👨🏻⚖️ Lo scandalo emerso dall'utilizzo dei dati personali dei propri utenti effettuato dalla società Cambridge Analytica - che avrebbe coinvolto milioni di utenti - rischia infatti di costargli più caro delle altre volte. Non soltanto il titolo in borsa ha perduto il 5%, bruciando circa 44 miliardi del suo valore, ma sia il governo USA, che quello inglese che quello europeo - come potete leggere dal tweet del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani - hanno deciso di convocare rappresentanti della piattaforma per verificare eventuali violazioni delle norme sulla privacy dei propri cittadini.
🚨 Settimana nera anche per Uber: la società ha sospeso infatti tutti i programmi relativi allo sviluppo della propria tecnologia per auto a guida automatica, la stessa che le aveva provocato una storica battaglia legale con Waymo. La decisione, che potrebbe anticcipare la vendita in blocco del comparto a Toyota, segue il coinvolgimento di un veicolo Uber nella morte del pedone Elaine Herzberg nella città di Tampa, la prima vittima in assoluto di un'auto a guida automatica - nonostante la polizia abbia scagionato il veicolo dalle responsabilità dell'incidente.
🖥 Ma c'è anche una buona notizia: alcuni sviluppatori XDA hanno trovato nel codice dell'AOSP (Android Open Source Project) riferimenti ad un dispositivo Android TV, da lanciare in sostituzione all'originale Nexus Player nel 2019, insieme ad Android Q.
Tag: #Facebook, #CambridgeAnalytica, #Uber, #AndroidTV, #AndroidQ.
🚨 Settimana nera anche per Uber: la società ha sospeso infatti tutti i programmi relativi allo sviluppo della propria tecnologia per auto a guida automatica, la stessa che le aveva provocato una storica battaglia legale con Waymo. La decisione, che potrebbe anticcipare la vendita in blocco del comparto a Toyota, segue il coinvolgimento di un veicolo Uber nella morte del pedone Elaine Herzberg nella città di Tampa, la prima vittima in assoluto di un'auto a guida automatica - nonostante la polizia abbia scagionato il veicolo dalle responsabilità dell'incidente.
🖥 Ma c'è anche una buona notizia: alcuni sviluppatori XDA hanno trovato nel codice dell'AOSP (Android Open Source Project) riferimenti ad un dispositivo Android TV, da lanciare in sostituzione all'originale Nexus Player nel 2019, insieme ad Android Q.
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🖥 Stando ad alcuni rumor, quest'immagine, leakata da un prototipo in fase di ultimazione, sarebbe da ricondurre al prossimo dispositivo Android TV che l'azienda potrebbe persino presentare al Google I/O. Secondo gli analisti però non si tratterà dell'unico device per Android TV: il dongle, molto simile a quelli per Chromecast, è di base un dispositivo entry-level e le specifiche che caratterizzano questo modello lasciano supporre che verrà accompagnato da un altro prodotto, di fascia alta, ancora da rivelare.
🤷🏻♀️ Molto contrastanti sono invece i dati che arrivano dagli analisti nei giorni dopo lo scandalo di Cambridge Analytica: nonostante sui social sia montata la rabbia contro il social network, sia gli utenti che le aziende non sembrerebbero aver modificato il loro atteggiamento nei riguardi della piattaforma. Dissente da questa opinione una ricerca della società Creative Strategies, secondo la quale il 9% dei cittadini americani avrebbe cancellato il proprio profilo Facebook, mentre il 17% avrebbe disinstallato l'app ufficiale del social network.
📭 Cattive notizie per tutti gli utenti Yahoo! e AOL: le due società, di proprietà del colosso statunitense Verizon, hanno modificato la propria privacy policy che da oggi consente ad un'AI di scansionare tutte le email degli utenti per una migliore targhettizzazione delle pubblicità.
Tag: #Google, #AndroidTV, #Facebook, #CambridgeAnalytica
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🤷🏻♀️ Molto contrastanti sono invece i dati che arrivano dagli analisti nei giorni dopo lo scandalo di Cambridge Analytica: nonostante sui social sia montata la rabbia contro il social network, sia gli utenti che le aziende non sembrerebbero aver modificato il loro atteggiamento nei riguardi della piattaforma. Dissente da questa opinione una ricerca della società Creative Strategies, secondo la quale il 9% dei cittadini americani avrebbe cancellato il proprio profilo Facebook, mentre il 17% avrebbe disinstallato l'app ufficiale del social network.
📭 Cattive notizie per tutti gli utenti Yahoo! e AOL: le due società, di proprietà del colosso statunitense Verizon, hanno modificato la propria privacy policy che da oggi consente ad un'AI di scansionare tutte le email degli utenti per una migliore targhettizzazione delle pubblicità.
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🇨🇳 Nonostante infatti i più che positivi dati di vendita, Huawei potrebbe vedere il proprio mercato restringersi considerevolmente qualora Donald Trump passasse dalle parole ai fatti: il Presidente USA infatti avrebbe intenzione di vietare - attraverso un ordine esecutivo - la commercializzazione di prodotti Huawei e ZTE sull'intero territorio americano, già a partire dal gennaio 2019. Non che la guerra ad Huawei sia una storia nuova: è stato reso noto solo oggi che già nel 2014 la squadra di football americano dei Washington Reskins dovette cancellare una partnership con Huawei per i timori espressi dalle autorità federali in merito alla compagnia cinese.
📶 Il 5G potrebbe aggravare le differenze tra città e periferie? È quello che teme OpenSignal, che nel suo report ha stilato una previsione delle conseguenze di un'introduzione affrettata del 5G: per evitare infatti che le campagne e le zone rurali e meno servite dalla rete rimangano marginalizzate dal 5G, secondo OpenSignal è necessario che il 4,5G LTE rimanga la tecnologia predominante fino al 2021. Tra le feature più importanti che poi caratterizzeranno il 5G, la latenza sembra essere la principale - fondamentale per il potenziamento del settore dello streaming e del cloud gaming, sino a livelli insperati; le principali differenze con la situazione attuale si noteranno in Europa, Asia e Africa, molto meno invece in America.
📺 Android TV cresce, e in fretta: secondo Google ora la piattaforma di gestione delle interfacce TV di Android dispone di decine di milioni di utenti e oltre 100 partner TV, ai quali si deve principalmente la crescita repentina del bacino di utenza.
Tag: #DonaldTrump, #Huawei, #USA, #Cina, #5G, #Europa, #OpenSignal, #AndroidTV, #Statistiche.
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📶 Il 5G potrebbe aggravare le differenze tra città e periferie? È quello che teme OpenSignal, che nel suo report ha stilato una previsione delle conseguenze di un'introduzione affrettata del 5G: per evitare infatti che le campagne e le zone rurali e meno servite dalla rete rimangano marginalizzate dal 5G, secondo OpenSignal è necessario che il 4,5G LTE rimanga la tecnologia predominante fino al 2021. Tra le feature più importanti che poi caratterizzeranno il 5G, la latenza sembra essere la principale - fondamentale per il potenziamento del settore dello streaming e del cloud gaming, sino a livelli insperati; le principali differenze con la situazione attuale si noteranno in Europa, Asia e Africa, molto meno invece in America.
📺 Android TV cresce, e in fretta: secondo Google ora la piattaforma di gestione delle interfacce TV di Android dispone di decine di milioni di utenti e oltre 100 partner TV, ai quali si deve principalmente la crescita repentina del bacino di utenza.
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🎮 NVIDIA ha infatti annunciato ufficialmente le due versioni del suo vecchio-nuovo box Android, che funge sia da postazione multimediale, che da console per il gaming. Sia la NVIDIA Shield TV (a sinistra, dal design sferico) sia la NVIDIA Shield TV Pro (a destra) supportano Android TV ed il Play Store e dispongono di:
👉 chip Tegra X1+ (+25% di prestazioni rispetto al modello precedente);
👉 2GB di RAM (3GB sul modello Pro);
👉 8GB di memoria (16GB sul modello Pro);
👉 supporto a Dolby 5.1 (e ad Atmos su Netflix);
👉 supporto a Dolby Vision e HDR10 (che potrebbe evolvere in HDR10+).
Ma la novità più gradita è l’introduzione dell’upscaling a 4K: secondo NVIDIA si tratta della prima volta che un’intelligenza artificiale viene applicata per migliorare la risoluzione di contenuti video, sia all’interno delle piattaforme di streaming più usate (come Netflix, YouTube o Prime Video) che nei videogiochi. A tal proposito, è stata confermata la presenza di GeForce, catalogo gratuito di 400 giochi da giocare in streaming, ed è probabile che a breve arrivi anche il supporto a Stadia. La versione base viene venduta QUI a 159,99€, mentre la versione Pro è disponibile QUI a 219€; niente Shield Controller compreso nel prezzo, ma tutti i principali gamepad sono compatibili.
🎙 Spotify continua a crescere, e allo stesso tempo aumentano i numeri della sua sezione podcast: l’azienda ha infatti annunciato i risultati del suo Q3 2019, secondo i quali ben 113 milioni di utenti (+31% dal 2018) hanno sottoscritto un abbonamento a pagamento, su 248 milioni complessivi (+30%). Tra questi, viene sottolineato nel report, il 14% ascolta podcast - una crescita del +39% dal Q2 2019 - e nonostante questo mercato costituisca una fetta ancora relativamente piccola dei guadagni dell’app (circa il 10% di tutte le entrate pubblicitarie), la sua crescita è considerata un “fenomeno globale”: solamente su Spotify sono presenti oltre 500mila podcast. Più in generale, Spotify ha segnato un bilancio positivo di 60 milioni di dollari - una vera rinascita dallo scorso anno, che invece aveva registrato perdite per quasi sette milioni.
🇬🇧 Sembra che Boris Johnson, Primo Ministro britannico, autorizzerà l’intervento di Huawei nella costruzione di alcune porzioni “non essenziali e strategiche” della rete 5G inglese: il governo inglese avrebbe preso tale decisione poiché non sarebbe possibile fare a meno di determinate tecnologie disponibili presso il costruttore cinese, pena soffrire di uno svantaggio competitivo significativo della propria rete 5G per gli anni a venire.
Tag: #NVIDIA, #ShieldTV, #AndroidTV, #Spotify, #Podcast, #Statistiche, #Huawei, #UK, #5G.
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👉 chip Tegra X1+ (+25% di prestazioni rispetto al modello precedente);
👉 2GB di RAM (3GB sul modello Pro);
👉 8GB di memoria (16GB sul modello Pro);
👉 supporto a Dolby 5.1 (e ad Atmos su Netflix);
👉 supporto a Dolby Vision e HDR10 (che potrebbe evolvere in HDR10+).
Ma la novità più gradita è l’introduzione dell’upscaling a 4K: secondo NVIDIA si tratta della prima volta che un’intelligenza artificiale viene applicata per migliorare la risoluzione di contenuti video, sia all’interno delle piattaforme di streaming più usate (come Netflix, YouTube o Prime Video) che nei videogiochi. A tal proposito, è stata confermata la presenza di GeForce, catalogo gratuito di 400 giochi da giocare in streaming, ed è probabile che a breve arrivi anche il supporto a Stadia. La versione base viene venduta QUI a 159,99€, mentre la versione Pro è disponibile QUI a 219€; niente Shield Controller compreso nel prezzo, ma tutti i principali gamepad sono compatibili.
🎙 Spotify continua a crescere, e allo stesso tempo aumentano i numeri della sua sezione podcast: l’azienda ha infatti annunciato i risultati del suo Q3 2019, secondo i quali ben 113 milioni di utenti (+31% dal 2018) hanno sottoscritto un abbonamento a pagamento, su 248 milioni complessivi (+30%). Tra questi, viene sottolineato nel report, il 14% ascolta podcast - una crescita del +39% dal Q2 2019 - e nonostante questo mercato costituisca una fetta ancora relativamente piccola dei guadagni dell’app (circa il 10% di tutte le entrate pubblicitarie), la sua crescita è considerata un “fenomeno globale”: solamente su Spotify sono presenti oltre 500mila podcast. Più in generale, Spotify ha segnato un bilancio positivo di 60 milioni di dollari - una vera rinascita dallo scorso anno, che invece aveva registrato perdite per quasi sette milioni.
🇬🇧 Sembra che Boris Johnson, Primo Ministro britannico, autorizzerà l’intervento di Huawei nella costruzione di alcune porzioni “non essenziali e strategiche” della rete 5G inglese: il governo inglese avrebbe preso tale decisione poiché non sarebbe possibile fare a meno di determinate tecnologie disponibili presso il costruttore cinese, pena soffrire di uno svantaggio competitivo significativo della propria rete 5G per gli anni a venire.
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📟 I Chromecast, alla pari dei dispositivi Fire Stick TV di Amazon, consentono di interfacciarsi ad app e servizi normalmente non disponibili sulle tradizionali Smart TV; ebbene, pare che Google stia sviluppando un nuovo modello di Chromecast Ultra, versione capace di riprodurre contenuti in 4K. Il design, come riportato dai colleghi di 9to5Google, ricorda molto il dispositivo attualmente in commercio; a fare la differenza non ci sarebbe soltanto il supporto ad Android TV ed un hardware migliorato, ma anche la presenza di un telecomando nella confezione. Tale accessorio sarebbe dotato di microfono per accedere ai comandi vocali, nonché di un bottone per richiamare Google Assistant; in questo modo si potranno utilizzare le app dei principali servizi di streaming, come Disney+ e Netflix, oltre che controllare la propria TV come un classico telecomando.
💊 Come procede la lotta al coronavirus? Bene e male, a seconda dei punti di vista:
1️⃣ alla pari di Facebook e Google, anche Apple probabilmente dovrà rinunciare al suo tradizionale evento annuale: non ci sono ancora conferme ufficiali, ma visto il divieto della Contea di Santa Clara nei confronti di eventi con oltre 1.000 partecipanti (il WWDC di Apple solitamente attira fino a 5.000 persone), ci sono buone possibilità che sarà cancellato;
2️⃣ tutti i dipendenti di Google in Nord-America lavoreranno da casa: lo ha annunciato il CEO di Google Sundar Pichai, il quale ha chiesto alle altre aziende di fare altrettanto per “contribuire” agli sforzi di arginare la diffusione della malattia;
3️⃣ Tinder ha deciso di rimandare il lancio internazionale della serie “Swipe Night”: essendo ambientata durante un’apocalisse planetaria, l’azienda ha ritenuto si trattasse di un argomento troppo sensibile, attualmente, per essere trattato con tanta leggerezza;
4️⃣ Google ha eliminato dal Play Store l’app ufficiale approntata dal governo iraniano per combattere la diffusione del coronavirus: a quanto pare, sembra che l’applicazione venisse utilizzata per raccogliere le informazioni personali dei suoi utenti e registrarne gli spostamenti - la stessa cosa farebbe l’app utilizzata dal governo cinese per monitorare le infezioni in tempo reale;
5️⃣ il governo USA incontrerà i rappresentanti di Facebook, Amazon, Google, Twitter, Apple e Microsoft al fine di coordinare le risposte al coronavirus negli Stati Uniti.
🛰 Avete presente la nuova rete Internet approntata dal miliardario Elon Musk negli Stati Uniti? Chiamata “Starlink”, e di natura interamente satellitare, verrà usata per portare una connessione internet con latenza al di sotto dei 10ms nelle zone più rurali degli USA; Starlink non sarà dunque una minaccia per gli operatori tradizionali, poiché non sarebbe in grado di fornire prestazioni adeguate in contesti urbani.
Tag: #Google, #Chromecast, #ChromecastUltra, #AndroidTV, #Apple, #WWDC, #Coronavirus, #Salute, #Privacy, #Iran, #Cina, #Tinder, #SwipeNight, #ElonMusk, #Starlink.
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💊 Come procede la lotta al coronavirus? Bene e male, a seconda dei punti di vista:
1️⃣ alla pari di Facebook e Google, anche Apple probabilmente dovrà rinunciare al suo tradizionale evento annuale: non ci sono ancora conferme ufficiali, ma visto il divieto della Contea di Santa Clara nei confronti di eventi con oltre 1.000 partecipanti (il WWDC di Apple solitamente attira fino a 5.000 persone), ci sono buone possibilità che sarà cancellato;
2️⃣ tutti i dipendenti di Google in Nord-America lavoreranno da casa: lo ha annunciato il CEO di Google Sundar Pichai, il quale ha chiesto alle altre aziende di fare altrettanto per “contribuire” agli sforzi di arginare la diffusione della malattia;
3️⃣ Tinder ha deciso di rimandare il lancio internazionale della serie “Swipe Night”: essendo ambientata durante un’apocalisse planetaria, l’azienda ha ritenuto si trattasse di un argomento troppo sensibile, attualmente, per essere trattato con tanta leggerezza;
4️⃣ Google ha eliminato dal Play Store l’app ufficiale approntata dal governo iraniano per combattere la diffusione del coronavirus: a quanto pare, sembra che l’applicazione venisse utilizzata per raccogliere le informazioni personali dei suoi utenti e registrarne gli spostamenti - la stessa cosa farebbe l’app utilizzata dal governo cinese per monitorare le infezioni in tempo reale;
5️⃣ il governo USA incontrerà i rappresentanti di Facebook, Amazon, Google, Twitter, Apple e Microsoft al fine di coordinare le risposte al coronavirus negli Stati Uniti.
🛰 Avete presente la nuova rete Internet approntata dal miliardario Elon Musk negli Stati Uniti? Chiamata “Starlink”, e di natura interamente satellitare, verrà usata per portare una connessione internet con latenza al di sotto dei 10ms nelle zone più rurali degli USA; Starlink non sarà dunque una minaccia per gli operatori tradizionali, poiché non sarebbe in grado di fornire prestazioni adeguate in contesti urbani.
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🇪🇺 L’Unione Europea vorrebbe infatti estendere anche agli smartphone ed ai laptop il cosiddetto “diritto alla riparazione” che lo scorso anno è stato applicato a TV ed elettrodomestici. La nuova legge fa parte di un più ampio gruppo di proposte ed iniziative chiamato “Circular Economy Action Plan” il quale, nelle speranze della Commissione Europea, dovrebbe neutralizzare le emissioni della filiera commerciale entro il 2050. Tra le misure previste dalla legge, l’obbligatorietà di fornire - da parte delle aziende produttrici di smartphone - guide e tutorial per la riparazione dei dispositivi (finora disponibili solo su siti di terze parti), nonché il divieto di qualsiasi forma di obsolescenza programmata; si punterà poi ad aumentare l’utilizzo di materiali riciclati nel processo produttivo e più in generale il riutilizzo di materiali facilitando la vendita di telefoni usati, o incentivando il loro riciclo.
📛 Google ha invece sconvolto il mondo dei produttori di telefoni cellulari con la circolazione di una bozza, per ora non completamente confermata, del nuovo testo dell’Android Compatibility Commitment. Il documento prevede il divieto di accesso ai servizi Google, ed in particolare al Play Store, da parte di quelle aziende che producono Smart TV e smartphone contemporaneamente, ma con sistemi operativi differenti. L’obbiettivo del provvedimento, non espressamente citato da Google, è il sistema operativo per televisioni Fire OS, sviluppato da Amazon ed in rapida ascesa nel mercato delle Smart TV ai danni ovviamente di Android TV; i produttori che decidessero di continuare a produrre televisioni equipaggiati con S.O. differenti da Android TV dovrebbero così rinunciare al Play Store nei propri smartphone - un ricatto particolarmente duro da digerire.
🇺🇸 Il governo statunitense ha deciso di estendere la sospensione del ban per Huawei di altri 45 giorni; nonostante la crescente e mai sopita ostilità nei confronti del produttore cinese, gli USA sarebbero costretti ad una simile decisione a causa dello stato di degrado delle infrastrutture delle zone rurali del Paese, molte delle quali realizzate appunto da Huawei e in stato di necessità di riparazioni.
Tag: #UE, #Smartphone, #AndroidTV, #Android, #Google, #Amazon, #FireTV, #USA, #Huawei.
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📛 Google ha invece sconvolto il mondo dei produttori di telefoni cellulari con la circolazione di una bozza, per ora non completamente confermata, del nuovo testo dell’Android Compatibility Commitment. Il documento prevede il divieto di accesso ai servizi Google, ed in particolare al Play Store, da parte di quelle aziende che producono Smart TV e smartphone contemporaneamente, ma con sistemi operativi differenti. L’obbiettivo del provvedimento, non espressamente citato da Google, è il sistema operativo per televisioni Fire OS, sviluppato da Amazon ed in rapida ascesa nel mercato delle Smart TV ai danni ovviamente di Android TV; i produttori che decidessero di continuare a produrre televisioni equipaggiati con S.O. differenti da Android TV dovrebbero così rinunciare al Play Store nei propri smartphone - un ricatto particolarmente duro da digerire.
🇺🇸 Il governo statunitense ha deciso di estendere la sospensione del ban per Huawei di altri 45 giorni; nonostante la crescente e mai sopita ostilità nei confronti del produttore cinese, gli USA sarebbero costretti ad una simile decisione a causa dello stato di degrado delle infrastrutture delle zone rurali del Paese, molte delle quali realizzate appunto da Huawei e in stato di necessità di riparazioni.
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📺 Sin da ottobre Google è al lavoro su un dongle che consenta di utilizzare Android TV su qualsiasi smart TV - e oggi il team di XDA Developers è riuscito a mettere le mani su alcune immagini pubblicitarie del dispositivo risalenti a quel periodo, per quanto potrebbero non rispecchiare il prodotto finale. Il device, chiamato internamente “Sabrina”, rimarrebbe esteticamente all’interno del solco tracciato con i più recenti modelli di Chromecast per quanto la forma sia più ovale; sarà disponibile in tre colorazioni - bianco, nero e rosa - supporterà la tecnologia Dolby Vision e verrà venduto (stando ai leak) a 80$. Nella confezione dovrebbe essere incluso anche un telecomando, dotato di pulsanti per il Google Assistant, per la navigazione e possibilmente anche per l’accesso a servizi di altre piattaforme in partnership con Google (come Netflix, HBO Max o Prime Video).
🔊 La BBC, l’emittente televisivo statale inglese, ha rilasciato la prima beta del suo assistente virtuale Beeb - prima AI ad uso commerciale di origine europea. Beeb è disponibile al testing solamente per i membri del programma Windows Insiders, per via della partecipazione di Microsoft e della sua tecnologia per Intelligenze Artificiali nello sviluppo di Beeb. Per quanto Beeb potrà presto essere integrato in altri dispositivi (smart speaker principalmente) e nonostante la BBC abbia messo Amazon e la sua Alexa nel mirino durante la presentazione del proprio assistente personale, Beeb è un prodotto estremamente inglese e BBC-centrico: oltre all’accento tipico del nord dell’Inghilterra, Beeb offrirà principalmente un accesso rapido ai contenuti della piattaforma insieme a easter egg e funzioni accessorie realizzati dagli artisti dell’emittente - scherzi, battute, indovinelli e così via.
🎮 Oggi è l’ultimo giorno per riscattare l’offerta di Google Stadia: scaricando l’applicazione del servizio di game-streaming di Google e completando la registrazione, si potrà godere di due mesi gratuiti di Stadia Pro, i quali garantiscono una migliore qualità streaming dei giochi e l’accesso gratuito a 12 titoli.
Tag: #Google, #AndroidTV, #Sabrina, #Chromecast, #Accessori, #Beeb, #BBC, #IA, #SmartAssistant, #Stadia.
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🔊 La BBC, l’emittente televisivo statale inglese, ha rilasciato la prima beta del suo assistente virtuale Beeb - prima AI ad uso commerciale di origine europea. Beeb è disponibile al testing solamente per i membri del programma Windows Insiders, per via della partecipazione di Microsoft e della sua tecnologia per Intelligenze Artificiali nello sviluppo di Beeb. Per quanto Beeb potrà presto essere integrato in altri dispositivi (smart speaker principalmente) e nonostante la BBC abbia messo Amazon e la sua Alexa nel mirino durante la presentazione del proprio assistente personale, Beeb è un prodotto estremamente inglese e BBC-centrico: oltre all’accento tipico del nord dell’Inghilterra, Beeb offrirà principalmente un accesso rapido ai contenuti della piattaforma insieme a easter egg e funzioni accessorie realizzati dagli artisti dell’emittente - scherzi, battute, indovinelli e così via.
🎮 Oggi è l’ultimo giorno per riscattare l’offerta di Google Stadia: scaricando l’applicazione del servizio di game-streaming di Google e completando la registrazione, si potrà godere di due mesi gratuiti di Stadia Pro, i quali garantiscono una migliore qualità streaming dei giochi e l’accesso gratuito a 12 titoli.
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🇮🇹 Stefano Bortolussi è un imprenditore friulano che nel 2018 ha acquisito il marchio Postalmarket, un tempo appartenuto ad una famosa società di vendita per corrispondenza (leader nel settore per tutti gli anni ‘70 ed ‘80), poi fallita alla fine degli anni Novanta. Insieme a Francesco d’Avella (proprietario del brand di e-commerce Storeden) Bortolussi punta a riportare Postalmarket online entro Natale (sempre che si trovi un investitore di rilievo), accompagnato dallo storico catalogo cartaceo - in forma ridotta, dato che il grosso delle vendite si svolgerà su Internet: si prevede un giro d’affari tra i 500 milioni ed il miliardo di euro entro i primi cinque anni. Non si tratta del primo tentativo del genere: già nei primi anni Duemila il senatore Eugenio Filograna (nella foto) aveva convertito Postalmarket in uno store online con oltre 22.000 articoli, ma il fallimento della Banca Leonardo e il commissariamento dell’azienda da parte del governo ne avevano poi provocato il fallimento.
📺 Sono state rivelate da un leak le specifiche del nuovo dispositivo Chromecast di Google, conosciuto con il nome in codice “Sabrina”: il dongle Android TV pare disporrà di 2GB di RAM e di un processore Amlogic S905X2, capace di supportare contenuti in 4K@75fps, lo standard HDR e HDR10, il Dolby Vision e l’input HDMI 2.1. Quest’ultimo in particolare consentirebbe la presenza di una funzionalità chiamata Low Latency Mode, spesso sponsorizzata dai produttori come “Gaming Mode” poiché consente di ridurre al massimo la latenza del segnale video - fattore che ha portato alcuni media a speculare sull’arrivo su Android TV di Google Stadia. Svelato il funzionamento del curioso pulsante presente all’interno del telecomando di Sabrina, che consentirebbe di esprimere comandi vocali personalizzati dall’utente.
🎮 A proposito di Google Stadia, segnaliamo che il servizio ora è giocabile da tutti gli smartphone con Android 6.0 e superiori: Google sta infatti aprendo - in via sperimentale - la possibilità di giocare ai titoli della piattaforma di game-streaming attraverso il proprio device, funzione prima esclusiva dei dispositivi Pixel.
Tag: #Italia, #Amazon, #eCommerce, #Stadia, #AndroidTV, #Chromecast, #Sabrina, #Giochi.
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📺 Sono state rivelate da un leak le specifiche del nuovo dispositivo Chromecast di Google, conosciuto con il nome in codice “Sabrina”: il dongle Android TV pare disporrà di 2GB di RAM e di un processore Amlogic S905X2, capace di supportare contenuti in 4K@75fps, lo standard HDR e HDR10, il Dolby Vision e l’input HDMI 2.1. Quest’ultimo in particolare consentirebbe la presenza di una funzionalità chiamata Low Latency Mode, spesso sponsorizzata dai produttori come “Gaming Mode” poiché consente di ridurre al massimo la latenza del segnale video - fattore che ha portato alcuni media a speculare sull’arrivo su Android TV di Google Stadia. Svelato il funzionamento del curioso pulsante presente all’interno del telecomando di Sabrina, che consentirebbe di esprimere comandi vocali personalizzati dall’utente.
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