🇮🇹 La nuova suite di pagamento di Google si posiziona in Italia a fianco di Apple Pay, Samsung Pay ma soprattutto della nostrana Satispay, che da sola si attesta 35 dei 70 milioni di euro del giro d'affari di settore. Per iniziare ad utilizzare Google Pay occorrerà disporre di un dispositivo con sensore NFC, scaricare l'applicazione ufficiale - dopo aver collegato una carta di credito al proprio account - ma soprattutto sarà necessario che siate iscritti ad una delle banche supportate, forse il vero tallone d'Achille iniziale della tecnologia (finora Google Pay supporta solamente utenti Mediolanum, Boon, HYPE, Nexi, N26, Revolut e Widiba, mentre prossimamente si aggiungeranno anche le banche Iccrea Banca e Poste Italiane).

🚚 Ma non si tratta dell'unica novità italiana del giorno: dopo i primi esperimenti a Milano si estende anche a Roma il raggio d'azione di Amazon Prime Now, il servizio integrato con l'abbonamento Amazon Prime (sottoscrivibile QUI per 36€/anno e che include anche i contenuti di Amazon Prime Videoe Prime Music e le consegne gratuite degli acquisti effettuati su Amazon). Scaricando l'app di Amazon Prime Now gli utenti romani di Amazon potranno così ordinare la propria spesa dai supermercati Pam Panorama e riceverla a casa nell'arco di un'ora (per un'aggiunta di 7,99€) o due (gratuitamente per ordini superiori a 50€ - 25€ solo per il 2018), dalle 8 di mattina a mezzanotte.

⛔️ Nato nel 2015 come risposta a Twitch, a causa del relativo scarso interesse suscitato YouTube Gaming diventerà una sezione a sé stante ("Videogiochi") del sito principale di YouTube, perdendo l'app ufficiale - mai diffusasi globalmente.

Tag: #GooglePay, #Italia, #Satispay, #Amazon, #AmazonPrimeNow, #Roma, #YouTube, #Giochi, #YouTubeGaming.

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🎶 Deezer infatti da oggi dispone di un'arma in più: un'AI capace di riconoscere il mood di una canzone. Utilizzando il Million Song Dataset (MSD), un dataset che ospita più di un milione di canzoni, e il sistema di tag della piattaforma Last.fm, la nuova AI di Deezer - che comunque non verrà subito inclusa nel servizio - si è dimostrata capace di individuare con maggiore esattezza rispetto ad ogni altro servizio tradizionale le canzoni "positive or negative", tranquille ed energetiche, per una migliore catalogazione dei brani. In futuro si implementerà anche un sistema di analisi dei testi delle canzoni per un'identificazione ancora più precisa.

🇺🇸 Google, Twitter e altri giganti dell'elettronica potrebbero presto finire sotto il mirino delle autorità per la garanzia della concorrenza... ma non nell'Unione Europea - dove è già avvenuto molte volte - bensì negli Stati Uniti. Il Presidente Trump avrebbe infatti lasciato trapelare alcune anticipazioni riguardo la possibilità di avviare un'indagine antitrust, con il fine non dichiarato di tastare la reazione dell'opinione pubblica americana - tuttavia, l'iter normativo non consentirebbe l'apertura di una simile indagine prima del 2019.

💸 Buone notizie per i già utilizzatori di Google Pay: presto infatti la suite di pagamenti di Google potrebbe introdurre il supporto ai trasferimenti di denaro tra amici tramite QR-Code personalizzati da scansionare per l'invio del denaro.

Tag: #Deezer, #AI, #DonaldTrump, #Google, #Twitter, #Concorrenza, #GooglePay.

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⛔️ Allora dovreste considerare l'ipotesi di cambiare smartphone: Google ha annunciato la fine del supporto per i Google Play Services - necessari per il funzionamento dell'intera G Suite - per ogni versione di Android pari e inferiore ad Android 4.0 Ice Cream Sandwich. Non si tratta di una grave perdita: secondo le ultime percentuali di distribuzione (ferme a ottobre), la maggior parte degli smartphone viaggia ancora su Nougat (Android 7.0), mentre solo il 4,5% dei device non ha mai superato Android 4.3 Jelly Bean.

📉 Continuano i guai per Huawei: la vice-presidente dell'azienda, Meng Wanzhou, rimane agli arresti in Canada con l'accusa di aver utilizzato una sussidiaria non ufficiale della società, SkyCom, per effettuare commerci in Iran nonostante la presenza di sanzioni sul Paese - e l'aspetto forse più comico riguarda la sua difesa, che stando al proprio avvocato si ridurrebbe ad una presentazione in PowerPoint redatta nel 2013 dove viene spiegata la sua innocenza nei confronti di tali accuse, già rivoltele in passato. Nel frattempo, anche il Giappone (dopo Inghilterra, Australia e USA) ha dichiarato che non si servirà più di Huawei e ZTE per la costruzione di infrastrutture per il 5G - e la stessa Commissione Europea si è detta "preoccupata" in merito alla sicurezza dei dispositivi Huawei.

🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Google Pay: Unicredit e Banca Iccrea hanno annunciato il proprio supporto alla suite di pagamento, aggiungendosi a Banca Widiba, N26, HYPE, Revolut, Banca Mediolanum e Nexi.

Tag: #Android, #IceCreamSandwich, #USA, #Huawei, #Giappone, #CommissioneEuropea, #Italia, #GooglePay.

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🇪🇺 L'Unione Europea infatti renderà pubblico il prossimo mese una prima bozza di un codice edito realizzato da 52 esperti del mondo accademico, della società civile e dell'industria per definire le prime condizioni per uno sviluppo corretto e sicuro delle AI. Le prime informazioni sui contenuti sono già note: l'UE ha infatti precisato che al centro del codice dovrà esservi il rispetto per la vita, l'autonomia umana e dei diritti fondamentali, oltre che la precisazione che le AI verranno usate per promuovere il benessere umano e mai per l'estrapolazione di dati personali o la profilazione.

🐦 Pensavate che i vostri messaggi Twitter venissero eliminati per sempre, una volta cancellati? E invece no: a rivelarlo è uno studio di Tech Crunch, secondo il quale Twitter manterrebbe i messaggi eliminati anche per anni all'interno dei propri archivi, e per scoprirlo è semplicemente necessario effettuare il download dei propri dati. Twitter è stato messo al corrente di quello che sembrerebbe essere un bug, che (si spera) presto verrà risolto.

🏦 Google Pay si espande (un po') in Italia: ora è possibile integrare con il servizio di pagamento di Google anche le carte di credito emesse dalle altre tre banche sussidiarie di BPER Banca: Banco di Sardegna, Cassa di Risparmio di Bra e Cassa di Risparmio di Saluzzo.

Tag: #AI, #UE, #Twitter, #Privacy, #GooglePay, #BPERBanca, #Italia.

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🇮🇹 Secondo i dati dell'Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, sembra invece il contrario: i pagamenti tramite smartphone sono infatti cresciuti del +650% in Italia, raggiungendo esattamente 650 milioni di euro di mercato nell'ultimo anno - con una spesa media di 500€ a testa; su un totale di 15,6 milioni di pagamenti, ben 5,5 vengono effettuati attraverso l'app Satispay, che si aggiudica 100 milioni di euro di transazioni. In totale, i pagamenti via smartphone, carta di credito contactless, via e-commerce e via e-payments si attestano intorno agli 80 miliardi.

🎮 Google cambia strategia per quanto riguarda le pubblicità sui giochi per smartphone: per consentire agli sviluppatori di giochi mobili di ottenere maggiori guadagni, sono state introdotti due nuovi format pubblicitari - il primo dei quali è stato specificatamente sviluppato per attirare vecchi giocatori che hanno abbandonato un gioco, ma lo hanno mantenuto comunque installato. Il secondo invece si basa sull'impiego del machine learning: se dunque abitualmente effettuate acquisti in-app, Google eviterà di mostrarvi banner pubblicitari, riservandoli per quei giocatori che normalmente non effettuerebbero acquisti.

📈 Ottime notizie per Telegram: secondo Pavel Durov, fondatore dell'app, Telegram avrebbe guadagnato 3 nuovi milioni di utenti in seguito al blackout che ha coinvolto nelle ultime ore Instagram, Facebook e WhatsApp.

Tag: #Italia, #Pagamenti, #GooglePay, #Statistiche, #Satispay, #Google, #Games, #Giochi, #Telegram.

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🦊 A partire dalla versione 69 di Firefox, tutti gli utenti disporranno di default della Enhanced Tracking Protection (ETP), una tecnologia mirante a salvaguardare la privacy dei suoi utenti. Grazie alla ETP, gli utenti non potranno essere tracciati da cookie malevoli di terze parti che registrano le attività dell’utente durante la navigazione, né saranno suscettibili alle operazioni di crypto-mining, ossia all’uso improprio e non autorizzato delle risorse hardware e software dei dispositivi in visita ai siti web, per compiere mining di criptovalute. La ETP non è comunque sufficiente per disabilitare gli script per il browser fingerprinting, ossia un’attività più vasta di tracciamento che prevede il monitoraggio delle attività in varie sessioni di navigazione, che è però accessibile dalle impostazioni - in futuro, tuttavia, sarà attiva di default.

🇺🇸 Huawei ha accusato gli Stati Uniti di aver attuato “qualsiasi strategia possibile” per danneggiare o ostacolare i suoi affari. Stando alle accuse, gli Stati Uniti avrebbero posto agli arresti o sotto indagine alcuni suoi impiegati attuali e passati ma senza autorizzazione, inviato agenti FBI alle abitazioni dei dipendenti stessi per convincerli a collaborare alle indagini e “cospirato” con altre compagnie in affari con Huawei per aggiungere nuove accuse a quelle già esistenti (come quelle sul furto di tecnologie). Queste dichiarazioni - che non sono legate da prove, così come quelle avanzate dagli USA all’azienda in materia di spionaggio - seguono la notizia che Stati Uniti e Polonia investigheranno su ogni azienda che sarà selezionata per la costruzione dell’infrastruttura 5G del Paese, Huawei compresa; il Wall Street Journal ha poi specificato che non è inusuale che l’FBI indaghi sui dipendenti di società accusate di sabotare la sicurezza nazionale.

🏦 Buone notizie per gli utenti europei e di tutta l’Europa: sembra che sia in sviluppo un metodo di pagamento europeo concorrente a Google Pay e Apple Pay, chiamato provvisoriamente “EMPSA”.

Tag: #Mozilla, #Firefox, #Privacy, #Huawei, #USA, #Sicurezza, #GooglePay, #ApplePay.

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🔋 Il virgolettato è d’obbligo in questo caso, dato che gli eventuali sviluppi della ricerca appena approvata dalla Commissione Europea sulle batterie elettriche non vedrà la luce prima del 2031. Ma le premesse sono promettenti: l’Italia, insieme ad altri sei Paesi (Svezia, Germania, Belgio, Finlandia, Francia e Polonia) finanzierà lo sviluppo di nuove tecnologie legate alle batterie elettriche per l’alimentazione di smartphone, dispositivi elettronici nonché, ovviamente, automobili. I finanziamenti, quantificati nella cifra di 3,1 miliardi di euro, prenderanno la forma di aiuti di Stato e si prevede che porteranno a finanziamenti privati per oltre 5 miliardi di euro, che si riverseranno su tutta la filiera produttiva. Margharete Vestager, Vice-Presidente Esecutivo per la competizione, ha benedetto l’operazione la quale, pur essendo “rischiosa e ambiziosa”, è di “interesse strategico per l’economia e la società europea”.


🇨🇳 Non vedete l’ora di mettere le mani su uno smartphone dotato di HarmonyOS, il sistema operativo proprietario di Huawei alternativo ad Android? Dovrete rimandare le vostre speranze ad un futuro indefinito, in quanto l’azienda ha specificato che non sarà implementato sugli smartphone, benché vedrà la luce su altri dispositivi. A partire dal 2020 dunque, secondo le parole del presidente dell’area Consumer Business Software di Huawei, la compagnia cinese avvierà la produzione di device equipaggiati con HarmonyOS, ma tra questi non saranno presenti né smartphone, né PC o tablet, e questa linea riguarderà sia il mercato cinese, sia quello globale. Ricordiamo che si tratta solamente dell’ultima di tante contraddittorie dichiarazioni su HarmonyOS, e non è detto che non seguano altre smentite o conferme in merito.

🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Android che possiedono un conto presso la banca Intesa SanPaolo: da oggi è possibile associare a Google Pay le carte di credito del gruppo bancario.

Tag: #Smartphone, #Batterie, #UE, #Italia, #HarmonyOS, #Cina, #GooglePay.

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💰 L’acquisto di beni online ed il loro pagamento sono due funzioni che Google attualmente svolge tramite due app ben distinte: Google Shopping e Google Pay. Stando ad alcune indiscrezioni diffuse dal quotidiano online The Information, sembra che l’azienda sia però intenzionata ad espandere il raggio d’azione di Google Pay a detrimento di Google Shopping: in un prossimo futuro potrebbe dunque essere possibile acquistare beni di prima necessità e pagare servizi all’interno di Google Pay, con un focus particolare su prodotti a basso costo e attività locali, quali ristoranti, pompe di benzina, minimarket… Ovviamente tutto ciò avrà luogo qualora Google riuscisse a convincere un numero adeguato di attività e aziende di consegna a partecipare alla piattaforma. L’iniziativa potrebbe collegarsi alle notizie di una carta di debito che Google pianificherebbe di rilasciare tramite appunto Google Pay.

🔥 Ma le novità che Google ha in serbo per gli utenti delle sue applicazioni o del suo sistema operativo non si concludono certo qui:
📷 innanzitutto, una buona notizia: sembra che Android 11 abbia rimosso il limite di 4GB di dimensione per i video registrati da smartphone - a causa di una vecchia restrizione facente riferimento alle API dei dispositivi a 32-bit, riprese superiori ai 4GB venivano separate in molteplici file di dimensioni inferiori;
🗑 stando alle analisi, Android 11 disporrebbe di una funzionalità “Cestino” che, proprio come accade su Windows, consentirebbe di spostare i file eliminati all’interno di una cartella nascosta, nella quale stazionerebbero fino a 30 giorni dalla loro iniziale eliminazione - terminati i quali vengono rimossi definitivamente dalla memoria del device. La funzione sarebbe accessibile solo dai file manager compatibili, non dal sistema in sé, e sappiamo ancora se sia stata inclusa nella Beta;
🔐 sempre a proposito di cartelle, pare che Files by Google (il file manager sviluppato da Google) introdurrà presto una funzione di “cartella sicura”, denominata “Safe folder” e protetta da un PIN selezionato dall’utente;
☎️ Duo, l’app di videochat di Google, sarebbe intenzionata a portare tra le sue funzioni anche l’abilità di effettuare condivisioni del proprio schermo agli altri partecipanti della videochiamata, in maniera simile a quanto accade su Google Meet;
🎶 volete trasferire la vostra musica da Google Play Music a YouTube Music? Dovrete aspettare: pare infatti che nuovi trasferimenti vengano messi in “pausa” da parte di Google a causa della richiesta superiore alle aspettative.

👋 Light, azienda specializzata in tecnologie fotografiche molto precise e molto costose, ha dichiarato la sua uscita dal mercato degli smartphone, nel quale si era impegnata insieme al produttore cinese HMD e alla casa finlandese Nokia, per la quale aveva prodotto le fotocamere del modello Nokia 9.

Tag: #Google, #GooglePay, #Android11, #Android, #FilesByGoogle, #Duo, #GoogleCard, #YouTubeMusic, #GooglePlayMusic, #Light, #Nokia.

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👁 Sundar Pichai, CEO di Google, ha annunciato che la compagnia cancellerà automaticamente (dopo 18 mesi) i dati creati dagli utenti attraverso l’uso dei prodotti Google. Le informazioni coinvolte riguardano la cronologia di ricerca, la cronologia delle posizioni e la lista dei comandi vocali utilizzati attraverso il Google Assistant o qualsiasi altro dispositivo Google Home o che integri l’assistente personale di Google. Tale modifica si applicherà solamente ai nuovi utenti, ma anche quelli già in possesso di un account Google potranno attivare la funzione da QUESTO pannello. Pichai ha specificato che l’opzione non si applica a prodotti come Google Drive, Google Foto o GMail poiché questi ultimi servizi, a differenza degli altri, sono stati sviluppati con finalità d’archiviazione.

🇮🇳 Google aumenterà la sua influenza nel settore finanziario indiano offrendo prestiti a piccoli e piccolissimi imprenditori che, a causa della crisi provocata dalla pandemia, si trovano in difficoltà economiche. Tramite l’app di Google Pay sarà dunque possibile richiedere prestiti erogati da enti finanziari in partnership con Google; l’azienda punta così non solo a trovare un modello economico sostenibile per Google Pay, ma anche a cementificare la propria presenza in India. Dal 2017 ad oggi più di 26 milioni (su 60 censiti dal governo indiano) di piccoli imprenditori si sono infatti serviti di Google My Business per esporre online la propria attività - gli stessi che poi si sono spostati su Spot, funzione che consente di creare “vetrine online” alle quali accedere tramite Google Pay, e che da maggio sono anche geolocalizzate.

🤝 Ma non è tutto: Google pagherà gli editori di testate cartacee e online per realizzare articoli di alta qualità da pubblicare all’interno di una sezione speciale di Google News, il cui lancio è previsto entro la fine dell’anno. Questo programma “aiuterà gli editori partecipanti a monetizzare i propri contenuti” e i lettori a “rimanere informati” e “approfondire storie più complesse”, e verrà incontro alle richieste degli editori di maggiore retribuzione da parte del motore di ricerca.

Tag: #Google, #Privacy, #India, #GooglePay, #GoogleNews.

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🇺🇸 ByteDance dovrebbe concludere la vendita di TikTok a Microsoft entro il 15 settembre. La CEO della casa di Redmond, Satya Nadella, ha negato che le trattative si siano mai fermate (come avevano ipotizzato alcuni rumor degli scorsi giorni), spiegando di aver parlato dell’acquisizione con il presidente Trump. Se l’affare dovesse concludersi positivamente, Microsoft acquisirebbe i diritti di gestione di TikTok di Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda; Nadella ha ipotizzato che altri investitori minoritari potrebbero inserirsi nell’affare. La vendita di TikTok potrebbe però non bastare all’amministrazione Trump: Mike Pompeo, segretario di Stato USA, ha annunciato che “saranno intraprese azioni” simili a quanto subito da TikTok nei confronti di altre aziende cinesi operanti sul territorio americano - tra cui WeChat, di proprietà di Tencent.

👁 Volete sapere quali dati utilizzano le pubblicità sui siti web che visitate? Allora scaricate la nuova estensione per Chrome realizzata da Google: chiamata “Ads Transparency Spotlight”, identifica le pubblicità presenti all’interno di ogni pagina web in visita, così come le aziende che fanno riferimento ai banner visualizzati ed i dati di navigazione dell’utente che vengono utilizzati per la loro pubblicazione. L’estensione, ancora in versione beta, per ora è in grado solamente di identificare le pubblicità servite da Google parte del programma “Ad disclosure schema”, ma l’azienda spera di coinvolgere in futuro piattaforme pubblicitarie di terze parti. L’estensione, parte del programma di Google per aumentare l’affidabilità delle pubblicità online, vuole anche rappresentare un’offerta di pace nei confronti dell’Unione Europea e della sua legislazione fortemente orientata alla privacy.

🏦 Negli Stati Uniti Google si prepara ad una piccola rivoluzione: dal 2021 otto banche statunitensi permetteranno di aprire conti bancari all’interno dell’app di Google Pay, che non si occuperà della gestione dei conti ma fornirà l’interfaccia e l’infrastruttura digitale finale per la loro amministrazione.

Tag: #TikTok, #USA, #Microsoft, #DonaldTrump, #Google, #Privacy, #Ads, #GooglePay.

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🏦 Google ha infatti aggiornato la sua app per i pagamenti: benché il nome rimarrà sempre lo stesso, in seguito all’update (che non è ancora arrivato in Italia) cambieranno logo e funzionalità di base. A partire dall’interfaccia: tutti i tipi di pagamenti saranno gestiti in un’UI simil-chat, sia quelli con gli esercenti sia quelli tra altri utenti - Google Pay consentirà di gestire i pagamenti di gruppo chiedendo e scambiando denaro tra contatti. Condividendo poi con Google alcuni dati sui pagamenti (funzionalità opzionale e che l’azienda promette non verranno utilizzati per altre finalità) sarà possibile ottenere offerte personalizzate, principalmente nella forma di “buoni fedeltà” e cashback con le proprie catene preferite. Molte altre funzioni vengono poi accumulate: tramite Google Pay si potrà pagare pieni di benzina e conti dei ristoranti, così come controllare le entrate e le uscite del proprio conto bancario.

🎭 Vivo, brand di smartphone cinese, ha annunciato l’arrivo di OriginOS, UI basata su Android ed erede di FuntouchOS. I punti focali di OriginOS sono la schermata principale e la nuova tecnologia di gestione delle prestazioni: la prima, basata sulla variante cinese del gioco dei blocchi conosciuto come “Klotski”, ruota completamente attorno ai widget - essendo OriginOS, così come FuntouchOS, ispirato al design di iOS. I widget non sono più elementi statici, ma possono allargarsi e rimpicciolirsi, cambiare aspetto e mostrare le notifiche anche in riquadri non più grandi dell’icona di un’app - tramite un sistema definito “nano-alerts”. La fluidità dei movimenti - e specie delle nuove 26 smart gestures di OriginOS - è garantita dalla tecnologia “Multi-Turbo 5.0” che può aumentare fino a 3GB in più il quantitativo di memoria RAM disponibile “adattando” la memoria di archiviazione. Trovate QUI un primo trailer di OriginOS.

🌍 Buone notizie per tutti gli utenti Android: Google ha modificato i termini di servizio di Google Play relativi al controllo della posizione. Pertanto, entro l’8 gennaio 2021 tutte le applicazioni che fanno uso della localizzazione del dispositivo in background dovranno compilare un modulo e ottenere l’autorizzazione di Google, pena la rimozione dal market di applicazioni.

Tag: #GooglePay, #Google, #Plex, #Vivo, #Android, #OriginOS, #Applicazioni, #Privacy.

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🇪🇺 Ma non solo Google Pay: anche altri servizi come Apple Pay e Samsung Pay saranno guardati con attenzione da parte delle autorità centrali europee. Non c’è nulla di ufficiale nelle dichiarazioni espresse dal Commissario Europeo alle Finanze, Mairead McGuinness, nel corso di un evento tenuto dalla Deutsche Bank in merito alle nuove tecnologie di pagamento; eppure, c’è molto di cui tenere conto per capire quale sarà il futuro approccio delle politiche UE. Metodi di pagamento come Google Pay, grazie alla pandemia e alle licenze per la fornitura di servizi di pagamento, sono diventati non solo concorrenti delle banche, ma anche proprietari di un’enorme mole di dati sensibili: l’UE intende non solo aumentare i controlli sull’uso fatto da queste piattaforme delle informazioni che generano, ma anche favorire la nascita di realtà commerciali alternative che possano concorrere sul piano internazionale.

👁 Telegram ritorna protagonista - ma non nel senso che pensate, purtroppo. La nostra app di chat preferita è diventato il principale mezzo di diffusione delle password delle VPN di migliaia di aziende e istituzioni di tutto il mondo - di cui almeno 400 italiane - rubate da un gruppo anonimo di hacker. Le credenziali sono state trafugate grazie a un attacco tramite malware trojan alle VPN utilizzate nel sistema operativo FortiOS, considerato tra i più sicuri al mondo e per questo impiegato nelle reti interne di società e organizzazioni governative: il mancato aggiornamento delle patch di sicurezza alle VPN ha permesso di trafugare circa 20.000 credenziali, ora vendute per somme comprese tra i 500$ ed i 1.500$, a seconda del grado di importanza, all’interno di siti nel deep web russi o distribuite su gruppi Telegram.

📛 A partire dal settembre dell’anno prossimo, nel Regno Unito non sarà possibile impiegare tecnologie Huawei nelle infrastrutture per le telecomunicazioni: il governo inglese ha confermato così l’attuazione del piano di “de-Huawei-zzazione” della rete telco in vista della diffusione su scala nazionale del 5G - piano che dovrebbe concludersi nel 2027, con l’eliminazione delle ultime apparecchiature della compagnia cinese.

Tag: #GooglePay, #ApplePay, #UE, #Hacker, #Telegram, #Huawei, #5G, #UK.

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👁 Una compagnia specializzata nella vendita di informazioni, chiamata X-Mode Social, è stata scoperta a vendere dati legati alla localizzazione a soggetti sensibili. Non si tratta di una truffa: gli sviluppatori coinvolti erano consapevoli di questo sistema di compravendita dato che, integrando il codice fornito dalla compagnia nelle app da loro sviluppate, venivano remunerati per il trasferimento dei dati di geolocalizzazione. Secondo la stessa società, ci sono oltre 400 applicazioni (molte delle quali attive nel mondo islamico: app di dating, per lo svolgimento di riti religiosi personali...) che integrano il suo codice. Google e Apple tuttavia hanno imposto un termine limite di 30 giorni agli sviluppatori entro il quale tale codice dev’essere eliminato, pena l’espulsione dai rispettivi store di app.

🐦 Twitter pianifica l’integrazione di nuove funzionalità virtuali? Lo suggerisce l’acquisizione dell’applicazione Squad, divenuta recentemente molto popolare per via delle sue funzionalità a misura di lockdown: Squad permette infatti di condividere lo schermo del proprio smartphone o computer e al contempo di chattare e/o videochiamare i propri contatti - un’abitudine molto comune, durante i primi mesi della pandemia. Sfortunatamente, l’app Squad stessa verrà smantellata (apparentemente per ragioni tecniche); tuttavia, viene quasi impossibile non pensare al destino di un’altra app all’epoca molto popolare, Vine, acquistata sempre da Twitter e poi chiusa - appena qualche anno prima che la stessa tipologia di contenuti gestiti da Vine divenisse estremamente popolare, in seguito all’avvento di TikTok.

🏦 Buone nuove per gli utilizzatori di Google Pay: nel contesto di un aggiornamento degli accordi bancari che ha portato all’integrazione con il servizio di pagamento di Google di 34 nuove banche in 26 Paesi diversi, Google Pay in Italia è ora disponibile anche per i clienti di Citibank, UAB Zen.com e Viva Wallet. Non ci sono ancora novità in merito all’integrazione di Google Pay con il cosiddetto “cashback di Stato”, il cui supporto è previsto per il 2021.

Tag: #Privacy, #Google, #Apple, #Twitter, #Squad, #GooglePay, #CashbackDiStato.

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🏦 Siete clienti ING Direct? Allora vi interesserà sapere che da oggi Google Pay supporta l’integrazione dei conti dell’istituto di credito olandese. (via @appelmoladg)

Tag: #GoogleIO, #Android12, #Sicurezza, #Privacy, #AndroidAuto, #Smartwatch, #Spotify, #Podcast, #GooglePay.

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🇮🇹 Nonostante i problemi interni, Google Pay continua a crescere: l'applicazione ha infatti aggiunto alla sua linea di banche supportate gli istituti di credito italiani Banco BPN, Findomestic Banca Spa e PayrNet. (via @appelmoladg)

Tag: #GooglePay, #Google, #Podcast, #WWE, #Spotify, #Italia.

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