense insieme ad Huawei per accuse di spionaggio. Secondo gli analisti, ZTE sarebbe uno dei più sfrontati ladri di brevetti, con oltre 120 accuse di furto di tecnologie proprietarie negli ultimi cinque anni solo negli USA - a cui si aggiungono altre 100 denunce collezionate in Cina ed altri Paesi occidentali (senza contare la rottura dell'embargo con l'Iran, già pesantemente sanzionata).

🌝 Amazon arriverà anche sulla Luna? Jeff Bezos, CEO dell'azienda, ha sostenuto di avere intenzione di sviluppare un programma di colonizzazione della Luna, anche senza il sostegno economico degli Stati Uniti.

Tag: #Qualcomm, #ZTE, #USA, #Cina, #Amazon, #JeffBezos, #Luna.

💬 Come scrivo un commento?
🐦 Potrà sembrare una domanda bizzarra, ma non per Nello Christianini: il ricercatore italiano trapiantato in Inghilterra ha infatti eseguito una massiccia ricerca sulle abitudini degli utenti Twitter inglesi analizzando 800 milioni di tweet (per un totale di 7 miliardi di parole) tra il 2010 e il 2014 limitate alle 54 più grandi città dell'isola. Ne è emerso che durante il giorno i tweet tendono ad essere più articolati a livello semantico, riguardano spesso argomenti complessi come il potere e il successo personale ma vengono trattati con un atteggiamento ottimistico; di notte invece i tweet virano su temi esistenziali, e spesso il tono è fortemente negativo.

📛 Presso Amazon il terreno invece si fa rovente a qualunque ora: gli impiegati statunitensi della compagnia hanno pubblicato una lettera dove si chiede al Jeff Bezos di interrompere la fortnitura di software per il riconoscimento facciale alle agenzie governative USA, che ritengono finirebbero per colpire "le fasce più deboli della popolazione". Al contempo si chiede anche di espellere la società Palantir dal sistema di servizi AWS, per via del suo coinvolgimento nei programmi governativi di indentificazione e respingimento degli immigrati.

🔍 Chrome ha invece introdotto una nuova funzionalità che consente di scaricare automaticamente in versione offline gli articoli e news più popolari da siti di informazione in navigazione - ma non ha specificato per quanto durerà la loro archiviazione, né come disattivarla.

Tag: #Twitter, #Statistiche, #Amazon, #JeffBezos, #Chrome.

💬 Come scrivo un commento?
📊 SpeedTest.net ha infatti diffuso i dati dell'ultimo report, riferiti al Q4 2018 e basati su 5,5 milioni di misurazioni per oltre 1 milione di utenti singoli. Secondo i dati, TIM è l'operatore più veloce di Italia, seguito da Vodafone (il cui risultato è però frutto della somma del proprio punteggio e di quello di ho. Mobile) e molto più in fondo da Tre, Wind e Iliad. Le città dove sono state registrate le misurazioni più alte si dividono equamente tra TIM e Vodafone, con Bologna in testa a tutte e in generale l'Emilia-Romagna, regione dove la velocità media è superiore al resto del Belpaese. In fondo il Meridione, con Catania a chiudere la classifica delle città analizzate.

🕵🏻️‍♀️ Sarebbe in corso una guerra sotterranea tra USA, Amazon e Arabia Saudita: a confermare la presenza di forti frizioni, che sconfinano nella "guerra tra spie", nuove rivelazioni: lo smartphone di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, sarebbe stato hackerato da forze saudite le quali a loro volta avrebbero fornito al quotidiano National Inquirer i nudi con i quali il giornale ha poi tentato di ricattare il miliardario americano. I sauditi punterebbero a destabilizzare la figura di Bezos in seguito all'ampia risonanza mediatica che uno dei suoi quotidiani, The Washington Post, ha dato all'assassinio di uno dei suoi editorialisti, Jamal Khashoggi, da parte delle forze saudite.

🇨🇳 Il senatore americano Josh Howley, già promotore di un'indagine antitrust su Google, ha invece pubblicamente accusato Google di favorire la Cina attraverso lo sviluppo di tecnologie accessibili al Paese asiatico, chiedendo che la società giustifichi pubblicamente la propria posizione in merito.

Tag: #Italia, #Operatori, #Vodafone, #TIM, #Iliad, #WindTre, #Statistiche, #JeffBezos, #ArabiaSaudita, #Cina, #Google, #USA.

💬 Come scrivo un commento?
🇸🇦 Perlomeno lo prenderà in considerazione: secondo il Guardian, il miliardario Jeff Bezos avrebbe subìto un attacco hacker tramite un messaggio WhatsApp - contenente quello che probabilmente era uno spyware - inviatogli dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. La notizia è stata confermata da Agnes Callamard, relatrice speciale per l’ONU. Il virus avrebbe poi condotto alla circolazione di messaggi e fotografie intime tra Bezos e la sua supposta amante, finite in possesso dei giornalisti del tabloid National Inquirer, parte del gruppo American Media Inc. (AMI): secondo le accuse, le foto sarebbero state utilizzate per ricattare Bezos, proprietario del quotidiano Washington Post, affinché interrompesse l’inchiesta del giornale condotta sui rapporti tra la AMI e l’Arabia Saudita; questo sarebbe successo cinque mesi prima dell’omicidio di Jamal Kashoggi, giornalista del WP, dietro probabile ordine del governo saudita.

📊 Netflix batte le attese, ma non supera le aspettative: il servizio di streaming ha infatti collezionato 8,76 milioni di nuovi spettatori negli ultimi tre mesi, oltrepassando le previsioni di “soli” 7,65 milioni; a deludere tuttavia sono i dati di crescita nel settore americano, laddove si sta consumando la “streaming war”. Gli utenti paganti negli USA sono stati 423mila, contro i 600mila annunciati - risultato mancato per la terza volta consecutiva. Gran parte della fortuna di Netflix si trova infatti in Europa, dalla quale provengono più della metà dei nuovi abbonati; Netflix ora dispone di 167 milioni di utenti, che insieme alle 24 nomination agli Oscar - più di qualunque altra casa cinematografica - pongono l’azienda in cima alla classifica, per quanto gli avversari siano ancora in corsa - a partire da Disney+, piattaforma che nell’arco di tre settimane ha collezionato 24 milioni di utenti.

👮🏻‍♂️ Il Copasir, l’organismo di controllo dei servizi segreti italiani, ha autorizzato l’avvio di un’indagine su TikTok: il social network musicale, vista la crescente popolarità in Italia, sarà investigato in merito all’uso e alla destinazione dei dati che i suoi utenti, soprattutto giovanissimi, vi immettono, e se vi sono connessioni tra la società e il governo cinese.

Tag: #JeffBezos, #Amazon, #WhatsApp, #Hacker, #Netflix, #StreamingVideo, #Statistiche, #Copasir, #Italia, #TikTok.

💬 Come scrivo un commento?
📩 Mark Zuckerberg è stato tra le star di queste audizioni: i parlamentari statunitensi gli hanno chiesto conto delle attività di raccolta dati (a pagamento) di adolescenti attraverso una VPN israeliana, della dilagante diffusione della disinformazione online, ma soprattutto in merito al contenuto di uno scambio di email avvenuto nel 2012 con l’allora CFO di Facebook, David Ebersman. Nelle email, Zuckerberg si dichiara d’accordo con Ebersman sul fatto che Instagram, e non Google+, rappresenti una vera minaccia per il social network. L’acquisizione di Instagram (che avverrà lo stesso anno) avrebbe dunque permesso sia di integrare le feature di Instagram su Facebook (“Una volta che qualcuno inventa una meccanica vincente, diventa difficile soppiantarli”), ma anche di eliminare uno spiacevole concorrente. Un’affermazione che potrebbe portare grossi guai a Facebook: le leggi antitrust americane puniscono severamente l’utilizzo delle acquisizioni quale modalità di eliminazione della concorrenza.

🕵🏻‍♀️ Ma i parlamentari del Congresso non hanno risparmiato nemmeno Jeff Bezos: al proprietario di Amazon è stato chiesto se effettivamente l’azienda abbia accesso ai dati dei venditori, e se questi vengano veramente utilizzati per lo sviluppo di prodotti più economici a marchio Amazon. La risposta di Bezos in merito è stata molto vaga: ha sostenuto di non poter garantire che non sia mai accaduto, ma ha promesso di indagare più a fondo in merito. Molto più rivelatoria è stata la sua risposta sulle politiche di vendita dei prodotti della linea Echo: Bezos ha negato che vengano mai venduti ad un prezzo inferiore al costo di produzione, a parte nei momenti di vendita promozionale - i quali tuttavia avvengono molto spesso, e che potrebbero così configurare un sistema di vendita a perdita” per promuovere la diffusione degli smart speaker di Amazon.

🤝 E proprio mentre il CEO di Google Sundar Pichai viene interrogato in merito alle pratiche anti-concorrenziali della sua società, Reuters riporta che l’azienda di Mountain View sarebbe disposta a pagare cifre considerevoli a Samsung perché abbandoni il suo assistente personale Bixby e il suo store di app Android alternativo a Google Play, il Samsung Galaxy Store, a favore delle loro controparti Google.

Tag: #MarkZuckerberg, #Facebook, #Antitrust, #USA, #Instagram, #Amazon, #Echo, #JeffBezos, #Samsung, #Bixby, #SamsungGalaxyStore, #Google.

💬 Come scrivo un commento?
🏜 Ogni telefono Android dispone di una vasta serie di sensori (noi li abbiamo catalogati tutti QUI) tra i quali l’accelerometro: grazie alla capacità di questo strumento di percepire le onde P (che precedono un terremoto), Google implementerà nel corso di tre fasi un sistema di segnalazione delle scosse sismiche, distribuito attraverso i Google Play Services. Dopo una prima fase di test condotta nello Stato della California, sarà a partire dalla seconda fase che Google comincerà a mostrare le allerte terremoti anche nei risultati del motore di ricerca; la terza fase coinciderà invece con la visualizzazione delle notifiche di allerta direttamente da parte del sistema. Perché il progetto funzioni, sarà richiesto agli utenti Android di condividere anonimamente i dati del proprio accelerometro, quale parte del programma di condivisione dei dati attraverso la geolocalizzazione.

🤑 Quanto si guadagna con il Web e il digitale? Tanto, forse troppo: la classifica degli uomini più ricchi del mondo di Fortune 500 mostra che tra le personalità più facoltose della Terra si annoverano molti rappresentanti della Silicon Valley. Al primo posto troviamo Jeff Bezos, con un patrimonio di 187 miliardi di dollari (che conferma la posizione del 2019), poi Bill Gates con 121 miliardi di dollari (+1 dal 2019) e al terzo posto Mark Zuckerberg con 112 miliardi di dollari(+2); Steve Ballmer, già CEO di Microsoft, si ferma al settimo posto con 76,4 miliardi di dollari, mentre i co-fondatori di Google Larry Page (con 71,3 miliardi di dollari) e Sergey Brin (con 69,1 miliardi di dollari) si posizionano rispettivamente all’ottava e nona posizione. Chiude la classifica Elon Musk, con 68,7 miliardi di dollari.

🎙 Grandi novità in casa Amazon: i servizi di streaming del gigante dell’e-commerce, ossia Amazon Music e Audible, supporteranno presto il formato dei podcast così come sembra testimoniare un’email inviata ad una rosa selezionata di creatori di contenuti del genere; tuttavia, tra le condizioni per partecipare al programma è stata notata una clausola piuttosto spiacevole: i podcast non dovranno trasmettere contenuti che “screditino” Amazon.

Tag: #Android, #Terremoti, #JeffBezos, #BillGates, #MarkZuckerberg, #LarryPage, #SergeyBrin, #ElonMusk, #SteveBallmer #Statistiche, #Amazon, #Audible, #Podcast.

💬 Come scrivo un commento?
🐑 La rivista Ars Technica ha analizzato il sistema operativo di Huawei: al di là delle complicate procedure necessarie per mettere le mani sul codice - tra cui una verifica della durata di 2 giorni dei documenti di identità del richiedente - è emerso che HarmonyOS non sarebbe altro che una copia senza modifiche originali di Android, tanto che l’unica differenza tra i due codici sarebbe la sostituzione operata da Huawei del termine “Android” conHarmonyOS”. L’emulazione del sistema operativo, necessaria per verificare la stabilità delle app sviluppate per HarmonyOS, non avverrebbe poi in locale ma in streaming (similmente a Stadia), forse su uno smartphone in Cina. La scelta di un simile rebranding (per ora limitato al mercato cinese) sarebbe nata dalla volontà del governo di Pechino di convincere i suoi cittadini di essere in possesso di un sistema operativo proprietario.

👋 Jeff Bezos non sarà più CEO di Amazon: entro la fine dell’anno si dimetterà, passando il testimone all’attuale presidente di AWS, Andy Jassy. Bezos rimarrà comunque presidente esecutivo di Amazon. Jassy, benché non abbia goduto della stessa esposizione mediatica che ha reso Bezos una figura conosciuta a livello mondiale, è una delle persone-chiave di Amazon, avendo dato vita alla principale fonte di guadagno dell’azienda - l’affitto di server per siti web, piattaforme per videogiochi e applicazioni tramite gli Amazon Web Services. Il passaggio di consegne non avviene in un momento qualsiasi: Amazon è infatti al suo massimo splendore grazie alla pandemia (l’utile netto è salito a 7,2 miliardi di dollari, dai 3,3 miliardi dell’anno scorso) e Bezos ritiene che sia il periodo migliore per evitare scossoni nell’azienda.

🦊 La VPN di Mozilla arriverà anche in Europa: dopo un primo lancio in Nuova Zelanda, USA e Canada, sarà accessibile a partire dalla fine del primo trimestre del 2021 in Francia e Germania; per un prezzo di 5$/mese, il servizio VPN (costruito attorno al protocollo Wireguard) permette di accedere a 280 server sparsi in 30 Paesi differenti.

Tag: #Huawei, #HarmonyOS, #Android, #Android10, #Cina, #JeffBezos, #Amazon, #VPN, #Mozilla.

💬 Come scrivo un commento?
📌 Alphabet va benissimo 🚀 | Jeff Bezos usa Signal, ma... 😶‍🌫️ | Play Store a doppia velocità 🔀

Come funziona la rubrica Notiziario?
👍 Lascia una reaction (quella che vuoi!) alle notizie, ci aiuterai a capire quali storie vi interessano di più!
🧐 Se stai cercando la fonte della notizia, clicca sull'emoji a fianco!
😙 Se la notizia ti piace, condividila e parla di noi, grazie!

Tag: #Alphabet, #Google, #YouTube, #Statistiche, #JeffBezos, #Amazon, #FTC, #PlayStore.