😨 Google ha infatti annunciato un vasto rebranding di Android: il primo cambiamento, e forse il più shockante, riguarda la denominazione delle prossime versioni di Android, che non prenderanno il nome di un dolce ma, più semplicemente, saranno contraddistinte da un numero seriale, a partire da Android Q / Android 10. Secondo Google, l’uso dei nomi di dolci, per quanto divertente, si era dimostrato nel tempo sempre più difficile da praticare sia per via della corretta pronuncia delle lettere, che in alcune lingue può risultare difficoltosa (L e R, per esempio), sia per la confusione generata dai dolci stessi, più popolari in alcune culture rispetto ad altre - i marshmallow, per esempio, la cui fama non si estende al di fuori degli USA. Il logo stesso poi cambia colore, assumendo una tonalità di verde più scura per favorirne il contrasto e la visibilità negli accostamenti con colori più chiari.
📛 Google, Apple e Mozilla impediranno al governo del Kazakistan di condurre l’attività di sorveglianza di massa che, attraverso un certificato Internet obbligatorio, le autorità del Paese contavano di protrarre sui propri cittadini. Il Kasakistan è noto infatti per la natura dittatoriale del proprio governo, e secondo le agenzie di stampa avrebbe imposto ai propri cittadini di installare un certificato Internet che avrebbe permesso alle autorità di monitorare la navigazione online di ogni cittadino, concentrandosi sulle attività condotte su Facebook, Twitter e Google; tuttavia le tre aziende hanno già annunciato che renderanno inefficace il funzionamento del meccanismo di sorveglianza, che il governo kazako si è affrettato a dichiarare “non più in vigore”, e solamente parte di un test.
🔊 Google sta progettando il lancio di un nuovo Google Home Mini: si chiamerà “Nest Mini”, in quanto parte della nuova famiglia Nest, e disporrà del medesimo design del precedente modello - tuttavia, verrà integrato anche un altoparlante più potente e di qualità, un jack audio da 3,5mm, un gancio fisico e un sensore di prossimità.
Tag: #AndroidQ, #Android, #Android10, #Google, #Mozilla, #Apple, #Privacy, #Kasakistan, #NestMini, #GoogleHomeMini.
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📛 Google, Apple e Mozilla impediranno al governo del Kazakistan di condurre l’attività di sorveglianza di massa che, attraverso un certificato Internet obbligatorio, le autorità del Paese contavano di protrarre sui propri cittadini. Il Kasakistan è noto infatti per la natura dittatoriale del proprio governo, e secondo le agenzie di stampa avrebbe imposto ai propri cittadini di installare un certificato Internet che avrebbe permesso alle autorità di monitorare la navigazione online di ogni cittadino, concentrandosi sulle attività condotte su Facebook, Twitter e Google; tuttavia le tre aziende hanno già annunciato che renderanno inefficace il funzionamento del meccanismo di sorveglianza, che il governo kazako si è affrettato a dichiarare “non più in vigore”, e solamente parte di un test.
🔊 Google sta progettando il lancio di un nuovo Google Home Mini: si chiamerà “Nest Mini”, in quanto parte della nuova famiglia Nest, e disporrà del medesimo design del precedente modello - tuttavia, verrà integrato anche un altoparlante più potente e di qualità, un jack audio da 3,5mm, un gancio fisico e un sensore di prossimità.
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🆕 Google ha infatti presentato nella giornata di ieri nuovi dispositivi e modelli della serie Nest, oltre ad aver specificato la data di lancio di nuovi servizi che già da tempo erano stati annunciati; di seguito, i principali:
👉Google Stadia, la piattaforma di game-streaming vedrà la luce il prossimo 19 novembre, anche in Italia;
👉Pixelbook Go, nuovo laptop con Chrome OS equipaggiato (649$);
👉Nest Mini, evoluzione del Google Mini e dotato di migliori altoparlanti e di un terzo microfono (49$);
👉Pixel Buds, le cuffie true wireless di Google (179$);
👉Nest Wifi, il nuovo ripetitore WiFi di Google che integra ora le medesime funzioni di uno smart speaker della serie Nest (269$x2);
👉Pixel Phone 4, Top di Gamma con nuovo Google Assistant, comparto fotografico potenziato con machine learning e IA, e Project Soli - un sensore radar per permettere di interagire con lo smartphone senza toccarne effettivamente lo schermo (799$).
Ma ieri non ci sono state solo nascite: Google ha confermato la morte (ormai nell’aria) di Daydream VR, erede di Google Cardboard e modello di visore a basso costo per la realtà virtuale che si serviva degli smartphone Pixel per immergere l’utente in un mondo virtuale.
🐦 I leader di governo sono intoccabili online? La questione è certamente più scottante di quel che si pensi: vi abbiamo riportato la decisione di qualche tempo fa di Facebook di non moderare i contenuti pubblicati da politici, in quanto considerati di “interesse comune” e valevoli di approfondimento da parte del pubblico social. Dello stesso avviso sarebbe Twitter: la piattaforma ha reso noto che non cancellerà o colpirà con un ban i leader mondiali che si renderanno colpevoli della pubblicazione di contenuti offensivi, d’odio o comunque controversi; disabiliterà tuttavia la possibilità di apporre loro Mi Piace o di retwittarli, lasciando la facoltà di citarli nei propri tweet così da consentire all’utenza di sviluppare discussioni in merito a quanto pubblicato.
💳 Buone notizie per gli amanti delle carte di credito: Samsung ha ufficializzato la sua partnership con l’azienda Mobeeware, che dovrebbe portare alla commercializzazione di smartphone abilitati come POS, capaci dunque di ricevere pagamenti da qualsiasi carta di credito contactless e da suite come Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay.
Tag: #Google, #Stadia, #PixelPhone4, #NestMini, #Twitter,
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👉Google Stadia, la piattaforma di game-streaming vedrà la luce il prossimo 19 novembre, anche in Italia;
👉Pixelbook Go, nuovo laptop con Chrome OS equipaggiato (649$);
👉Nest Mini, evoluzione del Google Mini e dotato di migliori altoparlanti e di un terzo microfono (49$);
👉Pixel Buds, le cuffie true wireless di Google (179$);
👉Nest Wifi, il nuovo ripetitore WiFi di Google che integra ora le medesime funzioni di uno smart speaker della serie Nest (269$x2);
👉Pixel Phone 4, Top di Gamma con nuovo Google Assistant, comparto fotografico potenziato con machine learning e IA, e Project Soli - un sensore radar per permettere di interagire con lo smartphone senza toccarne effettivamente lo schermo (799$).
Ma ieri non ci sono state solo nascite: Google ha confermato la morte (ormai nell’aria) di Daydream VR, erede di Google Cardboard e modello di visore a basso costo per la realtà virtuale che si serviva degli smartphone Pixel per immergere l’utente in un mondo virtuale.
🐦 I leader di governo sono intoccabili online? La questione è certamente più scottante di quel che si pensi: vi abbiamo riportato la decisione di qualche tempo fa di Facebook di non moderare i contenuti pubblicati da politici, in quanto considerati di “interesse comune” e valevoli di approfondimento da parte del pubblico social. Dello stesso avviso sarebbe Twitter: la piattaforma ha reso noto che non cancellerà o colpirà con un ban i leader mondiali che si renderanno colpevoli della pubblicazione di contenuti offensivi, d’odio o comunque controversi; disabiliterà tuttavia la possibilità di apporre loro Mi Piace o di retwittarli, lasciando la facoltà di citarli nei propri tweet così da consentire all’utenza di sviluppare discussioni in merito a quanto pubblicato.
💳 Buone notizie per gli amanti delle carte di credito: Samsung ha ufficializzato la sua partnership con l’azienda Mobeeware, che dovrebbe portare alla commercializzazione di smartphone abilitati come POS, capaci dunque di ricevere pagamenti da qualsiasi carta di credito contactless e da suite come Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay.
Tag: #Google, #Stadia, #PixelPhone4, #NestMini, #Twitter,
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🇺🇸 La Federal Trade Commission (FTC) sarebbe infatti timorosa di ogni possibile ed ulteriore rafforzamento della famiglia di app di Facebook, e pertanto sarebbe pronta a bloccare la fusione delle piattaforme di messaggistica di Messenger, Instagram e WhatsApp che il fondatore della piattaforma aveva rivelato al mondo qualche mese fa (trovate QUI ulteriori approfondimenti). Si tratta di una misura preventiva, spiegano le fonti che hanno fornito lo scoop al quotidiano Journal: qualora in futuro si dovesse ricorrere ad uno “spezzamento” di Facebook per ragioni anticoncorrenziali sarebbe molto più difficile agire se le app della piattaforma fossero collegate tra loro. Secondo le indiscrezioni, l’ingiunzione della FTC che bloccherebbe la fusione sarebbe in arrivo già nel gennaio 2020.
📬 Gli SMS non sono una forma sicura di comunicazione? Sì, ma Google ha intenzione di porre rimedio alla scarsa credibilità di questo formato di messaggistica, specialmente alla luce della recente introduzione del formato RCS (scoprite QUI come attivare i messaggi RCS) sul quale l’azienda sembra puntare tutte le sue carte. La nuova feature “Verified RCS” è stata già introdotta in alcuni Paesi americani ed europei, tra cui Spagna, Francia e Regno Unito ed è probabile che in futuro raggiungerà anche l’Italia: si tratta di un badge che verrà inserito all’interno delle conversazioni tra gli utenti e le aziende, e garantirà l’autenticità di quest’ultima agli occhi dell’interlocutore. Nel frattempo, l’app Telefono di Google ha introdotto una funzione di protezione contro le chiamate SPAM negli Stati Uniti, che in un futuro prossimo verrà diffusa anche nel resto del mondo.
🎁 Siete abbonati al servizio di streaming musicale di Google Play Music, o a YouTube Music? Allora controllate la vostra casella email: è possibile che vi sia stato recapitato un Nest Mini gratis, un omaggio che Google ha deciso di recapitare a tutti i suoi utenti di abbonamenti a pagamento!
Tag: #Facebook, #USA, #FTC, #Antitrust, #SMS, #Messaggi, #PlayMusic, #YouTubeMusic, #NestMini.
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📬 Gli SMS non sono una forma sicura di comunicazione? Sì, ma Google ha intenzione di porre rimedio alla scarsa credibilità di questo formato di messaggistica, specialmente alla luce della recente introduzione del formato RCS (scoprite QUI come attivare i messaggi RCS) sul quale l’azienda sembra puntare tutte le sue carte. La nuova feature “Verified RCS” è stata già introdotta in alcuni Paesi americani ed europei, tra cui Spagna, Francia e Regno Unito ed è probabile che in futuro raggiungerà anche l’Italia: si tratta di un badge che verrà inserito all’interno delle conversazioni tra gli utenti e le aziende, e garantirà l’autenticità di quest’ultima agli occhi dell’interlocutore. Nel frattempo, l’app Telefono di Google ha introdotto una funzione di protezione contro le chiamate SPAM negli Stati Uniti, che in un futuro prossimo verrà diffusa anche nel resto del mondo.
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