🖼 Con l'approssimarsi della data in cui Pinterest, famoso social network fotografico, si quoterà in Borsa, Instagram accelera la propria attività di "ispirazione" delle feature più famose della piattaforma concorrente (proprio come già successo con Snapchat). Dopo l'entrata in scena delle Collezioni private, caratteristiche di Pinterest, è probabile che in un prossimo futuro gli utenti potranno mettere a disposizione dei propri follower Collezioni pubbliche, simili a quelle presenti sia su Pinterest che su Google+, consentendo anche ad altri utenti di aggiungervi foto e video.
⛔️ Facebook ritira spontaneamente la propria app-spyware Onavo Protect VPN dal Play Store: comprata per 200 milioni di dollari da una startup israeliana nel 2013, l'applicazione ha funto da spyware per il social network, ottenendo tutte le informazioni possibili per lo sviluppo di una corretta strategia di mercato - fu proprio grazie all'attività di Onavo Protect VPN che Facebook decise di acquistare WhatsApp e Instagram, essendo già consapevole della popolarità delle due applicazioni. Potete saperne di più su Onavo Protect VPN nel nostro speciale, che trovate QUI.
👀 Il report di Duo Security sulle estensioni di Chrome vi ha spaventati? Google corre in vostro aiuto: nuove analisi al codice di sviluppo di Chrome hanno individuato una nuova feature per l'analisi dei dati trasmessi dalle estensioni al fine di individuare così quelle più malevole.
Tag: #Instagram, #Pinterest, #Facebook, #VPN, #OnavoVPN, #Sicurezza, #Privacy, #Estensioni, #Chrome.
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⛔️ Facebook ritira spontaneamente la propria app-spyware Onavo Protect VPN dal Play Store: comprata per 200 milioni di dollari da una startup israeliana nel 2013, l'applicazione ha funto da spyware per il social network, ottenendo tutte le informazioni possibili per lo sviluppo di una corretta strategia di mercato - fu proprio grazie all'attività di Onavo Protect VPN che Facebook decise di acquistare WhatsApp e Instagram, essendo già consapevole della popolarità delle due applicazioni. Potete saperne di più su Onavo Protect VPN nel nostro speciale, che trovate QUI.
👀 Il report di Duo Security sulle estensioni di Chrome vi ha spaventati? Google corre in vostro aiuto: nuove analisi al codice di sviluppo di Chrome hanno individuato una nuova feature per l'analisi dei dati trasmessi dalle estensioni al fine di individuare così quelle più malevole.
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🔋 Una società d'analisi, Which?, ha infatti analizzato l'autonomia in chiamata dichiarata dai produttori mettendola a confronto con test realizzati sul campo. Così si è scoperto che HTC e Apple sovrastimano la durata della batteria dei propri device, anche se con qualche differenza: HTC infatti avrebbe "aumentato" di un'ora l'autonomia in chiamata dei propri Top di Gamma, mentre i vari modelli di iPhone in circolazione presenterebbero delle divergenze del 18-51% (in negativo) con quanto dichiarato dal produttore. Apple e HTC hanno respinto i risultati del report, accusando Which? di scarsa trasparenza - la metodologia seguita durante il test non è stata infatti dichiarata.
⚠️ Non riuscite ad utilizzare le vostre estensioni preferite su Firefox? Non preoccupatevi, non siete i soli: sembra infatti che un certificato speciale, richiesto agli sviluppatori di estensioni e globalmente scaduto alle 2 di notte (ora italiana), stia causando malfunzionamenti in tutto il mondo impedendo l'installazione o il funzionamento delle estensioni. Potete aggirare il problema installando le versioni Nightly o Developer (sperimentali) del browser, oppure rimanere in attesa del fix che Mozilla ha annunciato di aver già rilasciato.
💀 Vi ricordate di Bonfire, l'app di Facebook di cui vi avevamo parlato più di un anno e mezzo fa, clone dell'applicazione Houseparty per videochiamate di gruppo? Sembra che i test condotti in Danimarca non siano andati a buon fine, e che l'app sarà abbandonata da parte del team del social network.
Tag: #HTC, #Apple, #Statistiche, #Batteria, #Smartphone, #Firefox, #Estensioni, #Bonfire, #Facebook, #Videochiamate.
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⚠️ Non riuscite ad utilizzare le vostre estensioni preferite su Firefox? Non preoccupatevi, non siete i soli: sembra infatti che un certificato speciale, richiesto agli sviluppatori di estensioni e globalmente scaduto alle 2 di notte (ora italiana), stia causando malfunzionamenti in tutto il mondo impedendo l'installazione o il funzionamento delle estensioni. Potete aggirare il problema installando le versioni Nightly o Developer (sperimentali) del browser, oppure rimanere in attesa del fix che Mozilla ha annunciato di aver già rilasciato.
💀 Vi ricordate di Bonfire, l'app di Facebook di cui vi avevamo parlato più di un anno e mezzo fa, clone dell'applicazione Houseparty per videochiamate di gruppo? Sembra che i test condotti in Danimarca non siano andati a buon fine, e che l'app sarà abbandonata da parte del team del social network.
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🇨🇳 Questa non è una novità, anche se le notizie dagli USA sono alquanto discordanti: da una parte infatti Huawei è stata riammessa presso la SD Association e la Wi-Fi Alliance, mentre dall'altra i suoi scienziati sono stati esclusi dalla partecipazione alle pubblicazioni e recensioni sugli oltre 200 magazine del gruppo "Institute of Electrical and Electronics Engineers" (IEEE), il più grande in fatto di pubblicazioni scientifiche e tecnologiche. Nel frattempo, l'azienda ha rimpatriato tutti i lavoratori americani impiegati in Cina presso settori di sviluppo e ricerca, ordinando a questi ultimi di non intrattenersi in discussioni riguardanti il proprio lavoro e isolandoli dal resto del network dell'azienda.
⛔️ Google è decisa a rendere Chrome un posto più sicuro: ecco che allora la casa di Mountain View ha deciso di obbligare gli sviluppatori di estensioni di Chrome ad utilizzare meno dati e informazioni personali possibili, includendo poi tra le categorie di estensione che devono disporre di una privacy policy anche quelle gestiscono contenuti forniti dall'utente e ogni tipo di comunicazione (eliminando dal Web Store gli sviluppatori che non si adeguano alle disposizioni). Da oggi è poi possibile restringere l'accesso ai propri dati su Google Drive applicazione-per-applicazione.
🏥 Buone notizie da Vodafone: l'azienda, in collaborazione con la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, ha lanciato l'app DreamLab, che elabora pacchetti di dati per la ricerca sulle mutazioni tumorali durante la notte.
Tag: #Huawei, #USA, #Privacy, #Chrome, #Estensioni, #Google, #GoogleDrive, #Vodafone, #AIRC, #Salute.
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🏥 Buone notizie da Vodafone: l'azienda, in collaborazione con la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, ha lanciato l'app DreamLab, che elabora pacchetti di dati per la ricerca sulle mutazioni tumorali durante la notte.
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📊 Secondo una ricerca condotta dalla piattaforma Extension Monitor, solamente 13 estensioni (Cisco WebEx, Google Translate, Avast, Adobe Acrobat, Grammarly, Adblock Plus, Pinterest, Skype, Adblock, Avast SafePrice, uBlockOrigin, Honey e Tampermonkey) hanno raggiunto e superato i 10 milioni di utenti, a fronte di una popolazione totale di 188.620 estensioni tutt’ora disponibili nel Web Store del browser. Quasi nove estensioni su dieci (87%) contano meno di 10.000 utenti, e il 50% di queste dispone di una userbase inferiore alle 16 unità. Ma non è tutto: il 12% delle estensioni di Chrome sono utilizzate solamente da una persona, mentre circa 200.000 (c.ca il 10% del totale) estensioni non sono attualmente in uso da parte di nessuno.
🍏 Dato che il martedì è anche giornata di #Applefun, riportiamo una notizia riferita al gigante di Cupertino che riguarda anche l’Italia: Apple ha infatti riaperto Claris, la sua sussidiaria nata nel 1978 come contenitore di progetti correlati al mondo Macintosh (sviluppò, tra le altre cose, MacPaint e MacWrite) e successivamente nel 1998 svuotata di ogni prodotto e ribattezzata FileMaker Inc, sul nome dell’ultimo software in carico all’azienda. Oggi FileMaker Inc. ha riacquisito la sua denominazione originaria, Claris International, insieme al suo primo, nuovo progetto: la startup italiana Stamplay, già acquistata da Apple lo scorso marzo per 5 milioni di euro e dedicata allo sviluppo di integrazioni tra servizi cloud.
📛 Il Codacons si schiera ufficialmente contro il 5G: l’associazione ha inviato ad oltre 8mila sindaci una lettera nella quale si invita le autorità comunali a negare le concessioni per nuove infrastrutture 5G sino a che la Fondazione AIRC per la Ricerca sul cancro non si sarà espressa in merito alla pericolosità della nuova tecnologia.
Tag: #Google, #Chrome, #Estensioni, #Statistiche, #Apple, #Italia, #Codacons, #5G.
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🍏 Dato che il martedì è anche giornata di #Applefun, riportiamo una notizia riferita al gigante di Cupertino che riguarda anche l’Italia: Apple ha infatti riaperto Claris, la sua sussidiaria nata nel 1978 come contenitore di progetti correlati al mondo Macintosh (sviluppò, tra le altre cose, MacPaint e MacWrite) e successivamente nel 1998 svuotata di ogni prodotto e ribattezzata FileMaker Inc, sul nome dell’ultimo software in carico all’azienda. Oggi FileMaker Inc. ha riacquisito la sua denominazione originaria, Claris International, insieme al suo primo, nuovo progetto: la startup italiana Stamplay, già acquistata da Apple lo scorso marzo per 5 milioni di euro e dedicata allo sviluppo di integrazioni tra servizi cloud.
📛 Il Codacons si schiera ufficialmente contro il 5G: l’associazione ha inviato ad oltre 8mila sindaci una lettera nella quale si invita le autorità comunali a negare le concessioni per nuove infrastrutture 5G sino a che la Fondazione AIRC per la Ricerca sul cancro non si sarà espressa in merito alla pericolosità della nuova tecnologia.
Tag: #Google, #Chrome, #Estensioni, #Statistiche, #Apple, #Italia, #Codacons, #5G.
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📺 Il MIT di Boston ha infatti sviluppato un nuovo algoritmo per l’analisi delle connessioni, Minerva, capace di direzionare la potenza di banda verso le fonti di streaming più bisognose di qualità e potenza: ad esempio, per rendere più regolare lo streaming di una partita di calcio (dove la fluidità delle immagini è molto importante) sottraendo banda ad un device dove vengono trasmessi cartoni animati, i quali non necessitano di particolare qualità delle immagini. L’algoritmo, analizzando i dispositivi connessi e gestendo “intelligentemente” la distribuzione della banda, è stato in grado di dimezzare i tempi di caricamento dei video, e nel 30% dei casi ha anche aumentato la loro qualità: ad esserne interessate ne sarebbero in particolare le grandi case di streaming, come Netflix e Hulu, dato che Minerva può operare anche a livello statale e senza alcuna implementazione hardware.
🔓 Circa 1,5% delle password utilizzate online sono state compromesse da attacchi hacker o da fughe di dati, ma vengono comunque mantenute dai loro proprietari: è la stima fatta (al ribasso) da Google presentando i dati del primo mese di attività della nuova estensione per Chrome dell’azienda, chiamata “Password Checkup” e finalizzata all’analisi e comparazione delle password utilizzate dagli utenti con l’archivio di oltre 4 miliardi di credenziali leakate online. Dato che l’installazione è facoltativa, è possibile che la percentuale sia anche superiore: secondo alcuni rumor, sembra però che sarà aggiunta a Chrome quale feature nativa del browser, permettendo così in futuro una navigazione (si spera) più sicura.
✌️ Google ha presentato “Fundo”, un’app finalizzata all’organizzazione di “video-incontri” con le proprie star online preferite: pagando un biglietto (dal costo variabile dai 4$ ai 40$) si potranno organizzare video-chat personali con i propri youtuber, celebrità online e del web preferite.
Tag: #WiFi, #MIT, #Chrome, #Sicurezza, #Estensioni, #Google.
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🔓 Circa 1,5% delle password utilizzate online sono state compromesse da attacchi hacker o da fughe di dati, ma vengono comunque mantenute dai loro proprietari: è la stima fatta (al ribasso) da Google presentando i dati del primo mese di attività della nuova estensione per Chrome dell’azienda, chiamata “Password Checkup” e finalizzata all’analisi e comparazione delle password utilizzate dagli utenti con l’archivio di oltre 4 miliardi di credenziali leakate online. Dato che l’installazione è facoltativa, è possibile che la percentuale sia anche superiore: secondo alcuni rumor, sembra però che sarà aggiunta a Chrome quale feature nativa del browser, permettendo così in futuro una navigazione (si spera) più sicura.
✌️ Google ha presentato “Fundo”, un’app finalizzata all’organizzazione di “video-incontri” con le proprie star online preferite: pagando un biglietto (dal costo variabile dai 4$ ai 40$) si potranno organizzare video-chat personali con i propri youtuber, celebrità online e del web preferite.
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🇮🇹 Questo perlomeno stando ai test di OpenSignal, che ha raccolto e analizzato i risultati di 930 milioni di misurazioni svolte in Italia dal 1 luglio al 28 settembre: secondo i dati, TIM si posiziona in cima alla classifica degli operatori più performanti, seguita da Vodafone - mentre Iliad e Wind faticano a rimanere in gioco. Nello specifico, TIM si guadagna il primo posto per esperienza video (69,2 punti) e per latenza (ferma a 38ms; a confronto, la latenza per gli utenti Iliad sale sino a 76,4ms); contende inoltre l’alloro a Vodafone nel campo della riproduzione audio nelle app (79,1 punti contro i 79,4 di Vodafone) e della velocità di download (24,1Mbps contro i 24,3Mbps di Vodafone), mentre con Wind per la velocità di upload (7,6Mbps contro i 7,5Mbps di Wind). Vodafone si conferma invece leader nel 4G: la disponibilità delle antenne dell’operatore inglese segna un primato con l’87% di disponibilità della tecnologia di connessione. Secondo lo storico delle rilevazioni, la velocità di download è comunque in crescita per tutti gli operatori, specialmente per Wind (da 11Mbps a 21Mbps) ed Iliad (da 13Mbps a 20Mbps).
👦🏻 Come si comporta la Generazione Z? Lo rivela un report di App Annie, che delinea alcune abitudini di questa nuovissima generazione di utenti: su dieci mercati analizzati (Francia, Germania, USA, Giappone, Corea del Sud, Brasile, Australia, Canada, Indonesia e Regno Unito) è risultato che Snapchat, e non TikTok, è il social media più utilizzato, con alcune eccezioni - in Corea del Sud prevale Messenger, ad esempio, mentre Instagram è più popolare in Giappone. In media i ragazzi trascorrono 3,7 ore al giorno davanti allo smartphone, ed a seconda della regione analizzata cambiano anche le modalità di impiego di questo tempo: in Giappone si passa molto tempo a giocare (il doppio rispetto alla media), mentre nelle aree più occidentali il gioco viene abbandonato progressivamente (la Generazione Z videogioca il 55% in meno rispetto ai Millennials) e si preferisce guardare streamer su Twitch (benché la popolarità di Netflix sia in ascesa); il portale di e-commerce cinese Wish è infine preferito ad alternative più classiche, come Amazon o eBay.
🇺🇸 Siamo vicini ad una svolta sul “caso Huawei”? Lo lascia intendere il segretario al commercio USA, Wilbur Ross, per il quale è possibile che si possa giungere ad un accordo tra la compagnia cinese ed il governo americano, vista anche la grande richiesta da parte delle società statunitensi: più di 450 imprese hanno chiesto una licenza speciale per commerciare con Huawei.
Tag: #Italia, #Operatori, #Vodafone, #Iliad, #TIM, #WindTre, #Firefox, #Estensioni, #Sicurezza, #Huawei, #USA.
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👦🏻 Come si comporta la Generazione Z? Lo rivela un report di App Annie, che delinea alcune abitudini di questa nuovissima generazione di utenti: su dieci mercati analizzati (Francia, Germania, USA, Giappone, Corea del Sud, Brasile, Australia, Canada, Indonesia e Regno Unito) è risultato che Snapchat, e non TikTok, è il social media più utilizzato, con alcune eccezioni - in Corea del Sud prevale Messenger, ad esempio, mentre Instagram è più popolare in Giappone. In media i ragazzi trascorrono 3,7 ore al giorno davanti allo smartphone, ed a seconda della regione analizzata cambiano anche le modalità di impiego di questo tempo: in Giappone si passa molto tempo a giocare (il doppio rispetto alla media), mentre nelle aree più occidentali il gioco viene abbandonato progressivamente (la Generazione Z videogioca il 55% in meno rispetto ai Millennials) e si preferisce guardare streamer su Twitch (benché la popolarità di Netflix sia in ascesa); il portale di e-commerce cinese Wish è infine preferito ad alternative più classiche, come Amazon o eBay.
🇺🇸 Siamo vicini ad una svolta sul “caso Huawei”? Lo lascia intendere il segretario al commercio USA, Wilbur Ross, per il quale è possibile che si possa giungere ad un accordo tra la compagnia cinese ed il governo americano, vista anche la grande richiesta da parte delle società statunitensi: più di 450 imprese hanno chiesto una licenza speciale per commerciare con Huawei.
Tag: #Italia, #Operatori, #Vodafone, #Iliad, #TIM, #WindTre, #Firefox, #Estensioni, #Sicurezza, #Huawei, #USA.
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🎧 I dispositivi indossabili true wireless, specialmente cuffie, hanno riscosso grande successo nel 2019: sono nel Q4 2019 sono stati infatti venduti 51 milioni di dispositivi (+53%), su 130 milioni di spedizioni effettuate complessivamente durante il 2019; tuttavia Apple si è attestata la maggior parte delle vendite, pari al 41% del totale, grazie al grande successo riscosso dalle cuffie AirPods ed AirPods Pro (sei milioni di vendite solo nel Q4 2019). Si prevede che la loro fama non si esaurirà nemmeno nel 2020, tanto da permettere all’azienda di Cupertino di raggiungere i 100 milioni di vendite durante l’anno in corso. Nella classifica dei produttori segue al secondo posto Xiaomi, che deve quest’eccellente risultato alla popolarità delle cuffie economiche Redmi AirDots; chiude la classifica infine Samsung, con le sue nuove Galaxy Buds+.
🔓 Un team di ricercatori ha rinvenuto un gruppo di 71 estensioni per Google Chrome che operavano segretamente come adware per un gruppo di hacker. Le estensioni si mascheravano da tool promozionali per una serie di funzioni di varia natura, dal meteo alle mappe alle librerie di minigiochi online; una volta che venivano installate, cominciavano a visualizzare nel browser dell’utente delle pubblicità collegate agli sviluppatori delle estensioni, modificando periodicamente il sito di riferimento così da risultare più difficili da individuare e disinstallare. Le estensioni complessivamente avevano già raggiunto 1,7 milioni di download prima di essere segnalate; se volete conoscere la lista completa delle estensioni infette, potete consultarla QUA.
🇺🇸 Gli Stati Uniti aiuteranno Ericsson e Nokia a diventare due alternative credibili ad Huawei nello sviluppo di infrastrutture 5G: lo ha riferito un rappresentante del governo statunitense, alla luce della scelta fatta dal governo inglese - il quale ha concesso ugualmente ad Huawei di intervenire nella costruzione delle “infrastrutture non strategiche” della rete 5G nazionale, poiché a suo parere non esisterebbero concorrenti credibili a cui rivolgersi altrimenti.
Tag: #TrueWireless, #Apple, #Samsung, #Xiaomi, #Cuffie, #Statistiche, #Chrome, #Sicurezza, #Estensioni, #USA, #5G.
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🔓 Un team di ricercatori ha rinvenuto un gruppo di 71 estensioni per Google Chrome che operavano segretamente come adware per un gruppo di hacker. Le estensioni si mascheravano da tool promozionali per una serie di funzioni di varia natura, dal meteo alle mappe alle librerie di minigiochi online; una volta che venivano installate, cominciavano a visualizzare nel browser dell’utente delle pubblicità collegate agli sviluppatori delle estensioni, modificando periodicamente il sito di riferimento così da risultare più difficili da individuare e disinstallare. Le estensioni complessivamente avevano già raggiunto 1,7 milioni di download prima di essere segnalate; se volete conoscere la lista completa delle estensioni infette, potete consultarla QUA.
🇺🇸 Gli Stati Uniti aiuteranno Ericsson e Nokia a diventare due alternative credibili ad Huawei nello sviluppo di infrastrutture 5G: lo ha riferito un rappresentante del governo statunitense, alla luce della scelta fatta dal governo inglese - il quale ha concesso ugualmente ad Huawei di intervenire nella costruzione delle “infrastrutture non strategiche” della rete 5G nazionale, poiché a suo parere non esisterebbero concorrenti credibili a cui rivolgersi altrimenti.
Tag: #TrueWireless, #Apple, #Samsung, #Xiaomi, #Cuffie, #Statistiche, #Chrome, #Sicurezza, #Estensioni, #USA, #5G.
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🥝 Se oggi volete utilizzare le estensioni di Chrome su Android, potete fare affidamento solamente su Kiwi Browser: i suoi sviluppatori hanno deciso tuttavia di portare questa funzionalità su tutti gli altri browser basati su Chromium - come Edge Browser, Samsung Internet e, ovviamente, Chrome - iniziando un lavoro di aggiornamento del codice sorgente. Naturalmente questo non significa che gli altri browser introdurranno per certo il supporto alle estensioni, ma che grazie al lavoro di Kiwi Browser, divenuto recentemente open-source, potrebbe accadere. Ed a tal proposito ha suscitato grande interesse l’intervento nello sviluppo di tali feature di un profilo legato a Samsung, che potrebbe indicare l’interesse da parte della casa coreana di espandere il portfolio di funzionalità del proprio browser, che già gode di grande popolarità.
👋 L’automazione dei servizi colpisce ogni settore - giornalismo compreso: ecco che dunque Microsoft licenzierà circa 80 collaboratori esterni e/o temporanei (50 negli Stati Uniti e 27 nel Regno Unito) dalle proprie sussidiarie Microsoft News e MSN Publications, che saranno sostituiti da un’intelligenza artificiale. Secondo i report, il ruolo dei 77 dipendenti che dal 30 giugno subiranno il licenziamento consisteva nella selezione delle notizie da pubblicare sulla piattaforma di news MSN; l’azienda ha sottolineato che la decisione non coinvolge né dipendenti con contratto indeterminato, né è stata condizionata dalla recente pandemia. Da anni Microsoft si serve di un’IA per supportare il lavoro di selezione di immagini e notizie adatte alla pubblicazione, ma si tratta di uno dei primi casi di automazione da IA in una grande società di giornalismo.
🇮🇹 La sezione italiana di Uber Eats è stata commissariata dal Tribunale di Milano: l’azienda è accusata di aver sfruttato (attraverso società di intermediazione di manodopera) persone prelevate in contesti di disagio ed emaraginazione sociale così da proporre loro paghe tali da configurare il reato di capolarato.
Tag: #KiwiBrowser, #Estensioni, #Chrome, #Samsung, #Microsoft, #IA, #Rider, #FoodDelivery, #Uber.
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👋 L’automazione dei servizi colpisce ogni settore - giornalismo compreso: ecco che dunque Microsoft licenzierà circa 80 collaboratori esterni e/o temporanei (50 negli Stati Uniti e 27 nel Regno Unito) dalle proprie sussidiarie Microsoft News e MSN Publications, che saranno sostituiti da un’intelligenza artificiale. Secondo i report, il ruolo dei 77 dipendenti che dal 30 giugno subiranno il licenziamento consisteva nella selezione delle notizie da pubblicare sulla piattaforma di news MSN; l’azienda ha sottolineato che la decisione non coinvolge né dipendenti con contratto indeterminato, né è stata condizionata dalla recente pandemia. Da anni Microsoft si serve di un’IA per supportare il lavoro di selezione di immagini e notizie adatte alla pubblicazione, ma si tratta di uno dei primi casi di automazione da IA in una grande società di giornalismo.
🇮🇹 La sezione italiana di Uber Eats è stata commissariata dal Tribunale di Milano: l’azienda è accusata di aver sfruttato (attraverso società di intermediazione di manodopera) persone prelevate in contesti di disagio ed emaraginazione sociale così da proporre loro paghe tali da configurare il reato di capolarato.
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🇩🇪 Giovedì scorso il parlamento tedesco ha approvato un emendamento al “Network Enfocement Act”, deputato alla sorveglianza di fenomeni online come l’hate speech. Le recenti modifiche impongono ai social network di inviare al Bunderskriminalant (equivalente tedesco dell’FBI americana) ogni materiale considerato illegale rintracciato sulle proprie piattaforme, insieme a dati personali relativi al diffusore del contenuto (come l’indirizzo IP). La legge, di cui vi avevamo già parlato, è stata accusata dalla Human Rights Watch di incentivare un controllo preventivo e spesso affrettato dei contenuti, con l’aggravante di consentire alla polizia di costruire un archivio di dati personali prima ancora che sia stata formulata un’accusa. Fortunatamente, il governo tedesco starebbe considerando una riforma del NEA, con l’obiettivo di rendere i suoi meccanismi più trasparenti.
👁 Molto meno positiva è invece la notizia della scoperta da parte dell’agenzia di analisi e sicurezza Awake di 111 estensioni per Chrome colpevoli di furto di dati e altre attività criminali ai danni dei propri utenti. Tali estensioni (la cui lista completa è rintracciabile QUI), che in totale avevano raccolto oltre 30 milioni di download, coprivano una vasta gamma di attività - effettuavano download di contenuti online, consentivano di creare file di testo e persino (quale ironia) scansionavano file alla ricerca di malware. La loro principale abilità consisteva però nel furto di password e dati personali attraverso varie tecniche - analisi dei testi copiati e incollati, screenshot e spionaggio dei cookie utilizzati per il login su siti e piattaforme. Tutte le estensioni facevano capo ad un unico attore, finora non identificato.
🦊 Mozilla ha lanciato (solo negli USA, per ora) il suo servizio di VPN: la rete sicura e protetta consente di connettere sino a cinque dispositivi con un solo account su diversi sistemi operativi (Windows, iOS e Android) al prezzo di 4,99$/mese.
Tag: #Germania, #HateSpeech, #Sicurezza, #Chrome, #Estensioni, #Google, #Mozilla, #VPN.
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👁 Molto meno positiva è invece la notizia della scoperta da parte dell’agenzia di analisi e sicurezza Awake di 111 estensioni per Chrome colpevoli di furto di dati e altre attività criminali ai danni dei propri utenti. Tali estensioni (la cui lista completa è rintracciabile QUI), che in totale avevano raccolto oltre 30 milioni di download, coprivano una vasta gamma di attività - effettuavano download di contenuti online, consentivano di creare file di testo e persino (quale ironia) scansionavano file alla ricerca di malware. La loro principale abilità consisteva però nel furto di password e dati personali attraverso varie tecniche - analisi dei testi copiati e incollati, screenshot e spionaggio dei cookie utilizzati per il login su siti e piattaforme. Tutte le estensioni facevano capo ad un unico attore, finora non identificato.
🦊 Mozilla ha lanciato (solo negli USA, per ora) il suo servizio di VPN: la rete sicura e protetta consente di connettere sino a cinque dispositivi con un solo account su diversi sistemi operativi (Windows, iOS e Android) al prezzo di 4,99$/mese.
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⚔️ Nonostante l’approvazione da parte del presidente Trump dell’accordo tra ByteDance, Oracle e Walmart sia stata vista come risolutiva dello scontro circa la proprietà di TikTok, la realtà è molto meno rosea. A partire dalla definizione della proprietà di TikTok Global: la nuova entità giuridica, deputata alla gestione delle divisioni sensibili del social, secondo le indiscrezioni iniziali sarebbe dovuta rimanere sotto il controllo della cinese ByteDance; oggi Oracle ha invece ribaltato le aspettative, sostenendo che ByteDance “non avrà alcun potere su TikTok Global” che sarà invece sotto il controllo di un consiglio di amministrazione in quota statunitense (quattro rappresentanti su cinque). Ma il quotidiano filo-governativo cinese Global Times ha criticato pesantemente l’accordo, accusando gli americani di “bullismo” e specialmente la clausola che obbliga ByteDance a svelare l’algoritmo di TikTok a Oracle.
🎮 Xbox ha svelato un’altra novità in merito alle proprie console fisse che porta il suo universo videoludico ancora più vicino alla dimensione portatile. Dopo l’inclusione del progetto xCloud (un servizio di game-streaming per smartphone) all’interno dell’abbonamento Xbox GamePass, Microsoft ha annunciato il supporto del mirroring su smartphone dei videogiochi installati sulla propria console Xbox One (ed in futuro Xbox Serie X e S). Contrariamente a xCloud, questa funzione viene integrata direttamente all’interno dell’app di Xbox e non prevede la sottoscrizione ad alcun abbonamento; sarà possibile però giocare su smartphone ai soli giochi già in proprio possesso e installati all’interno della console. L’app inoltre potrà essere utilizzata per gestire le impostazioni della propria Xbox Serie X/S, così come telecomando per il controllo della console da remoto.
💸 Niente più estensioni a pagamento su Chrome: Google ha accolto con grande severità le centinaia di segnalazioni di utenti vittime di estensioni-truffa in vendita sullo store ufficiale di Chrome - fenomeno presente da anni ormai, ma aumentato vertiginosamente nei numeri e nella diffusione con l’esplodere della pandemia e del fenomeno dello smart-working. Gli sviluppatori che vorranno vendere le proprie estensioni dovranno appoggiarsi ad una piattaforma esterna al market ufficiale di Chrome.
Tag: #Oracle, #TikTok, #Cina, #TrumpVsTikTok, #Xbox, #Giochi, #Google, #Chrome, #Estensioni, #Sicurezza.
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🎮 Xbox ha svelato un’altra novità in merito alle proprie console fisse che porta il suo universo videoludico ancora più vicino alla dimensione portatile. Dopo l’inclusione del progetto xCloud (un servizio di game-streaming per smartphone) all’interno dell’abbonamento Xbox GamePass, Microsoft ha annunciato il supporto del mirroring su smartphone dei videogiochi installati sulla propria console Xbox One (ed in futuro Xbox Serie X e S). Contrariamente a xCloud, questa funzione viene integrata direttamente all’interno dell’app di Xbox e non prevede la sottoscrizione ad alcun abbonamento; sarà possibile però giocare su smartphone ai soli giochi già in proprio possesso e installati all’interno della console. L’app inoltre potrà essere utilizzata per gestire le impostazioni della propria Xbox Serie X/S, così come telecomando per il controllo della console da remoto.
💸 Niente più estensioni a pagamento su Chrome: Google ha accolto con grande severità le centinaia di segnalazioni di utenti vittime di estensioni-truffa in vendita sullo store ufficiale di Chrome - fenomeno presente da anni ormai, ma aumentato vertiginosamente nei numeri e nella diffusione con l’esplodere della pandemia e del fenomeno dello smart-working. Gli sviluppatori che vorranno vendere le proprie estensioni dovranno appoggiarsi ad una piattaforma esterna al market ufficiale di Chrome.
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💉 Gli esperti interrogati dal governo per la formazione del “Piano Vaccini”, finalizzato alla distribuzione del vaccino contro il COVID-19, hanno suggerito l’adozione di un’applicazione per la gestione delle varie fasi della vaccinazione. Similmente a quanto successo per Immuni, il suo download sarebbe facoltativo; essa consentirebbe di prenotare la data di inoculazione del vaccino, che probabilmente avverrà all’interno delle stesse strutture dove oggi vengono effettuati i tamponi, ricevere avvisi sul richiamo e segnalare eventuali reazioni avverse. L’app permetterebbe poi di arricchire il mega-archivio elettronico nazionale dell’anagrafe vaccini in maniera semplice e veloce. Si tratta comunque di un progetto ancora fermo sulla carta, e non ci sono dettagli sulla sua realizzazione effettiva.
🔐 Con la terza versione del suo “Manifesto” (un documento contenente tutti i cambiamenti previsti per l’anno a venire), Google ha annunciato grandi novità per Chrome. In particolare, per le estensioni: dal 2021, esse 1) non potranno più utilizzare codici eseguiti da remoto, fatto che le renderà più sicure e velocizzerà la loro approvazione; 2) consumeranno una quantità molto inferiore di memoria RAM; 3) potranno accedere a una quantità di dati molto più limitata, sulla quale lo stesso utente avrà una certa capacità d’azione (tasto destro sull’estensione > “Può leggere e cambiare i dati dei siti”, ora utilizzabile solo sulle estensioni di Google). Su quest’ultimo punto Google ha collaborato con gli sviluppatori di determinati AdBlocker per evitare che i cambiamenti impediscano alle loro estensioni di funzionare.
👨🏻⚖️ Cattive notizie per Facebook: in due differenti cause sottoposte al Dipartimento di Giustizia americano (una da parte della Federal Trade Commission, un’altra da parte di un gruppo di 48 Stati) viene richiesta un’indagine sulle pratiche commerciali della compagnia, ritenute “anticompetitive”. In entrambi i casi, si augura l’obbligatorietà di un permesso governativo per l’acquisizione di una qualsiasi futura società, aprendo ad un possibile “smembramento” di Instagram e WhatsApp da Facebook.
Tag: #Vaccino, #Immuni, #Italia, #Coronavirus, #Chrome, #Estensioni, #Sicurezza, #Privacy, #Browser, #FTC, #Instagram, #Facebook, #USA, #WhatsApp.
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🔐 Con la terza versione del suo “Manifesto” (un documento contenente tutti i cambiamenti previsti per l’anno a venire), Google ha annunciato grandi novità per Chrome. In particolare, per le estensioni: dal 2021, esse 1) non potranno più utilizzare codici eseguiti da remoto, fatto che le renderà più sicure e velocizzerà la loro approvazione; 2) consumeranno una quantità molto inferiore di memoria RAM; 3) potranno accedere a una quantità di dati molto più limitata, sulla quale lo stesso utente avrà una certa capacità d’azione (tasto destro sull’estensione > “Può leggere e cambiare i dati dei siti”, ora utilizzabile solo sulle estensioni di Google). Su quest’ultimo punto Google ha collaborato con gli sviluppatori di determinati AdBlocker per evitare che i cambiamenti impediscano alle loro estensioni di funzionare.
👨🏻⚖️ Cattive notizie per Facebook: in due differenti cause sottoposte al Dipartimento di Giustizia americano (una da parte della Federal Trade Commission, un’altra da parte di un gruppo di 48 Stati) viene richiesta un’indagine sulle pratiche commerciali della compagnia, ritenute “anticompetitive”. In entrambi i casi, si augura l’obbligatorietà di un permesso governativo per l’acquisizione di una qualsiasi futura società, aprendo ad un possibile “smembramento” di Instagram e WhatsApp da Facebook.
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⚠️ Gli esperti dei laboratori di Avast Threat Protection hanno scoperto l’esistenza di decine di estensioni maligne all’interno del Web Store di Chrome. Queste estensioni (che trovate nei commenti all’immagine qui sopra) prima convincevano l’utente al download attraverso la fornitura di servizi legati a popolari social network, come Vimeo, Instagram e Facebook; poi, dopo qualche giorno, cominciavano a reindirizzare l’utente su domini di terze parti prima di collegarli al sito reale. Così facendo non soltanto collezionavano informazioni personali sugli utenti - come indirizzo IP, versione del browser utilizzata, email - ma anche le credenziali di accesso ai social network stessi, dato che i portali di collegamento utilizzati altro non erano che schermate di phishing. Nonostante alcune siano ancora disponibili sul Web Store, vi consigliamo di disinstallarle subito.
🎧 Buone notizie per tutti gli ascoltatori di musica! Qualcomm ha infatti presentato il suo nuovo chipset QCC305X, sviluppato per l’impiego all’interno di auricolari true wireless. Questa tipologia di cuffie, chiamata “true wireless” poiché non richiedono il collegamento con alcun tipo di cavo (né verso il telefono, né tra le cuffie) è diventata negli ultimi tempi estremamente popolare, sia nelle sue versioni di fascia alta, sia in quelle economiche. Proprio per queste ultime il chipset QCC305X è stato realizzato: esso porterà sugli auricolari true wireless l’integrazione con i comandi vocali degli smart assistant, tecnologie come la cancellazione del rumore e l’aptX a 96Hz, nonché il supporto al Bluetooth LE, che consente di condividere la musica in riproduzione con multiple paia di auricolari.
👨🏻⚖️ Un anno lunghissimo per Google, che a quanto pare affronterà un’ulteriore causa, intentata questa volta dagli Stati americani dello Utah, del North Carolina e di New York, a proposito delle commissioni richieste dall’azienda agli sviluppatori di app sul Play Store - 30%, che però si riduce al 15% dopo il primo anno. Non è dato sapere se sarà intentata la medesima causa contro Apple.
Tag: #Chrome, #Estensioni, #Sicurezza, #Qualcomm, #Audio, #TrueWireless, #Google, #Antitrust.
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🎧 Buone notizie per tutti gli ascoltatori di musica! Qualcomm ha infatti presentato il suo nuovo chipset QCC305X, sviluppato per l’impiego all’interno di auricolari true wireless. Questa tipologia di cuffie, chiamata “true wireless” poiché non richiedono il collegamento con alcun tipo di cavo (né verso il telefono, né tra le cuffie) è diventata negli ultimi tempi estremamente popolare, sia nelle sue versioni di fascia alta, sia in quelle economiche. Proprio per queste ultime il chipset QCC305X è stato realizzato: esso porterà sugli auricolari true wireless l’integrazione con i comandi vocali degli smart assistant, tecnologie come la cancellazione del rumore e l’aptX a 96Hz, nonché il supporto al Bluetooth LE, che consente di condividere la musica in riproduzione con multiple paia di auricolari.
👨🏻⚖️ Un anno lunghissimo per Google, che a quanto pare affronterà un’ulteriore causa, intentata questa volta dagli Stati americani dello Utah, del North Carolina e di New York, a proposito delle commissioni richieste dall’azienda agli sviluppatori di app sul Play Store - 30%, che però si riduce al 15% dopo il primo anno. Non è dato sapere se sarà intentata la medesima causa contro Apple.
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🐦 Twitter Blue è ufficiale. L'abbonamento a pagamento di Twitter è da oggi disponibile in Canada e Australia: inclusi nel servizio ci sono i temi, i segnalibri, le icone personalizzate e la possibilità di mantenere una finestra di 30 secondi per annullare l'invio di un tweet già condiviso senza che tuttavia venga pubblicato. (via @appelmoladg)
Tag: #UE, #Sicurezza, #Chrome, #Estensioni, #Twitter, #TwitterBlue.
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🇫🇷 In seguito alla denuncia di alcuni grossi editori, l’Autorità francese per la concorrenza ha multato Google di 220 milioni di euro con l’accusa di aver approfittato della proprietà delle principali tecnologie per la vendita di pubblicità online per manipolare il mercato delle aste pubblicitarie, e convincere così le aziende a comprare pubblicità tramite i propri servizi penalizzando i concorrenti. (via @appelmoladg)
Tag: #SuperFollow, #Twitter #Google, #Microsoft, #Mozilla, #Browser, #Apple, #Estensioni, #Chrome, #Antitrust, #Francia, #Advertising.
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📌 Tornano le estensioni su browser 🦊 | Chrome più sicuro? 🔐 | Zuckerberg combatterà 🤼♂️
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