🇮🇹 Gli italiani sono un popolo social, ma non troppo: "solo" il 59% (35 milioni di persone) è attivo sui social network: più per messaggiare (98%) che per interagire online (74%), ma sicuramente non per lavorare (solo l'11% usa i social per lavoro); Facebook rimane la piattaforma più utilizzata con 31 milioni di utenti, seguita da Instagram con 19 milioni; mentre queste due piattaforme sono equamente frequentate da maschi e femmine, Twitter (con 2,3 milioni di utenti) è saldamente dominata dagli utenti uomini (68% di MAU, contro il 32% di donne) mentre Snapchat (con 2,5 milioni di utenti) è soprattutto femminile (73% contro il 25% di uomini).
📈 A proposito di Snapchat, la giornata di oggi ha visto un grande risultato per la piattaforma: le statistiche del Q4 2018 appena diffuse Snapchat ha fermato l'emorragia di utenti (in costante perdita da anni), attestatisi a 186 milioni (sarebbero dovuti essere 182 secondo le previsioni). Le perdite economiche rimangono alte, ma comunque contenute: il titolo di Snapchat è salito a 7,04$ alla Borsa di New York, comunque un pallido ricordo del valore di un anno fa - 20,75$.
📛 Vi ricordate della multa che il TAR aveva inflitto a Apple e Samsung per osbolescenza programmata? Ebbene, a quanto pare ha ammesso il ricorso di Samsung ma non della casa di Cupertino, che è stato completamente respinto.
Tag: #Italia, #Privacy, #WeAreSocial, #Snapchat, #Statistiche, #TAR, #Samsung, #ObsolescenzaProgrammata, #Apple.
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📈 A proposito di Snapchat, la giornata di oggi ha visto un grande risultato per la piattaforma: le statistiche del Q4 2018 appena diffuse Snapchat ha fermato l'emorragia di utenti (in costante perdita da anni), attestatisi a 186 milioni (sarebbero dovuti essere 182 secondo le previsioni). Le perdite economiche rimangono alte, ma comunque contenute: il titolo di Snapchat è salito a 7,04$ alla Borsa di New York, comunque un pallido ricordo del valore di un anno fa - 20,75$.
📛 Vi ricordate della multa che il TAR aveva inflitto a Apple e Samsung per osbolescenza programmata? Ebbene, a quanto pare ha ammesso il ricorso di Samsung ma non della casa di Cupertino, che è stato completamente respinto.
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🇮🇹 È sempre il report We Are Social a riferirici le tendenze degli italiani nell'e-commerce: l'86% degli italiani in possesso di un dispositivo per la navigazione su Internet tende a cercare prodotti di consumo all'interno degli store online, ma "solo" il 75% effettua poi un acquisto di qualche tipo - il 42% dei quali avviene via smartphone. Le categorie di prodotti che generano più guadagno sono i viaggi (14,21 miliardi di dollari, +9,3%), abiti e cosmetici (5 miliardi di dollari, +13%), elettronica e giocattoli (entrambi oltre i 3 miliardi, rispettivamente +13% e +7,3%). A crescere di più sono però gli acquisti di cibo e prodotti per la salute: +18%.
🎙 Spotify diventerà la principale piattaforma per il podcasting: a riferirlo è lo stesso CEO Daniel Ek nel nuovo manifesto programmatico per il futuro dell'azienda, "Audio first". Al suo interno Ek, fresco dell'acquisto della casa di produzione di podcast Gimlet Media così come dell'app Anchor, spiega che il futuro dell'ascolto online saranno i podcast - e preconizza che, in poco tempo, i podcast arriveranno a coprire il 20% degli ascolti sulla piattaforma. Si tratta di un punto di svolta per l'azienda, che ha per la prima volta registrato un bilancio positivo.
🇩🇪 Facebook dovrà ottenere l'autorizzazione degli utenti se vorrà continuare nel suo progetto di fusione WhatsApp-Instagram-Messenger: lo riporta l'Antitrust tedesca, attraverso una decisione che potrebbe costirngere Facebook a rivedere le sue modalità di raccolta dati.
Tag: #WeAreSocial, #Italia, #Statistiche, #Spotify, #Podcast, #StreamingAudio, #Privacy, #Facebook, #Germania.
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🎙 Spotify diventerà la principale piattaforma per il podcasting: a riferirlo è lo stesso CEO Daniel Ek nel nuovo manifesto programmatico per il futuro dell'azienda, "Audio first". Al suo interno Ek, fresco dell'acquisto della casa di produzione di podcast Gimlet Media così come dell'app Anchor, spiega che il futuro dell'ascolto online saranno i podcast - e preconizza che, in poco tempo, i podcast arriveranno a coprire il 20% degli ascolti sulla piattaforma. Si tratta di un punto di svolta per l'azienda, che ha per la prima volta registrato un bilancio positivo.
🇩🇪 Facebook dovrà ottenere l'autorizzazione degli utenti se vorrà continuare nel suo progetto di fusione WhatsApp-Instagram-Messenger: lo riporta l'Antitrust tedesca, attraverso una decisione che potrebbe costirngere Facebook a rivedere le sue modalità di raccolta dati.
Tag: #WeAreSocial, #Italia, #Statistiche, #Spotify, #Podcast, #StreamingAudio, #Privacy, #Facebook, #Germania.
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📊 Oggi citeremo alcuni dei dati più interessanti a livello globale, mentre nei prossimi giorni ci occuperemo più specificatamente dell’Italia e del rapporto degli italiani della tecnologia. Secondo dunque We Are Social:
📱 a causa della pandemia, è aumentato (e di molto) l’uso di smartphone (+70%), tablet (+23%) nonché di smart speaker (+14%) e di smartwatch (+9,1%);
📈 sempre a causa del COVID-19, sono cresciuti i tempi di utilizzo di servizi di streaming video (+54%) e audio (+34%), nonché di social media (+43%) e di app di chat (+42%), e in parte anche di ascolto di podcast (+15%);
🌐 il 50,1% delle persone nel mondo usa gli smartphone per navigare su Internet. Il browser più diffuso è Chrome (65,5%, +2,8% dal 2019), seguito da Safari (17%, +12%), Firefox (4,3%, -8,4%) e Samsung Internet (3,3%, -7,1%);
🔎 la velocità media di connessione da mobile è di 34,4Mbps (in Italia è di 40Mbps). Le attività più diffuse online sono la visualizzazione di video (90%) e vlog (52%), nonché l’ascolto di musica via streaming (72%), di radio (48%) e di podcast (42%);
🗞 l’82% delle persone legge news online (74% in Italia), e il 55% anche da social media (50% in Italia), specie se più giovani (tra i 13 ed i 35 anni si supera il 60%). Facebook (46%) è il social più usato per reperire notizie, seguito da YouTube (27%), WhatsApp (20%) e Instagram (13%);
🔔 una persona spende mediamente più di due ore di tempo sui social media; i più diffusi sono Facebook (con 2,6 miliardi di utenti), YouTube (2 miliardi), Instagram (1 miliardo) e TikTok (800 milioni);
💭 le app di chat più diffuse sono invece WhatsApp (app di chat più usata in 138 Paesi), Messenger (74 Paesi) e Viber (7 Paesi). Telegram non è considerato da questi rilevamenti, tuttavia il suo client alternativo Plus Messenger è il più usato in Uzbekistan.
🇨🇳 La Cina sarebbe pronta ad attuare delle ritorsioni contro i produttori di materiali ed infrastrutture tecnologiche stranieri qualora gli Stati europei proseguissero con la loro linea di opposizione ad Huawei. La notizia, non ufficialmente confermata, è stata diffusa in giornata dal Wall Street Journal e specifica che il Ministero del commercio cinese sarebbe pronto ad imporre delle limitazioni alle esportazioni di prodotti realizzati in Cina da parte delle aziende Nokia e Ericsson (rispettivamente, svedese e finlandese), qualora altri Stati europei seguissero l’esempio del Regno Unito (che eliminerà le apparecchiature Huawei dalle proprie infrastrutture entro il 2027).
🚚 Si prevede un Prime Day “vagabondo” quest’anno: Amazon ha infatti annunciato la data di lancio della sua annuale festività commerciale, che cadrà tra il 6 e il 7 agosto in India; viste però le condizioni di eccezionalità dovute alla pandemia, la data del Prime Day varierà e si sposterà di Paese in Paese nel corso della seconda metà del 2020.
Tag: #WeAreSocial, #Statistiche, #SocialMedia, #SocialNetwork, #ChatApp, #Facebook, #Podcast, #WhatsApp, #Messenger, #Smartphone, #SmartSpeaker, #Smartwatch, #Media, #Cina, #Huawei, #Amazon, #PrimeDay.
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📱 a causa della pandemia, è aumentato (e di molto) l’uso di smartphone (+70%), tablet (+23%) nonché di smart speaker (+14%) e di smartwatch (+9,1%);
📈 sempre a causa del COVID-19, sono cresciuti i tempi di utilizzo di servizi di streaming video (+54%) e audio (+34%), nonché di social media (+43%) e di app di chat (+42%), e in parte anche di ascolto di podcast (+15%);
🌐 il 50,1% delle persone nel mondo usa gli smartphone per navigare su Internet. Il browser più diffuso è Chrome (65,5%, +2,8% dal 2019), seguito da Safari (17%, +12%), Firefox (4,3%, -8,4%) e Samsung Internet (3,3%, -7,1%);
🔎 la velocità media di connessione da mobile è di 34,4Mbps (in Italia è di 40Mbps). Le attività più diffuse online sono la visualizzazione di video (90%) e vlog (52%), nonché l’ascolto di musica via streaming (72%), di radio (48%) e di podcast (42%);
🗞 l’82% delle persone legge news online (74% in Italia), e il 55% anche da social media (50% in Italia), specie se più giovani (tra i 13 ed i 35 anni si supera il 60%). Facebook (46%) è il social più usato per reperire notizie, seguito da YouTube (27%), WhatsApp (20%) e Instagram (13%);
🔔 una persona spende mediamente più di due ore di tempo sui social media; i più diffusi sono Facebook (con 2,6 miliardi di utenti), YouTube (2 miliardi), Instagram (1 miliardo) e TikTok (800 milioni);
💭 le app di chat più diffuse sono invece WhatsApp (app di chat più usata in 138 Paesi), Messenger (74 Paesi) e Viber (7 Paesi). Telegram non è considerato da questi rilevamenti, tuttavia il suo client alternativo Plus Messenger è il più usato in Uzbekistan.
🇨🇳 La Cina sarebbe pronta ad attuare delle ritorsioni contro i produttori di materiali ed infrastrutture tecnologiche stranieri qualora gli Stati europei proseguissero con la loro linea di opposizione ad Huawei. La notizia, non ufficialmente confermata, è stata diffusa in giornata dal Wall Street Journal e specifica che il Ministero del commercio cinese sarebbe pronto ad imporre delle limitazioni alle esportazioni di prodotti realizzati in Cina da parte delle aziende Nokia e Ericsson (rispettivamente, svedese e finlandese), qualora altri Stati europei seguissero l’esempio del Regno Unito (che eliminerà le apparecchiature Huawei dalle proprie infrastrutture entro il 2027).
🚚 Si prevede un Prime Day “vagabondo” quest’anno: Amazon ha infatti annunciato la data di lancio della sua annuale festività commerciale, che cadrà tra il 6 e il 7 agosto in India; viste però le condizioni di eccezionalità dovute alla pandemia, la data del Prime Day varierà e si sposterà di Paese in Paese nel corso della seconda metà del 2020.
Tag: #WeAreSocial, #Statistiche, #SocialMedia, #SocialNetwork, #ChatApp, #Facebook, #Podcast, #WhatsApp, #Messenger, #Smartphone, #SmartSpeaker, #Smartwatch, #Media, #Cina, #Huawei, #Amazon, #PrimeDay.
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