👻 Parliamo di Snapcash, la suite proprietaria di Snapchat per il trasferimento di denaro tra utenti che sarà disabilitata completamente a partire dal 30 agosto. Si tratta sicuramente di una mossa curiosa per un'azienda che punta a trasformarsi in un gigante dell'e-commerce, ma c'è una spiegazione - seppure ufficiosa: Snapcash veniva infatti utilizzato dagli utenti del social network per il pagamento di immagini... pornografiche - complice il timer di 24 ore di vita di ogni contenuto inviato sulla piattaforma.
🦆 DuckDuckGo, il motore di ricerca amico della privacy, ha accolto con grande soddisfazione la decisione della Commissione Europea di multare Google di 4,3 miliardi di euro per pratiche anti-concorrenziali. DuckDuckGo ha denunciato di essere stato soggetto per anni a pesanti penalizzazioni da parte di Android e di Chrome in particolare - sino all'anno scorso, per esempio, il browser non consentiva di impostare DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito, e altri sgarbi molto subdoli.
🇬🇧 Facebook controcorrente invece nella crisi della Brexit: mentre decine di aziende decidono di trasferirsi a causa dell'uscita del Regno Unito dall'UE, il social network ha deciso di aumentare i propri investimenti nella capitale acquistando 56.000 metri quadrati di uffici a King's Cross.
Tag: #Snapchat, #Snapcash, #DuckDuckGo, #UE, #Chrome, #Google, #Facebook, #Londra, #UK.
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🦆 DuckDuckGo, il motore di ricerca amico della privacy, ha accolto con grande soddisfazione la decisione della Commissione Europea di multare Google di 4,3 miliardi di euro per pratiche anti-concorrenziali. DuckDuckGo ha denunciato di essere stato soggetto per anni a pesanti penalizzazioni da parte di Android e di Chrome in particolare - sino all'anno scorso, per esempio, il browser non consentiva di impostare DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito, e altri sgarbi molto subdoli.
🇬🇧 Facebook controcorrente invece nella crisi della Brexit: mentre decine di aziende decidono di trasferirsi a causa dell'uscita del Regno Unito dall'UE, il social network ha deciso di aumentare i propri investimenti nella capitale acquistando 56.000 metri quadrati di uffici a King's Cross.
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🐦 Si tratta di una nuova funzionalità, il cui testing si è già concluso e che presto potrebbe diventare parte integrante del social network: con l'obbiettivo di rendere la timeline dei propri utenti "più interessante", Twitter starebbe progettando l'introduzione di una sezione dedicata alle "persone da non seguire più", dove troverebbero posto gli account che si sono distinti per le scarse o nulle interazioni con il proprio profilo.
🦆 Buone notizie per gli amanti della privacy: il motore di ricerca privacy-friendly DuckDuckGo ha ricevuto un investimento di 10 milioni dal fondo pensioni canadese Omers - nonostante non avesse effettivamente bisogno di finanziamenti. Il motore di ricerca ha infatti dimostrato di possedere una propria autosufficienza economica (tramite le pubblicità senza tracking), e i manager di Omers hanno persino dovuto fronteggiare un primo rifiuto dei vertici di DuckDuckGo alla prospettiva di una seconda iniezione di liquidi - la prima, di 1 milione di dollari, risale al 2011.
📺 Facebook inizia il roll-out globale di Watch: la nuova sezione dedicata ai video è stata introdotta in selezionate regioni (non l'Italia, nonostante alcuni - noi compresi - abbiano ricevuto un aggiornamento contenente Watch anche in italiano, ora rimosso).
Tag: #Twitter, #DuckDuckGo, #Privacy, #Facebook, #Watch.
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🦆 Buone notizie per gli amanti della privacy: il motore di ricerca privacy-friendly DuckDuckGo ha ricevuto un investimento di 10 milioni dal fondo pensioni canadese Omers - nonostante non avesse effettivamente bisogno di finanziamenti. Il motore di ricerca ha infatti dimostrato di possedere una propria autosufficienza economica (tramite le pubblicità senza tracking), e i manager di Omers hanno persino dovuto fronteggiare un primo rifiuto dei vertici di DuckDuckGo alla prospettiva di una seconda iniezione di liquidi - la prima, di 1 milione di dollari, risale al 2011.
📺 Facebook inizia il roll-out globale di Watch: la nuova sezione dedicata ai video è stata introdotta in selezionate regioni (non l'Italia, nonostante alcuni - noi compresi - abbiano ricevuto un aggiornamento contenente Watch anche in italiano, ora rimosso).
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📸 Si tratta effettivamente di una fotografia in 2D, "trasformata" in una fotografia in tre dimensioni: è una feature tutta nuova di Facebook, che punta a rendere "democratico" il processo di creazione dei contenuti in 3D e per realtà virtuale servendosi dell'Intelligenza Artificiale. La feature è per ora un'esclusiva degli smartphone di Apple (iPhone 7+, 8+, X, Xs) e limitata alla loro modalità Ritratto: l'AI praticamente seleziona porzioni di immagine registrate nella fotografia e le sovrappone, attribuendo alla fotografia l'illusione della profondità. Fortunatamente, è stato annunciato che la funzionalità sarà estesa ad altri device.
🔍 Buone notizie invece per gli amanti dei browser privacy-friendly: il browser DuckDuckGo ha infatti annunciato di aver raggiunto la soglia delle 30 milioni di ricerche al giorno, esattamente meno di un dopo aver raggiunto i 20 milioni e tre anni dopo aver superato lo scoglio delle 10 milioni di ricerche (per le quali furono necessari ben sette anni). Numeri ancora lontanissimi dai 3 miliardi di Chrome (dato del 2015), ma si tratta comunque di una crescita del 50% ogni anno secondo le statistiche.
🐦 Buone (?) notizie anche per gli utilizzatori di Twitter: il social network ha sistemato un bug che contabilizzava alcune tipologie di emoji in maniera errata, portandole ad occupare più spazio del necessario: da oggi tutte le emoji occuperanno due spazi, indipendentemente da colore o forma.
Tag: #Facebook, #AI, #3D, #DuckDuckGo, #Statistiche, #Privacy, #Browser, #Twitter, #Emoji.
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🔍 Buone notizie invece per gli amanti dei browser privacy-friendly: il browser DuckDuckGo ha infatti annunciato di aver raggiunto la soglia delle 30 milioni di ricerche al giorno, esattamente meno di un dopo aver raggiunto i 20 milioni e tre anni dopo aver superato lo scoglio delle 10 milioni di ricerche (per le quali furono necessari ben sette anni). Numeri ancora lontanissimi dai 3 miliardi di Chrome (dato del 2015), ma si tratta comunque di una crescita del 50% ogni anno secondo le statistiche.
🐦 Buone (?) notizie anche per gli utilizzatori di Twitter: il social network ha sistemato un bug che contabilizzava alcune tipologie di emoji in maniera errata, portandole ad occupare più spazio del necessario: da oggi tutte le emoji occuperanno due spazi, indipendentemente da colore o forma.
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📛 Oggi è stata infatti presentata una richiesta di dimissioni per Mark Zuckerberg dalla sua posizione di chairman di Facebook: si tratta chiaramente di una richiesta formale - il fondatore di Facebook detiene il controllo praticamente della totalità del potere di voto all'interno del board dell'azienda. Tuttavia, i nomi dietro alla domanda sono tanti e di un certo peso: al critico Trillium Asset Management, promotore dell'iniziativa, si sono associati i fondi pensione di New York City e i tesorieri di stato dell'Illinois, Rhode Island e Pennsylvania. Si tratta della terza richiesta del genere dall'inizio del 2018.
👁 Vi ricordate di Facebook Portal, lo smart speaker di Facebook presentato qualche giorno fa come "dispositivo attento alla privacy"? Ebbene, una ricerca del magazine Recode ha svelato che il device effettivamente colleziona dati personali, contrariamente a quanto detto dalla società alla sua presentazione: le statistiche di utilizzo delle app e il registro delle chiamate potrebbero infatti essere raccolti e utilizzati dall'azienda per targeting pubblicitario in altri prodotti della società esterni a Portal, ma "non succederà". Per ora?
🤔 Ma forse la scoperta più grave è stata fatta dal motore di ricerca DuckDuckGo: secondo un sondaggio condotto tra i cittadini USA, più del 50% degli utenti WhatsApp e del 57% degli utenti Instagram non sa che le rispettive app sono di proprietà di Facebook.
Tag: #Facebook, #MarkZuckerberg, #Portal, #Privacy, #DuckDuckGo, #WhatsApp, #Instagram.
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👁 Vi ricordate di Facebook Portal, lo smart speaker di Facebook presentato qualche giorno fa come "dispositivo attento alla privacy"? Ebbene, una ricerca del magazine Recode ha svelato che il device effettivamente colleziona dati personali, contrariamente a quanto detto dalla società alla sua presentazione: le statistiche di utilizzo delle app e il registro delle chiamate potrebbero infatti essere raccolti e utilizzati dall'azienda per targeting pubblicitario in altri prodotti della società esterni a Portal, ma "non succederà". Per ora?
🤔 Ma forse la scoperta più grave è stata fatta dal motore di ricerca DuckDuckGo: secondo un sondaggio condotto tra i cittadini USA, più del 50% degli utenti WhatsApp e del 57% degli utenti Instagram non sa che le rispettive app sono di proprietà di Facebook.
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🕵🏻️♀️ Non allarmatevi: Google non può leggere quello che cercate durante l'uso della modalità "Incognito". Tuttavia, secondo un test condotto dal motore di ricerca concorrente DuckDuckGo, sembra che Google personalizzi i risultati di ricerca nonostante la completa disconnessione dal proprio account presso la piattaforma. Questo, secondo gli esperti, sarebbe sia problematico per Google in sé (la modalità "Incognito" si suppone sia indipendente da questi fenomeni) sia per l'effetto "filter bubble", ossia impedirebbe agli utenti di uscire dalla propria "bolla sociale". Google ha respinto le accuse, sostenendo che - nonostante alcune personalizzazioni abbiano luogo anche nella modalità "Incognito" - i risultati dello studio sono dovuti a cause indipendenti, come il server che processa la richiesta di ricerca, e la geolocalizzazione.
🐦 Twitter si conferma il social network più usato da politici e trasmissioni televisive, almeno in Italia: stando al report trasmesso dalla piattaforma per la conclusione del 2018, tra i 10 account più citati, 4 sono riconducibili a politici e partiti (Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Matteo Renzi e Partito Democratico), 2 a quotidiani (La Repubblica e Il Fatto Quotidiano), 2 a cantanti (Ariana Grande e One Direction), 1 a una squadra di calcio (Juventus FC) e 1 a YouTube. E sempre politici sono 3 tra i 10 hashtag più usati su Twitter nel 2018; è però alla Juventus che va attribuito il tweet che ha ricevuto più like in assoluto: è quello di Cristiano Ronaldo, twittato il 16 luglio in occasione del trasferimento del calciatore alla squadra italiana.
🎅🏻 Il Google Santa Traker torna per le festività: su Google Play potrete scaricare la suite di mini-giochi natalizi (con una simpatica novità per il 2018: "lo stilista di elfi") e seguire il viaggio di Babbo Natale la notte del 24 dicembre.
Tag: #Chrome, #DuckDuckGo, #Incognito, #Statistiche, #Twitter, #Politica, #Italia, #Google, #Natale.
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🐦 Twitter si conferma il social network più usato da politici e trasmissioni televisive, almeno in Italia: stando al report trasmesso dalla piattaforma per la conclusione del 2018, tra i 10 account più citati, 4 sono riconducibili a politici e partiti (Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Matteo Renzi e Partito Democratico), 2 a quotidiani (La Repubblica e Il Fatto Quotidiano), 2 a cantanti (Ariana Grande e One Direction), 1 a una squadra di calcio (Juventus FC) e 1 a YouTube. E sempre politici sono 3 tra i 10 hashtag più usati su Twitter nel 2018; è però alla Juventus che va attribuito il tweet che ha ricevuto più like in assoluto: è quello di Cristiano Ronaldo, twittato il 16 luglio in occasione del trasferimento del calciatore alla squadra italiana.
🎅🏻 Il Google Santa Traker torna per le festività: su Google Play potrete scaricare la suite di mini-giochi natalizi (con una simpatica novità per il 2018: "lo stilista di elfi") e seguire il viaggio di Babbo Natale la notte del 24 dicembre.
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📛 Allora forse è meglio che ci ripensiate: la società sviluppatrice di Kodi, popolare app per Smart TV e Android TV Box, ha accusato formalmente il produttore giapponese Sony di impedire l'installazione di Kodi sulle proprie televisioni smart, bloccandone il download da Google Play. Kodi avrebbe ora sviluppato un sistema per aggirare il blocco (presente solo nei modelli di Smart TV più recenti della compagnia), tuttavia la scelta evidenzia una certa ostilità dei produttori nei confronti di Kodi, accusata di favorire la pirateria di film e serie TV.
🦆 DuckDuckGo utilizza il "browser fingerprinting"? Questa è l'accusa sollevata da alcuni utenti Reddit, che hanno sostenuto che il browser utilizzi la cosiddetta "fingerprint" (un'insieme di dati ottenuti dai browser come plugin, estensioni e modello utilizzato per le ricerche online dall'utente di cui ne formano un'identità precisa: un'impronta digitale, praticamente, una "fingerprint" utilizzata a scopi commerciali). Il browser ha respinto le accuse, indicando un falso positivo nell'estensione CanvasBlocker (popolare per l'attività di rafforzamento della privacy) quale fonte dei sospetti.
📣 I messaggi RCS (che cosa sono?) potranno essere utilizzati da ogni applicazione che li supporti: sembra infatti che Google mettera a disposizione le API dei messaggi RCS per un pieno supporto della tecnologia già a partire da AndroidQ, affinché qualunque sviluppatore possa integrarle nella propria app di chat.
Tag: #Kodi, #Sony, #Pirateria, #DuckDuckGo, #Privacy, #RCS, #AndroidQ.
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🦆 DuckDuckGo utilizza il "browser fingerprinting"? Questa è l'accusa sollevata da alcuni utenti Reddit, che hanno sostenuto che il browser utilizzi la cosiddetta "fingerprint" (un'insieme di dati ottenuti dai browser come plugin, estensioni e modello utilizzato per le ricerche online dall'utente di cui ne formano un'identità precisa: un'impronta digitale, praticamente, una "fingerprint" utilizzata a scopi commerciali). Il browser ha respinto le accuse, indicando un falso positivo nell'estensione CanvasBlocker (popolare per l'attività di rafforzamento della privacy) quale fonte dei sospetti.
📣 I messaggi RCS (che cosa sono?) potranno essere utilizzati da ogni applicazione che li supporti: sembra infatti che Google mettera a disposizione le API dei messaggi RCS per un pieno supporto della tecnologia già a partire da AndroidQ, affinché qualunque sviluppatore possa integrarle nella propria app di chat.
Tag: #Kodi, #Sony, #Pirateria, #DuckDuckGo, #Privacy, #RCS, #AndroidQ.
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🤷🏻♀️ Esatto: DuckDuckGo! Il motore di ricerca sicuro e rispettoso della privacy ha deciso di integrare nella propria suite di ricerca le famigerate mappe di Apple: divenute oggetto di scherno col passare degli anni e superate da Google Maps per feature e popolarità, sei mesi fa la casa di Cupertino ha deciso di donare loro nuova vita aprendole all'Internet e all'integrazione con i servizi web. DuckDuckGo si servirà delle mappe di Apple per via della privacy policy adottata da Cupertino: contrariamente a Google, Apple non raccoglie alcun tipo di dato personale in merito all'utilizzo delle proprie mappe da parte degli utenti.
🎙 Anche Facebook si getta nell'agone dei podcast: il social network non mira - per ora - a diventare una piattaforma di pubblicazione di podcast, bensì di produzione. Facebook produrrà infatti una serie di 7 episodi, denominata "Three And A Half Degrees: The Power of Connection" - in riferimento al fatto che, secondo il social network, i social hanno ridotto i "sei gradi di separazione" a solo "tre gradi e mezzo" - focalizzata sullo sviluppo imprenditoriale e sulle testimonianze di personalità che hanno ottenuto successo attraverso investimenti sui social e sulla socialità in generale.
☝️ I lettori d'impronte sottostanti ai display potrebbero non arrivare, perlomeno non nella forma immaginata: secondo alcune indiscrezioni infatti Google dubiterebbe dell'affidabilità dei modelli ottici, ritenuti troppo semplici da aggirare.
Tag: #AppleMaps, #Apple, #DuckDuckGo, #Privacy, #Facebook, #Podcast, #Sensori, #Google.
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🎙 Anche Facebook si getta nell'agone dei podcast: il social network non mira - per ora - a diventare una piattaforma di pubblicazione di podcast, bensì di produzione. Facebook produrrà infatti una serie di 7 episodi, denominata "Three And A Half Degrees: The Power of Connection" - in riferimento al fatto che, secondo il social network, i social hanno ridotto i "sei gradi di separazione" a solo "tre gradi e mezzo" - focalizzata sullo sviluppo imprenditoriale e sulle testimonianze di personalità che hanno ottenuto successo attraverso investimenti sui social e sulla socialità in generale.
☝️ I lettori d'impronte sottostanti ai display potrebbero non arrivare, perlomeno non nella forma immaginata: secondo alcune indiscrezioni infatti Google dubiterebbe dell'affidabilità dei modelli ottici, ritenuti troppo semplici da aggirare.
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📻 Si chiama Amazon Music, e andrà ad affiancare i già esistenti servizi di streaming musicale proposti dalla piattaforma di e-commerce: contenente oltre due milioni di brani, sarà riproducibile su dispositivi Alexa, su smartphone e anche su desktop; non sarà necessario né sottoscrivere un abbonamento né essere utenti Prime, in quanto Amazon Music sarà completamente gratuito, anche se saranno presenti delle pubblicità. Amazon Music non è comunque altro che la versione gratuita di Amazon Prime Music, del quale ne condivide il catalogo - decisamente inferiore a quello di Amazon Music Unlimited (in offerta a 0,99€ per 4 mesi), che arriva a cinquanta milioni di canzoni. Attualmente Amazon Music è disponibile negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito, mentre si prevede il suo sbarco in Italia all’inizio del 2020.
📊 E proprio nel 2020 si prevede che le vendite di smartphone 5G cominceranno veramente a salire. Lo sostiene un report di Qualcomm, secondo il quale nell’arco di due anni le spedizioni di device compatibili con il nuovo standard di comunicazione di rete saliranno del +125%, con un volume di 200 milioni di modelli solamente nel 2020 e altri 450 milioni nel 2021, per raggiungere poi i 750 milioni nel 2022. A spingere sull’acceleratore saranno soprattutto i produttori di smartphone asiatici: Xiaomi, per esempio, ha affermato che tutti i device sopra i 250€ di costo che saranno commercializzati dall’azienda saranno compatibili con il 5G, e già nel 2020 saranno rilasciati ben 10 nuovi modelli di questo tipo.
🦆 Da oggi gli utenti che utilizzano il browser di DuckDuckGo saranno più sicuri: l’azienda dietro il motore di ricerca privato ha rilasciato una nuova feature, chiamata “Smarter Encryption”, che provvede a dirigere un utente direttamente sulla versione HTTPS (e dunque dotato del protocollo di sicurezza necessario) di un sito web, qualora questa esista ma non sia la prima destinazione disponibile durante la navigazione.
Tag: #Amazon, #StreamingMusicale, #5G, #Qualcomm, #Smartphone, #Statistiche, #DuckDuckGo, #Sicurezza.
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📊 E proprio nel 2020 si prevede che le vendite di smartphone 5G cominceranno veramente a salire. Lo sostiene un report di Qualcomm, secondo il quale nell’arco di due anni le spedizioni di device compatibili con il nuovo standard di comunicazione di rete saliranno del +125%, con un volume di 200 milioni di modelli solamente nel 2020 e altri 450 milioni nel 2021, per raggiungere poi i 750 milioni nel 2022. A spingere sull’acceleratore saranno soprattutto i produttori di smartphone asiatici: Xiaomi, per esempio, ha affermato che tutti i device sopra i 250€ di costo che saranno commercializzati dall’azienda saranno compatibili con il 5G, e già nel 2020 saranno rilasciati ben 10 nuovi modelli di questo tipo.
🦆 Da oggi gli utenti che utilizzano il browser di DuckDuckGo saranno più sicuri: l’azienda dietro il motore di ricerca privato ha rilasciato una nuova feature, chiamata “Smarter Encryption”, che provvede a dirigere un utente direttamente sulla versione HTTPS (e dunque dotato del protocollo di sicurezza necessario) di un sito web, qualora questa esista ma non sia la prima destinazione disponibile durante la navigazione.
Tag: #Amazon, #StreamingMusicale, #5G, #Qualcomm, #Smartphone, #Statistiche, #DuckDuckGo, #Sicurezza.
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🇪🇺 Google sarà costretta dall’Unione Europea, da marzo 2020, a mostrare una schermata dalla quale i nuovi utenti Android potranno scegliere il loro motore di ricerca preferito. Le opzioni sono state selezionate in seguito ad un’asta tenutasi tra vari motori di ricerca alternativi: DuckDuckGo è riuscito a conquistarsi un posto in tutti gli Stati dell’Unione, insieme al motore di ricerca privato Info.com; in Italia la quarta opzione (su quattro) sarà il motore francese Qwant, mentre negli altri Paesi il posto è stato assegnato ad altri concorrenti regionali. PrivacyWall ha conquistato gran parte delle postazioni rimaste, ma nei Paesi germanofoni ha preso piede GMX, così come Yandex in quelli russofoni e Seznam in Repubblica Ceca e Slovacchia; Bing è riuscito ad aggiudicarsi solo il Regno Unito, fermandosi ad una singola quota come il motore di ricerca per beneficenza Givero (Danimarca).
🇨🇳 Apple mette in difficoltà Android in Cina: si tratta di un risultato notevole per la casa di Cupertino, specialmente in un mercato come quello cinese dove le spedizioni complessive di smartphone sono calate del -13% in un solo anno. Apple ha saputo conquistarsi una crescita di mercato pari al +18,7% dallo scorso anno, risultato ottenuto dalle statistiche ufficiali diffuse dal governo cinese, sottraendo dalla quantità di smartphone complessivamente venduti, quelli riferiti ad Android - per quanto esistano sistemi operativi alternativi, questi non raggiungono in totale l’1% di mercato. In particolare, l’iPhone 11 sarebbe stato la chiave del successo di Apple in Cina, fornendo le stesse caratteristiche del modello Pro ma ad un prezzo più accessibile.
⚠️ Siete utenti Firefox? Allora scaricate subito l’ultimo aggiornamento per il browser di Mozilla: la versione 68.4.1 risolve un gravissimo problema di sicurezza, un exploit zero-day capace di provocare l’esecuzione di righe di codice senza che la vittima ne sia consapevole.
Tag: #Google, #DuckDuckGo, #Privacy, #MotoriDiRicerca, #Apple, #Google, #Cina, #Firefox, #Mozilla, #Sicurezza.
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🇨🇳 Apple mette in difficoltà Android in Cina: si tratta di un risultato notevole per la casa di Cupertino, specialmente in un mercato come quello cinese dove le spedizioni complessive di smartphone sono calate del -13% in un solo anno. Apple ha saputo conquistarsi una crescita di mercato pari al +18,7% dallo scorso anno, risultato ottenuto dalle statistiche ufficiali diffuse dal governo cinese, sottraendo dalla quantità di smartphone complessivamente venduti, quelli riferiti ad Android - per quanto esistano sistemi operativi alternativi, questi non raggiungono in totale l’1% di mercato. In particolare, l’iPhone 11 sarebbe stato la chiave del successo di Apple in Cina, fornendo le stesse caratteristiche del modello Pro ma ad un prezzo più accessibile.
⚠️ Siete utenti Firefox? Allora scaricate subito l’ultimo aggiornamento per il browser di Mozilla: la versione 68.4.1 risolve un gravissimo problema di sicurezza, un exploit zero-day capace di provocare l’esecuzione di righe di codice senza che la vittima ne sia consapevole.
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🇮🇹 In Italia, l’AGCM ha aperto un’istruttoria contro Google, accusandola di raccolta di dati a fini pubblicitari secondo modalità che violerebbero l’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea. Google manterrebbe un saldo controllo del mercato della pubblicità online grazie a due macroelementi: innanzitutto, l’utilizzo di dati provenienti dall’ecosistema digitale della compagnia (Android, Chrome...) che permettono una targettizzazione delle pubblicità a livelli irraggiungibili da altri concorrenti. In secondo luogo, adottando una forma di discriminazione commerciale, negando di fornire le chiavi di decriptazione degli ID Google e bloccando i pixel di tracciamento di terze parti. Si tratta di un mercato importante: in Italia ha generato 3,3 miliardi di euro nel 2019, e rappresenta la seconda fonte di entrate per i media. Ieri la Guardia di Finanza ha compiuto un’ispezione alle sedi italiane di Google.
🇪🇺 Secondariamente, il caso europeo: cinque motori di ricerca hanno inviato una lettera alla Commissione Europea, invitandola a considerare un nuovo intervento nei confronti di Google e del suo modello di promozione di motori di ricerca alternativi. Due anni fa, oltre a una multa di 5 miliardi di dollari per strategie anti-concorrenziali, la CE aveva imposto a Google di permettere a tutti i nuovi utenti Android di selezionare il proprio browser e motore di ricerca preferito da una rosa di tre candidati (oltre alle proposte di Google); secondo i sottoscrittori della lettera (i francesi Qwant e Lilo, il tedesco Ecosia, lo statunitense DuckDuckGo e il ceco Sesznam) il modello adottato da Google, basato su aste, penalizzerebbe le possibilità di crescita dei concorrenti più piccoli. I cinque, più che un intervento sanzionatorio, chiedono alla CE di intavolare nuove trattative con Google.
📈 Minaccia di sanzioni contro le Asl inadempienti, crescita esponenziale dei contagi e maggiore promozione dell’applicazione: grazie a questi e altri elementi, Immuni ha registrato un aumento di 300mila download dalla scorsa settimana, raggiungendo i 9,36 milioni di scaricamenti totali; l’app ha poi raddoppiato, in soli 6 giorni, il numero di notifiche di esposizione, passando dalle 19.845 notifiche del 20 ottobre alle 36.231 del 26 ottobre.
Tag: #Google, #Antitrust, #AGCM, #Italia, #Ads, #UE, #Qwant, #Ecosia, #DuckDuckGO, #Lilo, #Sesznam, #Immuni.
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🇪🇺 Secondariamente, il caso europeo: cinque motori di ricerca hanno inviato una lettera alla Commissione Europea, invitandola a considerare un nuovo intervento nei confronti di Google e del suo modello di promozione di motori di ricerca alternativi. Due anni fa, oltre a una multa di 5 miliardi di dollari per strategie anti-concorrenziali, la CE aveva imposto a Google di permettere a tutti i nuovi utenti Android di selezionare il proprio browser e motore di ricerca preferito da una rosa di tre candidati (oltre alle proposte di Google); secondo i sottoscrittori della lettera (i francesi Qwant e Lilo, il tedesco Ecosia, lo statunitense DuckDuckGo e il ceco Sesznam) il modello adottato da Google, basato su aste, penalizzerebbe le possibilità di crescita dei concorrenti più piccoli. I cinque, più che un intervento sanzionatorio, chiedono alla CE di intavolare nuove trattative con Google.
📈 Minaccia di sanzioni contro le Asl inadempienti, crescita esponenziale dei contagi e maggiore promozione dell’applicazione: grazie a questi e altri elementi, Immuni ha registrato un aumento di 300mila download dalla scorsa settimana, raggiungendo i 9,36 milioni di scaricamenti totali; l’app ha poi raddoppiato, in soli 6 giorni, il numero di notifiche di esposizione, passando dalle 19.845 notifiche del 20 ottobre alle 36.231 del 26 ottobre.
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