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😱 Disney, Epic Games e altre compagnie stanno infatti ritirando le proprie pubblicità dalla piattaforma dopo che Bloomberg aveva scoperto come l'algoritmo di YouTube facilitasse la condivisione online di materiale pedopornografico. Attraverso l'uso della funzionalità "Video consigliati" YouTube consentiva ai pedofili sulla piattaforma di caricare e visualizzare video di pedopornografia soft, e di condividere nei commenti a tali video link ad archivi di materiale illegale. In risposta alla scoperta, YouTube ha già eliminato 400 canali, e disabilitato i commenti sotto decine di milioni di video.

🤝 TIM e Vodafone collaboreranno per l'implementazione della rete 5G in Italia: i due operatori hanno infatti manifestato l'intenzione di condividere gli investimenti per lo sviluppo del 5G nel Belpaese, riducendone così i costi e velocizzandone l'applicazione sul territorio nazionale; l'accordo, sempre ai fini del 5G, si potrebbe estendere anche alla condivisione degli apparati attivi delle rispettive reti 4G, nonché di quelli passivi.

📶 Infine, sempre a proposito di 5G, ha suscitato una certa curiosità il tweet del Presidente USA Donald Trump nel quale manifestava l'intenzione di rendere gli Stati Uniti non solo del 5G, ma anche... del 6G.

Tag: #YouTube, #Scandalo, #5G, #Vodafone, #TIM, #Italia, #USA, #6G, #Trump.

💬 Come scrivo un commento?
😓 Anzi: per i moderatori di contenuti si tratta di un lavoro terribile. Secondo un'inchiesta del sito The Verge, i moderatori di Facebook sarebbero sottoposti a pressioni psicologiche "inumane" a causa dell'alta quantità di contenuti illegali revisionata ogni giorno, che spazia dal gore alla pedofilia, a fronte di un salario relativamente modesto (tra i 24mila e i 30mila dollari l'anno). Come conseguenza, alcuni avrebbero sviluppato sintomi da stress post-traumatico (PSTD), altri si sarebbero convinti delle teorie complottiste incaricati di moderare, altri ancora farebbero uso di droghe leggere e avrebbero rapporti sul luogo di lavoro.

👮🏻‍♂️ Tuttavia, affidarsi ad algoritmi che sostituiscano gli esseri umani nella moderazione dei contenuti non sembra funzionare: ne sa qualcosa YouTube, che da diversi giorni è al centro di un ciclone mediatico per via dell'alto numero di contenuti pedopornografici riscontrati nella sezione "YouTube Kids", dedicata ai ragazzi. Ma non sono gli unici: uno psicologo ha trovato una serie di canali che, all'interno di video per bambini, inserivano istruzioni per il suicidio e l'autolesionismo minorile. I canali sono stati ovviamente cancellati.

💸 Il 5G si avvicina, ma quanto inlfuirà la nuova tecnologia sui prezzi delle promozioni? Marc Allera, a capo dell'operatore britannico EE, sostiene che il 5G dovrebbe provocare un aumento di 2€/3€ delle attuali tariffe.

Tag: #Facebook, #Moderatori, #YouTube, #YouTubeKids, #Scandalo, #5G.

💬 Come scrivo un commento?
💀 Amazon ha infatti deciso di discontinuare i Dash Button: non saranno più venduti su Amazon, anche se quelli attualmente esistenti continueranno a funzionare. Amazon ha infatti scoperto che la rapida diffusione del suo assistente personale Alexa ha praticamente reso inutili di Dash Button, dato che gli acquisti venivano effettuati più spesso attraverso l'AI che i pulsanti fisici; tuttavia, pare che a motivare la scelta abbia contribuito una sentenza di una corte tedesca, che condannava i Dash Button in quanto contrari alle leggi sui diritti dei consumatori.

🕵🏻️‍♀️ Volete tenere al sicuro i vostri figli? Non lasciate che si iscrivano su Instagram, Facebook o Snapchat prima dei 15 anni: un report della National Society for the Prevention of Cruelty to Children (NSPCC) americana ha infatti scoperto che queste tre piattaforme sono le più frequentemente utilizzate dai "groomers", altresì conosciuti come "adescatori online". Secondo i dati, il 70% degli adescamenti online avviene sui social network, e Instagram è in cima alla classifica con il 32% dei casi registrati, seguita da Facebook (23%) e Snapchat (14%); le vittime sono principalmente ragazze dai 12 ai 15 anni.

⛔️ E sempre a proposito di abusi online, YouTube ha deciso che disabiliterà i commenti sotto tutti i video di minori sulla propria piattaforma (a parte un nucleo di creator con i quali collaborerà per la moderazione) come reazione alla scoperta di un vero "mercato della pedopornografia" annidato nei commenti sotto i video di ragazzi minorenni.

Tag: #Amazon, #DashButton, #Instagram, #AbusiOnline, #Facebook, #Snapchat, #Statistiche, #YouTube, #Scandalo.

💬 Come scrivo un commento?
👁 Anche se, questa volta, non per sua diretta responsabilità: alcune app di terze parti per il social network di prorietà della messicana Cultura Colectiva, hanno lasciato 540 milioni di dati registrati (inclusi profili pubblici, liste di amicizie, Mi Piace, commenti e tanto altro) all'interno di un server Amazon non protetto, e dunque liberamente accessibile da chiunque. A peggiorare la situazione, l'azienda responsabile ha mancato di rispondere ad ogni sollecito di cancellazione dei dati, costringendo Facebook a chiedere direttamente ad Amazon di terminare le attività del server incriminato.

📛 In acque più turbolente navigano invece migliaia di programmatori cinesi che, da un giorno all'altro, si sono visti censurare l'unica piattaforma pubblica dove poter discutere e denunciare sfruttamenti e semplici disagi in ambito lavorativo - Github. Ciò che più inquieta è però la modalità di applicazione della censura, coordinata da tutti i browser più utilizzati in Cina e sviluppati da colossi come Tencent (QQ Browser), Xiaomi (MIUI Browser) e Qihoo 360 (360 Browser); secondo gli esperti, la censura sarebbe stata applicata individualmente dalle singole compagnie per silenziare critiche e lamentele, piuttosto che domandata dal governo centrale.

👋 E sempre rimanendo in ambito "cinese", è notizia di oggi che il MIT (Massachusetts Institute of Technology) progressivamente eliminerà ogni connessione con Huawei e ZTE, alla luce delle indagini che coinvolgono le due compagnie sulla rottura di embarghi commerciali statunitensi.

Tag: #Facebook, #Privacy, #Scandalo, #Cina, #Censura, #Tencent, #Xiaomi, #MIT, #Huawei, #ZTE, #USA.

💬 Come scrivo un commento?
💥 Facebook ha infatti annunciato di aver denunciato la società sud-coreana Rankwave per aver utilizzato impropriamente gli strumenti a disposizione degli sviluppatori per rubare e vendere dati di (si suppone) centinaia di migliaia di utenti a fini pubblicitari. L'azienda dispone infatti di un'app che promette, ancora oggi, di produrre un "punteggio da influencer" analizzando il profilo Facebook di qualsiasi utente - senza specificare però che durante l'analisi tutte le informazioni personali venivano prelevate e inserite nei propri database di marketing pubblicitario. Numerose sembrerebbero essere le colpe del social network, tra le quali l'estrema lentezza e superficialità dei controlli sugli sviluppatori - l'app pubblicizzava infatti in modo aperto e sfacciato le proprie attività, chiaramente contrarie alle policy di Facebook, che ha impiegato però mesi ad accorgersene.

🔋 Ma abbiamo anche buone notizie: un gruppo di scienziati ha infatti accidentalmente creato un nuovo materiale che, in futuro, potrebbe consentire lo sviluppo di nuove tecnologie per la ricarica di smartphone e altre attrezzature elettroniche, aumentando del 50% la velocità di ricarica. Gli scienziati, cercando infatti di separare strati di cristalli di fosforo in strutture bidimensionali, hanno per errore prodotto filamenti di fosforene nanoribbon, un materiale estremamente sottile, lungo e flessibile che coduce 1.000 volte più velocemente la corrente elettrica.

💸 Vi ricordate della nuova funzionalità di Vodafone che, in cambio di 0,99€, vi permette di continuare a navigare e telefonare anche senza aver rinnovato la promozione? Bene: ora Vodafone ha deciso di aumentare il prezzo della funzione (non opzionale), che costerà 0,99€/giorno per un massimo di due giorni.

Tag: #Facebook, #Privacy, #Scandalo, #CambridgeAnalytica, #Batterie, #NuoveTecnologie, #Vodafone.

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🇮🇹 Uno scandalo di cui l’applicazione ed i suoi 534mila utenti in Veneto sono le vittime. Stando ad un’inchiesta del Corriere del Veneto, l’app Immuni non sarebbe mai stata operativa in Veneto: nonostante la regione sia quarta in Italia per download, alla data del 30 settembre in Veneto si registrava solamente un contagio segnalato tramite l’attività di contact-tracing, su oltre trecento in tutta Italia. Non si tratta di un problema tecnico locale: i tecnici dell’applicazione lo hanno categoricamente escluso. A quanto pare, le Asl e gli operatori non hanno mai provveduto a caricare i codici di segnalazione nei server di Immuni: “l’app non è attiva in Veneto”, rispondevano, benché Immuni sia disponibile e funzionante in tutta Italia da giugno scorso. La dottoressa Francesca Lorusso della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, interrogata in merito, ha ammesso che “dalla prossima settimana la piattaforma sarà pronta”. Meglio tardi che mai (ringraziamo Red5 per la segnalazione su @appelmeggiando!).

👋 Che Honor, nato come concorrente di Xiaomi, possa finire per diventare parte della linea di produzione di Xiaomi? Secondo alcune fonti cinesi, riprese poi da Reuters, Huawei starebbe considerando l’ipotesi di vendere Honor: nato nel 2015 come brand economico di Huawei con un target di vendita giovanile, per contrastare appunto Xiaomi che in Cina stava crescendo a grande velocità, oggi si trova a dover soffrire le conseguenze delle sanzioni statunitensi su Huawei. Huawei ha negato che tali rumor siano fondati; tuttavia, molti analisti danno concretezza all’ipotesi: nonostante Xiaomi abbia mostrato interesse, è probabile che sarà Lenovo ad aggiudicarsi la vendita di Honor qualora dovesse accadere; nel caso, l’acquisto sarebbe condotto dalla società spinoff di Lenovo, Digital China.

🎙 Buone notizie per il mondo dei podcast: Spotify consentirà ai produttori di podcast di utilizzare versioni complete delle canzoni presenti nel catalogo dell’applicazione all’interno dei propri show - a patto che essi siano prodotti attraverso Anchor, l’applicazione-piattaforma per l’editing di podcast. Il test di questa funzione è già in corso nel Regno Unito, in Irlanda, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Canada.

Tag: #Immuni, #Italia, #Scandalo, #ContactTracing, #Huawei, #Honor, #Spotify, #Podcast.

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