💊 È infatti già stato confermato che le conferenze del Google Cloud Next ‘20, appuntamento in programma dal 6 all’8 aprile e considerato l’evento di Google in assoluto più partecipato, si terranno esclusivamente via streaming; inoltre, sia Google che Facebook che Twitter hanno già ritirato la propria partecipazione dal festival cinematografico e musicale SXSW, per timore di contagi. Google d’altronde sta dimostrando grande prudenza nell’approccio alla malattia: dopo che un dipendente nell’ufficio di Dublino ha presentato sintomi influenzali al lavoro, è stato deciso di porre in stato di lavoro a distanza gli 8mila dipendenti della sede locale, in un “eccesso di cautela”. La stessa che potrebbe aver avuto Xiaomi, che ha annullato gli eventi di presentazione dei nuovi Redmi Note 9 e Realme 6 in India per il medesimo motivo.
🐦 Il fondo di investimento Elliot ha comprato azioni di Twitter per un miliardo di dollari - secondo le indiscrezioni, con l’intenzione di togliere a Jack Dorsey la poltrona da amministratore delegato; Twitter, a differenza di Facebook, concede a tutti gli azionisti il medesimo potere. Conosciuto in Italia poiché proprietario del Milan dal 2018, Elliot vorrebbe ripetere quanto successo l’anno scorso con eBay, quando acquistò azioni sufficienti da spingerne il CEO Dewin Wenig alle dimissioni. Secondo molti investitori, Dorsey non sarebbe compreso abbastanza nel suo ruolo di amministratore di un social che fatica a crescere; la sua rimozione potrebbe però rivelarsi complicata: oltre da essere molto amato dai suoi dipendenti, Dorsey ha molti amici influenti - a partire da Elon Musk, che al diffondersi della notizia di una sua sostituzione, ne ha pubblicamente preso le difese.
🔐 Cattive notizie per i possessori di un dispositivo dotato di chip Mediatek: una nuova vulnerabilità, chiamata MediaTek-su, consente ad un malware di eseguire in autonomia il rooting del dispositivo - la vulnerabilità è tale che Google stessa ha lavorato allo sviluppo di una patch correttiva. Consigliamo dunque di installare le patch di sicurezza che nelle prossime settimane saranno consegnate ai device colpiti - la cui lista completa è rintracciabile QUI.
Tag: #Coronavirus, #Google, #Facebook, #Salute, #Xiaomi, #Elliot, #Twitter, #JackDorsey, #Mediatek, #Sicurezza.
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🐦 Il fondo di investimento Elliot ha comprato azioni di Twitter per un miliardo di dollari - secondo le indiscrezioni, con l’intenzione di togliere a Jack Dorsey la poltrona da amministratore delegato; Twitter, a differenza di Facebook, concede a tutti gli azionisti il medesimo potere. Conosciuto in Italia poiché proprietario del Milan dal 2018, Elliot vorrebbe ripetere quanto successo l’anno scorso con eBay, quando acquistò azioni sufficienti da spingerne il CEO Dewin Wenig alle dimissioni. Secondo molti investitori, Dorsey non sarebbe compreso abbastanza nel suo ruolo di amministratore di un social che fatica a crescere; la sua rimozione potrebbe però rivelarsi complicata: oltre da essere molto amato dai suoi dipendenti, Dorsey ha molti amici influenti - a partire da Elon Musk, che al diffondersi della notizia di una sua sostituzione, ne ha pubblicamente preso le difese.
🔐 Cattive notizie per i possessori di un dispositivo dotato di chip Mediatek: una nuova vulnerabilità, chiamata MediaTek-su, consente ad un malware di eseguire in autonomia il rooting del dispositivo - la vulnerabilità è tale che Google stessa ha lavorato allo sviluppo di una patch correttiva. Consigliamo dunque di installare le patch di sicurezza che nelle prossime settimane saranno consegnate ai device colpiti - la cui lista completa è rintracciabile QUI.
Tag: #Coronavirus, #Google, #Facebook, #Salute, #Xiaomi, #Elliot, #Twitter, #JackDorsey, #Mediatek, #Sicurezza.
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💊 La fortuna di Zoom è stata anche la sua rovina, in quanto il servizio non sembra essere stato all’altezza delle aspettative:
📛 il ministero degli Esteri tedesco, il Senato statunitense, Google e il governo taiwanese sono solamente le ultime entità politiche e commerciali a vietare ai propri dipendenti di utilizzare Zoom per le videochiamate, citando i problemi di sicurezza dimostrati dalla piattaforma e le sue connessioni con il governo cinese (specialmente nel caso di Taiwan) a ragione del divieto;
📉 d’altra parte, Zoom aveva fatto della sicurezza uno dei suoi punti di forza: per questo motivo un gruppo di azionisti ha avviato una class-action contro l’applicazione le cui “esagerazioni” in materia di protezione dei dati personali ha causato al proprio titolo in borsa rovinose cadute ad ogni nuova vulnerabilità scoperta;
😷 l’Unicode Consortium, associazione che presiede al rilascio di nuove emoji, ha invece deciso di posporre di sei mesi a causa del coronavirus la release delle nuove emoji contenute nell’aggiornamento Unicode 14.0, che saranno quindi presentate nel 2021;
🇬🇧 ma abbiamo anche buone notizie: Samsung donerà infatti 2.000 smartphone “resistenti” al personale sanitario inglese, oltre ad un numero sufficiente di apparecchi a raggi UV per disinfettare gli stessi dispositivi;
🚁 la quarantena costringe poi a modificare il proprio business: Google Wing, sussidiaria specializzata in servizi di consegna via drone, ha visto un aumento del +1.000% di richieste di accesso alla propria flotta di droni da parte di piccole e grandi aziende. In particolare, un forno in Virginia affiliato con Google Wing sostiene di vendere il +50% di dolci rispetto al solito.
🕵🏻♂️ Pessime notizie coinvolgono Mediatek ed i suoi chipset: il produttore cinese di chip per smartphone, noto per le performance non entusiasmanti dei propri prodotti (relegati pertanto al mercato dei telefoni economici), negli ultimi anni aveva aggredito il mercato con chip performanti e di qualità sempre maggiore. Tuttavia, sembrerebbe che una buona parte di queste performance fossero semplicemente simulate: il laboratorio d’analisi Anandtech avrebbe scoperto una modifica effettuata al software dei chipset Mediatek, la quale avrebbe aumentato del +30% i risultati dei test effettuati tramite le app di benchmark. Contattata in merito, Mediatek ha confermato l’utilizzo del software in questione; si è tuttavia difesa sostenendo che “si tratta di una pratica diffusa” nell’ambiente, e che consente di mostrare la “vera potenza” dei propri chipset.
💳 Huawei ha invece presentato la sua personale carta di credito: chiamata “Huawei Card”, prende ispirazione nel design e nelle funzioni dall’Apple Card di Apple; priva di costi di gestione per i primi due anni, offre sconti in-app, accesso a lounge di aeroporti e stazioni, promozioni e altro ancora. Non è ancora nota una data d’uscita.
Tag: #Zoom, #Privacy, #USA, #Taiwan, #Germania, #Samsung, #Emoji, #Unicode, #Google, #GoogleWing, #Droni, #Mediatek, #Huawei, #HuaweiCard.
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📛 il ministero degli Esteri tedesco, il Senato statunitense, Google e il governo taiwanese sono solamente le ultime entità politiche e commerciali a vietare ai propri dipendenti di utilizzare Zoom per le videochiamate, citando i problemi di sicurezza dimostrati dalla piattaforma e le sue connessioni con il governo cinese (specialmente nel caso di Taiwan) a ragione del divieto;
📉 d’altra parte, Zoom aveva fatto della sicurezza uno dei suoi punti di forza: per questo motivo un gruppo di azionisti ha avviato una class-action contro l’applicazione le cui “esagerazioni” in materia di protezione dei dati personali ha causato al proprio titolo in borsa rovinose cadute ad ogni nuova vulnerabilità scoperta;
😷 l’Unicode Consortium, associazione che presiede al rilascio di nuove emoji, ha invece deciso di posporre di sei mesi a causa del coronavirus la release delle nuove emoji contenute nell’aggiornamento Unicode 14.0, che saranno quindi presentate nel 2021;
🇬🇧 ma abbiamo anche buone notizie: Samsung donerà infatti 2.000 smartphone “resistenti” al personale sanitario inglese, oltre ad un numero sufficiente di apparecchi a raggi UV per disinfettare gli stessi dispositivi;
🚁 la quarantena costringe poi a modificare il proprio business: Google Wing, sussidiaria specializzata in servizi di consegna via drone, ha visto un aumento del +1.000% di richieste di accesso alla propria flotta di droni da parte di piccole e grandi aziende. In particolare, un forno in Virginia affiliato con Google Wing sostiene di vendere il +50% di dolci rispetto al solito.
🕵🏻♂️ Pessime notizie coinvolgono Mediatek ed i suoi chipset: il produttore cinese di chip per smartphone, noto per le performance non entusiasmanti dei propri prodotti (relegati pertanto al mercato dei telefoni economici), negli ultimi anni aveva aggredito il mercato con chip performanti e di qualità sempre maggiore. Tuttavia, sembrerebbe che una buona parte di queste performance fossero semplicemente simulate: il laboratorio d’analisi Anandtech avrebbe scoperto una modifica effettuata al software dei chipset Mediatek, la quale avrebbe aumentato del +30% i risultati dei test effettuati tramite le app di benchmark. Contattata in merito, Mediatek ha confermato l’utilizzo del software in questione; si è tuttavia difesa sostenendo che “si tratta di una pratica diffusa” nell’ambiente, e che consente di mostrare la “vera potenza” dei propri chipset.
💳 Huawei ha invece presentato la sua personale carta di credito: chiamata “Huawei Card”, prende ispirazione nel design e nelle funzioni dall’Apple Card di Apple; priva di costi di gestione per i primi due anni, offre sconti in-app, accesso a lounge di aeroporti e stazioni, promozioni e altro ancora. Non è ancora nota una data d’uscita.
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📊 A ben 10 mesi di distanza dal suo rilascio, Android 10 è ancora ben lungi dal rappresentare la maggioranza tra le versioni di Android presenti sul mercato: è infatti presente nell’8,2% dei telefoni, contro il 31,3% dei device Android 9.0 Pie e il 21,3% dei device Android 8.0 Oreo. Nonostante gli sforzi profusi da Google in un sistema di rilascio degli aggiornamenti più rapido (il Project Treble), gran parte della responsabilità dei ritardi è da imputare ai produttori, che impiegano troppo tempo per rilasciare un aggiornamento; tuttavia, Android 10 ha visto una generale diminuzioni delle tempistiche di rilascio. Sei produttori su nove sono stati capaci di rimanere al di sotto dei 100 giorni dalla release dell’aggiornamento - a confronto, con Android 7.0 Nougat ben cinque produttori su nove avevano superato la barriera dei 200 giorni (rompendo quella dei 250 in ben tre casi).
💊 A confronto, i governi promettono invece di essere molto più rapidi nella distribuzione delle app per il tracciamento dei casi da coronavirus, preparandosi anche per le evenienze più tragico-miche:
🇮🇹 Immuni arriverà infatti entro la fine di maggio: a garantirlo è il Ministero della Salute, proprio nei giorni durante i quali su GitHub vengono ultimati gli ultimi preparativi al codice dell’applicazione (ringraziamo i membri del nostro gruppo @appelmeggiando per la segnalazione). Per quanto l’installazione sarà volontaria, pare sarà necessario che almeno il 60% della popolazione ne faccia uso perché serva al suo scopo;
🛠 proprio in vista dell’imminente lancio di Immuni, sia Google che Apple hanno aggiunto le “Notifiche di esposizione al COVID-19” tra i propri servizi di base. Nonostante il nome vagamente minaccioso, si tratta di funzionalità necessarie al funzionamento del contact-tracing e completamente inutili in caso di mancata installazione dell’app Immuni;
🇮🇱 misure più pervasive per il tracciamento dei contagi non sembrano trovare spazio nelle democrazie occidentali: in Israele, ad esempio, la proposta di utilizzare la tecnologia di sorveglianza anti-terrorismo dell’agenzia Shin Bet per il monitoraggio dei casi più gravi e non altrimenti rintracciabili è stata respinta dal Consiglio dei ministri israeliano;
👨🏻💻 per alleviare invece le pene della didattica a distanza, Vodafone regalerà a tutti gli studenti 3 mesi di traffico dati illimitato per l’uso delle piattaforme di e-learing usate dagli istituti scolastici delle scuole superiori. La promozione, chiamata Pass Smart Meeting, è accessibile dall’app My Vodafone;
💂🏻♀️ il Dipartimento di Sicurezza Nazionale statunitense ha invece allertato le autorità dei vari Stati sulla possibilità di nuovi attacchi contro le strutture 5G del Paese a causa delle fake news che vedono la tecnologia associata all’insurgenza di casi da COVID-19, incoraggiando la sorveglianza armata delle torri 5G da parte delle forze di polizia.
🇨🇳 Pare che Huawei e Honor si affideranno ai chipset MediaTek e UNISOC per i propri smartphone: le sanzioni statunitensi obbligheranno infatti i due produttori a fare a meno dei chip Kirin finora impiegati.
Tag: #Android10, #Statistiche, #Android, #Coronavirus, #Salute, #Immuni, #ContactTracing, #Israele, #5G, #USA, #FakeNews, #Huawei, #MediaTek, #Honor.
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💊 A confronto, i governi promettono invece di essere molto più rapidi nella distribuzione delle app per il tracciamento dei casi da coronavirus, preparandosi anche per le evenienze più tragico-miche:
🇮🇹 Immuni arriverà infatti entro la fine di maggio: a garantirlo è il Ministero della Salute, proprio nei giorni durante i quali su GitHub vengono ultimati gli ultimi preparativi al codice dell’applicazione (ringraziamo i membri del nostro gruppo @appelmeggiando per la segnalazione). Per quanto l’installazione sarà volontaria, pare sarà necessario che almeno il 60% della popolazione ne faccia uso perché serva al suo scopo;
🛠 proprio in vista dell’imminente lancio di Immuni, sia Google che Apple hanno aggiunto le “Notifiche di esposizione al COVID-19” tra i propri servizi di base. Nonostante il nome vagamente minaccioso, si tratta di funzionalità necessarie al funzionamento del contact-tracing e completamente inutili in caso di mancata installazione dell’app Immuni;
🇮🇱 misure più pervasive per il tracciamento dei contagi non sembrano trovare spazio nelle democrazie occidentali: in Israele, ad esempio, la proposta di utilizzare la tecnologia di sorveglianza anti-terrorismo dell’agenzia Shin Bet per il monitoraggio dei casi più gravi e non altrimenti rintracciabili è stata respinta dal Consiglio dei ministri israeliano;
👨🏻💻 per alleviare invece le pene della didattica a distanza, Vodafone regalerà a tutti gli studenti 3 mesi di traffico dati illimitato per l’uso delle piattaforme di e-learing usate dagli istituti scolastici delle scuole superiori. La promozione, chiamata Pass Smart Meeting, è accessibile dall’app My Vodafone;
💂🏻♀️ il Dipartimento di Sicurezza Nazionale statunitense ha invece allertato le autorità dei vari Stati sulla possibilità di nuovi attacchi contro le strutture 5G del Paese a causa delle fake news che vedono la tecnologia associata all’insurgenza di casi da COVID-19, incoraggiando la sorveglianza armata delle torri 5G da parte delle forze di polizia.
🇨🇳 Pare che Huawei e Honor si affideranno ai chipset MediaTek e UNISOC per i propri smartphone: le sanzioni statunitensi obbligheranno infatti i due produttori a fare a meno dei chip Kirin finora impiegati.
Tag: #Android10, #Statistiche, #Android, #Coronavirus, #Salute, #Immuni, #ContactTracing, #Israele, #5G, #USA, #FakeNews, #Huawei, #MediaTek, #Honor.
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🙇🏻♂ Qualcomm è una delle principali aziende produttrici di chipset per smartphone: i suoi SoC si trovano infatti all’interno del 40% circa di tutti i telefoni prodotti nel mondo - un primato che l’azienda intende mantenere con l’aiuto dell’amministrazione Trump. Qualcomm ha infatti chiesto una licenza che gli consenta di vendere i propri chipset a Huawei la quale, come già detto nella giornata di ieri, ha deciso di abbandonare la produzione della propria linea di SoC. Qualcomm sostiene che, in caso contrario, altri concorrenti stranieri trarrebbero vantaggio dalla situazione in cui versa Huawei, diminuendo il potere competitivo delle aziende americane: MediaTek (che Qualcomm definisce erroneamente “cinese”, quando la sua sede si trova a Taiwan) o Samsung. Il Wall Street Journal stima che il mercato dei chipset dei dispositivi Huawei valga 8 miliardi di dollari.
💭 WhatsApp come Telegram? Così sembrerebbero suggerire le ultime indiscrezioni in merito alla beta dell’app di chat di Facebook. Da qualche settimana infatti l’analisi delle versioni sperimentali di WhatsApp suggeriscono che l’app di chat stia sviluppando un sistema di supporto a dispositivi multipli: l’ultima beta ha portato alla luce la sincronizzazione delle conversazioni, elemento fondamentale perché la funzione sia davvero utile. A quanto pare, la sincronizzazione avverrebbe tramite il download delle nuove conversazioni, ma non sarebbe necessario disporre costantemente di una connessione Internet per poter utilizzare i “dispositivi collegati” - per quanto non sarebbe probabilmente possibile inviare o ricevere messaggi senza. Pare inoltre che sia in fase di sviluppo anche l’app per iPad di WhatsApp.
🏪 Prima dello scoppio della pandemia, Amazon pianificava di acquistare diversi piccoli centri commerciali di proprietà del Simon Property Group: l’indiscrezione, emersa da un report del Wall Street Journal, non segnala una rinnovata passione da parte di Amazon per il commercio al dettaglio - l’e-commerce avrebbe infatti avuto intenzione di trasformare i centri commerciali in centri logistici cittadini, così da ridurre le distanze di consegna dei propri prodotti.
Tag: #Qualcomm, #Huawei, #USA, #MediaTek, #Samsung, #WhatsApp, #Amazon.
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💭 WhatsApp come Telegram? Così sembrerebbero suggerire le ultime indiscrezioni in merito alla beta dell’app di chat di Facebook. Da qualche settimana infatti l’analisi delle versioni sperimentali di WhatsApp suggeriscono che l’app di chat stia sviluppando un sistema di supporto a dispositivi multipli: l’ultima beta ha portato alla luce la sincronizzazione delle conversazioni, elemento fondamentale perché la funzione sia davvero utile. A quanto pare, la sincronizzazione avverrebbe tramite il download delle nuove conversazioni, ma non sarebbe necessario disporre costantemente di una connessione Internet per poter utilizzare i “dispositivi collegati” - per quanto non sarebbe probabilmente possibile inviare o ricevere messaggi senza. Pare inoltre che sia in fase di sviluppo anche l’app per iPad di WhatsApp.
🏪 Prima dello scoppio della pandemia, Amazon pianificava di acquistare diversi piccoli centri commerciali di proprietà del Simon Property Group: l’indiscrezione, emersa da un report del Wall Street Journal, non segnala una rinnovata passione da parte di Amazon per il commercio al dettaglio - l’e-commerce avrebbe infatti avuto intenzione di trasformare i centri commerciali in centri logistici cittadini, così da ridurre le distanze di consegna dei propri prodotti.
Tag: #Qualcomm, #Huawei, #USA, #MediaTek, #Samsung, #WhatsApp, #Amazon.
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🇺🇸 Parrebbe essersi palesato il terzo concorrente di cui si vociferava nei giorni scorsi: oltre alla coppia Microsoft/Wallmart emersa nei giorni scorsi e al colosso tecnologico Oracle, anche l'app Triller sarebbe della partita. La notizia ha suscitato più di una perplessità: Triller è infatti una concorrente di TikTok, essendo anch'essa un'app social focalizzata su brevi video; inoltre né TikTok né la sua compagnia proprietaria, ByteDance, hanno confermato di aver ricevuto un'offerta di acquisto, definendo la notizia "provocatoria". Tuttavia, Triller ha specificato di aver inviato la propria proposta a ByteDance in collaborazione con il fondo di investimento britannico Centricus: l'offerta consisterebbe in dieci miliardi di dollari pagati direttamente per l'acquisto di TikTok nelle sue sezioni statunitensi, indiane, australiane e neozelandesi, più altri dieci miliardi in azioni. Nel caso in cui l'acquisto avesse luogo, TikTok diventerebbe di proprietà di Centricus, che avrebbe così possibilità di gestirlo in solitaria, mentre Triller diventerebbe socio di minoranza.
🚫 Più trascorrono le settimane, più Huawei si trova priva di alleati: dopo che l'amministrazione Trump aveva impedito l'accesso del produttore di smartphone cinese alle tecnologie americane (tra cui anche i chipset Qualcomm), Huawei si era risolta a rivolgersi ad aziende di nazionalità non-statunitense - ma potrebbe non essere così facile. L'unico produttore che sarebbe in grado di sopperire alla domanda di chipset di Huawei sarebbe MediaTek, nota azienda taiwanese - tuttavia, a livello giurisprudenziale e politico, l'isola di Taiwan viene associata alla Cina, per quanto sia de facto uno Stato indipendente. Per questo motivo MediaTek potrebbe non riuscire a sopperire alle richieste di Huawei: MediaTek possiede una licenza esclusiva con il produttore ARM, di nazionalità britannica ma ciononostante detentrice di licenze su tecnologie americane. Questo costringerebbe sia MediaTek che ARM a rinunciare a qualsiasi commercio con Huawei, ed essendo ARM unico produttore, Huawei difficilmente potrebbe trovare alternative.
👋 Apple ed Epic sono ai ferri corti: la casa di Cupertino ha infatti terminato il profilo sviluppatore di Epic dell'App Store, eliminando definitivamente ogni possibilità di risoluzione pacifica (a breve) dello scontro che vede contrapposte le due case di sviluppo. Apple ha motivato la scelta sostenendo che Epic avrebbe "sottoposto ad Apple numerosi aggiornamenti alle proprie app che contenevano violazioni dei termini di servizio dell'App Store".
Tag: #TikTok, #TrumpVsTikTok, #Triller, #Huawei, #MediaTek, #Cina, #Apple, #Epic, #EpicVsAppleGoogle.
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🚫 Più trascorrono le settimane, più Huawei si trova priva di alleati: dopo che l'amministrazione Trump aveva impedito l'accesso del produttore di smartphone cinese alle tecnologie americane (tra cui anche i chipset Qualcomm), Huawei si era risolta a rivolgersi ad aziende di nazionalità non-statunitense - ma potrebbe non essere così facile. L'unico produttore che sarebbe in grado di sopperire alla domanda di chipset di Huawei sarebbe MediaTek, nota azienda taiwanese - tuttavia, a livello giurisprudenziale e politico, l'isola di Taiwan viene associata alla Cina, per quanto sia de facto uno Stato indipendente. Per questo motivo MediaTek potrebbe non riuscire a sopperire alle richieste di Huawei: MediaTek possiede una licenza esclusiva con il produttore ARM, di nazionalità britannica ma ciononostante detentrice di licenze su tecnologie americane. Questo costringerebbe sia MediaTek che ARM a rinunciare a qualsiasi commercio con Huawei, ed essendo ARM unico produttore, Huawei difficilmente potrebbe trovare alternative.
👋 Apple ed Epic sono ai ferri corti: la casa di Cupertino ha infatti terminato il profilo sviluppatore di Epic dell'App Store, eliminando definitivamente ogni possibilità di risoluzione pacifica (a breve) dello scontro che vede contrapposte le due case di sviluppo. Apple ha motivato la scelta sostenendo che Epic avrebbe "sottoposto ad Apple numerosi aggiornamenti alle proprie app che contenevano violazioni dei termini di servizio dell'App Store".
Tag: #TikTok, #TrumpVsTikTok, #Triller, #Huawei, #MediaTek, #Cina, #Apple, #Epic, #EpicVsAppleGoogle.
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📣 Sono tante le novità presentate da Amazon, specie in campo hardware; in particolare:
🔊 un nuovo smart speaker Echo di forma completamente sferica, venduto al prezzo di 69,99$ e dotato di altoparlanti più raffinati e potenti. Completano la linea Echo i nuovi Echo Dot (49,99$) e Echo Dot con orologio integrato (59,99$), anch’essi di forma sferoidale (ma più piccoli);
🖥 il nuovo Amazon Echo Show 10 (249,99$): smart speaker dotato di display da 10 pollici e di un busto rotante capace di muovere lo schermo “seguendo” i movimenti dell’utente - a differenza del modello precedente, questo nuovo Echo Show 10 disporrà di supporto a Netflix;
📟 la rinnovata potenza hardware degli Amazon Echo è dovuta al nuovo processore AZ1 Neural Edge: realizzato in collaborazione con MediaTek e presente in tutti i nuovi smart speaker, dispone di una nuova tecnologia di machine learning che, processando localmente (prima di inviarli sul cloud) i comandi inviati dall’utente, permette di velocizzare notevolmente i tempi di risposta di Alexa;
🚁 stupisce invece il nuovo Always Home Cam di Ring: un drone di piccole dimensioni, dotato di fotocamera e capace di volare all’interno e all’esterno dell’abitazione del suo proprietario per “pattugliarne” il perimetro, e di tornare autonomamente alla sua base di ricarica;
📺 completa le novità hardware il nuovo Fire Stick TV (oltre al modello Lite che abbiamo già visto qualche giorno fa, confermato per 29,99$): disporrà di supporto alla riproduzione Full HD, alla tecnologia Dolby Atmos e ai comandi Alexa Voice Remote;
👮🏻♂️ Amazon ha poi presentato un piano ad abbonamento, “Guard Plus”, che per 49$ al mese trasformerà ogni dispositivo Echo in un device anti-intrusione che invierà una notifica all’utente per ogni tentativo di effrazione.
🎮 Grande sorpresa per la presentazione di Amazon Luna: un servizio di game-streaming che, al pari di Stadia di Google e xCloud di Microsoft, permetterà di giocare su smartphone, PC e Mac ad un catalogo online di oltre cento titoli. Luna si appoggerà agli Amazon Web Services, offrendo dunque prestazioni di alto livello data la qualità dei server di Amazon; chi però vorrà ridurre ulteriormente la latenza durante le sessioni di gioco (da -17 a -30 millisecondi) potrà servirsi del controller proprietario Luna (49,99$), connesso direttamente ai Web Server di Amazon. Luna non disporrà di un singolo abbonamento: ogni casa sviluppatrice di videogiochi disporrà di “canali” ai quali abbonarsi per poter giocare al loro catalogo - oltre al canale Luna+ (5$/mese), che garantisce l’accesso a più di 50 giochi, è già in fase di allestimento il canale della software house Ubisoft. Va detto che Luna non supporterà gli smartphone Android al lancio - al contrario, sarà subito disponibile per utenti iOS.
🎙 Spotify ha invece stretto una partnership con la casa di produzione cinematografica Chernin Entertainment: le due società si nel corso dei prossimi anni le due società selezioneranno i podcast più interessanti presenti sulla piattaforma che verranno così trasformati in serie TV e film. Non si tratta di una scelta inusuale: già il podcast “Lore”, condotto dal co-sceneggiatore della serie The Waling Dead, sarà trasformato in una serie per Amazon Prime Video, mentre Netflix ha produrrà di una docuserie basata sul podcast “Sound Exploder”.
Tag: #Amazon, #FireTV, #FireStick, #AmazonEcho, #Alexa, #AmazonEchoShow, #MediaTek, #AmazonLuna, #GameStreaming, #Giochi, #Podcast, #Spotify.
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🔊 un nuovo smart speaker Echo di forma completamente sferica, venduto al prezzo di 69,99$ e dotato di altoparlanti più raffinati e potenti. Completano la linea Echo i nuovi Echo Dot (49,99$) e Echo Dot con orologio integrato (59,99$), anch’essi di forma sferoidale (ma più piccoli);
🖥 il nuovo Amazon Echo Show 10 (249,99$): smart speaker dotato di display da 10 pollici e di un busto rotante capace di muovere lo schermo “seguendo” i movimenti dell’utente - a differenza del modello precedente, questo nuovo Echo Show 10 disporrà di supporto a Netflix;
📟 la rinnovata potenza hardware degli Amazon Echo è dovuta al nuovo processore AZ1 Neural Edge: realizzato in collaborazione con MediaTek e presente in tutti i nuovi smart speaker, dispone di una nuova tecnologia di machine learning che, processando localmente (prima di inviarli sul cloud) i comandi inviati dall’utente, permette di velocizzare notevolmente i tempi di risposta di Alexa;
🚁 stupisce invece il nuovo Always Home Cam di Ring: un drone di piccole dimensioni, dotato di fotocamera e capace di volare all’interno e all’esterno dell’abitazione del suo proprietario per “pattugliarne” il perimetro, e di tornare autonomamente alla sua base di ricarica;
📺 completa le novità hardware il nuovo Fire Stick TV (oltre al modello Lite che abbiamo già visto qualche giorno fa, confermato per 29,99$): disporrà di supporto alla riproduzione Full HD, alla tecnologia Dolby Atmos e ai comandi Alexa Voice Remote;
👮🏻♂️ Amazon ha poi presentato un piano ad abbonamento, “Guard Plus”, che per 49$ al mese trasformerà ogni dispositivo Echo in un device anti-intrusione che invierà una notifica all’utente per ogni tentativo di effrazione.
🎮 Grande sorpresa per la presentazione di Amazon Luna: un servizio di game-streaming che, al pari di Stadia di Google e xCloud di Microsoft, permetterà di giocare su smartphone, PC e Mac ad un catalogo online di oltre cento titoli. Luna si appoggerà agli Amazon Web Services, offrendo dunque prestazioni di alto livello data la qualità dei server di Amazon; chi però vorrà ridurre ulteriormente la latenza durante le sessioni di gioco (da -17 a -30 millisecondi) potrà servirsi del controller proprietario Luna (49,99$), connesso direttamente ai Web Server di Amazon. Luna non disporrà di un singolo abbonamento: ogni casa sviluppatrice di videogiochi disporrà di “canali” ai quali abbonarsi per poter giocare al loro catalogo - oltre al canale Luna+ (5$/mese), che garantisce l’accesso a più di 50 giochi, è già in fase di allestimento il canale della software house Ubisoft. Va detto che Luna non supporterà gli smartphone Android al lancio - al contrario, sarà subito disponibile per utenti iOS.
🎙 Spotify ha invece stretto una partnership con la casa di produzione cinematografica Chernin Entertainment: le due società si nel corso dei prossimi anni le due società selezioneranno i podcast più interessanti presenti sulla piattaforma che verranno così trasformati in serie TV e film. Non si tratta di una scelta inusuale: già il podcast “Lore”, condotto dal co-sceneggiatore della serie The Waling Dead, sarà trasformato in una serie per Amazon Prime Video, mentre Netflix ha produrrà di una docuserie basata sul podcast “Sound Exploder”.
Tag: #Amazon, #FireTV, #FireStick, #AmazonEcho, #Alexa, #AmazonEchoShow, #MediaTek, #AmazonLuna, #GameStreaming, #Giochi, #Podcast, #Spotify.
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📟 MediaTek ha presentato il suo nuovo processore Dimensity 700: pensato per essere equipaggiato su dispositivi con una fascia di prezzo contenuta (tra i 200$ ed i 300$), il Dimensity 700 avrà il merito di introdurre l’accesso al 5G anche tra le fasce più basse dello spettro economico del mercato degli smartphone. Di base, avrà otto core: due Cortex-A76 CPU (2,2GHz) e i rimanenti sei equipaggiati con Cortex-A55 (2GHz); sarà compatibile con WiFi 5 e Bluetooth 5.1 e, oltre a possedere il (necessario) supporto per il Google Assistant, i suoi utenti potranno disporre (a discrezione del produttore) anche di Alexa e Bixby. Grazie a Dimensity 700, il comparto fotografico dei telefoni di fascia bassa otterrà un potenziamento: il chip supporta fotocamere a sensore singolo fino a 64MPx di risoluzione, e potrà processare funzionalità basate sull’IA come riduzione del rumore, effetto sfocatura, e così via.
⚔️ Le presidenziali americane hanno raffreddato il clima di scontro tra l’amministrazione Trump e le compagnie tecnologiche cinesi? Sia sul fronte del confronto con TikTok che su quello con Huawei si registrano infatti delle situazioni “anomale”: TikTok in particolare che, nonostante l’accordo siglato con le compagnie USA Oracle e Walmart, rischia di subire un ban sul territorio statunitense a partire da domani. TikTok lamenta la “mancanza di comunicazione” da parte del CFIUS, al quale sono stati chiesti altri 30 giorni di sospensione del ban per permettere all’azienda di finalizzare i dettagli dell’accordo di cessione della propria divisione statunitense. Al contrario Huawei la quale, secondo fonti anonime, potrebbe ricominciare ad acquistare chipset Qualcomm grazie ad una licenza di commercio straordinaria.
🐦 Twitter potrebbe essere la prima compagnia tecnologica a subire una multa per violazione del GDPR: in seguito al voto positivo da parte della maggior parte delle autorità garanti della privacy europee, Twitter dovrebbe subire a breve la comminazione di una multa di un’entità non ben definita a causa di un bug, che affliggeva la versione Android del social e che non garantiva la privacy delle impostazioni personali, nonostante le protezioni disponibili fossero state attivate.
Tag: #MediaTek, #SoC, #5G, #ByteDance, #TikTok, #USA, #Cina, #Huawei, #Twitter, #GDPR, #Privacy.
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⚔️ Le presidenziali americane hanno raffreddato il clima di scontro tra l’amministrazione Trump e le compagnie tecnologiche cinesi? Sia sul fronte del confronto con TikTok che su quello con Huawei si registrano infatti delle situazioni “anomale”: TikTok in particolare che, nonostante l’accordo siglato con le compagnie USA Oracle e Walmart, rischia di subire un ban sul territorio statunitense a partire da domani. TikTok lamenta la “mancanza di comunicazione” da parte del CFIUS, al quale sono stati chiesti altri 30 giorni di sospensione del ban per permettere all’azienda di finalizzare i dettagli dell’accordo di cessione della propria divisione statunitense. Al contrario Huawei la quale, secondo fonti anonime, potrebbe ricominciare ad acquistare chipset Qualcomm grazie ad una licenza di commercio straordinaria.
🐦 Twitter potrebbe essere la prima compagnia tecnologica a subire una multa per violazione del GDPR: in seguito al voto positivo da parte della maggior parte delle autorità garanti della privacy europee, Twitter dovrebbe subire a breve la comminazione di una multa di un’entità non ben definita a causa di un bug, che affliggeva la versione Android del social e che non garantiva la privacy delle impostazioni personali, nonostante le protezioni disponibili fossero state attivate.
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📊 Secondo infatti i dati raccolti da Counterpoint, il mercato dei processori per smartphone avrebbe un nuovo leader: MediaTek, che scalza Qualcomm dal trono con un 31% di quote di mercato (+5% dal 2019), contro il 29% del produttore americano. Il dispiacere di Qualcomm è però solo passeggero: l’azienda è la maggiore produttrice di chipset per connettività 5G, attestandosi il 39% di tutti i device 5G - una scommessa sul futuro della telefonia. Nel frattempo MediaTek spopola tra gli smartphone economici, popolarità che le ha garantito la predominanza nel mercato dei SoC; perdono posizioni rispetto allo scorso anno i processori Samsung, a favore di Apple e Unisoc, mentre rimane stazionario HiSilicon.
🇪🇺 Buone notizie per i viaggiatori: benché la pandemia in corso abbia frenato i movimenti in Europa, questo non ha però impedito al regolamento europeo Roaming Like At Home di proseguire nell’abbattimento dei costi di roaming. Approvato nel 2017, esso prevede che ogni anno, fino al 2022, i criteri di adattamento delle promozioni nazionali per la navigazione all’interno dello spazio dell’UE diminuiscano sempre di più. Tutti i principali operatori italiani hanno già adeguato le proprie tariffe, che saranno applicate dal gennaio 2021; per effettuare un calcolo già da casa, vi basterà tenere a mente la formula 2* prezzo del pacchetto (senza iva)/il massimale previsto per i prezzi all'ingrosso - quest'anno pari a 3€, contro i 3,5€ dell’anno scorso. Il calo proseguirà fino al 2022, quando il massimale sarà pari a 2,5€.
💰 Vi segnaliamo che, in occasione del Natale, le ottime app dello sviluppatore Simple Mobile Tool sono completamente gratuite e libere al download (ringraziamo Marco dal gruppo @appelmeggiando per la segnalazione!).
Tag: #MediaTek, #Qualcomm, #Q32020, #SoC, #Chipset, #Roaming, #UE, #Operatori, #App, #Offerte.
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🇪🇺 Buone notizie per i viaggiatori: benché la pandemia in corso abbia frenato i movimenti in Europa, questo non ha però impedito al regolamento europeo Roaming Like At Home di proseguire nell’abbattimento dei costi di roaming. Approvato nel 2017, esso prevede che ogni anno, fino al 2022, i criteri di adattamento delle promozioni nazionali per la navigazione all’interno dello spazio dell’UE diminuiscano sempre di più. Tutti i principali operatori italiani hanno già adeguato le proprie tariffe, che saranno applicate dal gennaio 2021; per effettuare un calcolo già da casa, vi basterà tenere a mente la formula 2* prezzo del pacchetto (senza iva)/il massimale previsto per i prezzi all'ingrosso - quest'anno pari a 3€, contro i 3,5€ dell’anno scorso. Il calo proseguirà fino al 2022, quando il massimale sarà pari a 2,5€.
💰 Vi segnaliamo che, in occasione del Natale, le ottime app dello sviluppatore Simple Mobile Tool sono completamente gratuite e libere al download (ringraziamo Marco dal gruppo @appelmeggiando per la segnalazione!).
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🇮🇹 A richiesta, dedichiamo un post alla “Lotteria degli scontrini”, un’iniziativa avviata oggi per la promozione dei pagamenti digitali - quelli in contanti infatti non sono coinvolti. La lotteria prevede che per ogni euro speso tramite carte di credito o app per pagamenti digitali venga attribuito un biglietto, valido per le estrazioni previste dal programma. Il numero di biglietti non è legato alla quantità di scontrini prodotti, ma alla quantità di euro spesi. Per partecipare basta registrarsi sul sito web dell'iniziativa: si otterrà così un codice da mostrare agli esercenti per validare ogni acquisto. Sono previsti 15 premi (da 25.000€ per chi spende e da 5.000€ per chi vende) per le estrazioni settimanali, in avvio a giugno e da lì ogni giovedì; 10 premi (rispettivamente da 100.000€ e da 20.000€) per le estrazioni mensili, previste ogni secondo giovedì del mese, e infine 1 premio annuale (rispettivamente da 5.000.000€ e da 1.000.000€).
⚙️ Mediatek, principale concorrente di Qualcomm, ha presentato due nuovi processori chiamati Dimensity 1100 e 1200. Il chipset di punta è il Dimensity 1200, che dispone di un core Cortex A-78 da 3GHz unito ad altri tre core Cortex A-78 limitati a 2,6 GHz; il Dimensity 1100 invece non possiede un core primario ma 4 Cortex A-78 (2,6 GHz) e altri quattro core Cortex A-55 (2.0 GHz); il Dimensity 1200 è in grado di supportare sensori di immagine singoli a 200MPX (il Dimensity 1100 si ferma a 108MPX) oppure doppi fino a 32MPX + 16MPX. Entrambi i chipset dispongono di connessione 5G (anche in dual sim), Bluetooth 5.0 e acquisizione di video in 4K HDR. Al tutto si aggiunge poi un nuovo processore hexa-core per l'IA, Mediatek APU 3.0, che dovrebbe ridurre la latenza e il consumo energetico.
🛰 Vodafone ha diffuso la roadmap completa per la disattivazione del 3G: iniziata già il 25 di questo mese, si prevede che entro il 22 febbraio il 3G di Vodafone sarà scomparso dalle reti di tutti i comuni italiani. La decisione è stata presa per liberare le reti e fare spazio a un maggior sviluppo della rete 4G.
Tag: #Italia, #LotteriaDegliScontrini, #Mediatek, #Dimensity1100, #Dimensity1200, #SoC, #Chipset, #Vodafone, #3G.
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⚙️ Mediatek, principale concorrente di Qualcomm, ha presentato due nuovi processori chiamati Dimensity 1100 e 1200. Il chipset di punta è il Dimensity 1200, che dispone di un core Cortex A-78 da 3GHz unito ad altri tre core Cortex A-78 limitati a 2,6 GHz; il Dimensity 1100 invece non possiede un core primario ma 4 Cortex A-78 (2,6 GHz) e altri quattro core Cortex A-55 (2.0 GHz); il Dimensity 1200 è in grado di supportare sensori di immagine singoli a 200MPX (il Dimensity 1100 si ferma a 108MPX) oppure doppi fino a 32MPX + 16MPX. Entrambi i chipset dispongono di connessione 5G (anche in dual sim), Bluetooth 5.0 e acquisizione di video in 4K HDR. Al tutto si aggiunge poi un nuovo processore hexa-core per l'IA, Mediatek APU 3.0, che dovrebbe ridurre la latenza e il consumo energetico.
🛰 Vodafone ha diffuso la roadmap completa per la disattivazione del 3G: iniziata già il 25 di questo mese, si prevede che entro il 22 febbraio il 3G di Vodafone sarà scomparso dalle reti di tutti i comuni italiani. La decisione è stata presa per liberare le reti e fare spazio a un maggior sviluppo della rete 4G.
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🔐 L’app di dating Bumble ha risolto una vulnerabilità che coinvolgeva la sua applicazione per smartphone: un hacker maligno avrebbe potuto sfruttarla per ricavare l’indirizzo di casa di un qualsiasi utente dell’app, così come i suoi spostamenti più frequenti. (via @appelmoladg)
Tag: #MediaTek, #SoC, #Chipset, #Italia, #Statistiche, #Pagamenti, #Bumble, #Sicurezza.
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🎙 [Ci voleva tanto?] Buone notizie per gli utenti WhatsApp: l’applicazione sta testando la possibilità di mettere in pausa la registrazione dei messaggi vocali, che non verrebbero così cancellati ma solamente interrotti, da riprendere poi a piacere dell’utente. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)
Tag: #Italia, #Statistiche, #PagamentiDigitali, #CashbackDiStato, #Mediatek, #Dimensity, #Chipset, #SoC, #WhatsApp.
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👍 Buone notizie sia per gli utenti Android che iMessage: grazie alla tecnologia RCS, l’app Google Messaggi sarebbe ora in grado di riconoscere le reactions lasciate dagli utenti iMessage e di visualizzarle correttamente nell’app, su Android. (seguiteci su 👉 @appelmoladg)
Tag: #PlayStore, #GooglePlay, #Mediatek, #SoC, #Chipset, #Dimensity9000, #Google, #Android, #SMS, #iMessage.
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📌 Mediatek spacca ⚙️ | Spunte grigie 🐦 | Facebook licenzia 😞
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📌 Iliad cresce 📈 | Mediatek + NVIDIA 🎮 | Bing widget 🤖
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