AppElmo - Le App di Guglielmo
2.07K subscribers
3.4K photos
49 videos
71 files
8.26K links
Il canale ufficiale di AppElmo - Le App di Guglielmo! Ogni giorno, le migliori novità su Android, Telegram e la tecnologia in Italia e nel mondo 🔥

Canale del Direttore 👉 @guglielmocrotti

Live 👉 @appelmoladglive

Contatto 👉 @appelmoladgofficial
Download Telegram
🇨🇳 Contraddicendo quanto detto in precedenza, Huawei sarebbe in procinto di lanciare uno smartphone equipaggiato con HongMengOS, il sistema operativo sviluppato per sopperire al possibile ban su Android voluto dal governo americano. Lo riporta l’agenzia Reuters, citando il quotidiano cinese State Global Times: l’esordio dovrebbe avvenire alla fine di quest’anno, all’interno di un device di fascia medio-bassa che secondo le previsioni non costerà più di 259€. Nel frattempo, HongMengOS dovrebbe già arrivare sulla Smart TV in prossima uscita per il marchio proprietario di Huawei, Honor.

🇬🇧 La Gran Bretagna potrebbe accodarsi alla Francia e lanciare una “web tax”, una tassa esclusiva sulle compagnie impegnate nella tecnologia, sui social network e motori di ricerca. Il balzello, previsto al 2% (inferiore dunque al 3% applicato dal governo transalpino) porterebbe ad un aumento di 400 milioni di sterline di entrate, ma potrebbe anche costare al governo inglese l’accordo di libero scambio con gli Stati Uniti. A sostenerlo non è il Presidente Donald Trump direttamente (contrariamente a quanto successo quando Bruno Le Maire, ministro francese delle finanze, aveva annunciato un provvedimento analogo) ma da alcuni esponenti del governo americano, in posizione chiave per l’approvazione del trattato.

🚁 Amazon ha ottenuto dalla Federal Aviation Administration il primo via libera nel test di prova del volo di un drone senza supervisione umana: è la prima volta che accade, e potrebbe dunque aprire all’avvio di un servizio di recapito completo di pacchi via drone da parte dell’e-commerce.

Tag: #Huawei, #HongMengOS, #Smartphone, #Brexit, #WebTax, #Amazon.

💬 Come scrivo un commento?
👁 Secondo un report del The Wall Street Journal, alcuni tecnici esperti di Huawei avrebbero collaborato con i partiti di governo in Zambia e Uganda nelle attività di spionaggio contro esponenti dell’opposizione, contribuendo ad intercettare non soltanto telefonate ma anche comunicazioni effettuate attraverso app come WhatsApp e Skype. Secondo il report, non vi sarebbero collegamenti ufficiali tra Huawei, il governo cinese ed i due governi africani, ma un rappresentante del partito di governo zambese ha confermato che Huawei avrebbe aiutato le autorità locali a combattere le attività di siti web di informazione contrari alla narrazione ufficiale, definiti “diffusori di fake news”. Ovviamente, Huawei ha negato che vi sia alcuna connessione tra la compagnia e qualunque spionaggio perpetrato dai governi di Zambia e Uganda.

🕵🏻️‍♀️ I vostri figli, nipoti o fratelli/sorelle sono utenti TikTok, o voi stessi vi divertite a frequentare il social network musicale? Allora fate attenzione: secondo la società di sicurezza digitale Tenable, la piattaforma sarebbe “piena” di truffatori, in grado di attuare molteplici tattiche per acquisire denaro - spesso alle spalle degli utenti. Tra le tecniche più utilizzate vi è la creazione di falsi account di popolari star di TikTok o di influencer, così come l’utilizzo di contenuti pornografici, prelevati da altri social (come Instagram) per redirigere gli utenti TikTok su Snapchat e dall’app trasferirli nuovamente su siti web per adulti, o per convincerli ad acquistare abbonamenti a profili premium”, contrari ai ToS di Snapchat; infine, sta diventando popolare anche la vendita di like e visualizzazionigonfiate”.

🇫🇷 Amazon, Google, Facebook e altri giganti dell’high-tech testimonieranno contro il governo francese nell’indagine attuata dal governo americano in merito alla “web taxintrodotta da poco in Francia; lo stesso tipo di indagine (301) aveva già portato alla creazione di dazi contro la Cina.

Tag: #Huawei, #Privacy, #Africa, #TikTok, #Truffe, #Google, #Amazon, #Facebook, #WebTax, #Francia.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Lo ha annunciato il ministro Gualtieri, durante un appuntamento all’Ecofin in Lussemburgo, sostenendo che la misura fosse già presente nell’ordinamento italiano, ma non era operativa - e che invece lo diventerà da gennaio. La Web Tax italiana, similmente a quella francese, si attesterà intorno al 3%, e sarà applicata a tutte le aziende con ricavi superiori ai 750 milioni di euro (in qualunque Stato) e con ricavi superiori ai 5,5 milioni di euro in servizi digitali. La tassa verrà applicata ai ricavi di ogni trimestre, e saranno colpite le compagnie che operano nella pubblicità online, nella fornitura di beni e servizi digitali e in generale nella trasmissione di dati; si prevede che il primo gettito si quantificherà sui 150 milioni di euro, per poi attestarsi sui 600 milioni annuali. Il ministro ha però auspicato una misura più ampia, già in discussione presso l’Ocse e che dovrebbe vedere la luce a fine 2020.

📸 Fotocamere sporgenti negli smartphone? Secondo l’Università dello Utah, hanno le ore contate: una nuova ricerca condotta da un gruppo di ingegneri ha elaborato un nuovo tipo di obiettivo per fotocamera, non più curvo ma piatto e formato da microstrutture. Allo stato attuale infatti più un obiettivo ha risoluzione, più l’ottica di rifrazione è formata da superfici curve che formano spessore: la nuova tecnologia utilizzata dai ricercatori permette di realizzarne di sottilissime, dell’ordine di pochi micron. La lente piatta così realizzata, formata da microstrutture, sarebbe così 100 volte più leggera e 1.000 volte più sottile di quelle utilizzate oggi, oltre che più economica poiché realizzata in polimeri di plastica e non in vetro; la loro applicazione pratica è ancora da verificare, ma non si esclude una loro introduzione nei prossimi anni.

🇻🇦 Anche il Vaticano si doterà di una piattaforma di streaming: denominata VatiVision, sarà gestita dalla multinazionale del digitale Vetrya e dall’Officina della Comunicazione (già autrice di documentari con Piero Angela per la Rai) per quanto riguarda i contenuti, che saranno di carattere artistico, culturale e religioso ispirati al messaggio cristiano, e sarà disponibile a partire dall’anno prossimo.

Tag: #Italia, #WebTax, #Smartphone, #Prototipi, #Vaticano, #StreamingVideo.

💬 Come scrivo un commento?
🐦 Sembrerebbe infatti che il social network americano sia stato d’ispirazione per Twitter nella progettazione di una nuova feature che la piattaforma sarebbe in procinto di lanciare. Secondo l’analista Jane Wong, si tratterebbe appunto del “Conversation Tree”, una nuova modalità di visualizzazione dei thread che renderebbe più organica e comprensibile la cronologia di pubblicazione di risposte e contro-risposte all’interno di una conversazione su Twitter. La stessa funzione era stata già vista su twttr, un’applicazione sperimentale di Twitter nella quale vengono testate varie tipologie di design dell’interfaccia utente, ed altre novità; lanciata qualche tempo fa, dopo un primo periodo di interesse da parte del pubblico è finita nel dimenticatoio - specialmente, a causa dell’impossibilità di utilizzare l’app se non in possesso di un invito - causandone l’abbandono da parte di alcuni ingegneri responsabili del progetto.

🇮🇹 I giganti del web pagano pochissime tasse in Italia: lo sostiene una ricerca di Mediobanca, la quale ha analizzato i conti di quindici giganti del web e del software scoprendo che queste ultime hanno pagato “solamente68 milioni di euro di tasse nel 2018 - dato comunque in crescita dai 53 milioni del 2017. Microsoft in particolare ha pagato 16,5 milioni di euro, seguita da Apple con 12,5 milioni, Amazon 6 milioni, Google 4,7 milioni, Oracle 3,2 milioni, Facebook 1,7 milioni, Uber 153mila euro e Alibaba unicamente 20mila euro. Il risparmio fiscale per gli anni dal 2014 al 2018 è stato calcolato in 49 miliardi di euro, il tutto a favore di Paesi come Irlanda, Singapore e Porto Rico, dove i regimi fiscali sono decisamente più agevolati - non che ci voglia poi molto: secondo un’analisi della Banca Mondiale, le imprese italiane sono le più tassate al mondo; lo stesso aggregato delle controllate italiane delle suddette aziende è poi molto basso: appena 2,3 miliardi di dollari, pari allo 0,3% su scala mondiale.

🔋 Le batterie al litio continueranno ad essere la tecnologia prominente nel mercato degli smartphone per i prossimi 10-20 anni: lo sostiene M. Stanley Whittingham, appena premiato con il Nobel per la chimica proprio per le ricerche che, nel 1972, posero le basi scientifiche per lo sviluppo delle batterie al litio.

Tag: #Twitter, #twttr, #Italia, #WebTax, #Batterie.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 La web tax, così com’è stata ideata, sarebbe penalizzante per le piccole e medie realtà imprenditoriali che si appoggiano ai grandi colossi della distribuzione online come Amazon ed eBay: ad evidenziare il pericolo che la Web Tax si possa trasformare in un boomerang è il relatore della maggioranza alla manovra, Dario Stefano, il quale sottolinea che la web tax sarebbe “ingiusta quando colpisce nello stesso modo le imprese nel volume complessivo di ricavi e non solo quelli derivanti da servizi digitali”. L’obbiettivo di Stefano sarebbe dunque una modifica del testo che vada ad includere nella tassa solamente i ricavi provenienti da servizi digitali: non è detto tuttavia che l’emendamento che il relatore presenterà verrà poi accolto dal governo, in quanto il testo, nella sua versione attuale, prevede entrate per 708 milioni di euro solo per il 2019. Sembra infatti che la web tax entrerà in vigore il prossimo 1 gennaio, con un’aliquota del 3%.

🇺🇸 Pessime notizie per Huawei: l’agenzia Reuters segnala che alcuni membri del governo americano starebbero valutando l’opportunità di modificare le leggi relative alla vendita di componenti contenenti tecnologia statunitense ma realizzati da aziende straniere, anche nel campo dei prodotti considerati “non sensibili”. Questo, in altre parole, garantirebbe al governo USA la facoltà di bloccare spedizioni di prodotti come i chip per smartphone alla compagnia cinese, qualora per la loro produzione siano stati necessari software o hardware di origine statunitense. Dal canto suo, Huawei è molto fiduciosa sulle possibilità del suo SO alternativo, HarmonyOS: una ricerca di Counterpoint Research segnala che entro il 2020 potrebbe essere perfino più diffuso di Linux e, secondo il vice-presidente di Huawei Joy Tan, il merito sarebbe della sua facilità di sviluppo.

💰 Utenti Android, attenzione! Accedete alla schermata “App” del Play Store: è stato segnalato che Google starebbe regalando 5€ di credito per l’acquisto di specifici contenuti all’interno dello store Android per un valore minimo di 25€; la promozione sarà valida sino al 2 dicembre, quindi fino ad allora vi suggeriamo di fare attenzione fino ad allora alla promozione.

Tag: #Italia, #WebTax, #Huawei, #USA, #Cina, #PlayStore.

💬 Come scrivo un commento?
⚔️ Chiamata anche “Web Tax”, sarà in vigore a partire dal prossimo anno in Francia e Italia con un’aliquota del 3% sui profitti delle aziende operanti nel settore del commercio digitale. Per quanto non sia ancora sicuro che le due imposte entreranno davvero in vigore - presso l’Ocse è ancora in discussione la proposta di una tassa digitale globale - il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha già annunciato dazisino al 100%” su numerosi prodotti francesi d’importazione per un valore complessivo di 2,4 miliardi di dollari tra porcellane, champagne, borsette e altro. Si tratta di un’offensiva netta e dal supporto sia democratico che repubblicano, in quanto la tassa viene vista come “un indebito attacco all’economia statunitense” e come tale garantisce agli USA la possibilità di ritorsioni economiche, come previsto dalla Section 301 della legge commerciale del 1974. Trump ha inoltre citato Austria, Turchia e Italia come possibili prossime vittime dei dazi.

🇮🇹 Black Friday e Cyber Monday si confermano come giorni di intensi affari per Amazon: la piattaforma di commercio preferita dagli italiani ha comunicato di aver raggiunto, durante il lunedì successivo al giorno del ringraziamento, “la giornata di shopping di maggior successo della storia dell’azienda”. È stato registrato che gli italiani hanno effettuato 37 ordini al secondo solo durante il Black Friday: i prodotti più gettonati sono stati smartwatch, cuffie Bluetooth, smartphone e lampadine smart, mentre tra i prodotti “non hi-tech” sono stati registrati picchi di vendite con giochi di società, candele, aspirapolvere e stendibiancheria. Notizie curiosamente non in linea con il trend globale, che ha visto invece l’esplosione di ordini di Amazon Fire Stick TV e di Echo Dot - a confronto, tra Roma e Milano il prodotto più acquistato è stata l’Acqua Sant’Anna.

🌳 FairPhone 3 arriva in Italia con Vodafone: le due realtà aziendali hanno annunciato una partnership che garantirà allo smartphone modulare ed eco-sostenibile la distribuzione sul territorio italiano per clienti business e consumer - in linea con la politica di Vodafone, che punta a dimezzare il proprio impatto ambientale entro il 2025.

Tag: #WebTax, #Francia, #USA, #Italia, #Dazi, #CyberMonday, #Amazon, #Vodafone, #FariPhone.

💬 Come scrivo un commento?
🏦 Si è risolto in un nulla di fatto l’ennesimo incontro tenutosi tra i membri dell’Ocse, che avrebbe dovuto stabilire i principali parametri per la definizione di unaweb tax globale”. L’approccio degli Stati Uniti, Paese più ostile di tutti all’introduzione di una simile tassazione per ovvi motivi, ha suscitato “preoccupazione” in “numerosi” membri dell’organizzazione; in particolare, non ha incontrato consensi la proposta americana dell’introduzione del concetto di “safe harbour”, che per quanto sia ancora molto fumoso nella sua definizione, sostanzialmente permetterebbe alle aziende tecnologiche di scegliere se sottoporsi o meno alla tassazione. Il vice-presidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, ha minacciato una corsa in solitaria verso la web tax per l’Unione Europea; in Italia invece la tassa entrerà in vigore da quest’anno con un gettito previsto di 700 milioni/anno.

🚗 Gli italiani utilizzano molto lo smartphone - anche quando non dovrebbero. Secondo una ricerca condotta dall’associazione CiaoAldo, su 3,700 rilevazioni di conducenti di auto private (in assenza di altri passeggeri), il 55,2% utilizzava lo smartphone alla guida. Un fenomeno che coinvolge più le donne (58,5%) che gli uomini; questa differenza esplode soprattutto a Milano che per quanto sia la città più rispettosa d’Italia - il 60,7% degli automobilisti non usa lo smartphone alla guida - ben 8 donne su 10 commettono infrazioni in merito. In generale, solo in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta il numero di cittadini rispettosi supera quello dei non-rispettosi; il triste podio dello smartphone alla guida spetta a Sicilia, Sardegna (con percentuali superiori al 75%) e Calabria, seguite da Campania (con dati superiori al 72%), Puglia e Basilicata. Un po’ meglio le regioni tra il Lazio e la Toscana che, insieme al Molise, oltrepassano di poco il 50%.

⛔️ Avast interromperà il commercio dei dati condotto attraverso i propri antivirus, che abbiamo spiegato in QUESTO post; l’eco mediatica della notizia, insieme alla paura di una possibile investigazione da parte del Congresso statunitense, hanno spinto il CEO della società all’annuncio.

Tag: #WebTax, #Ocse, #UE, #Smartphone, #Sicurezza, #Salute, #Avast, #Privacy.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Nonostante infatti l’”Alleanza Italiana Stop 5G” abbia già raccolto le adesioni di 500 comuni italiani e abbia proclamato il 20 giugno quale giornata per la protesta contro il 5G, secondo una ricerca di Ericsson gli italiani la vedono diversamente. Le analisi sostengono che nel 2020, a livello mondiale, il 5G raggiungerà i 190 milioni di abbonati - ma sarà solo nel 2025 che supererà i 2,5 miliardi e raggiungerà la stessa popolarità di cui gode oggi il 4G, che invece toccherà nel 2022 il suo apice con oltre 5 miliardi di sottoscrittori. Sempre nel 2025 negli Stati Uniti ben tre cittadini su quattro disporranno di una connessione 5G, seguiti dalla Cina (dove la percentuale sarà del 60%) e dall’Europa (al 55%). E ad aumentare la popolarità del 5G ci ha pensato la pandemia: in Italia il 53% dei cittadini pensa che il 5G sarebbe molto utile in questo momento.

🇪🇺 L’Unione Europea continuerà autonomamente lo sviluppo di una Web Tax comunitaria: lo ha dichiarato il commissario europeo Paolo Gentiloni, commentando l’uscita degli Stati Uniti dai negoziati che puntavano al raggiungimento di un accordo condiviso. La decisione degli USA di interrompere le trattative (motivata dal mancato raggiungimento di qualsiasi passo avanti, ma considerata “provocatoria” dal ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire) ha sollevato preoccupazioni: la possibilità che si giunga ad una “guerra doganale” adesso è molto più forte di prima, specie alla luce delle dichiarazioni ostili del presidente Trump in caso di approvazione di una Web Tax. Secondo i progetti della Commissione Europea, la tassa dovrebbe coprire un range del 2-6%, e verrà applicata ai guadagni locali dei colossi del Web.

🇷🇺 Il governo russo e l’autorità russa per la regolazione dell’Internet - il Roskomnadzor - hanno accettato di rimuovere le restrizioni all’accesso a Telegram, ai suoi siti ed ai suoi servizi alla luce della tempestività e della responsività dimostrata dal fondatore dell’app, Pavel Durov, nella lotta contro i contenuti di carattere terroristico e estremistico.

Tag: #Italia, #5G, #Statistiche, #UE, #USA, #WebTax, #Russia, #Telegram.

💬 Come scrivo un commento?
👨🏻‍⚖️ La notizia proviene dagli Stati Uniti, dove è in corso una delle più grandi indagini mai condotte sulla presenza di mercato delle multinazionali tecnologiche americane, e sul loro influsso sull’economia. Varie sono le accuse rivolte a Google: strapotere nel mercato dell’advertising, uso improprio di dati per la profilazione pubblicitaria… Tuttavia, molto si è detto anche in merito al mercato dei browser, di cui Google sta diventando lentamente il dominus grazie alla diffusione di Chrome e del progetto Chromium. Stando a Politico, i regolatori hanno domandato a esperti e rivali commerciali quale branca di Google, nel caso in cui si optasse per uno “spezzettamento” dei suoi business, sarebbe più utile per il mercato andare a separare dalla casa madre: la risposta collettiva è stata proprio Chrome, il cui dominio sarebbe favorito da Google attraverso Android.

💸 Non c’è intesa sulla Web Tax: l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha ammesso che non c’è ancora un accordo tra le parti per consentire l’approvazione, entro la fine del 2020, di un’aliquota comune mondiale che vada a tassare i giganti della tecnologia. Molti sono gli impedimenti: oltre ovviamente alla pandemia, l’opposizione americana (la maggior parte delle società colpite sono statunitensi) e le incombenti elezioni presidenziali. L’OCSE avverte: il mancato raggiungimento di un accordo potrebbe dare vita ad una guerra commerciale che provocherebbe una perdita dell’1% del PIL mondiale. L’UE, qualora non si fosse trovato un’intesa per il 2020, aveva promesso che avrebbe proceduto per suo conto, per quanto tra i Paesi membri manchi ancora un punto di vista comune (e per approvare scelte fiscali del genere occorre un voto unanime).

🇮🇹 Immuni diventa definitivamente di proprietà dello Stato: come previsto dal contratto, la società milanese Bending Spoons cede il controllo dell’app e il suo sviluppo ai tecnici Sogei e PagoPa dopo dieci mesi dall’iniziale avvio dell’app per il contact-tracing.

Tag: #Antitrust, #Chrome, #Google, #USA, #WebTax, #Immuni, #Italia, #ContactTracing.

💬 Come scrivo un commento?
👁 Secondo una ricerca di ExpressVPN, negli USA la condivisione delle password con fidanzati/e è un’abitudine, anche se non sempre si tratta della decisione migliore. La metà degli rispondenti al sondaggio condivide con il partner le password di account social e di piattaforme di streaming entro sei mesi dall’inizio della relazione (un intervistato su tre ha confessato di essersi addirittura collegato segretamente all’account social del partner), e nel 64% dei casi la comunione si estende anche ai PIN dello smartphone o alle impronte digitali. Ma nel 75% dei casi la condivisione delle credenziali (perlomeno, dei servizi di streaming) continua anche dopo l’interruzione della relazione, e un intervistato su quattro ammette di aver mantenuto l’accesso ai profili social dell’ex-partner nonostante la rottura. Perché lo si fa? Il 70% dice di fidarsi del proprio partner, ma il 64% ha ammesso di essersi sentito moralmente costretto a farlo.

🇮🇹 In Parlamento si sta discutendo della destinazione d’uso dei fondi ricavati dalladigital tax” - tassa che, dal 2021, verrà riscossa presso tutte imprese con almeno 750 milioni di euro di fatturato operanti in Italia, calcolata nella forma del 3% sui ricavi da prestazioni digitali. La proposta del deputato Sestino Giacomoni, presidente della commissione bicamerale di vigilanza sulla Cdp, e promossa dal suo gruppo parlamentare (Forza Italia) è di escludere le aziende italiane dal prelievo dell’imposta, e di destinare i suoi ricavi al taglio delle tasse gravanti sulle imprese più colpite dalla pandemia. Il deputato Pastorino (Leu) ha chiesto invece l’istituzione di una tassa di scopo sulle multinazionali digitali per le medesime finalità, a cui ha però risposto il sottosegretario all’Economia Villarosa sostenendo che la tassa attuale risulta più che sufficiente, paventando poi il rischio di una guerra commerciale con gli USA.

⚠️ Avete uno smartphone con Android 6.0 Marshmallow e inferiori? Allora dal 2021 potreste subire un drastico calo del numero di siti ai quali vi è consentito accedere: l’autorità per l’assegnazione di certificati di sicurezza Let’s Encrypt sospenderà, a partire dal gennaio 2021 (e definitivamente dal settembre del 2021) il supporto a tutte le versioni di Android pari e inferiori a Marshmallow, fatto che provocherà probabili disagi alla navigazione.

Tag: #Password, #USA, #Statistiche, #Privacy, #Italia, #DigitalTax, #WebTax, #AndroidMarshmallow, #Problemi.

💬 Come scrivo un commento?
💰 Google dispone già di un’applicazione, chiamata “Rewards”, che consente di guadagnare moderate somme di denaro (nella forma di credito Google Play) rispondendo a brevi sondaggi. La formula sembra avere successo poiché in India è stata avvistata una seconda app di questo genere: “Task Mate”, la quale funziona in maniera del tutto simile a Rewards, sennonché - al posto di sondaggi a cui rispondere - viene richiesto di compiere alcune brevi azioni. Il genere e la natura di queste azioni varia notevolmente: si può trattare di camminare verso un certo posto e scattare fotografie del luogo, o di pronunciare alcune parole ad alta voce; per ogni compito Google specifica sia il tempo richiesto, sia le sue finalità (il miglioramento dei servizi e dei software della compagnia, generalmente) sia la ricompensa, in questo caso distribuita direttamente sottoforma di denaro elettronico.

🇮🇹 Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha presentato in consiglio regionale una legge per una web tax nazionale che, se approvata, prenderebbe di mira ogni e-commerce che possieda un fatturato globale di almeno 750 milioni di euro, di cui 5,5 milioni almeno in Italia. Essa prevede l’introduzione di due imposte: la prima non è che un aumento al 15% dell’attuale web tax (in arrivo nel 2021), ferma al 3%; ciò garantirebbe allo Stato entrate per 2 miliardi di euro e non più 700 milioni - la differenza dovrebbe essere usata per sostenere le piccole imprese. La seconda parte della legge prevede però un ulteriore aumento della tassa al 30% (fino alla fine dell'emergenza da COVID-19), i cui introiti dovrebbero essere usati per aiutare le aziende italiane danneggiate dalle restrizioni dovute alla pandemia. Qualora altri quattro consigli regionali adottino questa legge, essa si tradurrebbe sull’intero territorio nazionale.

⚠️ Spotify resetterà le password di 350.000 account: la piattaforma si è trovata costretta a resettare le credenziali di accesso di alcuni profili per via della scoperta di un archivio online di password rubate. La "colpa" non sarebbe tuttavia di Spotify, bensì degli utenti, colpevoli di aver utilizzato le medesime password in vari account social, poi recuperate dagli hacker tramite una tecnica chiamata "credential stuffing".

Tag: #Google, #Offerte, #Piemonte, #WebTax, #Italia, #eCommerce, #Spotify, #Sicurezza.

💬 Come scrivo un commento?
🇺🇸 Innanzitutto la vexata quaestio delle Web Tax, tassazioni adottate dai governi contro le multinazionali della tecnologia. Dato che l’autorità deputata alla definizione di una Web Tax comune a tutti i Paesi (ossia, l’OCSE) non è ancora giunta a una conclusione, molti Stati sono hanno deciso di procedere di per sé. È il caso della Francia, contro la quale gli USA hanno deciso (ma non ancora applicato) una serie di dazi su determinati beni d’importazione; ma anche di Italia, Turchia e India, sulle cui Web Tax l’US Trade Representative si è appena espressa. L’USTR ha definito le tre Web Tax “incoerenti con le leggi internazionali sulla tassazione”, “irragionevoli” e “restrittive” ma, per ora, non ha minacciato nessuna ritorsione, limitandosi a ricordare che “continuerà a valutare tutte le opzioni possibili” di risposta.

⛔️ Fine della vita social di Donald Trump? Si configura come un pessimo errore strategico, da parte del presidente uscente degli Stati Uniti, la scelta di supportare i manifestanti che hanno nelle ultime ore occupato la sede del Congresso statunitense. Tutti i principali social network hanno infatti sospeso i profili del presidente uscente Trump fino a quando il processo di transizione dei poteri non sarà completato, e non sarà più presidente. È quanto hanno deciso Twitter, Instagram, Facebook e Snapchat (nel caso degli ultimi due social, la sospensione è stata comunicata dai rispettivi fondatori e CEO), mentre sia YouTube che Facebook hanno avviato la rimozione di un video nel quale Trump esprimeva il suo sostegno nei confronti dei manifestanti. È stato poi bloccato un hashtag collegato alle proteste.

👍 Rivoluzione per Facebook: le pagine Facebook (a proposito: sapete che ne abbiamo una anche noi?) subiranno un restyling dell’interfaccia che farà perdere loro il pulsanteMi Piace”, nonché il conteggio del numero di persone che attualmente hanno messo Mi Piace alla pagina, le quali d’ora in poi potranno solo essere seguite tramite il pulsante “Follow” (già esistente).

Tag: #DonaldTrump, #Italia, #India, #Turchia, #WebTax, #Twitter, #Facebook, #USA, #YouTube, #Instagram, #Snapchat.

💬 Come scrivo un commento?
📺 Arriva anche su Netflix per Android il pulsanteRiproduci qualcosa”: attraverso un aggiornamento dell’applicazione, Netflix ha inserito anche per gli utenti mobile il pulsante per la riproduzione casuale di contenuti comunque in linea con i gusti espressi dall’utente sulla base della sua cronologia di visualizzazione. (via @appelmoladg)

Tag: #Chrome, #Android, #WebTax, #Italia, #Netflix, #StreamingVideo.

💬 Come scrivo un commento?
🤝 Cala la tensione tra USA e UE: gli Stati Uniti hanno sospeso temporaneamente (sei mesi) i dazi su beni italiani d’importazione dal valore di oltre 300 milioni di euro, applicati dall’amministrazione Trump quale forma di ritorsione nei confronti della Web Tax italiana. La speranza è che si trovi un accordo internazionale sulla faccenda, al termine dei negoziati in corso presso l’OCSE. (via @appelmoladg)

Tag: #WhatsApp, #Android, #Android12, #Google, #Advertising, #WebTax, #Italia, #USA.

💬 Come scrivo un commento?
📛 Vodafone blocca tutti i servizi VAS: conosciuti meglio come “servizi a pagamento” (come servizi meteo, suonerie, eccetera), hanno rappresentato per anni e per molti una fonte di spesa imprevista, oggi interrotta grazie all’intervento dell’Agcom che ha imposto ai produttori il blocco dei VAS per default. (via @appelmoladg)

Tag: #WebTax, #Facebook, #Antitrust, #UE, #UK, #FacebookDating, #Vodafone, #Operatori, #VAS.

💬 Come scrivo un commento?
🤝 I ministri delle Finanze dei Paesi membri del G20, l'assemblea delle 20 economie più influenti al mondo, hanno approvato l'introduzione di un'aliquota minima globale del 15% per le aziende con almeno 20 miliardi di ricavi globali annui e un margine di profitto del 10%. (via @appelmoladg)

Tag: #Google, #Apple, #AppStore, #PlayStore, #Ads, #G20, #WebTax.

💬 Come scrivo un commento?
🤝 I messaggi RCS arriveranno anche su iOS? La probabilità è remota, ma è ciò che Iroshi Lockeimer, SVP di Android, sogna di fare, avendo pubblicamente richiesto con un tweet ad Apple di discutere dell’opzione di portare anche sugli iPhone i “messaggi ricchi” di Android. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)

Tag: #Facebook, #Instagram, #Telegram, #WhatsApp, #Snapchat, #Statistiche, #Down, #Irlanda, #WebTax, #UE, #Estonia, #Android, #RCS, #Apple.

💬 Come scrivo un commento?
💸 Facebook News arriverà in Francia nel 2022: è stato infatti raggiunto un accordo tra Facebook e l’Apig, l’associazione francese di editori di giornali, secondo cui il social pagherà agli editori una tariffa per acquisire la licenza di pubblicare sulla sua piattaforma le notizie edite dai giornali. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)

Tag: #Coronavirus, #GreenPass, #WebTax, #USA, #UE, #Facebook, #Quotidiani, #Francia.

💬 Come scrivo un commento?
🤝 I governi membri del G20 hanno raggiunto un accordo sulla tassazione unica globale per le società multinazionali: la Web Tax globale, benché fosse già stata stabilita dall'OCSE un mese fa, necessitava di un formale lasciapassare politico per divenire realtà. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)

Tag: #Apple, #Facebook, #Privacy, #Snapchat, #Ads, #Twitter, #Google, #Smartphone, #Statistiche, #WebTax.

💬 Come scrivo un commento?
📌 L'app IO è un successo 📈 | I RAEE crescono ♻️ | Web Tax verso l'approvazione 💰

Come funziona la rubrica Notiziario?
👍 Lascia una reaction (quella che vuoi!) alle notizie, ci aiuterai a capire quali storie vi interessano di più!
🧐 Se stai cercando la fonte della notizia, clicca sull'emoji a fianco!
😙 Se la notizia ti piace, condividila e parla di noi, grazie!

Tag: #IO, #AppIO, #Statistiche, #Italia, #PA, #RAEE, #Riciclo, #WebTax.