AppElmo - Le App di Guglielmo
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Il canale ufficiale di AppElmo - Le App di Guglielmo! Ogni giorno, le migliori novità su Android, Telegram e la tecnologia in Italia e nel mondo 🔥

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🌗 Stiamo parlando della “Modalità Notte automatica”, da molti desiderata, ma che Google non ha ancora introdotto - nonostante il suo arrivo venga anticipato ad ogni release di Android. E sono gli stessi sviluppatori di Mountain View a spiegarne il motivo: implementando la Modalità Notte automatica, le interfacce delle app dovrebbero modificare completamente la propria conformazione, con il rischio che l’ultimo punto di scorrimento venga perso nel cambiamento, o che addirittura si cancelli il testo in digitazione durante il passaggio dalla “Modalità Giorno” a quella notturna. Inoltre, sarebbe “molto complicato calcolare con esattezza alba e tramonto, momenti di avvio/fine della modalità scura. Pare che però ci sarà una svolta: nuove righe di codice suggeriscono infatti che con Android 11, anche questi problemi saranno superati.

🇩🇪 Lo Stato tedesco potrebbe presto rilasciare una legge definita “intrusiva” per la privacy dei suoi cittadini, al fine di condurre una migliore lotta all’estremismo di destra e ai crimini d’odio: il ministro della Giustizia Christine Lambrecht (SPD) sosterrà l’approvazione di un disegno di legge che renderebbe obbligatorio per ogni forma di “telemedia” con una base d’utenza di almeno 100.000 partecipanti di fornire dati in merito ai propri utenti, qualora ne venga fatta richiesta. La domanda potrebbe provenire da magistrati, ufficiali di polizia ed altre autorità (senza l’approvazione di un giudice) e potrebbe coinvolgere ogni piattaforma online, come blog, social network, forum, siti web privati e persino podcast, servizi di mail e motori di ricerca. Il ddl sarebbe un rafforzamento del già noto “Network Enforcement Act”, di cui vi parlammo già nel 2017.

💀 Facebook è rimasto senza TOR: la connessione al social network tramite The-Onion-Network non sarà più possibile per le prossime due settimane a causa della scadenza del certificato TLS del portale dedicato, che la piattaforma si era dimenticata di rinnovare in tempo.

Tag: #ModalitàNotte, #Android11, #AndroidQ, #Germania, #Privacy, #Facebook, #TOR.

💬 Come scrivo un commento?
🔥 La nuova Developer Preview di Android 11 ci permette di scoprire in anteprima quali saranno le principali novità della nuova versione del sistema operativo di Google in preparazione in queste settimane; tra le feature più interessanti, troviamo:
1️⃣ un nuovo sistema di gestione dei permessi: con Android 11 sarà possibile attribuire alle app l’accesso a funzioni sensibili, come il GPS o il microfono, solo una tantum. Inoltre le richieste di accesso ai permessi che vengono negate per due volte di fila saranno bloccate automaticamentedal sistema;
2️⃣ un nuovo editor per gli screenshot;
3️⃣ una nuova scheda dedicata alle app di messaggistica, all’interno della barra delle notifiche;
4️⃣ la possibilità di “attaccare” sino a quattro applicazioni in cima al menu delle condivisioni di Android;
5️⃣ nuovo design (più moderno) per il log delle notifiche;
6️⃣ le connessioni Bluetooth rimangono attive quando la Modalità Aereo viene attivata.

🇪🇺 Google sarà messa sotto indagine dalla Commissione Europea in merito all’acquisizione di Fitbit, avvenuta lo scorso novembre. I timori della Commissione risiedono nella volontà di Google di utilizzare i dati degli utenti Fitbit, in gran parte ascrivibili all’area medica e della salute, per finalità commerciali. Google ha ovviamente negato che i dati saranno mai venduti. Questa indagine rientra all’interno di una strategia più ampia dell’Unione Europea, che intende “stringere le maglie” della privacy nei confronti delle nuove tecnologie: la Commissione ha infatti già annunciato l’introduzione di standard e certificazioni alle quali le Intelligenze Artificiali dovranno sottoporsi, al fine di verificare che non siano utilizzate per aggirare le norme del GDPR.

🎶 Buone notizie per gli utenti Spotify: l’azienda ha stretto nuovamente una partnership con MusicXMatch (interrotta nel 2016), grazie alla quale l’app di streaming musicale supporterà la visualizzazione dei testi delle canzoni in tempo reale di riproduzione.

Tag: #Android11, #Android, #Privacy, #Sicurezza, #UE, #Fitbit, #Spotify.

💬 Come scrivo un commento?
🆕 Google ha diffuso la seconda Developer Preview di Android 11; dopo le anticipazioni di qualche giorno fa, questa seconda release ci suggerisce l’arrivo di ulteriori feature. Tra queste la più interessante è la nuova API per l’analisi del chiamante, la quale tornerà utile agli sviluppatori di app per la gestione delle telefonate così da bloccare automaticamente i numeri associati a call-center e promotori di offerte truffaldine; con Android 11 aumenterà anche il livello di supporto alle interfaccemultiple” degli smartphone pieghevoli, nonché il grado di controllo dell’utente su microfono e videocamera, e insieme delle app che ne fanno uso. Verrà poi introdotto un indicatore della rete 5G (per gli smartphone abilitati), mentre sembra che il sistema operativo sarà in grado di gestire autonomamente la frequenza di refresh degli schermi dei telefoni.

⚠️ Restrizioni all’uso della connessione Internet in arrivo? Lo suggerisce il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, il quale si è incontrato con il CEO di Netflix Reed Hastings per proporre l’introduzione di un sistema di limitazione della qualità video, così da evitare il sovraccarico della Rete. Ma le connessioni soffrono già ora: Google Drive ha riportato rallentamenti nel processo di caricamento dei video, mentre Mark Zuckerberg ha annunciato di aver “raddoppiatoil numero di server dedicati a WhatsApp, facendo poi riferimento direttamente all’Italia - nel nostro Paese, il volume delle chiamate riscontrato in questi giorni è superiore addirittura a quello riscontrato durante Capodanno”. Secondo l’operatore lombardo Intred, in Italia si è infatti registrato un aumento di banda del +90% per il gaming online, +30% per lo streaming video e +90% per i social network.

🎮 Buone notizie per gli amanti del gioco mobile: un’analisi del codice di sviluppo di Google Play Giochi, piattaforma (un po’ dimenticata) per la gestione del gaming via smartphone, suggerisce l’introduzione della funzionalità “Play Together” che permetterebbe di giocare in multiplayer online in compagnia dei propri amici.

Tag: #Android11, #Android, #Internet, #Netflix, #WhatsApp, #GoogleDrive, #PlayStore, #Giochi, #GooglePlayGiochi.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 In occasione del suo annuale report sullo stato delle infrastrutture telematiche in Italia, Altroconsumo ha effettuato oltre 9mila rilevazioni su tutto il territorio della repubblica. Iliad e WindTre hanno dimostrato la crescita più consistente dal 2019 (+70%), mentre Vodafone e TIM si confermano leader quando si parla di prestazioni; le reti proprietarie si dimostrano più consistenti in termini di velocità e stabilità di connessione, mentre gli operatori virtuali faticano a tenere il passo e mostrano segni di cedimento - non soltanto tecnici. Un’altra analisi, questa volta compiuta presso 180 punti vendita in sei città italiane, ha posto CoopVoce, Kena Mobile e Tre in fondo alla classifica della trasparenza in fase di contratto, specialmente in merito ai costi nascosti delle promozioni che, in generale, il 60% dei negozi non riesce ad esplicitare con chiarezza.

💊 Il coronavirus continua ad impattare con significativa durezza sul mondo della tecnologia, che si trova più che mai coinvolto - nel bene e nel male:
💘 Tinder ha reso noto che, a partire dalla settimana prossima, in segno di solidarietà nei confronti delle persone costrette alla quarantena renderà gratuito loswipe” illimitato a destra, fino al 30 aprile;
📼 Netflix, YouTube e Prime Video ridurranno il bitrate dedicato allo streaming di contenuti video, venendo incontro alle richieste avanzate ieri dall’Unione Europea - ciò significa che i video continueranno ad essere disponibili alle qualità HD e Full HD, ma la qualità dello streaming potrebbe essere peggiore;
🍕 TikTok donerà 3 milioni di dollari alla fondazione After-School All-Stars, la fondazione patrocinata dall’attore Arnold Schwarzenegger impegnata nella fornitura di generi di sussistenza per famiglie con problemi economici, colpite dalla chiusura delle scuole a causa del coronavirus;
📨 la World Health Organization ha lanciato un bot WhatsApp, accessibile cliccando su QUESTO link o aggiungendo alla rubrica il numero +41 79 893 18 92, il quale si occuperà di informarvi con le ultime notizie in merito al coronavirus, nonché con annunci da parte dell’organizzazione, numeri e statistiche sui contagi e altro ancora;
🚚 per quanto non ci sia ancora un annuncio ufficiale, Amazon ha esteso le tempistiche di reso dei propri prodotti fino al 31 maggio.

📺 Buone notizie per tutti gli utenti Android: con l’arrivo di Android 11, dovrebbe giungere anche la possibilità di modificare la dimensione delle finestre dei video visualizzati in modalità Picture-in-Picture.

Tag: #Italia, #Altroconsumo, #Operatori, #Statistiche, #Salute, #Coronavirus, #Tinder, #Facebook, #WhatsApp, #Android11, #Android.

💬 Come scrivo un commento?
♻️ Stando ad un’analisi tecnica condotta dai colleghi di XDA, pare che Google renderà obbligatoria l’implementazione delle partizioni A/B a partire da Android 11. Anche se a prima vista non vi dirà molto, si tratta di una novità molto importante, in quanto consente al sistema di installare nuove versioni di Android nello smartphone senza che l’utente sia costretto ad interrompere le proprie attività per installare l’aggiornamento. In questo modo inoltre si preverrà che lo smartphone vada incontro a problemi durante l’update, essendo sempre disponibile un backup del sistema operativo in una delle due partizioni. A partire da Android 11, i produttori che non adotteranno questa funzione non saranno dunque in grado di usare le Google App: una decisione drastica, ma che dovrebbe costringere Huawei e Samsung ad implementarla sui propri device.

💊 Sfortunatamente, non abbiamo solo buone notizie - la crisi dovuta alla pandemia persiste a colpire il settore tecnologico, che risponde con le armi a propria disposizione:
🇮🇹 la rete in Italia continua a soffrire il carico dovuto alla quarantena, con prestazioni calate del -25% circa nel settore mobile. Il CTO di Vodafone ha infatti specificato che nelle ultime settimane la connessione Internet ha subito un aumento del +50% delle richieste, specialmente nel pomeriggio, con un +25% per la rete mobile ed un +35% per quella fissa;
📛 e rimanendo in tema di rete, Google ha annunciato il ban nei confronti di pubblicità che promuovono teorie cospirazioniste contro il 5G e le sue (fasulle) connessioni con la pandemia, sia sul motore di ricerca che su YouTube;
👁 tenetevi strette le vostre password Zoom: il laboratorio d’analisi Sixgil ha scoperto all’interno di un popolare forum nel dark web un post, nel quale venivano distribuite credenziali relative a 352 account Zoom, alcuni dei quali proprietari di abbonamenti a pagamento;
🐦 Jack Dorsey, CEO di Twitter, ha creato un fondo dal valore di un miliardo di dollari (circa il 30% della fortuna del miliardario) che dedicherà ad iniziative ed organizzazioni impegnate nella lotta al coronavirus;
👨🏻‍💻 quando finirà la pandemia? Non chiedetelo a Microsoft, se non volete spaventarvi: l’azienda ha infatti spostato ulteriormente la data di ripresa degli eventi fisici relativi ai propri prodotti, che si terranno online fino a luglio 2021.

💀 Sia Google che Apple saranno responsabili della morte di due brand storici: secondo numerose indiscrezioni, Google potrebbe rinominare la sua suite di videoconferenze Hangouts Meet in “Google Meet”, piantando così un altro chiodo sulla bara della sua storica app di chat; d’altra parte Apple vorrebbe invece eliminare il brand Beats”, concentrando i suoi sforzi unicamente sui prodotti della linea AirPods.

Tag: #Google, #Android, #Android11, #Italia, #Statistiche, #Rete, #Zoom, #Privacy, #YouTube, #5G, #FakeNews, #Microsoft, #JackDorsey, #Twitter, #HangoutsMeet, #Apple, #Beats.

💬 Come scrivo un commento?
💊 Si tratta di una delle tante invenzioni escogitate dalle aziende tecnologiche impegnate nella lotta alla pandemia, finalizzate a rendere più semplice la convivenza con il virus:
🔬 in particolare, quello nell’immagine è un ventilatore polmonared’emergenza” sviluppato da Fitbit, azienda produttrice di smartwatch divenuta recentemente di proprietà di Google. Il ventilatore ha ricevuto dalla Food and Drugs Administration il via libera per la produzione in massa: si tratta di una soluzione emergenziale, che non potrà dunque sostituire i ventilatori attualmente utilizzati nei reparti di terapia intensiva ma che per via delle sue caratteristiche di economicità e di facilità d’uso diventano l’ideale in un contesto di scarsità di equipaggiamenti;
🌡 di uso molto più popolare sono invece i due smartphone sviluppati da Huawei (Honor Play 4 e Honor Play 4 Pro) equipaggiati di uno scanner di temperatura con un range compreso tra i -20C° e i 100C°, la cui commercializzazione probabilmente rimarrà confinata in Cina;
💦 per i possessori di smartwatch Samsung c’è invece l’app Hand Wash che, in accordo con uno studio dell’University College London, ricorderà agli utenti che ne faranno uso di lavarsi le mani almeno 10 volte al giorno per almeno 25 secondo consecutivi, oltre che prima dei pasti e dopo le visite alla toilette;
🎪 coronavirus o no, il CES 2021 di Las Vegas si farà: la Consumer Technology Association, organizzatrice di una delle più grandi fiere dell’elettronica al mondo, ha annunciato che saranno impiegate imponenti e scrupolose misure di sicurezza per evitare contagi tra i partecipanti all’evento;
👮🏻‍♂️ Zoom non integrerà mai la crittografia end-to-end nella versione gratuita della propria piattaforma - disponibile invece per gli utenti a pagamento - poiché in questo modo sarà possibile fornire all’FBI e alle forze dell’ordine nazionali l’accesso alle conversazioni delle videochiamate: secondo il CEO dell’azienda, Zoom viene infatti “utilizzato anche con finalità illegali”.

🕵🏻‍♂️ Google rischia una multa da cinque miliardi di dollari: è stata registrata in questi giorni una causa presso la corte federale di San Jose, in California, che cita Google a giudizio a causa della Modalità InCognito di Chrome. Il popolare browser di Google è accusato di non essere così privato” come lascerebbe ad intendere: per la corte la modalità sicura di Chrome consentirebbe comunque di raccogliere dati sull’utente e le sue abitudini di navigazione attraverso servizi come Google Analytics, Google AdManager e piattaforme che effettuano browser “footprinting”, una modalità invasiva di tracciamento che assegna a ciascun utente una “impronta digitale”. La class action potrebbe arrivare ad includere “migliaia di utenti” (tanti quanti sono gli utilizzatori della Modalità InCognito) e raggiungere i 5.000$ di risarcimento a persona.

🛠 A partire da Android 11, installare applicazioni al di fuori del Play Store diventerà più complicato: la beta circolata in questi giorni della nuova versione di Android mostra infatti che, una volta concesso il permesso di installazione di app provenienti da origini non conosciute (ossia, al di fuori di Google Play), il sistema riporta l’utente nella Home del launcher, invece di proseguire con l’installazione (come avviene oggi).

Tag: #Coronavirus, #Salute, #FitBit, #Huawei, #Samsung, #Smartwatch, #CES, #Zoom, #Privacy, #Sicurezza, #Chrome, #InCognito, #Browser, #Google, #Android11.

💬 Come scrivo un commento?
🔥 Android 11 non ha potuto ricevere un’adeguata presentazione né dal vivo né online. Tuttavia, le funzioni che la versione beta di Android 11 introduce sono di tutto rispetto. Il nuovo aggiornamento di Android si concentra infatti attorno a tre pilastri: persone, controlli e privacy.
👥 Persone: al fine di garantire una migliore organizzazione della barra delle notifiche in seguito alla proliferazione delle app di messaggistica, tutte le notifiche provenienti da SMS e app di chat saranno archiviate all’interno di una nuova sezione chiamata “Conversazioni”, separata dalle altre notifiche. Inoltre sono state rilasciate nuove “Bubbles API” che consentiranno di trasformare le proprie conversazioni in notifiche fluttuanti, da aprire e chiudere con un solo tap (simili a Facebook Messenger) e spostare lungo la schermata.
🎛 Controlli: con Android 11 si potrà usare il proprio smartphone per gestire tutti i dispositivi Bluetooth e per l’Internet of Things collegati alla stessa rete dello smartphone.
👁 Privacy: Android 11 si occuperà di resettare automaticamente l’accesso ai permessi concessi dall’utente ad app che non vengono utilizzate da molto tempo; sarà possibile poi assegnare ad un’app l’accesso a sensori particolarmente sensibili (microfono, fotocamera e GPS) solo una volta - il permesso verrà revocato alla chiusura dell’app - e inoltre Google revisionerà i permessi di funzioni in background di tutte le app presenti sul Play Store entro il 2021, per verificare che siano in accordo con i termini di servizio.

👮🏻‍♂️ Buone notizie: Facebook, Microsoft, Google e Twitter hanno rinnovato il proprio impegno nella lotta a fenomeni ignobili della Rete come la pedopornografia e la diffusione di forme di abuso di minori. Gli sforzi saranno canalizzati nel Project Protect, che impegna le aziende ad attuare un programma di 15 anni focalizzato in cinque aree chiave, oltre a destinare risorse e finanziamenti a ricerche per approfondire le meccaniche del fenomeno. Periodicamente verrà rilasciato un documento nel quale verranno descritti gli sforzi compiuti ed i risultati raggiunti nei dodici mesi precedenti: tra le prime iniziative, la scelta di Facebook di rendere open-source le proprie tecnologie di associazione audio e video, così da consentire anche ad altre realtà di identificare più agevolmente contenuti di carattere pedopornografico.

🐦 Per arginare invece le disastrose conseguenze delle fake news, Twitter (per ora solo su Android, e solo negli USA) chiederà agli utenti che hanno intenzione di ritwittare un link che non hanno aperto all’interno dell’applicazione di considerare l’idea di leggerlo, prima di procedere alla condivisione.

Tag: #Android11, #Android, #Novità, #Privacy, #Facebook, #ProjectProtect, #Twitter, #FakeNews.

💬 Come scrivo un commento?
💰 L’acquisto di beni online ed il loro pagamento sono due funzioni che Google attualmente svolge tramite due app ben distinte: Google Shopping e Google Pay. Stando ad alcune indiscrezioni diffuse dal quotidiano online The Information, sembra che l’azienda sia però intenzionata ad espandere il raggio d’azione di Google Pay a detrimento di Google Shopping: in un prossimo futuro potrebbe dunque essere possibile acquistare beni di prima necessità e pagare servizi all’interno di Google Pay, con un focus particolare su prodotti a basso costo e attività locali, quali ristoranti, pompe di benzina, minimarket… Ovviamente tutto ciò avrà luogo qualora Google riuscisse a convincere un numero adeguato di attività e aziende di consegna a partecipare alla piattaforma. L’iniziativa potrebbe collegarsi alle notizie di una carta di debito che Google pianificherebbe di rilasciare tramite appunto Google Pay.

🔥 Ma le novità che Google ha in serbo per gli utenti delle sue applicazioni o del suo sistema operativo non si concludono certo qui:
📷 innanzitutto, una buona notizia: sembra che Android 11 abbia rimosso il limite di 4GB di dimensione per i video registrati da smartphone - a causa di una vecchia restrizione facente riferimento alle API dei dispositivi a 32-bit, riprese superiori ai 4GB venivano separate in molteplici file di dimensioni inferiori;
🗑 stando alle analisi, Android 11 disporrebbe di una funzionalità Cestino” che, proprio come accade su Windows, consentirebbe di spostare i file eliminati all’interno di una cartella nascosta, nella quale stazionerebbero fino a 30 giorni dalla loro iniziale eliminazione - terminati i quali vengono rimossi definitivamente dalla memoria del device. La funzione sarebbe accessibile solo dai file manager compatibili, non dal sistema in sé, e sappiamo ancora se sia stata inclusa nella Beta;
🔐 sempre a proposito di cartelle, pare che Files by Google (il file manager sviluppato da Google) introdurrà presto una funzione di cartella sicura”, denominata “Safe folder” e protetta da un PIN selezionato dall’utente;
☎️ Duo, l’app di videochat di Google, sarebbe intenzionata a portare tra le sue funzioni anche l’abilità di effettuare condivisioni del proprio schermo agli altri partecipanti della videochiamata, in maniera simile a quanto accade su Google Meet;
🎶 volete trasferire la vostra musica da Google Play Music a YouTube Music? Dovrete aspettare: pare infatti che nuovi trasferimenti vengano messi in “pausa” da parte di Google a causa della richiesta superiore alle aspettative.

👋 Light, azienda specializzata in tecnologie fotografiche molto precise e molto costose, ha dichiarato la sua uscita dal mercato degli smartphone, nel quale si era impegnata insieme al produttore cinese HMD e alla casa finlandese Nokia, per la quale aveva prodotto le fotocamere del modello Nokia 9.

Tag: #Google, #GooglePay, #Android11, #Android, #FilesByGoogle, #Duo, #GoogleCard, #YouTubeMusic, #GooglePlayMusic, #Light, #Nokia.

💬 Come scrivo un commento?
🏦 I pagamenti via smartphone, utilizzati con frequenza già da qualche anno, potrebbero crescere ulteriormente in popolarità a causa della pandemia: per evitare contatti indesiderati le autorità di molti Paesi raccomandano di utilizzare il proprio smartphone quale terminale per l’acquisto di prodotti - fatto che, secondo BuyShares, provocherà un aumento consistente del loro uso. Nel 2020 infatti saranno 1,17 miliardi gli utilizzatori di tali tecnologie, mentre nel 2024 tale numero salirà a 1,7 miliardi; se nel 2020 la pandemia provocherà un aumento del giro d’affari di 400 milioni di dollari nel computo delle transazioni completate via smartphone, nel 2023 il riverbero di tali cambiamenti (sociali, economici e tecnologici) porterà ad un aumento delle transazioni di 1,4 miliardi di dollari.

📳 Buone notizie per gli utenti Android: pare infatti che Google stia sviluppando (ormai da più di un anno) una funzionalità di trasferimento rapido di dati tra dispositivi vicini fisicamente tra loro, denominata “Nearby Share”. La feature, del tutto simile alla sua controparte per Apple chiamata “AirDrop”, consentirà di trasferire foto, video, documenti e link tra smartphone dotati di app Google, e sarà selezionabile direttamente dal menu di condivisione di Android; la modalità di condivisione (che pare funzionare al meglio quando i due device sono distanti non più di trenta centimetri) non sarà esclusiva degli smartphone Android, ma a quanto pare verrà supportata anche dai Chromebook e praticamente da qualunque dispositivo che abbia installato Chrome.

🎶 Spotify va alla carica di YouTube Music: un prossimo aggiornamento del servizio di streaming dovrebbe introdurre una nuova sezione, completamente dedicata alla riproduzione dei video musicali delle canzoni presenti nel catalogo della piattaforma.

Tag: #PagamentiDigitali, #Statistiche, #Android, #Android11, #NearbyShare, #Spotify, #StreamingMusicale.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇹 Secondo un rapporto elaborato da Mastercard, la pandemia ha provocato un aumento dell’uso di soluzioni di pagamento contactless poiché consentono di concludere i propri acquisti senza venire a contatto con superfici potenzialmente infettive. Il 69,9% e il 60,9% degli italiani ha sostenuto di utilizzare dunque di più le carte di credito (rispettivamente, tradizionali e contactless), e il 75,5% pensa che potrebbero diventare il mezzo di pagamento più diffuso - addirittura, una persona su quattro vuole abbandonare i contanti del tutto. Le ragioni di questa nuova popolarità? Primariamente, la velocità d’uso (70%), ma anche una maggiore igenicità (+70%); tuttavia, si tratta di un fenomeno limitato: tecnologie più recenti sono meno utilizzate, come i pagamenti via app bancaria (usate al 29,5%) smartphone (20%) e dispositivi indossabili (13,5%).

🤔 Siete eccitati anche voi per l’arrivo di Android 11? Purtroppo, la nuova versione di Android potrebbe non essere così rivoluzionaria: Google ha aggiornato infatti la lista di funzioni che obbliga, consiglia e vieta agli sviluppatori di includere nelle proprie app. Nella seconda categoria sono state inserite alcune feature popolari: la sezione “conversazioni” all’interno della barra delle notifiche, ad esempio, intesa per separare le notifiche provenienti da app di messaggistica da tutte le altre (ne trovate un esempio nel nostro gruppo @appelmeggiando); poi il “Power Menu”, una schermata di controllo dei dispositivi smart home; ed infine le “IdentityCredential API”, utilizzate per la virtualizzazione sicura dei documenti d’identità. Per quanto ciò non sottintenda che queste feature non saranno utilizzate, il loro impiego sarà comunque a discrezione degli sviluppatori.

🕶 Alphabet comprerà l’azienda North: si tratta di un’acquisizione che suggerisce che Google potrebbe intensificare i propri sforzi nella produzione di occhiali e dispositivi per la realtà aumentata/virtuale, visto che North (in recente crisi economica) è specializzata nella produzione di occhiali per AR.

Tag: #Mastercard, #PagamentiDigitali, #Statistiche, #Android11, #Android, #Alphabet, #GoogleGlass.

💬 Come scrivo un commento?
🇮🇳 Il governo indiano ha infatti bannato ben 59 applicazioni sviluppate in Cina, quale parte di un più vasto programma di ritorsioni nei confronti del governo di Pechino dopo che gli scontri tra le forze militari lungo il dibattuto confine di Ladakh avevano provocato la morte di 20 soldati indiani. Bandite app molto popolari anche in Occidente come il social TikTok, l’app di chat WeChat, gli strumenti Shareit, ES File Explorer e CamScanner e anche giochi come Clash of Kings. Secondo il governo indiano, la scelta del blocco sarebbe nata in seguito alla scoperta di attività chemettono in pericolo la sovranità e l’integralità dell’India”, in particolare attraverso la trasmissione dei dati degli utenti in server posti in Cina. Si tratta di un colpo molto duro TikTok, che conta in India il suo più grande bacino d’utenza ( pari al 30% dei 2 miliardi di download ottenuti sul Play Store).

☁️ Google Foto introduce alcune novità: dopo la decisione di modificare l’icona dell’app (che abbiamo discusso nel nostro gruppo), Foto ora ha disattivato di default il backup delle immagini e dei video provenienti da cartelle dello smartphone riferiti a determinati social network. La compagnia ha motivato la decisione spiegando che, per effetto del lockdown, le persone hanno intensificato lo scambio di contenuti multimediali nelle app di chat - di conseguenza, per evitare un sovraccarico dei sistemi di backup si è preferito interrompere il caricamento di contenuti condivisi su Instagram, Facebook, Messenger, WhatsApp, Helo, Messaggi, LINE, Snapchat, Twitter e Viber. È comunque possibile riattivare il backup procedendo su “Impostazioni di Foto” > “Backup e sincronizzazione” > “Cartelle del dispositivo sottoposte a backup”.

👁 Android 11 aumenterà la privacy dei suoi utenti, a partire dalla geolocalizzazione: Google ha avvertito gli sviluppatori di app che richiedono l’accesso alla posizione in background del dispositivo che hanno tempo sino al 2021 per motivare la necessità di tale permesso - altrimenti dovranno accontentarsi di farne uso solo quando l’app viene effettivamente utilizzata.

Tag: #India, #TikTok, #WeChat, #Cina, #Privacy, #GoogleFoto, #Backup, #Coronavirus, #Android11.

💬 Come scrivo un commento?
🆕 La seconda versione in via di sviluppo del prossimo aggiornamento di Android, chiamato Android 11, è stata rilasciata in questi giorni - e questo ci permette di ottenere nuove informazioni in merito alle feature che verranno introdotte su Android (in aggiunta a quelle che già sappiamo arriveranno, oppure no):
📷 innanzitutto, con Android 11 le applicazioni potranno utilizzare più fotocamere contemporaneamente durante la ripresa di foto o di video, dando all’utente la possibilità di selezionare quali mantenere attive e quali invece disattivare;
📳 non solo: sarà possibile anche selezionare a quali reti WiFi non si desidera che lo smartphone si connetta automaticamente, dopo averle individuate con i propri sensori;
📟 rimanendo nel campo della registrazione, a partire dalla prossima versione di Android sarà possibile registrare l’audio interno dello smartphone, in solitaria oppure in combinazione con l’audio esterno ripreso dal microfono del device (feature utilizzabile durante la registrazione dello schermo, avviabile attraverso un nuovo pulsante nella schermata delle Quick Settings del device);
📆 ma quando sarà ufficialmente disponibile Android 11? Sembra che Google abbia accidentalmente svelato la data di presentazione del nuovo aggiornamento attraverso un video pubblicato su YouTube (poi cancellato), nel quale la data di presentazione viene identificata nell’8 settembre.

🇮🇹 Google si impegna anche nel rilancio della sofferente economia italiana: il CEO di Google Sundar Pichai ha infatti promesso che la società investirà 900 milioni di dollari in Italia nell’arco di cinque anni; tra le iniziative previste c’è anche l’apertura di due Google Cloud Region nel Belpaese, in collaborazione con TIM. Si tratta solo dell’ultima di tante iniziative intraprese da Google per aiutare le imprese italiane ad affrontare crisi non solo economiche, ma anche di competenze: ad esempio, i vari programmi susseguitisi nel corso dei passati nove anni hanno permesso a 500.000 persone di aumentare le proprie competenze digitali, e affrontare al meglio il mercato del lavoro. E così accadrà anche quest’anno: Google.org donerà un milione di dollari ad Unioncamere perché siano investiti nel supporto alla digitializzazione di piccole e medie imprese.

🇨🇳 Ma non è tutto oro ciò che luccica: @bloomberg ha scoperto che Google avrebbe tentato di sviluppare un programma di implementazione di servizi cloud in regioni dove sono presenti regimi politici che preferiscono mantenere il controllo dei dati utilizzati dai propri cittadini - Cina, per citarne uno. Chiamato “Isolated Regions”, il programma è stato poi cancellato ma, assicura Google, “non per via della pandemia o di motivazioni di carattere geopolitico”.

Tag: #Android11, #Android, #Google, #Italia, #Digitalizzazione, #Cina, #Censura.

💬 Come scrivo un commento?
🛠 Solamente pochi giorni fa vi abbiamo spiegato le ragioni per cui i vetri degli smartphone tendono ancora a graffiarsi, nonostante i cambiamenti apportati dai principali produttori nelle tecnologie di produzione di schermi per telefoni. Corning, la più grande tra le aziende del settore, ha presentato oggi il primo schermo specificatamente progettato per resistere ai graffi sin dalla presentazione del Gorilla Glass 3, avvenuta quasi dieci anni fa: denominato Gorilla Glass Victus, dispone di una resistenza doppia ai graffi rispetto all’ultimo modello (presentato nel 2018) - inoltre, può sopravvivere senza incrinature ad un urto da sette metri di altezza. Dato che le persone tendono a conservare i propri smartphone per un periodo di tempo più lungo, ha spiegato Corning, i graffi sono diventati nuovamente una priorità: uno schermo graffiato è infatti più suscettibile alla rottura in caso di urto.

🐦 Twitter potrebbe diventare un servizio a pagamento - ipotesi annunciata dallo stesso social network in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre del 2020. L’azienda ha registrato perdite considerevoli: il fatturato complessivo ammonta a 683 milioni di dollari, dato ben al di sotto dei 707 milioni previsti dagli analisti. I guadagni dalla pubblicità sono poi calati a 562 milioni (-23% dal 2019). Sono cresciuti però gli utenti attivi quotidianamente: 182 milioni di utenti ogni giorno accedono a Twitter, un risultato superiore del +34% dal 2019. Pertanto l’azienda sarebbe intenzionata ad avviare sin da quest’anno i test per una versione a pagamento di Twitter: non sono stati diffusi dettagli in merito, ma il CEO Jack Dorsey ha specificato che non si tradurrebbe in una privazione delle funzionalità di base oggi gratuite della piattaforma.

🍰 Tutte le versioni di Android hanno preso il nome di un dolce particolare - tutte, a parte l’ultima: Google ha infatti deciso, in seguito alla presentazione di Android 10, che l’usanza sarebbe stata accantonata definitivamente a favore di una numerazione classica. Sembra che invece Android 11 goda di un nome alternativo e gastronomico - così come Android 10 - che però verrebbe utilizzato solo internamente: Android 11 avrebbe preso così il nome di “Red Velvet Cake”, mentre Android 10 sarebbe chiamato “Quince Tart”.

Tag: #GorillaGlass, #Schermi, #Smartphone, #Twitter, #JackDorsey, #Android11, #Android10, #Android.

💬 Come scrivo un commento?
📺 Nella versione Canary (sperimentale) del browser Chrome è stata scoperta una funzionalità denominata Kaleidoscope” capace di trasformare Chrome in un hub per servizi di streaming video. Kaleidoscope non sarebbe infatti altro che una pagina del browser all’interno della quale raccogliere tutti i servizi di streaming video di cui si possiede un abbonamento - non è chiaro se l’utente si dovrebbe occupare di aggiungere da sé ogni piattaforma, o se Chrome sarebbe in grado di riempire automaticamente Kaleidoscope dei servizi ai quali l’utente ha effettuato il login tramite il browser. Per ora Kaleidoscope può gestire Netflix, Amazon Prime Video e Disney+; pare disponga di un sistema di “Raccomandazioni” di contenuti delle varie piattaforme, e che - per quanto riguarda servizi di proprietà di Google, come Play Movies - supporti anche il noleggio e l’acquisto di film e serie TV.

⚔️ Apple dovrà affrontare un nuovo avversario in quella che sta assumendo sempre più le connotazioni di una rivolta dei grandi sviluppatori. Il consorzio Digital Content Next (DNC), che raccoglie giornali come il New York Times e The Washington Post, così come stazioni televisive e radiofoniche, ha chiesto ad Apple a quali condizioni sarebbe possibile per i suoi membri raggiungere il medesimo accordo che Apple ha siglato con Amazon per ciò che riguarda le transazioni all’interno dell’app di Amazon Prime Video. Secondo i documenti emersi nel corso delle audizioni al Congresso di qualche settimana fa, Apple avrebbe accordato (segretamente) ad Amazon una commissione sulle transazioni del 15%, contro il 30% normalmente richiesto; per le app di notizie il 30% è applicato solo ai pagamenti del primo anno di attività, riducendosi al 15% a partire dal secondo anno.

👁 A partire da Android 11, non sarà più possibile utilizzare app fotocamera differenti da quella predefinita all’interno di applicazioni che non dispongono di un’app fotocamera proprietaria: in questo modo app malevole non potranno più recuperare la posizione dell’utente attraverso la posizione GPS registrata al momento dello scatto dell’immagine - attività di cui alcune app, come Shutterfly, si sono rese colpevoli in passato. La scelta è stata però accolta con scetticismo e ostilità dagli sviluppatori di app fotocamera di terze parti, che hanno accusato Google di “ostruzionismo”.

Tag: #Chrome, #StreamingVideo, #Apple, #EpicVsAppleGoogle, #Amazon, #Google, #Android11, #Android.

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🇮🇹 Il Ministero della Salute ha diffuso i dati relativi alla popolarità Immuni: l’app è stata scaricata 5.570.799 milioni di volte (pari al 14,5% degli smartphone in Italia, secondo l’Università di Pavia) e ha effettuato 155 segnalazioni di avvenuto contagio - 21 a giugno, 38 a luglio e 96 in agosto. Dal 13 luglio alla fine di agosto, l’app ha inoltre inviato 1.876 notifiche di avvenuto contatto con persone positive. Come possiamo notare tuttavia dalla mappa, Immuni è ben lontana dal rappresentare una forma diffusa di prevenzione: l’app riscuote un discreto successo (pari comunque ad un tasso di 1 installazione ogni 10 smartphone) solo nelle regioni di Emilia-Romagna (13,3%), Abruzzo (13,1%), Liguria e Toscana (12,4%), Marche (12,3%), Lazio (11,5%), Umbria (11%), Lombardia (10,8%), Veneto (10,7%) e nella Provincia Autonoma di Trento (10,6%). Solo a Bolzano si registra un tasso del 15,1%.

🔥 Android 11 è finalmente arrivato! La nuova versione del sistema operativo di Google ha raggiunto finalmente i Pixel Phone, mentre altri device di produttori selezionati (come OnePlus o OPPO) riceveranno una versione beta finale. Benché Android 11 non si qualifichi come un aggiornamento dalle mille novità, dispone di alcune funzioni esclusive ed originali:
👉 le chat fluttuanti sono una di queste: benché introdotte da Facebook su Messenger già da diversi anni, con Android 11 tutti gli sviluppatori di app di chat potranno rendere fluttuanti” le proprie conversazioni, che saranno poi incluse in una schermata a parte della barra delle notifiche (chiamata appunto “Conversazioni”);
👉 la privacy è stata potenziata: con Android 11 sarà possibile revocare in maniera capillare l’accesso, da parte delle app, a selezionati sensori considerati sensibili per la privacy - come microfono, fotocamera, GPS… Inoltre, quando un’app rimarrà inutilizzata per un certo periodo di tempo, subirà un “azzeramento dei permessi” che dovranno essere attribuiti nuovamente al successivo accesso;
👉 con Android 11 sarà possibile poi registrare contemporaneamente sia lo schermo dello smartphone che l’audio in capsula del telefono (funzionalità finora irraggiungibile senza root);
👉 è stata aggiunta poi un po’ di Intelligenza Artificiale nella schermata di gestione delle applicazioni, che visualizzerà le app più utilizzate dall’utente;
👉 infine, sono state inserite 63 nuove emoji che sono già visualizzabili tramite la tastiera di Google, GBoard.

👨🏻‍⚖️ La guerra tra Apple ed Epic continua: la casa di Cupertino ha infatti fatto causa alla società sviluppatrice del popolare videogioco Fortnite, chiedendo risarcimenti sia per le spese legali affrontate finora, sia per la rottura di contratto provocata da Epic nel tentativo di aggirare le commissioni del 30% richieste dalla permanenza nell’App Store - market di app che, dal 2008 ad oggi, le ha consentito di guadagnare 600 milioni di dollari, dice Apple.

Tag: #Immuni, #Italia, #Statistiche, #Android11, #Android, #EpicVsAppleGoogle, #Apple.

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💪 Google non si è infatti dimenticato degli smartphone Android Go Edition, ossia di quei device che, a causa di una minore disponibilità di memoria RAM e di archiviazione, richiedono una versione più “leggera” di Android per funzionare correttamente. Grazie all’allargamento dei requisiti di partecipazione al programma Go per tutti quegli smartphone fino a 2GB di RAM, i dispositivi Android Go 11 dispongono di 270MB di RAM in più: sufficienti perché possano utilizzare fino a tre/quattro app in background contemporaneamente; oltre ad introdurre le stesse novità di Android 11 in materia di privacy (controllo dei permessi, azzeramento degli accessi a sensori sensibili per le app...), Android 11 Go avrà poi un nuovo sistema di controllo delle app tramite smart gestures e aumenterà del 20% la velocità di apertura delle applicazioni.

🏛 Facebook ha lanciato negli USA una versione della piattaforma pensata appositamente per studenti di college e università: chiamato “Facebook Campus”, non si tratta di una realtà social tanto dissimile da quella che nel 2009 Mark Zuckerberg ed i suoi amici introdussero all’Università di Harvard. Facebook Campus sarà utilizzabile dagli studenti di oltre 30 atenei, i quali disporranno di una versione “chiusa” del social, accessibile solo da colleghi frequentanti lo stesso istituto: potranno visualizzare corsi ed eventi esclusivi per gli studenti, creare o unirsi a gruppi per associazioni o club scolastici e anche vendere e scambiare oggetti tramite un modulo personalizzato del Marketplace di Facebook. Facebook tenta così di riavvicinarsi ai giovani: secondo il Pew Research Center, nel 2019 solo il 51% dei ragazzi americani tra i 13 ed i 19 anni risultava iscritto a Facebook, contro il 71% del 2015.

🔄 Google Play si arricchirà in un prossimo futuro di una nuova funzione: una modalità di condivisione delle applicazioni peer-to-peer (utilizzando una combinazione di sensori tra NFC, WiFi e Bluetooth) tra smartphone vicini fisicamente, i quali potranno inviarsi tra loro i file di installazione delle app senza che sia necessario un collegamento ad Internet.

Tag: #AndroidGo, #Android11, #Android, #Facebook, #Scuola, #Google, #PlayStore.

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📈 Anche se Google non aggiorna più da un anno le statistiche di distribuzione delle versioni di Android, è ancora possibile compiere delle misurazioni sul loro tasso di adozione. Come infatti notiamo dal grafico, Android 11 è la versione che ha per ora riscosso più successo subito dopo Android 10 - ma il grafico potrebbe migliorare ancora grazie all’annuncio fatto oggi da Google e Qualcomm. Le due aziende hanno infatti assicurato che ogni smartphone venduto con il nuovo processore Snapdragon 888, e con i modelli successivi garantirà il supporto a tre anni di aggiornamenti del sistema operativo e quattro di patch di sicurezza; certo, questo non significa che tutti i produttori effettivamente distribuiranno aggiornamenti per tre anni consecutivi - ma che almeno non ci saranno ostacoli tecnici a impedirglielo.

👀 Google e Facebook sono invece stati coinvolti in una bizzarra causa, denunciati presso la corte del Texas da parte dei procuratori generali di dieci Stati americani: le due aziende sono state accusate di essersi accordate per spartirsi il mercato delle pubblicità, soffocando la concorrenza. Secondo i documenti dell’accusa, l’accordo sarebbe nato dopo che, nel 2017, Facebook aveva annunciato l’apertura del mercato dei suoi spazi pubblicitari al cosiddetto “header bidding”, un sistema di aste che rischiava di danneggiare gli affari di Google. La decisione di Facebook sarebbe stata in realtà un bluff, utile a costringere Google a scendere a patti; fatto avvenuto nel settembre del 2018, quando Facebook ha annunciato la sua partnership pubblicitaria con Google - in cambio della quale avrebbe ricevuto diversi trattamenti di favore.

📵 Niente più radio negli smartphone: la legge n.205/2017, che sarà applicata dal 2021, impone che ogni dispositivo che supporta la ricezione delle onde FM sia abilitato ai servizi della radio digitale DAB+; tuttavia, impossibilitati dall’adempiere a tale obbligo (le antenne DAB+ sono troppo ingombranti per i moderni device) la funzione sarà rimossa completamente da tutti gli smartphone attraverso un aggiornamento software. Sarà comunque possibile ascoltare le radio via app tramite connessione Internet.

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📊 Nonostante Google abbia rinunciato da qualche anno a condividere con il pubblico le statistiche di diffusione delle nuove versioni del suo sistema operativo, altre piattaforme provvedono a illuminarci in merito al tasso di adozione di ogni nuovo aggiornamento di Android. È il caso di Statcounter: secondo i grafici a nostra disposizione, Android 11 è presente su uno smartphone su cinque negli Stati Uniti - merito soprattutto di Samsung e Google. La nuova versione di Android non è però così diffusa come dovrebbe, dato che Android 10 rimane a quota 40%. Negli altri Paesi analizzati le quote sono le medesime, a parte un caso - l’Italia, dove sfortunatamente Android 11 non sembra aver preso ancora piede: Android 10 è la versione più diffusa (quasi al 50%), seguita da Android 9.0 Pie al 21%.

⚠️ La piattaforma di analisi dei dati Zimperium ha pubblicato un preoccupante report sullo stato di sicurezza di oltre 20.000 applicazioni, ospitate sia su Android che su iOS, le quali metterebbero a rischio i dati dei loro utenti a causa di una cattiva configurazione dei servizi di archiviazione cloud utilizzati per il salvataggio dei dati. Più in particolare, 11.877 app su Google Play e 6.608 app sull’App Store avrebbero bisogno di sistemare questo problema: non è stata diffusa una lista completa delle app coinvolte, ma almeno una di questa sarebbe stata citata nell’ultima lista di Fortune 500 e metterebbe ancora oggi a rischio le credenziali bancarie e i dati personali dei suoi utenti; un’altra inoltre sarebbe tra le più usate in campo medico, e ciononostante permetterebbe l’accesso ai risultati dei test dei propri utenti.

🇮🇹 Il digitale sarà tra le priorità dal governo nel contesto del Recovery Plan. Lo ha affermato il ministro del Lavoro Daniele Franco in audizione davanti alla Commissione Bilancio: “Il governo si sta impegnando nel rafforzamento del piano [...] Si seguiranno tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. Sono vincoli concreti [...] La digitalizzazione rappresenta un carattere fondamentale della trasformazione del Paese e deve riguardare ogni riforma del piano”.

Tag: #Android, #Android11, #Statistiche, #Sicurezza, #Digitale, #Italia.

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