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⚡️ Al numero di veicoli elettrici venduti per Paese all'interno dell'Unione Europea, solamente nel 2018: come potete notare, la Norvegia guida la classifica con 36.500 veicoli venduti a questo punto dell'anno, seguita dalla Germania - la quale però ci si attende guadagni la prima posizione entro la fine del 2018. Incoraggianti anche le percentuali dell'Italia che, seppur una new entry del settore, cresce del 73% rispetto al 2017. Secondo il report di EV-Technologies, nell'UE sono state vendute nel 2018 192.000 vetture elettriche, contro i 155.000 degli USA.

🇪🇺 Ed è sempre europea l'azienda che ha chiesto un prestito alla Banca Europea degli Investimenti: Nokia ha infatti ottenuto un finanziamento di 500 milioni di euro per proseguire le ricerche nel campo del 5G all'interno dei confini dell'Unione e per velocizzare l'introduzione della nuova tecnologia di comunicazione; secondo poi la BEI, il prestito potrebbe generare di rimando 1,5 miliardi di investimenti tra le imprese medio-piccole.

🇺🇸 Il Presidente Donald Trump si è poi scagliato contro Google, accusando la compagnia di indicizzare unicamente nei risultati di ricerca siti web e testate giornalistiche ostili o critiche nei confronti della sua amministrazione; nessuna prova è stata portata a suffragio della tesi.

Tag: #MacchineElettriche, #Europa, #UE, #Italia, #Norvegia, #5G, #Nokia, #Google, #Trump, #USA.

💬 Come scrivo un commento?
👁 Il sito norvegese NKR ha infatti riportato che alcuni smartphone Nokia 7 Plus (prodotti dalla cinese HMD Global) sono stati sorpresi ad inviare a server della compagnia delle telecomunicazioni statale cinese informazioni riservate a proposito dei propri utilizzatori, come numero di telefono, posizione GPS, numero di SIM, IMEI e così via. La società ha però sostenuto di avere già risolto il "problema", e per quanto non sia stato confermato si tende a pensare che i dispositivi incriminati fossero inizialmente destinati al mercato cinese.

🔏 Ma non si tratta dell'unico scandalo a tema privacy di cui sentirete parlare oggi: Krebs on Security ha infatti scoperto che Facebook ha archiviato per anni all'interno dei propri server oltre 600 milioni di password in chiaro, ossia senza un'adeguata crittografia che ne proteggesse la segretezza. L'errore, nato da una serie di fattori, rendeva le password leggibili solamente agli occhi dei dipendenti, esponendole però anche a possibili attacchi esterni; per quanto non sembra che nessuno abbia avuto accesso alle password, vi consigliamo di modificare la vostra.

👨🏻‍⚖️ L'AGCOM ha poi multato Wind Tre per 406mila euro per "scarsa trasparenza": l'operatore Tre Italia applicava infatti la tariffa dei dati a consumo automaticamente nel momento in cui un utente terminava i GB a propria disposizione, senza avvertimenti o blocchi preventivi.

Tag: #Cina, #Nokia, #Privacy, #Facebook, #WindTre, #Italia, #AGCOM.

💬 Come scrivo un commento?
🔐 La modalità di navigazione sicuraSafe Browsing” è ora affiancabile da una estensione di Google, che consente di inviare report che potranno ora segnalare tutti quei dei siti considerabili sospetti di attività fraudolente, come phishing o download di file malware indesiderati. Cliccando sulla nuova icona a forma di bandiera che apparirà a fianco della barra degli indirizzi sarà possibile inviare una segnalazione completa a Google, includendo screenshot e codici HTML; questi report aiuteranno a potenziare la modalità Safe Browsing, che già ora impedisce l’accesso a pagine web dannose grazie al nuovo Chrome 76.

🕵🏻️‍♀️ Nonostante non sia propriamente una notizia, approfittiamo di questo spazio per segnalarvi l’applicazione “QR Code Reader-Barcode scanner & QR Code Scanner”: secondo alcune analisi, sembra che l’applicazione induca alla sottoscrizione di un abbonamento gratuito che tuttavia non si disattiva come promesso, costringendo al pagamento di una somma vicina ai 100€. Nonostante esistano numerose app fraudolente sul Play Store, questo scanner ha raggiunto ormai 1 milione di download, e riteniamo necessario mettervi in guardia.

🇫🇮 Buone notizie per gli utenti Nokia: l’azienda ha annunciato che, grazie alla nuova partnership con Google Cloud, tutti i dati degli utenti saranno spostati in server presenti nel Paese d’origine della compagnia, la Finlandia, e alimentati al 100% da fonti rinnovabili.

Tag: #Google, #Sicurezza, #SafeBrowsing, #Chrome, #Android, #PlayStore #Nokia, #Privacy.

💬 Come scrivo un commento?
🔋 Per quanto in passato più volte siano state presentate (anche in questo canale) prototipi di batterie sorprendenti durata o tempo di ricarica, ma nei fatti poco realizzabili, il progetto di Nokia sembra particolarmente solido: appena brevettato, il prototipo creato dell’azienda finlandese in collaborazione con il Trinity College di Dublino permetterebbe di aumentare di 2,5 volte la capacità della batteria degli smartphone pur mantenendo inalterate le dimensioni e la forma. Questo brevetto sarà quindi impiegato nella produzione di dispositivi 5G di nuova generazione, poiché la nuova tecnologia di connessione provoca ingenti consumi.

👨🏻‍⚕️ L’Università di Medicina della Pennsylvania, in collaborazione con la Stony Brook University, ha scoperto invece che l’analisi delle attività social di un paziente possono portare alla scoperta di sintomi legati a malattie o dipendenze da alcol. Studiando i post di 1.000 pazienti sottopostisi volontariamente agli studi, si è dedotto come l’utilizzo frequente di parole comebottiglia” o “bere”, per esempio, sia indicativo di una tendenza all’abuso di alcol, mentre l’uso di parole come “Dio” o “pregare” sia 15 volte più frequente in persone affette da diabete.

🇺🇸 Il commissario della Federal Communications Commission, il democratico Geoffrey Starks, ha avanzato l’idea di escludere completamente da contratti relativi alla fornitura di servizi per il sistema di telecomunicazioni statunitense tutte quelle aziende che, come Huawei, rappresentano un pericolo per la sicurezza nazionale.

Tag: #Batterie, #Nokia, #Smartphone, #Facebook, #Salute, #Huawei, #USA.

💬 Come scrivo un commento?
📊 La società d’analisi Counterpoint ha eseguito un controllo, prendendo in considerazione il numero di aggiornamenti effettuati dai produttori in un periodo compreso tra il Q3 2018 e il Q2 2019. Nokia spicca in vetta: il 96% dei device sono infatti stati aggiornati ad Android Pie. Ma non è l’unico OEM virtuoso: anche Samsung, sorprendentemente rispetto alla fama, si guadagna un 89% di smartphone aggiornati, seguendo Xiaomi (84%) e Huawei (82%). Male invece tutti gli altri produttori, che non superano il 50%: LG è infatti al 16%, mentre il resto del catalogo è rimasto fermo a varie versioni, da Android Oreo 8.1 sino addirittura ad Android Lollipop 5.1, ma ancor peggio fa Alcatel, con il 14%. Tra i cinesi, Lenovo e OPPO sono i migliori (rispettivamente, al 43% e 35%), male Vivo (18%) e Tecno Mobile (5%); e gli altri? Anche peggio: la media è del 15%, con la maggioranza ferma ad Android Oreo 8.1 (42%).

🔓 Facebook avrebbe messo in pericolo la sicurezza dei suoi utenti nei mercati emergenti attraverso la gestione erratica di un attacco hacker all’app Free Basics by Facebook, ex-app del programma Internet.org e dedicata a fornire agli utenti dei mercati emergenti dei servizi web altrimenti inaccessibili (meteo, dizionari, news dalla BBC e altro). Il problema, come identificato dal sito Android Police, starebbe nella chiave crittografica dell’app, a quanto pare violata e utilizzata dagli hacker per inviare aggiornamenti malevoli ai 5 milioni di utenti dell’app: Facebook avrebbe però evitato di pubblicizzare l’accaduto, senza fornire spiegazioni e suggerendo solamente l’installazione di una nuova versione, scaricata solo da 50mila utenti.

👀 Ma non è il solo guaio di Facebook: l'azienda ha ammesso che un bug tecnico dell'app "sicura per bambini" Messenger Kids avrebbe permesso ai suoi utenti di chattare con adulti senza la supervisione dei genitori.

Tag: #Android, #Nokia, #Smartphone, #Facebook, #Sicurezza, #MessengerKids, #Messenger.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Secondo una ricerca di Sensor Tower, dal 2017 ad oggi il numero di download giornalieri richiesti per raggiungere la prima posizione su Google Play è salito del +66%, passando da 70.000 a 116.000. Tuttavia, il numero complessivo dei download dei giochi è calato da 646 milioni a 544 milioni, complice probabilmente il numero esagerato di giochi iper-causal che ancora oggi occupano 21 delle 23 prime posizioni per download sul Play Store. Il mercato delle app non se la passa meglio: l’app più scaricata nel 2016 collezionava 209.000 download al giorno, contro i 74.000 di oggi (-65%), mentre la media delle installazioni giornaliere per app meno popolari è calata del 50%, scendendo a 31.000. La categoria più competitiva rimane quella Intrattenimento (17.100 download/giorno per la prima posizione), seguita da Shopping (10.800) e Social Network (9.100).

🔋 Una ricerca dell’Università di Stanford riporta in auge le batterie al litio metallico per smartphone, essendo riuscita a risolvere una delle principali problematiche legate all’uso delle batterie agli anodi di litio, invece che in grafite come accade oggi. Le batterie al litio metallico sviluppano solitamente delle protuberanze, chiamate dendriti, che bucando la superficie della batteria provocando cortocircuiti ed esplosioni: ovviando al problema, i ricercatori hanno scoperto che le batterie al litio metallico sono capaci di conservare l’85% della carica originale dopo 160 cicli di ricarica, mentre quelle attuali si fermano ad un misero 30%. Saranno impiegate nell’industria delle auto elettriche (che beneficeranno anche della diminuzione di peso) e si spera anche degli smartphone, tra qualche anno.

🇮🇹 Iliad, quinto operatore in Italia per numero di SIM secondo AGCOM, si appoggerà a Nokia per lo sviluppo della rete 5G, sia nel Belpaese che in Francia.

Tag: #Statistiche, #Smartphone, #GooglePlay, #Batterie, #Nokia, #5G.

💬 Come scrivo un commento?
🇺🇸 Forse no, ma dovreste sapere ciò che dice: William Barr è infatti il ministro della Giustizia statunitense ed ha proposto poche ore fa che gli Stati Uniti ed i loro alleati intervengano nel controllo delle uniche due società non-asiatiche grandi abbastanza per competere con Huawei nel mercato delle infrastrutture per il 5G. Parliamo di Ericsson e Nokia, le quali - stando alle parole di Barr - dovrebbero “essere messe in sicurezza” con l’acquisto di una quota azionaria decisiva per fornire loro il sostegno economico e politico necessario per bilanciare quello già in possesso da Huawei, grazie al sostegno (vero o presunto) del governo di Pechino. Uno dei principali azionisti di Ericsson, Cevian Capital, ha aperto alla proposta statunitense: il costo dell’entrata nella società dovrebbe però essere superiore al prezzo di mercato.

🇨🇳 Ma se gli Stati Uniti intervengono, Huawei non sta di certo a guardare: l’azienda cinese è riuscita a coinvolgere anche Xiaomi, Oppo e Vivo nel suo progetto di un app store alternativo al Play Store, il quale è ormai off-limits per il produttore asiatico (ma non per gli altri produttori, al momento). Le quattro aziende hanno infatti formato la Global Developer Service Alliance, che si occuperà di sviluppare un ecosistema di applicazioni indipendente da tecnologie statunitensi: il perno di questa iniziativa sarà l’App Gallery, lo store di app di Huawei che ha già ricevuto cospicui finanziamenti anche in Italia, e l’Ark Compiler, il quale permetterebbe agli sviluppatori di generare app più potenti e performanti rispetto a quelle standard di Android - tali prestazioni sarebbero però garantite solo negli smartphone compatibili con la tecnologia.

🔐 Buone notizie per gli utenti Chrome: il nuovo aggiornamento, Chrome 80, introduce il blocco dei download sospetti da parte di siti web senza un certificato di sicurezza attivo; progressivamente il divieto sarà esteso anche alle pagine in HTTPS, indicativamente intorno al mese di aprile con la release Chrome 82.

Tag: #Ericsson, #Nokia, #USA, #UE, #5G, #Cina, #Huawei, #AppGallery, #Chrome, #Sicurezza.

💬 Come scrivo un commento?
💰 L’acquisto di beni online ed il loro pagamento sono due funzioni che Google attualmente svolge tramite due app ben distinte: Google Shopping e Google Pay. Stando ad alcune indiscrezioni diffuse dal quotidiano online The Information, sembra che l’azienda sia però intenzionata ad espandere il raggio d’azione di Google Pay a detrimento di Google Shopping: in un prossimo futuro potrebbe dunque essere possibile acquistare beni di prima necessità e pagare servizi all’interno di Google Pay, con un focus particolare su prodotti a basso costo e attività locali, quali ristoranti, pompe di benzina, minimarket… Ovviamente tutto ciò avrà luogo qualora Google riuscisse a convincere un numero adeguato di attività e aziende di consegna a partecipare alla piattaforma. L’iniziativa potrebbe collegarsi alle notizie di una carta di debito che Google pianificherebbe di rilasciare tramite appunto Google Pay.

🔥 Ma le novità che Google ha in serbo per gli utenti delle sue applicazioni o del suo sistema operativo non si concludono certo qui:
📷 innanzitutto, una buona notizia: sembra che Android 11 abbia rimosso il limite di 4GB di dimensione per i video registrati da smartphone - a causa di una vecchia restrizione facente riferimento alle API dei dispositivi a 32-bit, riprese superiori ai 4GB venivano separate in molteplici file di dimensioni inferiori;
🗑 stando alle analisi, Android 11 disporrebbe di una funzionalità Cestino” che, proprio come accade su Windows, consentirebbe di spostare i file eliminati all’interno di una cartella nascosta, nella quale stazionerebbero fino a 30 giorni dalla loro iniziale eliminazione - terminati i quali vengono rimossi definitivamente dalla memoria del device. La funzione sarebbe accessibile solo dai file manager compatibili, non dal sistema in sé, e sappiamo ancora se sia stata inclusa nella Beta;
🔐 sempre a proposito di cartelle, pare che Files by Google (il file manager sviluppato da Google) introdurrà presto una funzione di cartella sicura”, denominata “Safe folder” e protetta da un PIN selezionato dall’utente;
☎️ Duo, l’app di videochat di Google, sarebbe intenzionata a portare tra le sue funzioni anche l’abilità di effettuare condivisioni del proprio schermo agli altri partecipanti della videochiamata, in maniera simile a quanto accade su Google Meet;
🎶 volete trasferire la vostra musica da Google Play Music a YouTube Music? Dovrete aspettare: pare infatti che nuovi trasferimenti vengano messi in “pausa” da parte di Google a causa della richiesta superiore alle aspettative.

👋 Light, azienda specializzata in tecnologie fotografiche molto precise e molto costose, ha dichiarato la sua uscita dal mercato degli smartphone, nel quale si era impegnata insieme al produttore cinese HMD e alla casa finlandese Nokia, per la quale aveva prodotto le fotocamere del modello Nokia 9.

Tag: #Google, #GooglePay, #Android11, #Android, #FilesByGoogle, #Duo, #GoogleCard, #YouTubeMusic, #GooglePlayMusic, #Light, #Nokia.

💬 Come scrivo un commento?
🌝 La NASA ha infatti firmato un contratto di 14,1 milioni di dollari con Nokia per l’implementazione sul satellite terrestre di una rete 4G LTE. L’investimento è parte del progetto Artemis (al quale collaborerà anche l’industria areospaziale italiana) il quale punta a portare l’uomo sulla Luna entro il 2024: per favorire comunicazioni tra moduli di atterraggio lunari, veicoli per l’esplorazione e astronauti, Nokia costruirà una rete di comunicazione del tutto simile al 4G LTE, per quanto adattata al territorio lunare. Non si tratta del primo tentativo del produttore finlandese di installare un’infrastruttura per le telecomunicazioni sulla Luna: nel 2018 strinse una partnership con l’agenzia spaziale PTScientists e Vodafone per l’installazione di antenne lunari che, in occasione del ritorno al sito della missione Apollo 17, consentissero di inviare sulla Terra video in alta definizione dell’evento - ma non prese mai piede.

La piena automazione? Obiettivo che forse raggiungerà il mercato degli smartphone: Xiaomi, produttore di device cinesi, ha annunciato che verrà presto realizzata una fabbrica totalmente automatizzata capace di produrre fino a 10 milioni di device all’anno; all’interno del complesso non sarà necessaria la presenza di alcun operaio. Non si tratta del primo impianto del genere per Xiaomi: sei mesi fa era già stata inaugurata la Smart Factory, un progetto similare ma molto più piccolo - il livello di produzione si attesta infatti a un solo milione di device Top di Gamma. Cosa se ne farà Xiaomi di tutti questi cellulari? Intende inondare il mercato europeo: il CEO dell’azienda ha infatti promesso che entro cinque anni Xiaomi avrà la leadership del mercato degli smartphone nel Vecchio Continente.

👋 Addio a Contatti Fidati: l’app, sviluppata da Google per permettere ai suoi utilizzatori di contattare rapidamente i contatti più stretti in caso di necessità, inviando loro l’ultima posizione registrata, sarà smantellata entro la fine del 2020. Le sue funzionalità saranno riprese da Google Maps, le quali tuttavia sono esclusive dei device Pixel.

Tag: #NASA, #Luna, #4G, #Nokia, #Xiaomi, #Smartphone, #Google.

💬 Come scrivo un commento?
📊 Counterpoint Research ha pubblicato uno studio sull’affidabilità dei produttori di smartphone, considerando (tra le altre cose) la frequenza degli aggiornamenti e di rilascio delle patch di sicurezza. I migliori risultati sono registrati da Nokia e OnePlus, che hanno già aggiornato tutti i loro più recenti dispositivi ad Android 10, e distribuiscono le patch di sicurezza con una frequenza mensile nel 100% e 90% dei casi, rispettivamente. Il terzo posto è invece più difficile da attribuire: benché Samsung stacchi la concorrenza con una percentuale di dispositivi aggiornati ad Android 10 dell’89%, si limita a distribuire mensilmente patch di sicurezza solo per il 22% dei suoi device - venendo così superata da Realme (70%) e Xiaomi (67%). LG è il peggiore tra i produttori: solo il 25% dei suoi telefoni sono aggiornati ad Android 10 - alcuni sono ancora fermi ad Android 6.0! - e non invia patch di sicurezza in più della metà dei suoi dispositivi.

🇮🇹 Il governo italiano ha vietato a Fastweb di affidarsi a Huawei nella fornitura di apparecchiature per la rete 5G? Potremmo definirlo un piccolo “giallo” quello che ha investito il governo di Giuseppe Conte: secondo diverse fonti anonime ritenute affidabili dall’agenzia Reuters, il governo italiano avrebbe imposto un veto sulla decisione di Fastweb di affidarsi a Huawei quale unico fornitore di materiali e apparecchiature per le parti più sensibili della propria rete 5G, chiedendo al produttore di diversificarne la provenienza. Nonostante il ministro degli Esteri Luigi Di Maio avesse negato fosse necessario prendere ulteriori provvedimenti contro Huawei, una fonte vicina a Conte ha riportato che, a questo punto, il governo si vede costretto a valutare la compatibilità o meno di Huawei con il 5G in Italia.

🌳 Buone notizie da parte di Google: l’azienda, da tempo votata alla causa ecologista, ha promesso di eliminare completamente la plastica dal packaging dei propri prodotti hardware entro il 2025, assicurando inoltre che a partire dallo stesso anno tutti i suoi device saranno realizzati almeno per il 50% da plastica riciclata.

Tag: #Statistiche, #Classifiche, #Smartphone, #Nokia, #Huawei, #Italia, #5G, #Google, #Ecologia.

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🐦 Gli Spazi arrivano anche su Android: Twitter ha confermato l’arrivo anche per gli utenti del sistema operativo di Google della capacità di avviare Spazi (alternativa di Twitter di Clubhouse) autonomi - funzione che finora era appannaggio solo dei partecipanti alla beta dell’applicazione. (via @appelmoladg)

Tag: #Luna, #Nokia, #4G, #Meteo, #Eco, #Inquinamento, #Twitter, #Spazi.

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🇮🇹 Beghelli, società italiana impegnata nello sviluppo di soluzioni di sicurezza, ha lanciato una nuova linea di smartphone: contrassegnata dai codici SLV10, SLV20 e SLV30, sono “telefoni salvavita” che unitamente a una smartband consentono di contattare velocemente i soccorsi in caso di bisogno. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)

Tag: #NauOS, #Nokia, #Android, #SistemiOperativi, #Samsung, #SmartSwitch, #Pericolo, #Beghelli, #Smartphone, #Italia.

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Tag: #Russia, #Ucraina, #Zello, #Giochi, #Nokia, #Android, #Boomerang, #Instagram, #Hyperlapse.
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