Avvocato Vercellotti | Avvocato del Digitale | Legal for Digital
3.99K subscribers
6 photos
5 videos
425 links
Unico Avvocato del Digitale®️ d’Italia

In questo canale troverai aggiornamenti legali relativi al mondo del Digitale come Gdpr, Copyright, Contest, Digital Contracts e gestione legale della Brand Reputation

Per una consulenza: studio@legalfordigital.it
Download Telegram
🎯DOMANI È NATALE!

Tag:
#legaltech

In quasi 200 già lo sanno e tu?

Infatti venerdì scorso abbiamo deciso di aprire a tutti gli iscritti alla newsletter di Legal for Digital il Q&A periodico che facciamo in Legal for Digital Academy.

Perché?

Semplice, domani per me è il Natale estivo.

Se grandi aziende hanno deciso che esiste un Black Friday a luglio, perché non un Natale…

C’è poco da aggiungere…

➡️Quasi in 200 si sono aggiunti alle migliaia di iscritti alla newsletter

E tu vuoi rimanere nella nebbia legale del digitale o vuoi avere la risposta al tuo problema legale, dubbio o questione?

Domani alle 14:00 tutti gli iscritti alla nostra newsletter avranno questa possibilità!!!
⛔️ FEDERICO LEVA È TORNATO

Tag: #legaltech

Cominciano ad arrivare le mail di risposta del famigerato Federico e sono praticamente tutte così!

I nostri clienti hanno chiesto maggiori informazioni tra cui l’ID per procedere alla cancellazione dei dati personali.

A parte gli “interessanti” consigli legali per poter approfondire la questione, e di questo lo ringraziamo, la cosa molto interessante è la frase sibillina a chiusura della mail.

“La presente non va intesa come un'accettazione da parte mia delle vostre rappresentazioni, né della necessità o sufficienza della vostra richiesta di ulteriori informazioni o della soluzione da voi proposta o adottata, diversa dalla completa rimozione di Google Analytics e di tutti i dati relativi. Mi riservo ogni ulteriore valutazione e iniziativa.”

Nello specifico:
1️⃣ Non si sta dichiarando soddisfatto di quanto da noi fatto, non accettando il nostro operato
2️⃣ Pur avendoci fornito ulteriori informazioni non ne approva la richiesta
3️⃣ Sopratutto si riserva di agire (senza definirne le modalità)
4️⃣ Per lui l’unica strada percorribile è la rimozione di Google Analytics (non specificando se GA3 o GA4)

➡️ Cosa può succedere?
Che Federico effettui una segnalazione al Garante della Privacy. È suo diritto in quando soggetto interessato dal trattamento dati personali da noi effettuato con il nostro sito.

➡️ Cosa rischiamo?
Dipende, poiché se abbiamo provveduto alla corretta cancellazione dei dati e abbiamo registrato correttamente la sua richiesta nel registro delle richieste dell’interessato dovremmo essere a posto.
Perché uso il condizionale?
Semplice, se non abbiamo fatto nulla per adeguare il nostro business offline al Gdpr la segnalazione di Federico potrebbe essere un piede di porco per far attenzionare la nostra azienda a chi di dovere.

➡️ Quindi?
Dopo le ferie fai un check up del tuo adeguamento privacy online e offline e blinda il tuo business dai possibili controlli. Imprenditore avvisato mezzo salvato! Un Check Up Privacy con noi costa appena 297 euro e ti da subito lo stato di salute della tua privacy. Una sanzione ti costa qualche centinai di volte di più 😏

Un regalo per te!
Se stai pensando a farti fare un check up legale del tuo business, ecco a te la leva che ti serviva per deciderti: mandaci una mail a studio@legalfordigital.it entro sabato 6 con scritto Check Up Privacy e potrai avere il servizio a soli 197 euro con consulenza già fissabile dal 22 agosto in poi. Più di così non si poteva fare per salvarvi dal Gdpr 😎

P.s.: noi di Legal For Digital da venerdì siamo in ferie per 2 settimane, quindi Federico moh basta eh!
🎯HAI SENTITO BENE

Tag: #legaltech

Il 23 esce una newsletter speciale.

A differenza di tutti i contenuti che facciamo uscire mensilmente, questa volta abbiamo deciso di farti un regalo.

Anzi ben due: due formazioni di Legal For Digital Academy.
📌“Elementi necessari per avere un sito a norma di legge”. Formazione a cura di Camilla Basilico, privacy specialist del nostro studio. Scaricabile e disponibile direttamente nella newsletter.
📌“Q&A a tema Legal Tech” che si terrà mercoledì prossimo, 28 settembre. Risposte a domande poste da chi, proprio come te, vuole conoscere meglio la materia e avere una marcia in più nel proprio business. L’Avv. Vercellotti sarà disponibile per rispondere a tutte le tue domande, approfittane!

Questo accesso in esclusiva è riservato a tutti gli iscritti alla newsletter.

Perciò le cose sono due:
1️⃣ Sei già iscritto alla nostra newsletter e ricevi già contenuti in esclusiva come: guide, check list legali e l’accesso gratuito a formazioni a pagamento
2️⃣Stai cliccando sul link qui sotto e ti stai iscrivendo alla newsletter prima che sia troppo tardi!
🎯LA PRESENZA DI MINORI NELLE FORMAZIONI FA LA DIFFERENZA?

Tag:
#legaltech

Ripeto prima di tutto un concetto di cui ti ho già parlato: se si vogliono realizzare foto e\o video promozionali in cui i volti dei partecipanti alla formazione sono riconoscibili, è necessario far firmare ai partecipanti stessi una liberatoria.

Questo tipo di liberatoria deve essere firmata anche in caso di soggetti minorenni che partecipano alla formazione. In questo caso, la firma di questo documento non deve essere da parte del minorenne ma da parte del genitore o dei genitori.

Andiamo a vedere perché parliamo al singolare o al plurale.

Secondo la dottrina giuridica è sufficiente la firma e quindi il consenso di uno dei genitori che esercita la responsabilità genitoriale (la vecchia potestà genitoriale)

Invece, per la dottrina più stringente è necessario il consenso di entrambi i genitori che esercitino questa potestà. La situazione si risolve con facilità nel caso in cui un solo genitore ha la potestà.

Ma nel caso in cui la responsabilità genitoriale è di entrambi i genitori la situazione è più complessa. Anche se il caso non è identico, ci sono state sentenze che hanno imposto di rimuovere le foto del minore dai social, pubblicate da un genitore senza il consenso dell’altro. Sicuramente la liberatoria non può essere data da nonni, zii, cugini e soggetti che hanno un legale di sangue, ma non la potestà genitoriale.

Cosa fare quando non è disponibile il soggetto che può dare correttamente il consenso per il minore? La soluzione migliore è andare a oscurare il volto del minore, così da evitare qualsiasi problema legale.

Soluzioni “pesanti” ma legali.

Candidati in academy per scoprire di più!
🎯C2022:

Tag:
#legaltech

Nuove idee e nuovi punti di vista per far fare un salto di qualità al tuo business.

Tanta condivisione durante il primo grande evento online di Learnn, che vuole supportare professionisti, professioniste e realtà italiane.

📆Giovedì 6 ottobre alle ore 14.00 potrai assistere al mio intervento live Q&A. Insieme a Massimiliano Allievi andremo a rispondere a tutte le vostre domande, dandovi un doppio punto di vista: legale e fiscale.

Iscriviti al link qui sotto per partecipare e non perdere l'occasione.

Io ti aspetto!
🎯INTERVISTA EDREAMS

Tag:
#legaltech

🤔Quante ne sai sugli aspetti legali dei dark pattern e policy?

Abbiamo fatto una video intervista con Andrea Boasi e Matteo Tibolla e abbiamo parlato del case study di eDreams.

👇Se vuoi saperne di più visita il nostro canale YouTube.
🎯 MARKETERS AWARDS 2022

Tag: #legaltech

Questo weekend ho partecipato al Marketers World dopo esserci stato nel 2019 prima della pausa covid.

Poter riabbracciare tanti di voi dopo più di due anni di pausa oppure senza esserci mai incontrati anche se ci conosciamo e/o collaboriamo insieme da anni è stato davvero emozionante.

Poi c’è stato il Marketers Awards, questo premio tanto ambito e importante che ho avuto l’onore di ricevere dopo essere stato eletto Humans of Marketers l’anno scorso. Appena 5 mesi fa il Sole 24 Ore aveva eletto Legal for Digiral tra i migliori studi d’Italia per la Privacy.

Piccoli grandi indizi che qualcosa di importante sul panorama italiano lo stiamo facendo e tutto questo sta succedendo grazie a voi: che ci seguite, ci supportate, decidete di affidare il vostro business a noi e poi ci continuate a scegliere e ci riconfermate.

Quindi fatemi dire davvero GRAZIE!!!

In questi mesi siete stati già 500 a sceglierci per la vostra tutela legale, con una crescita di quasi il 40% rispetto all’anno scorso 😍

Stiamo già lavorando per un super 2023 perché quando vai bene non devi fermarti e anzi devi alzare l’asticella.

Dopo Legal For Digital Academy quest’anno, sarà un grosso progetto tech a partire nel 2023 ma è solo una parte dell’ecosistema LfD che stiamo creando per voi.

Quindi permettetemi per una volta qui su Telegram di non condividere un post formativo e al suo posto di questo farvi arrivare la mia felicità e gratitudine per il sogno che mi state facendo vivere 🙏
🎯 IN AULA PER IL PRIMO CORSO LEGALE DI 2 GIORNI SU TUTTO IL LEGAL DIGITAL

Tag: #legaltech

Se non vuoi fare un salto professionale per avere maggiori competenze, se vuoi restare allo stesso livello in cui ti trovi senza formarti su tutte le tematiche legali del digital allora non buttare due giorni della tua vita a formarti su tutte le tematiche legali del digital e non continuare a leggere.

Se, invece, non sono riuscito a scoraggiarti e stai continuando a leggere ti dico cosa posso offrirti.

Un corso semplicemente unico.

Unico perché si tratta di un corso che non è mai stato fatto in Italia: due giorni di formazione serrata dove tratteremo tutte le tematiche di legal tech.

📌 Privacy online
📌 Privacy offline
📌 Vendita
📌 eCommerce
📌 Copyright
📌 Regole sulle piattaforme social
📌 Contest e giveaway

Questi sono solo alcuni dei temi che tratteremo.

Abbiamo pensato di offrire qualcosa in più rispetto a quello che si trova in giro. Ed ecco che nasce questo corso dove avrai la possibilità di imparare qualcosa di nuovo. Tratteremo tematiche di data strategy per eCommerce, di gestione dei Dem senza bisogno del consenso del cliente e di tutte le altre chicche pratiche e fondamentali per chi lavora nel digitale.

Non sei ancora convinto? Allora ti dico che usando il codice sconto: VERCELLOTTI15 hai uno sconto del 15%.

Ora devi solo sapere dove e quando 😉

📍 In aula a Bologna o in streaming
📅 12 e 13 dicembre 2022
IL NOSTRI SERVIZI GRATIS PER UN FORTE IMPATTO SOCIALE

Tag:
#legaltech

Già dal 2018 anno della nascita del nostro progetto avevamo capito quanto ci fosse bisogno di servizi di Legal Tech di qualità.

Questa esigenza non è arrivata solo da società, imprenditori e professionisti ma anche da realtà che hanno pochissimo a che fare con il business.

Associazioni di volontariato, onlus, fondazioni, realtà magari non ancora costituite a livello di associazione ma comunque ad alto impatto per il sociale.

Ecco quello che abbiamo ricercato: un impatto per il sociale, sia esso per i giovani, la memoria di fatti che hanno segnato l’Italia o la tutela di animali meno fortunati.

Oggi vogliamo ufficialmente lanciare al pubblico il nostro progetto no profit per il sociale e quindi se conoscete realtà di questo tipo che hanno necessità di consulenza legale in tema Legal Tech noi siamo qui anche per loro.

Ogni mese un progetto, ogni mese solo una piccola goccia in un mare ma se tutti facciamo un piccolo sforzo forse questo mondo sarà leggermente meno ingiusto.

Cosa facciamo in concreto?

Offriamo in modo totalmente gratuito la nostra consulenza per adeguamenti privacy, termini e condizioni di vendita, informativa, liberatorie e tutto quello che può servire a realtà come queste.

Se vuoi saperne di più su alcuni dei progetti seguiti o vuoi candidare la tua realtà ad impatto sociale, ecco il link qui sotto.
INFLUENCER, FREE DRINK, STORIES ALLE 3 DI NOTTE E IL TUO RESORT DISTRUTTO ONLINE

Tag:
#legaltech

Prendiamo un influencer per fare un po’ di pubblicità al nostro resort.

Ecco le ultime parole famose…

10k per 48 ore di permanenza presso il resort a giugno, volo, vitto e alloggio pagato a fronte di alcuni contenuti, soprattutto stories, un video su Tik Toke e un post finale su Instagram.

Diciamo che non si trattava di un semplice vitto pagato ma di un vero è proprio “free tutto”, non saprei come chiamarlo diversamente.

Piccola premessa: niente contratto ma solo scambio di alcuni messaggi WhatsApp.

Il venerdì sera arriva l’influencer con la sua fidanzata in struttura e gli viene offerta una super cena di pesce crudo e champagne. Già durante la cena vengono pubblicate delle stories con un tone of voice molto forte per non dire eccessivo e sicuramente non in linea con la struttura di lusso.

Ma la notte scoppia il finimondo!

Richiesta di alcol a fiumi, servizio in camera chiamato di continuo per pietanze neppure consumate e soprattutto una serie di stories volgari e assolutamente fuori contesto. Addirittura, in un video viene derisa la struttura disposta a portare drink e cibo che i due ospiti hanno il “diritto” di buttare perché tanto è tutto gratis.

Il giorno dopo la musica non cambia, viene anche girato un Tik Tok che diventa virale ed è oggetto di stitch e duetti e la struttura comincia a ricevere messaggi di derisione per non dire altro.

Il titolare del resort chiede di interrompere ogni attività di influencer marketing è la risposta è affermativa ma i due ospiti hanno preteso di rimanere in struttura con lo stesso trattamento e chiaramente di risarcimento o anche restituzione di quanto pagato non se ne parla.

Risultato: 10k per l’ingaggio, 4k di spese vive, pubblicità molto negativa e il Tik Tok virale rimosso per “favore personale” dell’influencer solo dopo 1 settimana.

Probabilmente c’è stato anche un errore nella selezione del creator ma un contratto ben fatto ti evita problemi anche in caso di scelta strategica errata. Limitare i danni è già un buon risultato.

L’influencer marketing è oggi una costante di una buona strategia marketing ma va gestita bene a livello legale perché non diventi un boomerang pazzesco.

Un buon contratto, regole chiare e condivise e ci scordiamo di storie come questa, che oggi mi fa un po’ sorride ma posso immaginare l’ansia per non dire panico per il proprietario del resort in quelle ore.

Clicca qui sotto per scoprire i 18 punti fondamentali di un contratto di influencer marketing con i fiocchi e blinda il tuo business
🎯TI HANNO BANNATO? FAI CAUSA A META

Tag: #legaltech

Alzi la mano a chi è successo almeno una volta di trovarsi il profilo di un cliente bannato da Meta senza un apparente motivo!

In questi casi qual è la procedura corretta?

🛎Contattare l’Assistenza.

Ma come molti di voi sapranno, spesso è inutile perché è un processo lungo e che porta a risposte prive di motivazioni.

Noi di Legal for Digital ti suggeriamo un’altra strada: fai CAUSA a Meta.

Siamo consapevoli che il processo possa essere lungo e tortuoso e che un’azienda grande quanto Meta fa paura.

Se sei dalla parte della ragione i risultati positivi si possono ottenere anche contro Meta.

Noi lo sappiamo bene.

Noi non mandiamo semplici diffide a cui Meta a volte risponde e altre no.

Il nostro consiglio è di fare causa: con una buona strategia legale e con la legge dalla nostra parte, anche un gigante come Meta può essere sconfitto.

Per quanto il processo possa protrarsi nel tempo, se il vostro account è stato bannato SENZA aver violato i termini di utilizzo, voi avrete diritto:

📌 a un risarcimento giornaliero per ogni giorno in cui l’account è rimasto bannato,

📌 al pagamento delle spese legali

📌 e alla riattivazione dell’account.

Non sprecare tempo e denaro, contattaci e scopri se potrai essere uno dei fortunati a poter dire di aver vinto contro Meta.
🎯LEGAL FRIENDS: IL 2023 CHE TI ASPETTA IN ACADEMY

Tag
: #legaltech

Domani, mercoledì 1 marzo alle ore 17:30 ci sarà un evento GRATUITO assolutamente imperdibile.

Interverranno 8 tra i maggiori esperti del digitale, e 2 avvocati che potresti proprio conoscere, con delle formazioni mirate e uniche nel loro genere.

Saranno 5 ore di Formazione ininterrotta completamente verticalizzata sulle novità che il 2023 porterà nel digital e quindi nella nostra Academy.

Se anche tu vuoi passare una serata alternativa e investire sulla tua formazione, iscriviti all’evento tramite il link qui sotto! 👇

📆Ecco il programma completo:

📌Massimiliano Allievi - Il commercialista di TikTok: dalle 17:40 parlerà delle novità fiscali del 2023

📌Elisa Contessotto - SEO Specialist: dalle 18:10 parlerà di come i processi di Keyword research non possano più essere legati al web del passato

📌Sabrina Grazini - Consulente del Lavoro: dalle 18:40 parlerà di come poter avere collaboratori senza pagare troppe tasse

📌Francesca Anzalone - Brand Protection Expert: dalle 19:20 parlerà di empatia, rispetto e omnicanalità

📌Alessandro Vercellotti - Avvocato del Digitale: dalle 19:50 parlerà delle novità sull'Accordo USA e EU per la gestione GDPR

📌Rossella Pivanti - Branded Podcaster: dalle 20:00 parlerà del mondo del podcasting e del digital Audio

📌Brunella Martino - Avvocato della Rete: dalle 20:30 parlerà di NFT, Metaverso e IA

📌Maria Letizia Russo - LinkedIn Trainer: dalle 21:00 parlerà di come la comunicazione di LinkedIn stia cambiando per le aziende

📌Manuel Ricci - Web Specialist: dalle 21:30 parlerà di Privacy Sandbox e cookie policy

📌Simone Checchia - Creative Director & Designer: dalle 22:00 parlerà di come i trend e i social media stiano influenzando il mondo del design

E tu sei pronto a investire sul tuo futuro?
🎯FINO A MERCOLEDI’ O MAI PIU’

Tag
: #legaltech

Se oltre a essere in questo canale Telegram, ci segui sui social o sei iscritto alla nostra Newsletter, saprai che in questi giorni stiamo promuovendo la versione 4.0 della nostra Legal Academy.

Legal for Digital Academy è la prima Academy legale in Italia completamente verticalizzata sul digital.

Cosa troverai iscrivendoti?

☑️ 30 formazioni live a settimana
☑️ 12 interviste esclusive con professionisti del settore
☑️ 100 contenuti testuali verticali sulle professioni del digitale
☑️ 6 percorsi formativi che ti porteranno da zero a competenza digitale
☑️ 4 aperitivi di networking in presenza
☑️ 3 formazioni di persona
☑️ Tantissimi Q&A
☑️ La possibilità di interagire in modo esclusivo con me, Avvocato Vercellotti e con il resto del mio Team

Più di 200 professionisti prima di te hanno scelto di darci fiducia, e tu cosa stai aspettando?

Hai tempo ancora fino a Mercoledì 8 marzo per utilizzare il codice “I LOVE GDPR” e acquistare 1 anno d’Iscrizione alla nostra Academy a 147 euro (più IVA), invece che 197 euro.

Se credi ancora che la tua formazione legale non valga 2 goleador al giorno, allora non cliccare il link qui sotto.

Se invece sai bene quanto vali e soprattutto riconosci che il tuo business abbia bisogno del nostro aiuto, ti aspettiamo in Academy! 💪
🎯DIRE DI NO AI FUTURI CLIENTI: SCELTA GIUSTA O MOLTO STUPIDA?

Tag
: #legaltech

Secondo noi è la scelta giusta e vi spieghiamo subito anche il perché.

Un prospect si è rivolto a noi qualche settimana fa per avere un'opinione professionale su un contratto.

Durante la call conoscitiva però ci comunica che per quel contratto era già stato seguito da uno studio legale che noi conosciamo molto bene. Lo conosciamo perché è uno dei più grandi in Italia e con una presenza anche all’estero. Gli avvocati che ne fanno parte sono estremamente formati e capaci in qualsiasi tematica e materia del diritto.

Quello Studio è assolutamente un’eccellenza e come tale va rispettato.

Il prospect si stava ancora un po’ guardando intorno e quindi ci ha fatto la classica domanda che fanno gli indecisi:


“Ma perché dovrei scegliere proprio il vostro studio?”

La nostra risposta invece è stata tutt'altro che classica:

“Non devi venire da noi, sei seguito da uno Studio più che buono, rimani lì”.


Ora quest’approccio può sembrare poco ortodosso, ma segue una sua logica precisa.

Se il cliente è seguito da un altro studio che lo sta già portando all’obiettivo più giusto per lui, come realtà legale la cosa migliore che possiamo fare e lasciarlo lì.

Ovviamente non sono un ipocrita, dispiace quando la risoluzione è questa.

Ma so che era la soluzione migliore per quel prospect.

I nostri clienti non ci scelgono perché siamo uno studio internazionale con decine di avvocati. Ci scelgono perché siamo uno studio specializzato che ottiene ottimi risultati.

Cosa porta in più uno studio specializzato rispetto a uno generalista?

Occupandoci SOLO di Legal Tech, abbiamo tantissima esperienza in materia da non sottovalutare.

Abbiamo redatto più di 200 contratti di Digital Marketing in un solo anno e abbiamo ottenuto questo risultato anche grazie al nostro processo lavorativo e alla nostra comunicazione.

Tutti quelli che ci contattano se ne accorgono: ed è proprio per questo che continuano a tornare.

Anche se all’inizio gli abbiamo suggerito di rimanere nel loro Studio di partenza.

Onesta, impegno, esperienze e precisione: ecco cosa ci contraddistingue!

Se sei seguito da ottimi Studi come quello del nostro Prospect sappi che non hai bisogno di noi.

Ma se verrai da noi per tutto quello in cui siamo specializzati, come contratti e marchi, sappi che non ti deluderemo.

L’esperienza in questi casi è quello che conta.

😉Pensaci.
🎯META LO PUOI FARE!??

Tag: #legaltech

Sto preparando i pop corn per la questione Meta SIAE perché ho paura che arriveremo al lancio degli stracci ma…

… la domanda che mi assale da ieri è se davvero Meta possa eliminare musiche e audio parlati dai nostri Reel.

Mi spiego meglio:

1️⃣ Meta non ha più i diritti SIAE e quindi tali canzoni non sono più utilizzabili e fin qui ok.

2️⃣ Meta in ossequio alla perdita dei diritti va a togliere le canzoni dai Reel

3️⃣ Meta ha silenziato tali contenuti eliminando anche i voiceover, ovvero la parta “parlata” del creator


E quindi...


dove sarebbe previsto il diritto di cui al punto 2️⃣? Io non trovo nulla nei termini e condizioni di utilizzo…

⁉️perché il punto 3️⃣? È una soluzione tecnica che nasce dall’impossibilità di scindere brano musicale e parte “parlata”?


Sono molto molto scettico su questa scelta che un pochino mi sa di sfruttamento di posizione dominante. A ben vedere sembrano proprio le parole della SIAE 😏

Alle 15:30 live con Mario Moroni: https://www.linkedin.com/video/event/urn:li:ugcPost:7042496218710585344/
🎯CAUSA A META PER LA MUSICA: MA NON SCHERZIAMO!

Tag: #legaltech

Ormai è arcinota la questione di Meta e SIAE e ne ho lette di tutte i colori ma più di un follower e qualche cliente tra cui qualche importante content creator mi ha “buttato lì” se per caso si possa fare causa a Markino…

Poi dopo la live con Mario Moroni in cui abbiamo parlato degli effettivi problemi circa il comportamento di Meta, apriti cielo, diciamo che abbiamo scoperchiato un vaso di Pandora!

Ad oggi questi sono i dati inconfutabili:

1️⃣ Meta non ha previsto nei suoi TOS la possibilità di rimuovere la musica utilizzata nei Reel

2️⃣ Meta ha silenziato tali contenuti eliminando anche i voiceover, ovvero la parta “parlata” del creator che nulla ha a che fare con il problema SIAE o meglio: probabilmente ha un problema tecnico nel dividere le due tracce audio

3️⃣ La voce è un dato personale e come tale rientra nel Gdpr e nelle policy di Facebook o Instagram non è stato previsto nulla in relazione a questa finalità del trattamento: rimozione della parte “parlata” dei Reel

5️⃣ Questa situazione è un danno per i creator e i business che utilizzano Meta per la comunicazione ai potenziali clienti

Quindi si, secondo me c’è lo spazio teorico per fare causa a Meta ma prima fatevi alcune domande:

➡️ Come quantificate il danno?

➡️ Come dimostrare il danno per il singolo contenuto?

➡️ Come dimostrare il danno, considerando che il “valore” del singolo Reel non è detto che sia azzerato dalla mancanza dell’audio?

➡️ Quanto costa fare una causa a Meta?

➡️ Dove si fa causa a Meta?

Intanto rispondo all’ultima domanda ricordandovi che se facciamo una causa come impresa, essa va incardinata in Irlanda perché non è previsto il foro del consumatore 😏

Poi le altre domande penso che via abbiano illuminato su come questa causa non s’hada fare!

E non parlatemi di CLASS ACTION, che qui non si sta parlando di consumatori o meglio delle due l’una: o parliamo di danni a livello imprenditoriale e allora non possiamo essere considerati consumatori e la causa si fa in Irlanda oppure siamo consumatori e allora non possiamo parlare di reali “danni” economici per la mancanza della voce nel Reel!


🚨 Lo so che ci avete pensato in tanti ma ora sapete la verità su come alcuni diritti siano solo potenziali. Se cercate un avvocato che vi prenda in giro parlando di causa a Meta non sarò mai io…

Questo è il classico caso in cui agire ha un senso solo per rimpinguare la saccoccia del legale o per farsi pubblicità con la causa contro il colosso che poi tanto sappiamo tutti che non si porterà mai alla fine
🎯NON VOGLIAMO (alcuni) CLIENTI A LEGAL FOR DIGITAL

Tag:
#legaltech

Come fondatore di Legal for Digital, non lo dico perché ho avuto un’improvvisa carica di autostima, ma riconosco che è vero.

Non tutti possono essere nostri clienti.

Non è per una questione di Budget, ma è perché in molti casi bisogna imparare a dire di no.

A volte veniamo contattati per materie in cui non siamo specializzati, magari sul diritto del lavoro. Viene da sé che essendo una piccola boutique, dobbiamo rifiutare.

Altri tipi di no invece, vanno detti per rispetto di noi stessi.

Su questi schermi è già capitato che parlassimo del nostro Iter lavorativo:

Il mese scorso abbiamo ricevuto una richiesta da parte di un prospect, al quale abbiamo prontamente risposto come nostro solito, indicando da subito tutte le informazioni e i prezzi.

In risposta abbiamo ricevuto il primo messaggio che potete vedere qui sotto.

Senza neanche un saluto e con una frase con un chiaro intento provocatorio.

👎Questo non ci piace per niente.

Noi siamo comunque educati e rispondiamo lo stesso al suo “dubbio”.

Risposta?

Dopo alcuni giorni, probabilmente dopo essersi fatto il giro di altri avvocati per sapere i loro prezzi, torna da noi.

A quel punto siamo noi a dire di NO.

Abbiamo scelto di giustificare il nostro NO con una scusa banale in questo caso, perché non volevamo ulteriori problemi, ma la risposta è stata comunque negativa.

Un prospect che ti risponde in questo modo è uno che non ha rispetto di te e della tua professionalità.

I soggetti del genere di solito si vedono da subito.

Quando si sente “puzza di bruciato” è bene dire di no fin da subito, per evitare di iniziare collaborazioni che porteranno solo problemi.

Clienti come questi è meglio perderli che trovarli.

Il rispetto in noi stessi, nella nostra professionalità e nella nostra realtà almeno non sarà attaccato.
🎯 DIFFAMAZIONE FACEBOOK: COME DIFENDERSI?

Tag: #legaltech

Devi 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 prestare attenzione alle parole che usi se non vuoi incorrere nel rischio di avere una querela per diffamazione su Facebook.

Sembra scontato ma credimi non lo è.

Ti do due dritte in merito.

Quando si verifica la diffamazione?

🔹diffusione di post su pagine aziendali o gruppi chiusi senza il consenso dell’amministratore della community

🔹pubblicazione di commenti, post o contenuti su pagine e spazi dove l’utente non ha la possibilità di scegliere i propri interlocutori

⚠️ 𝗥𝗜𝗖𝗢𝗥𝗗𝗔 è considerata diffamazione l’utilizzo di frasi, non per forza che riportano degli attacchi diretti o degli insulti, su qualunque social network.

Ebbene si infatti qui emerge l’altra faccia della medaglia, sebbene io sia stato il precursore della comunicazione digitale in ambito legale, so benissimo che i contenuti che sono condivisi sui social sono visibili ad una cerchia infinita di persone e pertanto si genera una lesione della privacy.

Il reato di diffamazione via Facebook non richiede necessariamente la presenza di dolo specifico.
Pertanto anche la 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗮𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝗺𝗲 è 𝗿𝗲𝗮𝘁𝗼.
In assenza del nome l’elemento determinante per procedere alla diffamazione è la correlazione tra il commento incriminato e l’autore.

Ti do un consiglio: lascia perdere i commenti offensivi se hai da dire qualcosa a qualcuno vai a dirglielo in faccia.
Ti eviti una condanna fino a un anno di carcere e una multa fino a 1032 euro.

Se invece ti sei imbattuto in una querela o sei vittima della medesima organizziamo una consulenza per vedere come procedere 😉

Se vuoi approfondire l’argomento trovi altri articoli in tema legal tech sul mio blog.
🎯LinkedIn Sales Navigator: LO USANO TUTTI IN MODO LEGALE? Scopri la 𝗟𝗜𝗩𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗔!

Tag: #legaltech

𝐒𝐚𝐥𝐞𝐬 𝐍𝐚𝐯𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫 è un account LinkedIn per generare lead nel Social Selling. Cosa significa?

👉Puoi utilizzare la tua rete di contatti sul social network per trovare nuovi clienti e...VENDERE.

Ma è legale utilizzare a fini commerciali i dati personali (e-mail, telefono ecc) che trovi su LinkedIn senza espressa autorizzazione?

🔊𝗡𝗢, 𝗡𝗢 𝗘 𝗡𝗢.

Ne parlo oggi in una 𝗟𝗜𝗩𝗘 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗮 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 insieme a Maria Letizia Russo, specialista LinkedIn & Sales Navigator! @SocialSellerGram

Ti aspettiamo 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟒:𝟎𝟎, non mancare!
🎯𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐜𝐲: 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞!

Tag: #legaltech

📱 Se hai un'azienda attiva sui social media, allora hai bisogno di una Social Media Policy (SMP).

Questo documento interno stabilisce le regole di condotta per chiunque interagisca con i social media dell'azienda.

Una volta adottata, la SMP diventa un vero e proprio codice di comportamento e il suo mancato rispetto può avere conseguenze disciplinari e sanzioni.

La Social Media Policy può essere di due tipi:

𝟏. 𝐒𝐌𝐏 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚: Rivolta a dipendenti, fornitori e collaboratori che coinvolgono i loro account social personali nelle interazioni con il brand aziendale.

𝟐. 𝐒𝐌𝐏 𝐄𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚: Coinvolge la comunicazione tra utenti e il brand attraverso i canali social ufficiali dell'azienda.

🤔 Ma qual è il vero scopo della social media policy?

🛡️ 𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐕𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄.

La SMP previene situazioni che potrebbero danneggiare la reputazione della tua azienda online, evitando costose azioni legali in seguito.

Non aspettare che i problemi sorgano: agisci ora per proteggere la tua immagine e il tuo brand online.

Abbraccia la tua sicurezza digitale e metti al sicuro il futuro del tuo business.